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Esami Molinette - Torino
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Statistica - Canale B

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Data esame: febbraio 2016

Professori: Franco Merletti (che spiega gli argomenti più discorsivi come screening,confondimento e bias),Milena Maule(che tiene le lezioni sulla parte più statistica del corso)

Materiale di studio: principalmente slides e appunti. Durante le lezioni (che conviene frequentare, sia perchè i prof raccolgono le firme di presenza sia perchè facilitano molto lo studio) viene spiegato tutto ciò che viene chiesto all'esame e vengono svolti e corretti degli esercizi praticamente identici a quelli che vengono assegnati all'esame. Si trovano inoltre dispense o sbobine sia in copisteria sia su questo sito ma secondo me non sono necessarie, tranne che per le parti di Merletti che sono molto discorsive (per la parte della Maule invece è tutto scritto sulle slides);comunque la più completa è quella dall'anno 2013 che è presente nella sezione download. Il professore inoltre consiglia di prendere anche un libro di testo (più precisamente il Pagano) ma è inutile in quanto le parti in programma sono spiegate in maniera quasi identica a come le spiegano i prof. Infine è molto utile svolgere gli esercizi che vengono caricati (insieme alle soluzioni) su campusnet. E' inutile cercarne e farne di più, in quanto all'esame sono identici a quelli dati e alla fine consistono solamente nel capire quale test statistico applicare.

Tempo di studio: personalmente ho impiegato poco meno di 3 settimane, ma con uno studio giornaliero molto rilassato. Se si seguono le lezioni e si svolgono gli esercizi man mano, bastano comunque 2 settimane molto leggere ed anche meno (dipende poi da persona a persona), o se no 3 settimane sono a mio parere più che sufficienti.

Domande di esame: da questo anno l'esame è solamente scritto e dura 2 ore. Il numero di esercizi è variabile in base alla difficoltà, ma sono comunque facilmente risolvibili nel tempo assegnato(sono semplici applicazioni di test statistici e di interpretazione di intervalli di confidenza). Non essendoci più l'orale, sono presenti domande di teoria (generalmente sono sul confondimento e su altri argomenti spiegati da Merletti e sulla correlazione, regressione multipla e sul significato di alcuni termini), che sono molto semplici.

Opinioni finali: è un esame molto semplice, ed è l'unico esame del primo semestre del secondo anno insieme ad Anatomia II. Ovviamente non va affrontata con molta leggerezza: conviene seguirla passo per passo (non fosse altro che seguirla rende poi lo studio una formalità)

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Esame: STATISTICA - CANALE B   Recensione di: Piumina

Anno in cui si è sostenuto l'esame: Gennaio 2015

Professori del corso: Franco Merletti, Milena Maule. Professori d'esame: Franco Merletti, Milena Maule, assistenti.

Materiale di studio: è fondamentale seguire le lezioni, prendere appunti e fare gli esercizi di volta in volta. La Maule terrà la maggior parte delle lezioni e tutta la parte su esercizi e calcoli verrà svolta da lei (tre quarti del corso). Merletti terrà invece le primissime lezioni e l'ultima e tratterà solo argomenti teorici e di approfondimento.
I professori hanno un sito in cui caricano di volta in volta le cose fatte a lezione, gli esercizi per casa e le soluzioni agli esercizi. Scaricate sempre tutte le slides e usatele sempre mentre studiate (mi riferisco a quelle con le definizioni e le spiegazioni teoriche): sono veramente molto chiare e contengono tutto ciò che è utile e indispensabile per affrontare la materia nel modo migliore possibile. Ovviamente non bastano, è necessario abbinare ad esse gli appunti presi a lezione o le sbobine (in quelle di exam review c'è tutto) poichè è importante capire bene e studiare tutti i punti del programma che sono sì presenti nelle slides ma in modo estremamente schematico: all'esame è richiesto invece un discorso fluido che dia l'impressione che lo studente ha capito a fondo la materia.
Io personalmente ho usato anche il Pagano: è il libro che vi consiglierà Merletti all'inizio del corso, e può essere utile per capire meglio e approfondire i punti cardine della materia come concetti quali sensibilità, specificità, valore predittivo positivo, ecc.. Non è indispensabile, ma può tornare utile!
Come ho detto prima, la cosa più importante è fare volta per volta gli esercizi, giacchè gran parte dell'esame verte su quelli. La cosa migliore è farli il giorno stesso in cui vengono assegnati, così da avere freschi in mente i procedimenti spiegati la mattina per risolverli.

