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Farmacologia - Canale B

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Modulo di Farmacologia - Canale B

PREMETTO CHE L'ESONERO DI FARMACOLOGIA GENERALE PUO' ESSERE SOSTENUTO SOLO DA CHI HA FREQUENTATO UN PO' DI TEMPO FA IL CORSO(PER INTENDERCI POSSONO SOSTENERLO COLORO A CUI COMPARE "MODULO DI FARMACOLOGIA" SUL CARICO DIDATTICO)

PROFESSORE: Portaleone

ANNO ESAME: 2016

MATERIALE DI STUDIO: Io ho utilizzato le dispense ultime(2014) che si trovano qui su examreview -le prime 42 pagine-(ringrazio pubblicamente, di cuore, chi le ha fatte!!).Queste dispense-lo dico  solo per aiutare chi le userà,ma straultragrazie per averle fatte e rese pubbliche!!!- contengono alcune imprecisioni(io ho aggiunto delle note a lato di "correzione" sul mio pdf... anche se magari le mie correzioni necessiterebbero di una ulteriore revisione da parte di qualcun altro per essere sicuri che le cose che ho scritto non siano cavolate:-)....magari  poi, se volete, posso  pubblicarle...) ma allo stesso tempo contengono la maggior parte degli argomenti richiesti da Portaleone di farmacologia generale. Poi ho studiato su una vecchia sbobina  del 2004 che avevo comprato dalle pazze e il capitolo sul Gaba sul fumagalli. Io non ho fatto i sistemi(a parte quello gabaergico)perchè credevo che la parte dei sistemi fosse da portare per speciale;ma in realtà li chiede già nella parte di generale!(nonostante la mia ignoranza sul sistema dopaminergico,mi ha dato ugualmente l'idoneità, raccomandandosi di studiare i sistemi quando porterò la parte di speciale....quindi sostanzialmente rispondendo ad una domanda su due lo si passa...)

TEMPO DI STUDIO: 9 giorni (più il tempo per i sistemi che io non avevo fatto-tranne il gabaergico-quindi non so quantificare)

DOMANDE D'ESAME: Agonisti- che, tra l'altro,chiede molto spesso!-(ricordare la classificazione: agonisti pieni- agonisti parziali- agonisti antagonisti- agonisti inversi)

                              il sistema dopaminergico( a cui non ho saputo rispondere)

OPINIONE: Portaleone è stato ultragentile(è uno dei pochi prof che non ha alcun pregiudizio sui fuoricorso, anzi ci tiene al fatto che chi è fuoricorso-come me- vada avanti e concluda  gli esami....credo  sia una cosa molto rara in un prof!). Le domande si ripetono spesso(agonisti,antagonisti, emivita...) ma dovete dirglieli come vuole lui. Quindi puntate molto su dispense-appunti- sbobine e poco-se non per chiarimenti- sul libro..... altrimenti vi ritrovate a sapere dei dettagli,magari utili ed interessanti,ma che lui non vi chiederà,trascurando invece gli argomenti a cui lui tiene e che sono necessari per superare l'esame. Ah! consiglio: se volete partire bene, superate prima gli esami a cui lui tiene(mi sembra siano anatomia, fisio e biochimica...non so bene perchè gli esami dei primi due anni li ho sostenuti tutti tranne isto, che a lui non interessa ) perchè prima di iniziare vi scansiona nel dettaglio:-) il libretto:-)!

 

UTILITA' DELLE LEZIONI: Chiede diciamo al 90% quello che spiega ....quindi per superare l'esame le sbobine/dispense sono fondamentali. Forse seguire le sue lezioni e'però un pò dispersivo perchè tende a divagare.

DIFFICOLTA' DELLA MATERIA E DELL'ESAME: l'esonero non è particolarmente difficile nè come materia nè come esame. Consiglio di ripetere tutto più volte per vedere se sapete impostare un discorso in particolare partendo dalle sue domande "preferite".

SAPORIFOMETRO: mediamente interessante, diciamo 3 su 5

 

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Professori: Portaleone (unico presente all'esame), Muccioli e Fantozzi (gli ultimi solo a lezione)

Anno esame: dicembre 2015

Materiale di studio: il professore vuole sentirsi dire le cose come le direbbe lui. Il miglior materiale di studio possibile consiste nelle dispense che trovate qui su examreview scritte da alcuni miei compagni che sono piuttosto complete. Tuttavia, a mio parere non sono sufficienti e hanno argomenti spiegati da altri professori in un modo che non combacia con quanto vuol sentirsi dire il professor Portaleone. La miglior tecnica è di andare a sentire il maggior numero di orali possibili: le domande sono sempre le stesse e, alla fine, avete un quadro generale di come affrontare l'argomento nel modo che viene richiesto (soprattutto per i FANS, ma anche per neuro).

Tempo di studio: circa 1 mese e mezzo 2. L'esame è davvero tosto e lungo da preparare soprattutto per la quantità di nomi che dovrete imparare. Il problema principale però è capire dove studiare. Usate davvero quella dispensa e chiaritevi i dubbi su di un libro (il Katzung è il più utile e sintetico a mio parere). Per il resto investite alcuni giorni a sentire i suoi appelli così da studiare le cose nel modo corretto.

Domande d'esame: vengono fatte 4 domande:

- generale: sono sempre le stesse e sono domande anche piuttosto veloci (emivita, agonista, antagonista, metabolismo, regolazione recettoriale ... )

- neuro: questa è la domanda d'esame principale su cui tiene più a lungo e su cui pretende anche più cose, dette nel modo e nell'ordine che ha in mente il professore (tendenzialmente quello cronologico). Esaurite le domande di neuro, può essere chiesto un po' di tutto: statine, teofilline, cortisonici, FANS, anti-emetici...

- cardio: la terza domanda nella maggioranza dei casi riguarda cardio e qui è di solito più sintetico. Anche in questo caso vengono ripetute le stesse domande: digitale, beta-bloccanti, anti-aggreganti, anti-coagulanti... 

- antibiotico: questa domanda è fissa e anche se ormai li ha chiesti tutti nell'arco della giornata, piuttosto la ripropone. Importante conoscere meccanismo d'azione, spettro, generazione ecc. Questa domanda, a differenza delle altre, viene posta in modo inverso: il professore, cioè, dice il nome di un antibiotico e voi dovete classificarlo.

A me il professore ha chiesto: regolazione recettoriale, terapia del Parkinson, beta-bloccanti, doxiciclina.

