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Data esame: giugno 2016

Professori: Sandrucci, Olivero, Morino

Tempo di studio: 3 -4 settimane. Gli aspiranti chirurghi probabilmente vorranno dedicarci più tempo per approfondire, ma per l’esame sono sufficienti 3-4 sett.

Materiale di studio: Essenziale studiare tenendo a portata di mano il programma d’esame, che in molti punti non è trattato a lezione. Io ho utilizzato le sbobine del mio anno, studiando gli argomenti non affrontati a lezione sulle sbobine del 2013 e dando un’occhiata alle patologie del fegato sulle sbobine vecchie del canale b dove mi sono parse trattate in modo più approfondito. Il materiale degli anni scorsi è scaricabile da exam review. Per quanto riguarda i libri, ho preso l’olivero su consiglio di studenti più grandi ma non l’ho praticamente utilizzato (troppo vecchio, per molte patologie l’approccio diagnostico è cambiato radicalmente) e l’ho trovato poco approfondito su tanti argomenti. Bellantone e Dionigi sono extra per chi è appassionato. Infine, è importante dare una lettura ad alcuni argomenti di emergenze chirurgiche non in programma, ma chieste all’esame da olivero (volvolo, addome acuto, infarto intestinale, perforazioni…). Non so se riservi queste domande a studenti del VI anno o se le faccia anche a chi non le ha mai spiegate, all’appello di giugno ben pochi studenti del V sono passati da olivero e in generale a questi ha chiesto domande in programma. So dell’esistenza di una dispensa con uno stomaco in copertina in cui questi argomenti sono trattati, ma non ho esperienza a riguardo.

Modalità d’esame: Orale. Sandrucci è bravissimo, accomodante, di manica larga; Morino tende a essere più pistino nelle domande, è importante non fare confusione con lui; Olivero non è malvagio, il problema sono le domande che ogni tanto tira fuori dal cilindro…

Opinione finale: è un bell’esame, non pesante da studiare anche perché molti argomenti sono già stati trattati nei corsi di metodo e addome. Come hanno già scritto i miei predecessori, bisogna avere le idee chiare sull’anatomia, ma studiando sul materiale giusto è un esame che non presenta particolari difficoltà eccezion fatta per le domande di olivero e talvolta per la precisione richiesta da Morino.

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Esame di Chirurgia Generale – Canale B 

Recensione di Meme

Professori: Salizzoni, Camandona 

Materiale di studio: la preparazione dell’esame è stata per quanto mi riguarda abbastanza frustrante, per quel che riguarda il materiale. Principalmente, ci si può basare su appunti/sbobine e slides, che sono poi quello che viene chiesto all’esame: il problema è che molti argomenti in programma (e chiesti, regolarmente) non sono stati trattati a lezione, e fondamentalmente tutto quello che avevamo era un pacco di slides lasciateci dal buon Camadona all’ultima lezione in base a quello che aveva trovato sul momento nella sua chiavetta USB. Alcune lezioni sono state saltate di netto perché nessuno si presentava, in altre sono arrivati assistenti che leggevano slides consegnate loro due minuti prima, in altre ancora abbiamo rifatto due volte lo stesso argomento, e qualcuna è durata mezzora o giù di lì. Il risultato è che molte cose sono state fatte a mio avviso in modo sbrigativo e superficiale, con diverse lacune, per cui far solo appunti e sbobine diventava chiaramente insufficiente; questo vale soprattutto per la parte spiegata negli anni scorsi da Gasparri (esofago, stomaco e sistema endocrino), in parte proprio saltata. Detto questo, diventa indispensabile guardare tutti gli argomenti presenti in programma sulle slides, e piuttosto recuperare sbobine e materiale degli anni precedenti (per esempio ho trovato molto utili alcune vecchie lezioni di Gasparri) per essere sicuri di coprire tutto. LIBRI DI TESTO: Camandona ci aveva consigliato un tomo ciclopico, il Bellantone, che però in pochissimi hanno preso; prima di tutto perché sono milioni di pagine a un prezzo spropositato, poi perché effettivamente ce la si poteva cavare comunque, con un collage di mille pezzi, vecchi file e slides raccattate da ogni parte. Io mi sono fatto fregare dalle Pazze comprando l’Olivero, libro vecchissimo “usato da tutti, canale A e B” (cit.), un testo orribile, obsoleto, incompleto, quasi completamente inutile, che ho usato solo per qualche piccola parte come traumi epatici, ernie e poco altro. Piuttosto, è stato molto più utile il vecchio Unigastro, che copre egregiamente buona parte del programma, e che potete consultare… altrimenti c’è sempre Wikipedia che, scherzi a parte, su molte tecniche chirurgiche non ben comprensibili ha delle pagine fatte in modo ottimo. 