Tempo di studio: se si sono seguite le lezioni volta per volta e ci si è già cimentati con la risoluzione degli esercizi, 2 settimane bastano per ripassare tutto. Se invece si parte da zero ne servono almeno 3-4 (per arrivare a un'ottima preparazione). Non sottovalutate gli esercizi: sono facili ma coprono tanti argomenti ed è facile confondersi!

Modalità d'esame: l'esame comprende uno scritto e un orale. Lo scritto consiste di sei o sette esercizi (dipende dalla lunghezza e dall'appello) che vanno da vero o falso (da motivare) a veri e propri problemi da risolvere in un'ora. Il tempo tende ad essere poco, anche perchè se alcuni esercizi sono immediati, altri richiedono più calcoli da svolgere e quindi più tempo.
Al mio appello lo scritto è stato abbastanza semplice, rispecchiava la difficoltà degi esercizi assegnati a lezione. Ho sentito però che negli appelli successivi molti sono stati bocciati e che la difficoltà è andata via via aumentando, quindi il mio consiglio è di darlo al primo appello!
Inoltre con la riduzione delle ore la parte di statistica descrittiva (moda, media, mediana, deviazione standard) non è stata spiegata ma era nel programma. Al mio appello non ci sono stati esercizi su questa parte, ma fatela comunque bene, perchè:
1. Serve come base per affrontare gli argomenti successivi.
2. Non è detto che non capiti all'esame scritto.
3. All'orale viene chiesta molto spesso dalle assistenti sopratutto se non si è fatto un buono scritto (così facendo loro pensano di aiutare lo studente, ma molto spesso quest'ultimo ha studiato superficialmente tali argomenti, dei quali è richiesto invece un buon livello di preparazione!)
L'orale si svolge il giorno dopo lo scritto e viene seguito l'ordine alfabetico. Ci sono tre "commissioni": Maule + un'assistente, due assistenti e Merletti, che invece interroga da solo.
Da anni si dice che Merletti scelga solo chi ha fatto un compito perfetto per mettere 30. La verità è che tende a chiamare chi ha fatto un buon compito ma anche chi ha fatto qualche errore, e dà quasi sempre 30. Chiede prevalentemente ciò che ha spiegato, quindi bias, confondimento, ecc..
La Maule e le assistenti invece chiedono tutto, dalle definzioni più basilari agli argomenti più ostici, e vogliono testare se lo studente ha capito. Mettono a proprio agio ma vogliono sapere tutto dell'argomento chiesto, e i loro voti a differenza di quelli di Merletti vanno dal 20-21 al 30 (poche volte danno il massimo). Il fatto che Merletti chiami quasi solo chi ha fatto un buon compito non vuol dire che chi viene chiamato dalle altre abbia fatto un disastro; semplicemente Merletti è uno solo e interroga lentamente, quindi spesso la Maule e le assistenti chiamano anche chi ha fatto un compito eccellente. Pertanto se siete chiamati da loro, non vuol dire che avete fatto peggio del vostro compagno passato da Merletti, ma soltanto che lui è stato più fortunato di voi!
A me la Maule e l'assistente hanno chiesto il t-test.

Opinione finale: non è un esame nè lungo nè difficile, sopratutto se si sono seguite sempre le lezioni e se si è studiato con metodo. Ciò non vuol dire però che sia una barzelletta. Alcuni dicono che da zero basti studiare una settimana e che tutti prendono 30 o voti altissimi. Non è necessariamente così, per quanto sia un esame di soli 3 crediti l'impegno e la costanza sono requisiti fondamentali per passare bene l'esame, e il voto alto dipende molto anche dalla fortuna e purtroppo non sempre rispecchia la preparazione dello studente.
Ho visto ragazzi che avevano studiato "così così" passare da Merletti e prendere 30 e altri che sono passati dalla Maule e pur avendo fatto uno scritto discreto sono stati bocciati.
In ogni caso la materia non è affatto noiosa come sembra, anzi regala delle belle soddisfazioni e tratta argomenti interessanti che spesso vengono considerati inutili per la nostra professione ma che invece possono fare la differenza tra un medico che legge un articolo scientifico o una ricerca o un qualsiasi studio e uno che invece lo interpreta con spirito critico!