Opinioni: l'esame è davvero tosto e lungo da preparare. Richiede parecchio impegno e sebbene possa sembrare noioso, alla fine io l'ho trovato anche piuttosto interessante oltre che infinitamente utile per i tirocini che si iniziano ad affrontare al quarto anno (nessuno pretende voi sappiate i nomi dei farmaci in ospedale, ma se li conoscete avete sicuramente una marcia in più). Il principale problema dell'esame è capire come studiare e come dire le cose. Il professore è sì estremamente disponibile e gentile (concede ripassi, mette un appello ogni mese), tuttavia, vi mette spesso in difficoltà per due ragioni principalmente:

- Non vi lascia parlare a lungo. Spesso vi parla sopra, divaga e non vi fa dire cose che voi sareste in grado di raccontargli. Cercate di seguire il filo del suo discorso e non appena vi interpella di completare le sue frasi così da riprendere a parlare dell'argomento

- Bisogna parlare dei farmaci nell'ordine e nel modo in cui lo farebbe lui. Quindi, tendenzialmente, l'ordine da seguire è quello cronologico. Per questo il consiglio migliore per questo esame è di andare a sentire molti orali: a quel punto avrete ben chiaro in che modo dire ciò che avete studiato e state ben tranquilli che le domande si ripetono.

Detto questo, sul professore girano troppe storielle e leggende. Alla fine è davvero disponibile e gentile con gli studenti. All'orale boccia praticamente solo in caso di scena muta e tende ad aiutarvi se non ricordate le cose, sbagliate dei nomi o vi vede in difficoltà. Ha alcune peculiarità, ma dopo che ne avete preso atto, l'esame potete affrontarlo senza paura.

Utilità delle lezioni: 2. A lezione spesso ci si perde perché il professore divaga, ma alla fine sono anche interessanti e divertenti. Non fosse che al terzo anno si hanno così tanti esami da preparare, vi consiglierei di seguire proprio perché potreste evitarvi il lavoro di andare agli orali.

Difficoltà della materia: 4

Difficoltà dell'esame: 4

Soporiferometro: 3

 

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Sostenuto a settembre 2015

Professori del corso: Portaleone, Muccioli, Fantozzi (e Miglio)

Professori all'esame: Portaleone (quasi sempre si trova solo lui, Muccioli si presenta solo a fine settembre e a Natale, data la loro divergenza di vedute su come valutare gli studenti... Tuttavia a fine settembre e a Natale gli studenti sono molti e il tempo è poco, quindi è possibile trovarli entrambi)

Materiale: ho sentito dire di tutto sul materiale necessario per questo esame, io ho usato principalmente le sbobine, che ho integrato in alcune parti sulla dispensa di Andre (come la parte su Antibiotici, Immunomodulatori, Antitumorali, parti non viste a lezione o solo accennate, ma sono il “cavallo di battaglia” di Fantozzi, quindi se capitasse lui all'esame bisogna saperne un minimo, soprattutto chiede spesso il metotrexate) e con la sbobina di neurofarmacologia di Portaleone che ho trovato su Examreview (nella cartella del canale A, non so perché). Ho comprato il Katzung e ne ho anche letto un po' di capitoli, ma non posso dire di averci studiato, anche perché temevo di trovarmi poi con troppo materiale e “perdere il filo”, senza riuscire a concentrarmi sulle parti più importanti, fondamentali da sapere, cioè le lezioni (come per tutti gli esami). Per chi volesse prendere 30 o 30L comunque bisogna studiare sul libro (Katzung e Fumagalli), ho visto dare solo un 30 e lode, a un ragazzo che sapeva molto più di quanto detto a lezione. Con le lezioni + antibiotici comunque si può prendere un voto tra 25 e 29.

Tempo di studio: almeno un mese, anche due (dico almeno perché dipende molto da velocità nello studio, numero di ore impiegate al giorno, passione per la materia, emotività e ansia e... anche un pizzico di fortuna all'esame, anche se la Dea bendata può aiutare ben poco vedendo come è strutturato l'esame)

Domande d'esame: c'è uno schema che si ripete ad ogni interrogazione

  1. Farmacologia Generale, con esempi sulla speciale (come fatto a lezione)

  2. Neuropsicofarmaci (un paio di volte al posto di questa domanda ho visto che chiedeva i FANS... Mi raccomando in ordine cronologico!) Importantissimi i retroscena storici, li vuole assolutamente sentire, può addirittura bocciare chi non li sa ed è uno dei motivi per cui consiglio la dispensa su examreview, lì si trovano più o meno tutte

  3. Altra domanda, in genere sulla parte non spiegata da lui, su questa si sofferma poco in genere

  4. Antibiotico: spesso a lezione non spiega gli antibiotici nel dettaglio, magari li fa solo nella parte di generale per mancanza di tempo, ma poi vuole sentirsi dire le caratteristiche generali della classe e quelle specifiche dell'antibiotico, quindi non basta assolutamente la sbobina, bisogna integrare.

A me ha chiesto metabolizzazione, benzodiazepine, sartani e claritromicina. Le prime due domande sono quelle che decidono la promozione o la bocciatura, per la terza vuole una risposta abbastanza rapida, pochi minuti, mentre sull'antibiotico è importante saper dire classe, generazione, spettro, farmacocinetica, meccanismo d'azione, eventualmente struttura, effetti collaterali (questi ultimi 5 punti riguardano la classe di farmaci), caratteristiche specifiche del farmaco, come particolarità di spettro, emivita/accumulo, tossicità.

Per il resto, di ogni classe di farmaci (neuropsicofarmaci in particolare) è importante sapere 3 farmaci per ogni classe (se si sanno tutti meglio, ma lui a volte fa elenchi di 10 farmaci senza dire nulla di più... spesso all'esame ho sentito che chiedeva 3 esempi), meccanismo d'azione e bersagli, eventuali differenze tra i farmaci della stessa classe. Spesso inoltre chiede le strutture, io personalmente non riuscivo a impararmi “anello eterociclico con 12 termini, un radicale R2 etilamminico, uno zolfo in posizione 5, un azoto in 7 ecc ecc” e mi sono guardata un po' la formula di struttura per ricordarmelo meglio, lì però ognuno ha il suo metodo, comunque sappiate che se spiega una struttura a lezione è perché vuole poi sentirla all'esame.

Tutto ciò nel mio caso è durato circa 25-30 minuti ma erano le 6 di sera e in teoria aveva altre 5 persone da interrogare - tuttavia raramente è così rapido nell'interrogazione, la durata media è intorno a 40 minuti, con vari excursus si può arrivare anche a un'ora. Un consiglio spassionato, valido in realtà per ogni professore: un po' come Losano, è un professore che tende ad introdursi nel discorso, ma questo non significa che stia andando male, anzi non interrompetelo e partecipate al discorso se fa strani collegamenti con questioni di attualità ecc...