Modalità d’esame: orale, con due domande, agli ultimi giri da un solo prof, altre volte ho sentito una da ciascuno; spesso oltre ai due prof è anche un altro docente dell’équipe Salizzoni, tal Romagnoli, che a quanto mi è stato detto è un po’ più esigente (es. tiene molto a lungo e fa diverse domande) ma tutto sommato buono.

Domande di esame: sono passato con Salizzoni, che mi ha chiesto una domanda a piacere (lo fa spesso) e la mia scelta è stata l’epatocarcinoma, da cui siamo poi passati ai criteri di Milano, per i trapianti in generale e quindi il MELD score, mentre la seconda domanda è stata l’ernia inguinale, prevalentemente i vari riferimenti anatomici. Altre domande che sono state fatte sono polipi intestinali, ernia crurale, cisti idatidea, peritonite, emorroidi, ragadi, Crohn, appendicite, ipoparatiroidismo (???), indicazioni al trapianto di fegato, acalasia, ipertensione portale, colangite sclerosante, splenopatie di interesse chirurgico, ampulloma, insulinoma, tumori del retto.

Tempo di preparazione: circa 3-4 settimane, anche meno se vi concentrate solo sulle cose più gettonate, diciamo un po’ meno di un mesetto per farla tutta bene in modo approfondito.

Esame sostenuto il: luglio 2015.

Opinioni finali: l’esame non è particolarmente impegnativo, perché è vero che gli argomenti trattati sono numerosi, ma si sovrappongono a molte altre materie (metodo, addome, radio, AP) e quindi si riesce a prepararlo in modo abbastanza scorrevole. Cercate solo di non tralasciare gli argomenti non spiegati a lezione, e se possibile di recuperare il materiale vecchio qualora i prof avessero saltato delle parti particolarmente importanti: per esempio, Camandona non ci aveva fatto l’appendicite lasciando il compito a un assistente che ha fondamentalmente letto le slides, poi all’esame si è impuntato su alcuni dettagli dando dei voti bassi. In genere i professori sono stati corretti e non ci hanno fatto brutti scherzi, ma contrariamente a tante leggende metropolitane su orali da due minuti li ho trovati abbastanza esigenti e non eccessivamente larghi di manica, per cui non prendete sottogamba l’esame e non trascurate nulla. È comunque una materia secondo me interessante in cui vale la pena avere una buona preparazione; in generale, all’esame se avete studiato non avrete problemi, le domande possono essere abbastanza dettagliate ma non imprevedibili e se avete una buona conoscenza ve la cavate egregiamente con un voto alto. I prof sono bravi e corretti e la buona preparazione viene premiata. Insomma, in bocca al lupo ma state tranquilli =)

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Esame di Chirurgia generale - Canale A - Recensione di: Marco Agnello

Professori: Sandrucci, Olivero, Morino, Arezzo. All'esame erano presenti i primi 3.

Data esame: gennaio 2014.

