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Prof: E. Aldieri

Anno esame: gennaio 2016

Materiale d'esame: per le due chimiche "elementi di chimica generale ed organica" di Ghigo che contiene tutto quello che serve e che la professoressa segue praticamente alla lettera, per biochimica descrittiva il Lehninger per chi preferisce una trattazione un po' più scorrevole (anche se abbastanza prolissa) o il Siliprandi per chi preferisce avere le informazioni in maniera più schematica. Consiglio di visionare entrambi i libri prima di decidere quale prendere.

Tempo di studio: 1 mese partendo da zero, un po' meno se si studia volta per volta. In ogni caso la professoressa pretende che venga riportato tutto quello che viene detto da lei quindi ci vuole un po' di sforzo mnemonico soprattutto per le formule e le reazioni che si devono sapere.

Domande esame: sarà fornito un elenco di domande di carattere generale che coprono tutto il programma. All'esame ci saranno in tutto 6 domande (quest'anno erano 2 di generale, 1 di organica e 3 di biochimica) a cui dovrete rispondere in 3 ore. Se una delle 3 parti non è sufficiente si deve ripetere l'esame.

Opinioni finali: a mio parere è l'esame un po' più tosto del I semestre perchè nonostante valga solo 3 CFU è quello che richiede più studio a memoria. Per avere il massimo dei voti bisogna proprio riportare quanto detto dalla professoressa e magari impararsi qualche formula in più di descrittiva (es. 2-3 ormoni steroidei) da riportare nel caso esca qualche domanda in cui si possono riportare (viene apprezzato ,a ma se non sapete le formule base è inutile). L'importante è non trascurare nessuna parte perchè la professoressa è molto esigente e non si fa problemi a bocciare; inoltre non bisogna trascurare nessuna domanda, nemmeno quelle su cui lei ha detto meno, perchè tutte le domande possono uscire senza alcuna preferenza. Vi saranno forniti dei fogli bianchi per rispondere. Scrivete tanto, più che potete e guardate sempre l'orologio perchè 3 ore possono sembrare tante, ma gli argomenti essendo chiesti in modo molto generale richiedono una lunga trattazione e ho visto che la maggior parte delle persone hanno consegnato quando la professoressa ha detto che il tempo era finito.

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Esame: CHIMICA INORGANICA, ORGANICA E BIOCHIMICA DESCRITTIVA (canale B) - Recensione diEdoardo Pronello

Professori del corso: Elisabetta Aldieri (chimica inorganica e organica), Chiara Riganti (biochimica descrittiva)

Anno esame: 2013

Materiale di studio: per la parte di chimica conviene prendersi, come consiglia la stessa professoressa, “Elementi di chimica generale ed organica” di Ghigo perchè quello che verrà detto a lezione è esattamente uguale a quello che troverete scritto nel libro. Per la parte della Riganti viene consigliato il Nelson-Cox, ma a parere mio e di molti altri, la sua parte conviene farla con slides e degli ottimi appunti.

Tempo di studio: 3 settimane. Conviene studiare volta per volta, soprattutto la parte di descrittiva, perchè altrimenti risulta estremamente complicato memorizzare in breve tempo tutte le strutture. Chimica si fa velocemente e richiede decisamente meno tempo.

Domande d’esame: vi saranno fornite dalle professoresse una serie di domande da cui loro attingeranno. Chimica inorganica sono 3 domande di cui uno è un esercizio, chimica organica è una sola domanda e biochimica descrittiva sono 4 domande. Ognuna delle tre costituisce un voto, ma il risultato finale sarà: (voto di CI+voto di CO)/2 e questo voto farà media matematica con quello di descrittiva. Se una di queste tre parti non è sufficiente si è costretti a ridare l’esame: tuttavia, quest’anno hanno concesso di ridare anzichè l’intero esame o tutta chimica o tutta descrittiva.

Opinioni finali: la parte di chimica è, senza dubbio, più semplice. Richiede meno tempo, meno memoria e non richiede nemmeno di andare a lezione visto che le parole dell’Aldieri sono identiche a quelle del libro. Tuttavia, lei è estremamente puntigliosa ed è quella che tende a dare voti più bassi e a bocciare di più, anche se spesso questo è dovuto al fatto che molti trascurano la sua parte ritenendo di poterle dedicare meno tempo rispetto descrittiva. Fondamentale per non ridare la parte di chimica è non sbagliare l’unica domanda di organica: essere insufficienti di quella parte comporterebbe rifare tutta la parte di chimica. Per quanto riguarda descrittiva, invece, la professoressa è decisamente più alta nei voti, meno puntigliosa e si accontenta di avere nel compito esattamente quello che dice lei. Tuttavia, la sua parte richiede di sapere molte strutture ed è per questo che conviene dedicarsi assiduamente durante il semestre a memorizzare le strutture (le pretende assolutamente nelle domande). Senza dubbio, è un esame impegnativo, oserei dire il più impegnativo del semestre, e uno dei problemi maggiori all’esame è il tempo: si hanno 3 ore per la bellezza di un esercizio (semplice) e 7 domande aperte in cui avrete una marea di cose da dire. Più scrivete meglio è, ma mai lasciare una domanda del tutto bianca.