Opinione finale: Si tratta sicuramente di un esame davvero impegnativo, non solo per i 9 crediti, ma anche per la mole di studio, tutti i farmaci da sapere e tutte le leggende su Portaleone. L'ho visto bocciare molte volte, in genere sulla prima o seconda domanda, ma ho anche visto che di solito non dà meno di 25 quando promuove, quindi non è poi così basso di voti. Consiglio di concordare (telefonicamente o di persona, non risponde alle mail, se si è in un gruppetto di almeno 2-3 persone) un pomeriggio di “ripasso” con il prof. Portaleone una o due settimane prima dell'orale per eventuali dubbi e chiarimenti, è molto disponibile ed è utile anche vedere come imposta le risposte, soprattutto se ci sono dei dubbi su cose non spiegate da lui a lezione.

In genere non chiede farmacologia dei sistemi, se non cenni durante la domanda di speciale, ma può chiederla nei dettagli se ha l'impressione che lo studente non sappia di cosa sta parlando – altrimenti chiede recettori, struttura, trasduzione del sistema interessato da quei farmaci (dopamina, serotonina, GABA, ecc....)

Tutto quello che ho scritto non vale per Muccioli, che chiede in maniera estremamente minuziosa i sistemi, spesso boccia su dettagli molto piccoli e magari cose non dette a lezione e difficili da trovare sui libri. Io fortunatamente non ho avuto lui, quindi non aggiungo altro, dalle voci che sento sono però contenta che Portaleone resti per altri 4 anni (in teoria almeno).

Come esame è stato un grande “travaglio”, anche se devo dire che il modo di spiegare di Portaleone alleggerisce la materia e cerca sempre di dare un senso, un contesto a quello che sta dicendo, che siano i sistemi o altri farmaci. Inoltre la materia è molto importante e studiandola si inizia a capire tutti quei nomi che si sentono poi in reparto (almeno i principi attivi, anche se spesso si usano i nomi commerciali).

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ESAME DI FARMACOLOGIA - CANALE B - RECENSIONE DI A.T.

ESAME SOSTENUTO A settembre 2015

PROFESSORI corso tenuto da portaleone, muccioli, fantozzi, esame sostenuto con portaleone

MATERIALE DI STUDIO: per la parte di generale consiglio di stamparsi i capitoli del fumagalli (che si trova facilmente online in pdf) su farmacocinetica e farmacodinamica, da leggere attentamente per capire i concetti --> non bisogna assolutamente imparare le formule, le leggi, gli innumerevoli elenchi puntati qui contenuti, infatti per lo studio vero e proprio basatevi sulle lezioni di portaleone, che vuole sentirsi dire le cose con le sue parole, ma che ad una prima lettura possono apparire poco chiare. Le domande generalmente sono agonista, antagonista, regolazione recettoriale, assorbimento, distribuzione, metabolismo, eliminazione e emivita.

Per quanto riguarda la parte dei sistemi, portaleone ha detto chiaramente che non vengono più fatte domande dirette inerenti quella parte di programma, ed effettivamente così è stato al mio appello, ma 1) durante l'interrogazione il prof può comunque fare dei riferimenti molto precisi e saggiare la vostra preparazione a riguardo e 2) nel caso in cui all'appello si presenti muccioli le voci dicono che i due sistemi da lui spiegati (adrenergico e colinergico) vadano saputi a memoria. Vi consiglio quindi di studiarli sulle sbobine, magari subito prima della parte di speciale che ad essi si riferisce, es il sistema dopaminergico prima della terapia del Parkinson o degli antipsicotici, il gabaergico prima dei sedativo-ipnotici, il serotoninergico prima degli antidepressivi, l'istaminergico prima degli antistaminici ecc: io l'ho trovato molto utile per fissare i concetti principali.

Infine, per la parte di speciale io ho studiato sulle sbobine dell'aa 2013-2014 e contemporaneamente sulla sbobina di andre delle pazze, ma vi CONSIGLIO caldamente di utilizzare una dispensa prodotta da alcuni miei compagni di corso, presente nell'area download con il nome DISPENSA FARMACO 2015, che sostanzialmente fonde insieme queste due fonti: il risultato è che invece di dover studiare contemporaneamente in due posti diversi avete tutto concentrato insieme, il che risulta molto più comodo. Mi raccomando studiate anche il contenuto della cartella "integrazioni", perchè essa contiene argomenti come gli ansiolitici, che vengono chiesti molto frequentemente.

Naturalmente, basatevi comunque su un libro per chiarire eventuali dubbi, approfondire argomenti di interesse e naturalmente svolgere le parti non trattate ma presenti nel programma (come i farmaci del sistema endocrino): io ho usato il Goodman-Gilman, il manuale, consigliato da Portaleone stesso, e l'ho trovato molto ben fatto, chiaro e ben organizzato.

TEMPO DI STUDIO 2 mesi, di cui 1 piuttosto intenso

DOMANDE D'ESAME l'esame inizia con una domanda di generale, compresa tra le seguenti: agonista, antagonista, regolazione recettoriale, assorbimento, distribuzione, metabolismo, eliminazione e emivita; il prof fa parlare per circa 2 minuti, dopodichè si passa a speciale. Se si passa con portaleone, lo schema è fisso: segue una domanda di neuropsicofarmaco (le più gettonate sono antipsicotici, ansiolitici, sedativo-ipnotici, antidepressivi, farmaci del Parkinson, oppiacei-oppioidi e farmaci dell'anestesia locale), eventualmente sostituita da una domanda sull'infiammazione, es FANS, cortisonici o antistaminici, qualora gli argomenti di neuropsico siano esauriti; la terza domanda verte generalmente su cardio, e ho visto chiedere praticamente di tutto, tranne forse gli antiaritmici che a detta del prof vengono chiesti "solo quando vogliono fare gli stronzi". La quarta e ultima domanda consiste in un antibiotico: viene chiesto un antibiotico specifico e da li passando dal particolare al generale si deve parlare dell'intera classe. NB: studiateli TUTTI, anche i più sfigati che a lezione non sono stati nemmeno lontanamente nominati, perchè chiedono davvero di tutto. Io ho studiato anche antitumorali, antivirali e antimicotici, ma con il senno di poi è stato tutto inutile perchè non li chiedono mai (l'ha detto chiaramente portaleone). Mi hanno detto che fantozzi invece ama chiedere i regolatori del sistema immunitario, quindi non tralasciateli perchè non si sa mai.