Materiale di studio: personalmente, ho usato le SBOBINE del nostro anno, e il libro di chirurgia, l'OLIVERO, che trovate nelle copsiterie fotocopiato, ma che anche originale non è male, date le molte immagini colorate e particolarmente eloquenti. Aggiungeteci, particolare non da poco, il santo, magnifico, venerabile, essenziale, vitale, elegante NETTER, l'atlante di anatomia, vi servirà costantemente. So che molti si sono procurati, al posto dell'Olivero, la dispensa di chirurgia di Copy Service degli anni precedenti, quella con lo stomaco disegnato in copertina. Sinceramente, non saprei dirvi, perchè non l'ho mai vista. In ogni caso, l'Olivero, nonostante sia un libro per scienze infermieristiche, va più che bene; anzi, le lezioni fatte dai professori seguono moltissimo l'impostazione del libro, sia in termini di classificazioni e di divisioni sia in termini di diagnosi e terapia. Ovviamente, nel libro non vengono spiegati gli interventi chirurgici, che sono più approfonditi sulle sbobine. E' chiaro che, nonostante i professori non pretendano che voi sappiate descrivere bene gli interventi, è necessario avere un minimo di conoscenza di base di quello che viene fatto e di come viene fatto. Per questo, consiglio caldamente, per ogni intervento, di guardarsi un video su youtube o da altre parti. Se volete, e giuro che non è per pubblicizzare me stesso, ho una playlist sul mio canale youtube in cui salvavo tutti i video mano a mano che li guardavo, cercando di lasciar perdere i video "reali" fatti con telecamere, e prediligendo le animazioni computerizzate, che in un minuto riassumono bene quello che succede (la sezione della pagina si chiama "Chirurgia generale"). Comunque, digitate il nome l'intervento su youtube e sfogliate le prime 3-4 pagine per trovare del buon materiale. Guardare l'intervento una volta non solo ve lo farà ricordare per sempre, ma vi permetterà di spiegarlo, anche a parole vostre, molto meglio che non avendolo letto sulle sbobine ed essendovi appiccicati in testa due parole chiave. 

Per quanto riguarda gli argomenti da fare, consiglio caldamente di seguire il programma d'esame che compare su campusnet, perchè ciò che viene trattato a lezione non è sufficiente, così come non basta fare solo gli argomenti del libro, perchè ci sono delle lezioni che esulano un po' dal classico corso di chirurgia, e che sono spesso oggetto d'esame.

Personalmente, ho studiato sulle sbobine tutti gli argomenti che comparivano sulle sbobine, sia che trovassero una corrispondenza con il programma di campusnet, sia che questa non ci fosse (per esempio, nel programma non ci sono le malattie tropicali nè la sindrome compartimentale, che però Olivero chiede spesso). Dell'Olivero, ho aggiunto i seguenti capitoli/argomenti, che non compaiono sulle nostre sbobine (prosbo 2013-2014, quelle che ho usato), e che a volte compaiono sulla vecchia dispensa di Copy Service: 

- Ileo intestinale meccanico e paralitico
- Peritoniti
- Morbo di Crohn
- Rettocolite ulcerosa
- Diverticolo di meckel
- Patologie dell’appendice
- Carcinoma epatico
- Carcinoma della colecisti e delle vie biliari
- Fistole e ascessi anali
- Emorroidi

Ho inoltre aggiunto, perchè non presenti nè sul libro nè sulle sbobine, le ragadi anali (banalmente, da wikipedia, dove son fatte bene), e la gangrena di Fournier (sempre wikpedia), che compaiono sul programma. 

Alcuni hanno fatto questi argomenti sulla vecchia dispensa di Copy Service; altri hanno, più furbamente, utilizzato le sbobine di emergenze, dove alcuni argomenti (appendicite, peritoniti) sono svolti proprio dal prof. Arezzo, che tiene anche la parte di chirurgia, e che quindi spiega all'incirca le stesse cose in due corsi diversi. A vostra discrezione, se avessi avuto più tempo avrei preferito fare gli argomenti di Arezzo sulle sbobine di emergenze. 

