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Esame di Geriatria - Modulo di Medicina Interna - Recensione di: Marco Agnello

Professori: Isaia, Bo

Data esame: gennaio 2014

Modalità d'esame: l'esame, al primo ed unico appello dopo la fine del corso, è un test a crocette. Ci sono 30 crocette, con domande a risposta multipla, una sola risposta è quella giusta. Il test dura 1 ora (decisamente troppo). Non ci sono penalità se si sbaglia, e, a differenza degli anni precedenti, I PRIMI DUE ERRORI NON TOLGONO DUE PUNTI. Un tempo funzionava che sbagliando una crocetta si scendeva automaticamente dal 30 al 28, sbagliandone 2 si scendeva al 26, dalla terza crocette sbagliata in poi si scalava di un punto. Da quest'anno non è più così, quindi il test è relativamente semplice. Il compito è UGUALE per tutti, ma cambia l'ordine con cui sono disposte le domande. Cercate di darlo al primo appello, tutti insieme. Addirittura, durante la nostra giornata, nessuno si era seduto in prima fila. Quando è arrivato il prof. Bo, per convincere qualcuno a disporsi anche davanti e lasciare spazi più ampi dietro, ha annunciato che avrebbe dato 2 punti in più di bonus a chi si fosse messo davanti. Momento di generale sorpresa. Qualche coraggioso, dopo un attimo di esitazione, si è seduto davanti sfidando la sorte, rinunciando ad una copiatura facile, fidandosi della promessa. Ed è stato premiato, prima di dare il via all'inizio dell'esame Bo ha controfirmato i loro compiti in modo da poterli poi riconoscere e aggiungere i 2 punti. Bravi loro, scemi noi che siam rimasti indietro. 

Se non date l'esame al primo appello, unico in cui l'esame è a crocette, vi ritroverete a darlo insieme a medicina interna, dove dovrebbero esserci 3 casi clinici (più semplici di quelli di medicina interna) da risolvere. Non è chiaro se effettivamente i casi clinici siano 3, o meno, e non è chiaro se ci sia del tempo in più rispetto all'esame standard di medicina interna. Quello che credo, in base anche a molteplici voci, è che se si decide di dare uno o più degli esoneri (genetica, oncologia, geriatria) insieme a medicina interna, c'è del tempo in più, che però è sempre lo stesso indipendentemente dal numero degli esoneri che si devono dare (se avete da dare oncologia e geriatria, vi lasciano magari 40 minuti in più, stesso tempo che lasciano anche a chi ha solo geriatria senza oncologia). In ogni caso, correggerò quanto scritto non appena ci saranno i primi appelli e verrà fuori la modalità precisa.

Non è chiaro quanto valga il voto di geriatria, così come degli altri esoneri, rispetto al voto finale di interna. Voci dicono che nell'ordine di importanza vi siano oncologia - geriatria - genetica. Altre voci dicono che vada un po' a caso, ogni tanto i professori decidono di fare media aritmetica, altre volte ponderata. Di nuovo, attendiamo i primi appelli per avere l'illuminazione. 

Materiale di studio: bastano le sbobine dell'anno in corso, il professore ha annunciato, prima dell'inizio dell'esame, che come promesso avrebbe chiesto solo quanto spiegato a lezione. Del nostro anno ci sono sostanzialmente 7 sbobine di 7 lezioni. A cui si aggiunge una lezione, la numero 8, del canale B, che tratta "Le cadute" dell'anziano, da aggiungere alle 7 lezioni del canale A dato che i professori sono in comune tra i due canali. Volendo, c'è anche un enorme pacco da 600 slides (trovate tutto su ExamReview), che sono le slides usate dai professori. Ma le sbobine trattano tutti gli argomenti. Ciò che trovate in più sulle slides sono le sincopi, ma non c'erano domande al riguardo e non sono mai state spiegate. 