OPINIONE GENERALE l'esame NON è assolutamente terribile come viene descritto, certo è lungo da preparare e noioso all'inizio, quando sembra un mero elenco del telefono da imparare a memoria, ma verso la fine, quando si inizia a ricordare qualcosa, diventa piuttosto interessante e stimolante. Al mio appello c'era solo portaleone, quindi non so dirvi nulla sugli altri professori, ma lui è molto tranquillo, fa domande in generale, non urla, non maltratta nessuno: gli unici problemi sono che ha la tendenza a interrompere continuamente l'interrogato (e questo può distrarre parecchio), spesso si fissa su qualcosa, ma non si riesce a capire di che cosa si tratti (di solito è qualcosa che magari il malcapitato ha detto 2 minuti prima, ma che lui vuole sentirsi ripetere di nuovo); infine è MOLTO LUNATICO, quindi i voti non sempre rispecchiano la preparazione, in particolare dal 26 al 29 dipendono molto dalla fortuna (es ho visto un'interrogazione pressochè perfetta valutata con un 26, che il giorno successivo avrebbe ottenuto tranquillamente un 29-30). Vi consiglio di andare ad ascoltare qualche orale per capire bene cosa vuole sentirsi dire e in che ordine, io l'ho fatto e mi è servito moltissimo. 

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Esame di FARMACOLOGIA CAN. B - Recensione di GammaBeta

Anno in cui si è sostenuto l’esame: Settembre 2015

Professori: Portaleone, Muccioli, Fantozzi

Organizzazione esame: l’esame è un orale. Nel caso ci sia solo Portaleone si struttura così: una domanda di generale (no sistemi), una di neurofarmacologia, una di un altro argomento (solitamente cardiovascolare) e un antibiotico. Neuro e l’antibiotico li chiede molto nello specifico, la domanda di generale richiede una buona preparazione ma non nulla di impossibile, l’argomento “jolly” normalmente è semplice. Se dovesse comparire Muccioli aspettatevi una domanda di sistemi molto nel dettaglio.

Utilità delle lezioni per l’esame: come avrete modo di vedere le lezioni sono spesso sconclusionate e difficili da seguire, se non siete proprio nei casini andate e cercate di prendere buoni appunti ma senza impazzire per presenziare.

Materiale di studio: come noterete vi indicherò materiale di studio diverso rispetto alla altre recensioni. Io, come molti miei compagni, ho studiato su una dispensa, caricata su ExamReview nella sezione download, scritta da me e da altri partendo dalla dispensa di Andre, vecchie sbobine e libri vari per chiarire dubbi, errori ed imprecisioni. Questo materiale copre tutto (generale, speciale, argomenti non fatti a lezione etcetc). Abbiamo cercato di integrare il tutto, facendo un lavoro il più completo e preciso possibile. Manca solo la farmacologia dell’osteoporosi. Guardate anche i farmaci contenuti nella parte chiamata “integrazione” perché ci sono gli ansiolitici, argomento molto gettonato. Per ora il feedback è molto positivo (a me l’esame è andato bene ed ho studiato esclusivamente su quella). Vi chiederei solo di non portarla dalle pazze, tanto è già in download gratuito.

Tempo di studio: un mese abbondante in fretta e furia. Volendo farla davvero con calma sarebbe necessario un mese e mezzo/due

Domande d’esame: Fans, Eparine, Piperacillina e eliminazione dei farmaci. Altre domande che ho sentito: antidepressivi, antipsicotici, sedativi ipnotici, terapia del Parkinson, ansiolitici, fans, beta bloccanti, statine, calcio antagonisti, ace inibitori, eparine, anticoagulanti orali e antibiotici vari, li ha chiesti quasi tutti al mio appello, anche quelli piccoli, assorbimento dei farmaci, metabolizzazione, agonista, antagonista, emivita.

Opinione: è un bell’esame, molto interessante, soprattutto la parte di neuro. E’ sicuramente difficile però. I nomi da imparare sono molti e non ci si sentirà mai preparati appieno. State tranquilli, all’esame poi le cose vi verranno in mente. Il professore non è così terribile come le leggende narrano ma non è sicuramente un agnellino, anzi. La parte di Neuro e gli antibiotici vanno saputi cantando, soprattutto perché se attaccherà il suo botta e risposta le risposte dovranno essere molto molto precise. Sul resto è più tranquillo. La cosa davvero logorante è l’attesa… gli orali durano in media 50 minuti e non ne passa più di una decina al giorno, dodici se va bene, ma una volta dato vi sentirete molto più leggeri. All’orale portategli il libretto stampato perché, parole sue, “vuole conoscere chi ha davanti”.

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Esame: Farmacologia (nuovo ordinamento) - Recensione di Matteo

Professori del corso: Portaleone, Zara, Eandi, Della Pepa - Professori d'esame: Portaleone, Zara, Eandi, Della Pepa

Data esame: luglio 2012

Materiale di studio e nuova modalità d'esame

Il corso è così strutturato:

• Farmacologia generale (I sem)
• Farmacologia dei sistemi (I sem)
• Farmacologia speciale (II sem)

Essendo state fuse le commissioni dei due canali, le cose si sono complicate e hanno portato non certo pochi problemi: le lezioni vengono tenute da tutti e 4 i professori che svolgono gli stessi argomenti in entrambi i canali, ma all’esame noi del canale B rimaniamo comunque svantaggiati. Passiamo SEMPRE con Portaleone e con un altro professore, quasi di certo Eandi. Il canale A invece non passa MAI con Portaleone, ma con due tra Zara, Eandi e Della Pepa.
E’ un esame molto lungo da preparare, ci vuole tempo. Io personalmente mi sono basato quasi esclusivamente sulle sbobine fatte a lezione: ho comprato il Katzung, ma l’ho usato solo per dubbi o cose poco chiare. Per preparare l’esame sul libro ci vogliono mesi!
Senza dubbio il problema principale per il nostro canale è Portaleone: le sue lezioni sono astruse, ma vuole sentirsi dire le cose che spiega. Per lui la farmacologia è un percorso nella storia, quindi ogni classe di farmaci verrà trattata dalle prime scoperte (con relative date, nomi di ricercatori ed aneddoti a riguardo) fino agli anni recenti: è importante impararli bene, per questo sono necessari appunti o sbobine. Sovente i farmaci non sono più in uso perché banditi, ma a lui non importa; e se trovate castronerie, smentite anche dal libro, studiatele così come sono! All’esame generalmente si inizia con una domanda sugli argomenti che lui stesso ha trattato a lezione e poi si passa ad una domanda su  farmaci spiegati da altri professori: è già capitato che a lui non andasse bene o addirittura ritenesse sbagliato quello che Eandi&Co hanno spiegato, per questo vi straconsiglio dalla pazze la dispensa “Farmacologia speciale canale B - autore Andre”: studiatevi lì sopra anche tutti gli altri argomenti, sono le sue vecchie lezioni quando teneva tutto lui il corso; così sono trattate come le pretende lui. E sottolineo tutti gli argomenti: a lezione vedrete che molte classi di farmaci vengono saltate, ma poi sono richieste (farmacati antiemetici, cefalee, antidiabetici…)
Finito con Portaleone, si passa con uno tra i 3 professori del canale A (e ripeto, questa modalità vale solo ahimè per il canale B): quasi sempre è Eandi. Tendenzialmente vi chiederà quale specializzazione più vi interessa e da lì partirà chiedendovi farmaci connessi: quindi preparatevi un argomento che più sapete meglio. Se è una classe di farmaci trattata da lui, gli appunti basteranno. Può capitare che Eandi magari non ci sia e si passi con Della Pepa o Zara: tenderanno a chiedervi le cosa che hanno spiegato.