Mi raccomando, l'anatomia! Spesso le domande d'esame sono solo ed esclusivamente domande di anatomia! Anatomia del canale inguinale, del canale crurale, dell'esofago, del tratto GI, dei linfonodi e dei vasi arteriosi e venosi. Di ogni organo, sappiate bene da quali arterie è irrorato, da quali vene è drenato, e da dove vengano i vasi! Per darvi un saggio consiglio, prima di iniziare ogni argomento apritevi il Netter, guardatevi con molta attenzione le immagini relative, memorizzatele, e poi cominciate a studiare. In questo modo troverete corrispondenza fra quello che avete appena visto sul netter e quei pochi cenni anatomici che i professori hanno dato a lezione e che compaiono sulle sbobine. Non spaventatevi se ci mettete mezza giornata a capire l'anatomia del canale inguinale, nè se scoprite al sesto anno dell'esistenza di muscoli e nervi che non avevate mai sentito prima, perchè a qualcuno è già successo prima di voi. Imparate bene a visualizzare ciò che studiate; a capire cosa vi trovate di fronte se aprite l'addome di un uomo, e che cosa vedete se alzate il grande omento, e che cosa vedete se tagliate il piccolo omento, perchè possono chiederlo. Poi, ogni volta che vi trovate un intervento chirurgico, subito su youtube a guardare il video. Ciò che è piacevole di questo esame è che per un buon 30% si può imparare guardando disegni e video, davvero. 

Tempo di studio: 3-4 settimane, dipendendo un po' dalla vostra velocità. Io ci ho messo 2 settimane per leggerla tutta, senza dedicarci più di mezza giornata, e poi l'ho studiata letteralmente in 8 giorni, ma mi sono AMMAZZATO, da mattina a sera tardi, depresso, uscendo di casa solo per portare il cane a passeggio, e nutrendomi di zuccheri e caffè. Quindi, non sottovalutate l'esame, è tutto davvero molto semplice da studiare. ma la quantità di cose da sapere non è indifferente. Dedicandoci BENE tre settimane, con studio regolare e senza altri pensieri - esamini del cazzo - in mezzo, si può fare tranquillamente. La parte più lunga, come sempre, è capire dove procurarsi il materiale, cosa studiare e cosa no. 

Domande d'esame: anatomia del canale inguinale, chiesta da Olivero. Tipi di ernie inguinali. Olivero tende a fare molte domande di anatomia. E' l'unico che chiede anche la medicina tropicale, che gli sta particolarmente a cuore. Morino chiede spesso tratto GI, soprattutto stomaco, colon-retto, ed è contento se gli parlate di chirugia bariatrica. E' l'unico professore, al mio appello, che ho visto chiedere spesso un argomento a scelta, quindi nell'eventualità non fatevi trovare impreparati. Altre domande che ho sentito: sindrome compartimentale, morbo di Chron, criteri di Ranson per la pancreatite acuta, patologie del pancreas, dello stomaco, tumori del colon-retto, interventi di resezione gastrica, malattie della milza. 

Opinione finale: l'esame è semplice, se affrontato nel modo giusto. I professori sono buoni, le domande sono sempre le stesse da sempre; come ho già detto, non sottovalutatelo in termini di tempo, e iniziate a studiarlo in anticipo. Si può molto facilmente ambire ad un ottimo voto, non ho visto nessun bocciato, solo qualcuno che ha rifiutato un voto. Se non rispondete in modo eccelso alla prima domanda, non vi rimandano a posto ma continuano a farvi domande, a chiedervi, a farvi ragionare. Come detto dagli stessi chirurghi, è l'esame più semplice dell'ultimo anno.

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Esame di Chirurgia Generale - Canale A - Recensione di: Sara De Venere

Data esame: settembre 2013.