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Esame di Statistica - Canale B - Recensione di: Edoardo Pronello

Professori: Franco Merletti e Milena Maule

Anno esame: gennaio 2014

Materiale di studio: il libro non è assolutamente necessario. Troverete tutto quello che vi serve nelle dispense e nelleslides. Consiglio di prendere degli appunti a lezione perchè nè le dispense nè le slides sono molto discorsive e quindi, a mio parere, hanno bisogno di essere completate soprattutto perchè in alcuni punti troverete grafici/tabelle senza nessuna spiegazione affiancata e non è sempre scontato capire cosa significhino. Per gli esercizi direi che è sufficiente fare quelli che vi vengono forniti a lezione e all’esame saranno esattamente così (trovate due prove d’esame nella sezione download). Tutti gli esercizi saranno caricati dai professori con le relative soluzioni su internet e ad essere onesto ogni file che riguarda un argomento contiene esercizi che sono ben più difficili di quelli dell’esame (prevalentemente gli ultimi due di cui raramente è fornita la soluzione sui file che caricano, quindi risolti solo a lezione).

Tempo di studio: direi genericamente una settimana. La teoria una volta capita si fa in fretta e gli esercizi se li fate volta per volta vi basta rivederli con calma, ma in una settimana siete tranquilli di farla più che bene. Prendendola da zero, come se non l’aveste mai aperta o seguita prima, è chiaro che richiede un po’ di tempo in più, ma molto dipende dalle vostre conoscenze del liceo e da quanto siete propensi alle materie matematiche. Comunque, considerando che avete il formulario, avete poco materiale e quindi resta solo il problema di capire i concetti.

Domande d’esame: l’esame scritto dura un’ora e al mio appello aveva 7 esercizi. Non ci si trova di fronte a grosse sorprese perchè gli esercizi saranno uguali a quelli più semplici fatti in classe. La maggior parte di questi richiede solo di capire la consegna e una volta ordinati i dati di prendere la formula dal formulario e applicarla per risolvere l’esercizio. Solitamente c’è qualche vero o falso e poi chiedono spesso di motivare le risposte. Sulle voci che dicono che via via gli appelli si facciano più difficili non mi esprimo perchè trovo sia molto soggettivo. L’orale, invece, si basa sulla correzione dello scritto seguita da qualche domanda. Se passate da Merletti le domande saranno solo sulla sua parte (a me ha chiesto per esempio il confondimento e di spiegargli l’utilità del teorema di Bayes dal punto di vista diagnostico) e di fatto è decisamente alto di voti, anche perchè mi è sembrato di capire che si passi da lui nel momento in cui lo scritto è stato fatto molto bene. Passare dalla Maule con l’assistente o dalle due assistenti (interrogano in coppia) vuol dire, invece, correggere sempre lo scritto e poi ricevere domande solo sulla parte di statistica dura e pura (teorema del limite centrale, test d’ipotesi ecc.). Se la Maule e la sua assistente mettono un po’ più a proprio agio e sono anche più alte di voti, le due assistenti sono un po’ più pignole.

Opinioni finali: l’esame si può affrontare con  grande serenità, già solo perchè vale 3 crediti. Ad ogni modo, nel momento in cui i concetti sono chiari e avete capito quindi come si deve ragionare negli esercizi, il grosso è fatto. La teoria è davvero poca e fare un buono scritto aiuta, senza dubbio, a rendere l’orale quasi una formalità. Nonostante questo, anche se lo scritto non va esattemente bene, se fate un ottimo orale il voto lievita senza problemi. Seguire le lezioni, fare gli esercizi volta per volta è la cosa migliore perchè riduce notevolmente il lavoro da fare a casa e soprattutto vi permette di chiarirvi i dubbi lungo la strada. Per esperienza personale, però, anche cominciando da zero, una volta finite le lezioni, facendo le cose con calma, si può riuscire a recuperare quello perso a lezione abbastanza in fretta. Il materiale è poco e tutto si basa sul ragionamento: capito il meccanismo viene tutto molto più semplice e avrete pochissime cose da dover memorizzare per la teoria (le formule saranno sul formulario). Insomma, in questo semestre statistica richiede proprio 1 settimana del vostro tempo da togliere allo studio di anatomia II (se non avete qualche altro esame da ridare).