Per quanto riguarda la parte di generale e dei sistemi, ci sono molti problemi: noi siamo stati la prima annata della nuova riforma e le cose non erano ancora ben chiare, modalità d’esame ed eventuali esoneri. Quindi vi riporto quello che è stata la nostra esperienza.                                                   

Alla fine del primo semestre, Portaleone ci ha dato la possibilità di sostenere un esonero sulla parte generale (sistemi esclusi), le prime circa 10-11 lezioni: non so se voi avrete ancora la possibilità di darlo (sono successi mille casini con il regolamento) ma se ce l’avrete FATELO! Si prepara in 5 giorni, non ha voto e dura 5 minuti: unico grande vantaggio è quello di non dover sostenere questa parte insieme a speciale. Mi spiego meglio: Portaleone all’esame finale parte sempre con una domanda sulla farmacologia generale, ma se voi avete sostenuto l’esonero partite subito con speciale. Molti miei compagni sono stati bocciati subito su questa parte senza neanche una domanda di speciale: non so perché ma se avete già dato l’esonero è più ben disposto. Studiatela tranquillamente sugli appunti, ma attenzione a 2 argomenti a cui tiene molto e sui quali fa sempre strage: recettore GABA-BZP e binding recettoriale: il primo non è nulla di che, ma vuole sentirselo dire bene e con sicurezza. Il secondo invece vi consiglio di farlo sul Fumagalli, testo di farmacologia generale che trovate in biblioteca all’Opera.
Per i sistemi, altro problema. Gli anni precedenti una domanda d’esame era senza dubbio sui sistemi e gli appunti di lezione non bastavano ma serviva farli sul Fumagalli (parte lunga e noiosa). Con questa nuova modalità d’esame non li ha più chiesti, ma non prendetela per cosa certa!

Riassumendo quindi:
 Portaleone
• Prima domanda (farmacologia generale, se non avete esonero):  appunti + Fumagalli per la domanda sul binding
• Seconda domanda (farmacologia speciale, di solito un suo argomento): appunti
• Terza domanda (farmacologia speciale, di solito un argomento non trattato da lui): dispensa delle pazze, tutta
 Eandi (raramente Zara e Delle Pepa): appunti

Tempo di studio: Minimo minimo 2 mesi, le cose da memorizzare sono molte e i nomi non sono pochi

Domande d'esame: Portaleone mi ha chiesto gli antipsicotici  e un antidiabetico. Con Eandi non sapevo che argomento portare e alla fine gli ho detto la mia vera intenzione, cardiochirurgia: non essendo un argomento specifico mi ha fatto una serie di domande random su antiaggreganti, immunostimolanti, stent cardiaco.

Opinione finale: ovviamente è un esame importante, quindi il mio consiglio è di studiarlo bene. Mettetevi in testa una cosa: in qualunque caso vi farà penare ed incazzare, soprattutto per la modalità d’esame. Le commissioni sono state unificate per annullare la disparità tra canali, ma così non è: noi continuiamo ad essere svantaggiati. Nel canale A gli studenti ben preparati riesco tranquillamente a portare a casa un 30. Nel canale B invece gli studenti molto ben preparati, se riescono ad evitare la bocciatura (ed ho sia assistito che sentito parlare di compagni bocciati per cose assurde) tuttalpiù  portano a casa MASSIMO MASSIMO MASSIMO un 28-29!

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Esame di Farmacologia - Canale B - Recensione di: Giovingo

Periodo in cui si è sostenuto l’esame: settembre 2014

Professori del corso: Portaleone (il quale ha dichiarato un prolungamento del suo contratto fino al 2019), Muccioli, Fantozzi, Della Pepa.

Professore con cui si è sostenuto l’esame: Portaleone

Materiale di studio e consigli su come preparare l’esame : comprendere già solo su che cosa studiare potrebbe far perdere una settimana di tempo al povero studente per questo ritengo che  avere le idee chiare già da subito possa far risparmiare tempo prezioso. Considerate il materiale di studio diviso in tre parti: Farmacologia generale, Farmacologia dei sistemi e Farmacologia speciale.
Farmacologia generale: Il problema di questa parte è che le lezioni vengono spiegate da diversi professori e non solo da Portaleone che  però vuole sentirsi dire le sue definizioni e non magari  quelle degli altri professori. Per questo motivo  ritengo sia indispensabile ,per evitare brutti scherzi in sede d’esame, studiarsi benissimo le sbobine delle lezioni tenute da Liondoor in persona e quindi cercare di fare una buona cernita delle sue lezioni  tra sbobine dell’ anno in corso e quelle presenti qui su exam review degli anni precedenti per coprire tutti gli argomenti di farmacologia generale . Il professore è ancora uno di quelli all’antica e quindi pretende le sue definizioni(talvolta errate) per  questo motivo il Fumagalli ,sebbene sia un libro ben fatto  ,risulta superfluo (consiglio quindi ai i più volenterosi solo una rapida lettura ai capitoli della farmacocinetica, farmacodinamica e sul binding recettoriale) 
Farmacologia dei sistemi: Questa parte d’esame non viene mai chiesta da Liondoor, ma talvolta il Prof. Muccioli potrebbe comparire in sede d’esame e chiedere le parti da lui spiegate a lezione. Per questo motivo per quanto riguarda il sistema colinergico e adrenergico(spiegati da Muccioli)  consiglio uno studio abbastanza approfondito delle sbobine più eventualmente l utilizzo del Fumagalli come testo di riferimento. Per i restanti sistemi (tenuti per la maggior parte dal nostro affezionatissimo Portaleone) consiglio una lettura rapida delle sbobine senza perdervi troppo tempo in quanto la maggior parte delle cose verranno riprese nella parte di speciale  e ,dunque, servono solo come base per comprendere la successiva parte del corso. Portaleone tende a semplificare l’attività di un intero sistema neurotrasmettitoriale con un “etichetta”(ad esempio il sistema dopaminergico viene considerato il sistema del “ to fuck ” o quello dell’istamina come “pompiere endogeno”) consiglio quindi per questa parte studiarsi principalmente  l etichetta da lui indicata in quanto potrebbe ritornare utile durante le domande di speciale.
Farmacologia speciale: Il 90% del materiale di studio consiste nella farmacologia speciale. Affrontare questa parte  studiando su un libro risulta IMPOSSIBILE E DISPERSIVO. Pertanto il libro dovrà essere utilizzato solo come riferimento per approfondimenti e chiarimenti eventuali. La maggior parte degli studenti (come me) sceglie il Katzung SCONSIGLIO vivamente questo libro perché l ho trovato poco utile per la preparazione e comprensione della farmacodinamica dei singoli farmaci ma consiglio invece VIVAMENTE il Goodman and Gilman in quanto sfogliandolo l ho trovato più completo e più chiaro sui meccanismi d’azione dei singoli farmaci. Lo studio invece dovrà essere effettuato principalmente sulla DISPENSA di Andre che si compra dalle Pazze. Questa  dispensa contiene errori sia in alcuni nomi di farmaci che in alcune classificazioni quindi prestate  !attenzione! Tuttavia senza di essa sarebbe più facile  sconfiggere Chuck Norris ad una sfida di calci rotanti piuttosto che passare l ‘esame.
Il contenuto della dispensa deve essere soprattutto integrato con le sbobine e libro per quanto riguarda la parte di Portaleone tenedo bene presente i suoi aneddoti storici(che può chiedere) e solamente con il libro per quel che riguarda  soprattutto cardiovascolare. Attenzione invece alla parte di endocrinologia che non viene invece affrontata nella DISPENSA e quindi deve essere studiata sul libro.