Tempo di studio: 3 giorni, con calma. Solitamente detesto chi dichiara di poter studiare un esame in 2 giorni per poi scoprire che ci vuole almeno il triplo del tempo, ma questa volta è davvero così. Dedicandosi solo a geriatria, in un giorno, con molta calma, vi leggete le sbobine, e il giorno successivo vi rivedete tutto (magari in compagnia di amici, in un week end piovoso) e fate le domande dei compiti precedenti (che trovate da Copy Service, sono poche, due compiti, ma un buon 50% si ripete). Esagerando, un terzo giorno vi rivedete tutto, alternando fasi di studio a fasi di relax. I più angosciati potranno dedicare il terzo giorno a sfogliarsi le slides. 

Domande d'esame: sono 30 crocette che si basano su quanto spiegato a lezione. Buona parte delle risposte le trovate nelle domande che ci sono da Copy Service, altre sono domande nuove, ma relativamente semplici ed intuitive. Vi riporto qui quelle un po' più strane che ricordo:

- Quale di questi farmaci non si dà SEMPRE nello scompenso cardiaco grave? Risposta giusta: DIGOSSINA

- Quale di queste affermazioni è corretta? Non esistono trial clinici su ipertensione lieve/non ci sono evidenze che si debba perseguire nell'anziano un livello pressorio inferiore a 150/80 / TUTTE LE PRECEDENTI. La domanda poteva mettere un po' in confusione perchè tra quelle di Copy Service ce n'è una simile, ma in cui i livelli pressori minimi da perseguire nell'anziano sono 140/90. Il fatto che ci fosse un 140/80 ha spinto molti a sbagliare, ma è corretto, quindi la risposta giusta era "Tutte le precedenti".

- Quale alterazione è predominante in tutti i pazienti con carenza di vitamina D? Iperparatiroidismo secondario/ Iperparatiroidismo Terziario/ Osteoporosi. La risposta corretta è IPERPTH SECONDARIO, non l'osteoporosi, perchè l'iperPTH lo sviluppano tutti a causa dell'ipocalcemia, l'osteoporosi è molto più tardiva e non tutti la sviluppano.

- Quale tra queste condizioni è facilmente evitabile in un paziente ricoverato in ospedale? Delirium/Infezioni nosocomiali/Piaghe da decubito/ TUTTE LE PRECEDENTI. 

Opinione finale: l'esame è molto semplice, ma, come sempre, le domande ambigue, quelle che fanno scendere anche vertiginosamente il voto, non mancano. Nonostante la possibilità molto concreta di copiare da altri (che credo si ridurrà nel tempo, dato che già quest'anno eravamo divisi in due grossi gruppi a distanza di un'ora, e c'è un assiduo controllo nel passaggio dal primo al secondo gruppo in aula), bisogna sperare che gli altri azzecchino la risposta. Per dire, è assai probabile che si faccia il compito in gruppo e che lo si sbagli tutti insieme. Per cui, rispondete alle crocette senza pensarci troppo, e per Dio NON corregetele, perchè la prima risposta data d'intuito è sempre quella giusta. Tra l'altro, lo studio veloce dell'esame regala anche piccole perle di saggezza geriatrica, che vale la pena sapere. Sicuramente è molto utile un tirocinio in geriatria, davvero, parola di chi si scartavetra le palle a stare in medicina interna.

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Esame:  Geriatria (modulo di Medicina Interna) - Recensione di  Michela Chiarlo

Professori:  Bo - Isaia

Materiale di studio utilizzato: sbobine, slides delle lezioni

Tempo di studio: 7-10 giorni

Domande d'esame: si tratta di 20 domande a risposta multipla (tipo A B C D E) coincidenti con il programma svolto a lezione.

La valutazione può essere penalizzante nelle fasce alte, infatti la scala è la seguente

1 errore = 28
2 errori = 26
3 errori = 25
e così via a scendere di un punto per errore.

Opinione finale: E’ una delle parti meno complesse di medicina interna, non è difficile prepararsi e il compito finale è svolto quasi in gruppo.

Anno in cui si è sostenuto l'esame: gennaio 2012