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Esame: Statistica - Canale B - Recensione di Matteo Mancarella

Professori: Merletti, Maule

Data esame: febbraio 2012

Materiale di studio: principalmente appunti, slides ed esercizi forniti ad ogni lezione. Se necessario, per fare esercizi si possono cercare su internet dei testi dai siti di altre facoltà ecc, si trovano molto facilmente anche con le soluzioni. La teoria è abbastanza semplice. In copisteria trovate dispense che sono fatte abbastanza bene se non avete preso bene gli appunti. Il libro non serve praticamente a nulla, 30 euro o quanti sono risparmiati XD! Da Copyrema troverete delle finte simulazioni di esame che in realtà sono molto diverse da quelle che avrete in realtà nel compito… serviranno solo a farvi venire l’ansia. Lasciate perdere e usate i loro esercizi per prepararvi.

Domanda d'esame: per lo scritto, 6 esercizi abbastanza semplici (a parte quello di probabilità) molto simili a quelli fatti a lezione e spesso più semplici (ad esempio, per correlazione e regressione al massimo dovete fare i test d’ipotesi con i coefficienti già calcolati, senza dover fare chissà quali calcoli come nelle esercitazioni), su tutti gli argomenti (anche di statistica descrittiva e probabilità), con alcuni vero o falso di teoria su test d’ipotesi, inferenza eccetera, piuttosto intuitivi. Per l’orale, dipende dalla persona con cui passate: Milena è molto brava anche quando interroga, le assistenti insistono in modo pignolo e puntiglioso e spesso sono le peggiori, Merletti gira tra gli interrogati e in genere interviene di persona solo per dare i voti alti. Le domande vertono sul compito (errori, chiarimenti ecc), e poi mentre Milena e le assistenti chiedono soprattutto l’inferenza, Merletti qualche volta comincia a chiedere le sue parti, cioè screening, confondimento, inferenza causale, facendo anche fare qualche semplice ragionamento (es. piccoli problemi con il confondimento). In questo caso, spesso vengono chiesti esempi molto simili (o proprio gli stessi) a quelli trattati a lezione su argomenti epidemiologici (es. la questione della sovradiagnosi). Io sono passato con Merletti e basta, e le mie domande all’orale sono state appunto esempi di sovradiagnosi, confondimento, bias di selezione, problemi etici dello screening e i criteri di inferenza causale.

Tempo di studio: varia molto a seconda della preparazione in matematica e della capacità di fare esercizi scritti. Normalmente, se non si è proprio a digiuno, 1-2 settimane sono un tempo assolutamente sufficiente.

Opinioni: l’esame è abbastanza facile, anche perché il corso dura molto poco e praticamente metà delle ore servono a correggere gli esercizi, quindi non ci sono molti contenuti. Merletti e la Maule sono abbastanza buoni all’orale (lei di più), a differenza delle assistenti che di solito sono lo scoglio principale. Lo scritto, che serve per essere ammessi all’orale e influisce sul voto, ha una difficoltà che varia molto secondo gli appelli: a volte passano praticamente tutti e i voti sono piuttosto alti, a volte la metà si ritira o viene bocciata. Il consiglio è di seguire le lezioni via a via e di fare gli esercizi di volta in volta, così si riesce a stare al passo e se si hanno dei dubbi a chiarirli subito… a questo punto per l’esame si studia davvero poco. Si può andare in confusione quando poi si deve fare tutto quanto insieme se non si è seguito il corso, però comunque la teoria non è così difficile e per gli esercizi c’è pur sempre il formulario all’esame, quindi niente paura! Io ho dato il primo appello e siamo andati tutti molto bene, gli appelli successivi sono stati via a via più difficili. Tenete conto che se non siete indietro a quel semestre avrete solo Statistica e Anatomia II, quindi non è così difficile toglierselo subito ed evitare brutte sorprese dopo, anche se ovviamente il nostro potrebbe essere stato soltanto un caso. Studiate bene la probabilità (piuttosto prendetevi un libro del liceo scientifico) perché non è che la spieghino così bene e gli esercizi possono mettere in difficoltà allo scritto 

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