Opinioni e Impostazione dell’esame: L’esame è un orale che consiste in quattro domande , una di farmacologia generale e tre di farmacologia speciale. All’orale TUTTI devono passare da Portaleone e qualcuno passa anche da un altro professore(ultimamente dal Prof.Fantozzi per la domanda di generale e talvolta per quella di cardiovascolare; purtroppo essendo passato solo da Portaleone non so come sia il professore Fantozzi né il prof. Muccioli)
Portaleone chiede sempre una domanda di GENERALE che se non saputa porta alla bocciatura diretta. Preparare bene la parte di generale risulta quindi necessaria non tanto per il voto quanto per poter proseguire l’orale. Attenzione a questa parte in quanto il Professore insiste sulle SUE definizioni. DOMANDE CLASSICHE sono: Agonista, Antagonista, Recettori ionotropi, Recettori metabotropi oppure emivita….
L’esame continua poi con tre domande di speciale. Lo schema di Portaleone è spesso prevedibile: consiste  generalmente in una domanda di NEUROFARMACOLOGIA una domanda di CARDIOVASCOLARE e un ANTIBIOTICO nello specifico(spettro, generazione, meccanismo d’azione).
La mia  opinione è che sia un esame difficile ma non così temibile come alcuni lo dipingono. Sicuramente la preparazione dell’esame necessita un certo sforzo mnemonico ma comprendere il meccanismo d’azione dei farmaci non è difficile ed è anche divertente. Con delle buone basi di fisiologia lo studio risulta anche  meno difficile. Per quanto riguarda l’esame di per sé c’è da dire che Portaleone ha una certa mania di protagonismo e tende a prendere la parola durante l’esame. Questo si mostra come un’arma a doppio taglio: alcuni studenti  non preparatissimi potranno sfruttare la sua parlantina completando le sue frasi solo quando necessario e assicurarsi  un voto compreso tra il 23 fino ad un 26(attenzione questo non significa che chi non sa passi l’esame ,anzi!)  mentre altri più preparati non avranno la possibilità di fare un proprio discorso e saranno costretti a seguire il suo discorso ottenendo un 26- 28. I rari casi di trenta si sono osservati in studenti molto determinati e disposti a continuare il loro discorso anche parlando sopra il professore per evitare di terminare all’interno dell’imbuto di parole del professore   che ha come centro di gravità il 26!

Tempo di studio: una preparazione molto buona la si raggiunge con due mesi di studio ma se determinati si può restringere il tempo anche ad un mese-mese e mezzo.

Domande d ‘esame: TIPI DI AGONISTA,ANSIOLITICI,IPOLIPEMIZZANTI,LEVOFLOXACINA

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Esame di Farmacologia - Canale B (Nuovo Ordinamento) - Recensione di: Meme

Professori del corso: Portaleone, Muccioli, Eandi, Zara, Della Pepa

Professori d'esame: Portaleone, Eandi (NB: questa recensione sarà soprattutto una guida a Portaleone, visto che tanto l’esame di Farmacologia è essenzialmente una battaglia contro di lui XD)

Materiale di studio: cominciamo dicendo che sull’esame di Farmacologia vi racconteranno di tutto e di più. Pur essendo un esame mostruoso e pesantissimo (non lo nego), una discreta parte di quello che sentirete saranno leggende metropolitane o consigli da prendere con le pinze; c’è tutta una serie di luoghi comuni che chissà perché sono molto in voga, tipo quello di preparare l’esame solo sulla dispensa delle Pazze, poi guarda caso metà dei candidati viene bocciata impietosamente. Il mio consiglio è quello di non basarvi troppo sulle dicerie (che sono in alcuni casi gigantesche cazzate) e di preparare l’esame utilizzando (in ordine di importanza):