Professori: Morino, Sandrucci, Olivero. Al mio appello c'era solo Sandrucci, che ha chiamato Rebecchi per aiutarlo ad interrogare. Io sono stata interrogata dal Prof. Sandrucci.

Materiale di studio: il programma d'esame che si trova sul sito contiene delle parti che io non ho mai sentito chiedere e che sono di pertinenza di altri esami. Io onestamente non ho studiato i traumi del torace, gli aneurismi dell'aorta e i tumori del polmone ed altre cose tipo cisti, problemi cutanei di tipo chirurgico...
Personalmente per studiare ho usato:
- sbobina di copyservice (con lo stomaco in copertina) “CHIRURGIA can A”: da fare tutto tranne il capitolo sulla mammella, che secondo me è incomprensibile, e quello sulle neoplasie dell'esofago che è troppo stringato. Secondo me queste sbobine, seppur più vecchie, sono, in generale, più adatte all'esame rispetto a quelle del 2011. Contengono molte parti di anatomia che vengono chieste spesso.

- Libro di chirurgia di Olivero: capitolo sulla milza, echinococcosi,diverticoli esofagei.

- Sbobine del 2011 (scaricate da mediafire): chirurgia dell'obesità, chirurgia della tiroide (qui si parla dell'iter diagnostico del nodo tiroideo mentre sulle sbobine di copyservice vengono trattati i tumori e le MEN), malattia trombo-embolica, tumori neuroendocrini, neoplasie dello stomaco (la parte relativa al linfoma ed agli altri tumori dello stomaco a parte l'adenocarcinoma), chirurgia della mammella, neoplasie dell'esofago, linfonodo sentinella e day surgery (è la continuazione del capitolo sulla chirurgia della mammella),peritoniti.

- Sulle slides (del mio anno,quindi vecchie, ma penso ci siano anche sulle nuove) ho studiato ipersplenismo, ileo meccanico e adinamico, addome acuto, ascaridiasi, appendicite.

Ovviamente questo è quello che ho studiato io, so di persone che hanno studiato tutto sull'Olivero e si sono trovate ugualmente bene, anche se secondo me le sbobine per noi sono meglio, dato che l'Olivero è un libro per infermieri.

Tempo di studio: tre settimane-un mese (se avete fresca gastro anche meno!), ovviamente secondo la velocità di ognuno e il risultato cui si aspira..se si è ben preparati si può ambire tranquillamente ad un ottimo voto!

Domande d'esame: io sono stata interrogata dal Prof.Sandrucci (che è bravissimo) che mi ha chiesto le ernie inguinali e l'acalasia. Lui chiede spesso cosa si voglia fare “dopo” e in base a questo fa le domande, quindi giocatevela bene!In generale lui chiede spesso i tumori neuroendocrini, la tiroide, le ernie, le emorroidi e le patologie dell'esofago. Olivero fa l'urgenza e chiede frequentemente l'echinococcosi, la milza, le complicanze dell'ulcera e i tumori. Io non ho assistito ad interrogazioni di Morino, in compenso al mio appello è venuto ad interrogare Rebecchi che ha chiesto la terapia dei tumori dello stomaco (adenok, linfomi, GIST..) e gli esami da fare in un paziente anziano disfagico (EGDS non rx transito!). Studiate bene l'anatomia perché fanno anche domande esclusivamente anatomiche tipo “anatomia del canale inguinale” o “vascolarizzazione dell'intestino”.