1) appunti ben presi: fondamentali, quello che Liondoor vuol sapere (specialmente di neuro-psicofarmacologia) sono essenzialmente le sue lezioni. Problema: le lezioni sono spesso molto complesse da seguire, specie perché come vedrete divaga moltissimo, parte con i suoi discorsi e sproloqui vari, tira fuori cose incomprensibili e astruse ed elenca decine di nomi da lucidi del 1895 su cui non si legge niente… è molto difficile non perdere il filo, capire esattamente ciò che dice e che poi vuole sapere. Io vi consiglierei di seguire il corso, nonostante tutti i problemi che possono derivarne, e fare del vostro meglio per prendere degli ottimi appunti, che saranno la chiave per fare un ottimo esame; sulle prime due domande (farmacologia generale e neuro-psicofarmacologia) vi basterà questo, ma tenete conto che lui spesso vi interromperà per chiedervi cose precise. Generalmente chiede una classe di farmaci in generale (es. antidepressivi) e poi andrà a sviscerare l’argomento in tutti i suoi aspetti, anche per più di mezzora: quindi dovete essere sicuri di sapere proprio tutto, anche i cenni storici (es. in che modo e da chi è stato scoperto il tal trasmettitore) e, tanto per dirne una, i dosaggi citati a lezione. Assicuratevi, guardando eventualmente sbobine e appunti degli anni passati, o del canale A qualora i corsi rimanessero anche l’anno prossimo unificati, di raccattare tutto il possibile: un argomento su cui ha fatto strage ai primi appelli sono stati gli analgesici narcotici, che aveva fatto solo all’altro canale ma non a noi, e su cui pretendeva moltissimo (es. tutte le diverse tipologie di struttura chimica e tutti i farmaci di ogni categoria), molto più di quanto detto a noi da Della Pepa. Per quanto riguarda la parte di corso fatta dagli altri professori, dipende un po’ da chi fa che cosa. Muccioli fa delle lezioni enciclopediche, molto approfondite, e i suoi appunti, se presi bene, sono ricchissimi di nozioni; i prof del canale A da noi invece non hanno tenuto lezioni altrettanto complete, soprattutto perché tendono a concentrarsi sulle cose davvero importanti in clinica lasciando da parte ad esempio molti dettagli dei meccanismi o intere sotto-classi di farmaci la cui conoscenza in effetti rasenta il puro nozionismo. Portaleone al contrario è molto più sistematico, e spesso non si accontenta: da qui la diceria secondo cui per quello che non ha spiegato lui l’unica salvezza possibile sia la vecchia dispensa di Andre delle Pazze. Sì e no: sicuramente le lezioni di un Eandi non bastano da sole, ma secondo me è più che sufficiente usare un buon libro (o eventualmente farsi prestare la dispensa) per integrare gli appunti, completarli ed essere sicuri di fare tutto, anche quello che non è stato detto a lezione. Per fare un esempio molto pratico: a me sono stati chiesti gli antiaggreganti. Eandi aveva spiegato solo aspirina e un po’ i farmaci agenti sul PDY12 e sulla gpIIbIIIa. In realtà esistono anche farmaci minori, tipo gli inibitori PDE (citati sul Katzung) e quelli agenti sulla TXA sintasi (citati sul Fumagalli), però una volta che glieli ho detti Liondoor si è poi concentrato solo su quelli importanti, e gli sono andate più che bene le cose dette da Eandi con qualche piccolissima aggiunta qua e là dal libro. Niente di che, insomma: magari a far solo gli appunti degli altri prof rischiate, ma sicuramente la storia secondo cui bisogna sapere a memoria la dispensa con quello che ha detto lui a modo suo e tutto il resto non serve a niente o addirittura viene considerato “sbagliato”… beh è un po’ una cagata (anche perché alla fine Portaleone tiene molto ai suoi neuro-psicofarmaci, sul resto è molto più easy);

2) il Katzung: vi diranno che non serve a niente per Liondoor. Sbagliatissimo: un buon libro è molto utile. Studiate tenendolo sempre a portata di mano, e usatelo per integrare qua e là: di certo nessuno vi chiederà mai di studiare lì sopra, sarebbe una follia, ma soprattutto per la parte di cardiovascolare può essere molto utile, e anche ad esempio per approfondire alcuni aspetti della parte di neuro-psicofarmaci (non è assolutamente vero che Portaleone se ne frega del libro: anzi, purché sappiate le cose dette da lui, se ne aggiungete altre è ben contento… non fissatevi solo sulla cinetica, quella gli interessa poco per fortuna). Non perdeteci solo troppo tempo, sfruttatelo ogni tanto come un supporto, ma non di certo come base del vostro studio. Importante: alcuni argomenti in programma non vengono spiegati a lezione, ma poi sono chiesti all’esame. Noi ad esempio non abbiamo fatto tutta la parte su osso, anemie, sistema immunitario eccetera. Ogni tanto queste domande saltano fuori, specie se passate con i prof dell’altro canale, ma ogni tanto anche da Portaleone (ad esempio gli antitubercolari o le classi sfigate di chemioterapici, che spesso non vengono trattati). Per pararvi il culo, passatemi il termine, una buona soluzione è quella di usare gli SCHEMI di farmacologia speciale presenti su Exam Review, che sono per la maggior parte riassunti del Katzung fatti in maniera davvero ottima, e vanno più che bene per quasi tutti questi argomenti. Per la parte generale, il Katzung è molto striminzito, salta un mucchio di cose e si capisce poco: meglio il Fumagalli;

3) il Fumagalli: è un libro di farmacologia generale che trovate dalle Pazze fotocopiato. Si tratta di un mattone straordinariamente lungo e scritto piccolissimo, che per fortuna non dovete far tutto. La prima domanda (l’esonero purtroppo non esiste più) è sempre di generale o sistemi, ed è una parte che non va trascurata assolutamente. Anche qui stesso discorso di speciale: Portaleone ha i suoi pallini e spesso di queste cose non si capisce molto, Muccioli ci ha sparato milioni di cose sui sistemi, gli altri prof (specialmente Eandi) hanno fatto lezioni molto più soft, e di farmacocinetica in particolare era tutto un po’ nebuloso. Vi consiglio caldamente di prendere questo libro e di guardarvelo; fortunatamente in questo caso è importante avere chiari i concetti di base, quindi può semplicemente servire per CAPIRE quello che non è chiaro, e una volta chiarite le basi fila tutto liscio. Molto importante fare i primi capitoli della sezione sui recettori: quello dove si parla di agonisti, antagonisti, affinità, attività intrinseca e così via (è il cavallo di battaglia di Portaleone, sappiatelo divinamente perché lui stesso lo porta come esempio di argomento di generale su cui boccia spesso), e magari uno sguardo veloce alla classificazione e ai meccanismi generali (risparmiatevi le altre millemila pagine sulle singole tipologie); le lezioni di farmacodinamica di Liondoor sono particolarmente complicate da capire, usate bene questo supporto. Per il resto, ho trovato utilissima la parte di farmacocinetica (è molto complessa, ovviamente non bisogna sapere tutto, ma se ve la leggete bene e la capite siete a cavallo; le lezioni erano spesso un gigantesco punto interrogativo) e anche quella sui sistemi neurotrasmettitoriali. Portaleone affronta l’argomento dal punto di vista delle funzioni generali del sistema, ma ad esempio non dice molto sui vari recettori e sulla modulazione farmacologica; è vero, poi nella parte di speciale si riprende tutto un pezzo per volta, ma senza una buona base generale di sistemi è molto facile confondersi e non capire un tubo… per cui, anche qui senza impararsi tutto, guardatevi anche i sistemi senza impazzirci sopra. Vale lo stesso discorso del Katzung; ottimo libro per dare un’occhiata, capire, integrare e consultare ogni tanto, molto poco utile se non controproducente per studiarci sopra;

4) la dispensa delle Pazze di Andre: su questa vi diranno di tutto, presentandovela come una sorta di Santo Graal. Posso dirvi che è fatta tutto sommato molto bene, e corrisponde all’incirca a un po’ di Portaleone mescolato con parecchio Katzung. La maggior parte della gente studia solo su quella: è un’idea suicida, visto che la parte di neuro-psicofarmacologia è abbastanza diversa (chissà perché) dalle sue lezioni, ci sono vari errori e alcuni argomenti mancano proprio. Secondo me prendersela può essere una buona idea, ma più che altro per sfogliarla e guardare che cosa manca nelle lezioni tenute dagli altri professori; effettivamente ci sono diverse cose in più che non sempre sul libro si trovano, ma non so quanto sia il caso di usarla come unico riferimento come fanno in tantissimi. Piuttosto, sfruttatela per quelle classi di farmaci non trattate a lezione che sul Katzung dovreste andarvi a cercare spezzettati nei vari capitoli, e per quelle cose strampalate che non troverete da nessun’altra parte (farmaci per la tosse, per le cefalee eccetera). Se non vi ha fatto lui gli antibiotici, assicuratevi di fare lì sopra quella parte; è molto fedele alle sue spiegazioni, che in questo caso sono un po’ sui generis rispetto ai testi.

Tempo di studio: per come ve l’ho messa, secondo me l’esame si prepara in un paio di mesi. Se avete frequentato il corso, dato già patologia e soprattutto metodologia clinica, se lavorate secco, se avete gli appunti a posto e sapete già dove studiare… con un po’ di impegno in un mese e mezzo o poco meno si può fare, e anche bene. Ovviamente ci sono un sacco di nomi da impararsi a memoria, se può interessarvi in tutto sono 835; ovviamente è una materia infinita, nella mani di un professore decisamente esigente e a cui è difficile a volte tener testa, e con un corso tenuto un po’ a caso. Però, non è così spaventosa come la si dipinge: alla fine perdete un bel po’ di tempo per raccapezzarvi, raccogliere le idee, integrare quel che manca agli appunti e mettere tutto a posto, però poi si va abbastanza spediti, anche perché appunto la parte su cui Portaleone picchia più duro è anche quella che fa lui stesso nei minimi dettagli a lezione e su cui ci può basare su degli appunti ben presi. Un mio consiglio è quello di fare farmacologia alla fine, in particolar modo di fare prima Metodologia Clinica, che serve un sacco per avere delle basi sulle varie patologie, specialmente cardiovascolari, metaboliche e gastroenterologiche; Patologia è molto meno utile, però Liondoor sostiene che si debba dare prima questo esame, poi non si capisce se applichi davvero la sua “propedeuticità”. Senza le minime basi per esempio sulle aritmie, tanto per dirne una, diventa davvero un’impresa; inoltre è importante ricordarsi bene Fisiologia e un po’ di Biochimica, altrimenti non capite molto. Insomma, è un esame impegnativo, in cui l’aver già un bagaglio sostanzioso di conoscenze su cui basarsi diventa indispensabile. Evitate di farla durante il semestre: sforzo inutile, in cui vi dimenticate le cose via a via che le studiate. Molto meglio un unico blocco, facendola tutta di fila e mettendocela tutta.

Anno in cui si è sostenuto l'esame: settembre 2013

Domande d'esame: Portaleone parte con una domanda di farmacologia generale, quindi ne fa una di neuro-psicofarmacologia e infine una di cardiovascolare e affini, o altri argomenti. Per noi, se Liondoor vi giudicava sufficientemente preparati, c’era poi una domanda di Eandi, il professore del canale A, che però andrà in pensione; per il futuro quindi non si sa cosa capiterà. Quando Eandi non c’era, ad alcuni appelli, Portaleone faceva ancora una quarta domanda, spesso un antibiotico o comunque nell’ambito della chemioterapia. Ad ogni modo, il voto di Eandi contava relativamente: vi chiedeva che cosa vi sarebbe piaciuto fare come specializzazione, e poi vi faceva una domanda più o meno affine che poteva alzarvi un po’ il voto di Liondoor (che comunque resta il boss). Le domande sono molto, molto lunghe e approfondite: in genere sono molto generali, e poi mentre parlate venite continuamente interrotti per altre domandine, saltando qua e là, fino ad aver coperto TUTTO l’argomento (quindi non sperate di cavarvela saltando delle parti: per dire, se vi chiede gli antidepressivi prima o poi finirete a parlare anche della terapia basata sulla melatonina); anche per questo gli orali durano un’infinità di tempo. Le mie domande sono state: antagonisti per generale (queste cose su agonisti, antagonisti, binding ecc le chiede spessissimo); per speciale, analgesici-narcotici (cioè gli oppioidi, un argomento su cui di solito fa strage), antiaggreganti e poi con Eandi i diuretici. Ho poi sentito chiedere praticamente tutte le altre classi di neuro-psicofarmaci, i beta bloccanti (altra domanda classica), le statine, i beta2 agonisti, gli amminoglicosidi, gli anestetici locali, gli ACE inibitori, i calcio antagonisti.

Opinioni: per quanto mi riguarda, la materia è molto bella e molto interessante; contrariamente a quanto uno si aspetterebbe c’è un sacco da ragionare, e viene premiata per una volta la preparazione che uno si è costruito in tre anni e non semplicemente il fatto di essersi imparato una dispensa a pappagallo. Si imparano tantissime cose, gli argomenti sono molto vari, e nonostante il fatto che, sì, è un sacco mnemonica (ci mancherebbe), non l’ho trovata poi così nozionistica rispetto ad esempio a Patologia (quella sì che è una rottura di palle fine a se stessa di cui vi dimenticherete tutto in due settimane). Insomma, è un esame che sarebbe anche interessante e che sicuramente ha un’importanza fondamentale per la nostra preparazione. Il problema del canale B è senza ombra di dubbio Portaleone. Sul povero Liondoor girano voci molto poco lusinghiere, ma non bisogna esagerare; certamente, pretende tantissimo e un voto alto è una vera e propria impresa, ma da qui a considerarlo un pazzo furioso che vuole la vostra pelle, ce ne va. Portaleone sarà anche eccentrico, ma è preparato come pochi altri e non lo fate fesso: o sapete, oppure sono guai, anche perché fa delle domande molto precise. Il vantaggio è che, se uno si prepara bene, lui non uscirà mai dal seminato; le sue domande sono infatti su cose che ha detto lui stesso, che ripete più volte, e che spesso sono difficili da capire e da studiare; però, se le sapete tutte, vi dà anche 30, e la buona preparazione viene premiata. Il problema è appunto sapere TUTTO, ma tenete conto che le voci che girano su di lui derivano in buona parte da gente che ha fatto solo la dispensa di Andre e nemmeno tutta (gli stessi che vi consigliano di prendere solo quella sono di solito quelli bocciati più volte); l’esame è lunghissimo (sia studiarlo sia proprio l’interrogazione), impegnativo e tutto quel che volete, ma non è l’incubo dipinto da molti. Quindi preparatelo bene, non trascurate niente, se potete seguite il corso e cercate di capire come prendere Portaleone (piuttosto andate a vedere qualche orale per farvi un’idea concreta); vedrete che sarà molto meno spaventoso di come ve lo immaginate.

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