Altre DOMANDE FREQUENTI

Vie di diffusione del k colon e vascolarizzazione dell'intestino
colecistite acuta e colangite ( ad una ragazza è stato chiesto dove si forma il calcolo e che patologie dà a seconda di dove dà ostruzione)
vasi del mesocolon
anatomia del canale inguinale
esame obiettivo nell'ernia inguinale, differenze fra ernie congenite e acquisite e complicanze dell'ernia
patologie della milza di interesse chirurgico (soprattutto cisti,trombosi della vena splenica e aneurisma dell'arteria splenica)
emorroidi
iperslenismo
polipi del colon (domanda: tutti i polipi si possono trasformare in tumori? no solo gli adenomatosi)
MEN  e tumori neuroendocrini
patologie che danno reflusso-> MRGE e acalasia
complicanze dell'ulcera peptica
echinococcosi
peritoniti (diagnosi: RX)
classificazione dell'addome acuto
tumore della mammella
sindrome di Lynch
k gastrici e loro terapia
che esame faccio per scoprire la causa di una disfagia in un anziano? EGDS

Tutte queste domande sono molto frequenti..due parole in più sulle domande che mi sono state fatte:

ERNIE INGUINALI: che tipi ci sono, anatomia del canale inguinale, congenite e acquisite, percorso nel canale inguinale, come può essere l'ernia (secondo Sandrucci le punta d'ernia non esiste..comunque io ho risposto punta d'ernia, ernia interstiziale, completa, inguino-scrotale), cosa vedo quando apro il canale inguinale (il funicolo), esame obiettivo dell'ernia (soprattutto se è riducibile o no), complicanze (ricordate che il quadro clinico dell'ernia strozzata è l'ileo maccanico da strangolamento).

DISTURBI FUNZIONALI DELL'ESOFAGO: comincio l'elenco con l'acalasia, Sandrucci mi ferma e mi dice di descrivergli la causa della patologia-> peristalsi esofagea scoordinata e afinalistica con progressiva degenerazione dei neuroni del plesso di Auerbach.
Domanda: com'è il LES nell'acalasia? Risposta giusta: il LES NON è IPERTONICO, ma dato che i neuroni degenerano semplicemente NON SI APRE. Infatti lo sfintere anatomo-patologicamente è normale.
Terapia efficace: miotomia secondo Heller (associata a fundoplicatio) in LAPAROSCOPIA.
Se non voglio operare? Tossina botulinica da ripetere ogni tre settimane- un mese (secondo lui la terapia medica è roba da internisti!).

Opinione finale: quest'esame non ha secondo me proprio un filo logico, nel senso che è un insieme di patologie di interesse chirurgico. Non è difficile da preparare perché bene o male sono tutti argomenti già visti, secondo me vale la pena di studiare bene perché si può ambire ad un bel voto. In generale loro sono bravi e vi aiutano anche se non siete preparatissimi (agli appelli che ho visto c'è stato un solo bocciato e i voti più bassi erano intorno al 24), e nonostante siano chirurghi non sono assolutamente pignoli riguardo alle tecniche chirurgiche o alle descrizioni degli interventi.
Sperando di esservi stata utile, vi auguro buono studio e buona fortuna!

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Esame: Chirurgia generale - Canale A - Recensione di: Guglielmo Gazzetta

Professori: Morino, Olivero, Sandrucci.

A lezione viene trattato metà programma o poco più. Utile prendere il programma e farselo tutto per bene. Alcune cose le fanno bene Gasparri e co al canale B, altre si fanno sul libro o da emergenze. 

Tempo di studio dai 15 ai 25 giorni secondo l'interesse e le capacità individuali.

Morino: chiede qualsiasi cosa, preso dal programma, gentile e largo di valutazioni.

Sandrucci: più bravo non si può, inizia l'interrogazione chiedendo che cosa si vuol fare da grandi e spesso fa domande attinenti ad ognuno. Argomenti "classici" come stomaco, tiroide, fegato ed esofago. Chiede spesso neuroendo e sarcomi, che sono le sue cose, raramente l'urgenza, che è tipica di Olivero.

Opinione: esame piuttosto semplice per chi ha studiato bene le cliniche, molto interessante a mio avviso. Io ho studiato una ventina di giorni, sono stato interrogato da Olivero sull' idatidosi.