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Si tratta della prima parte di Anatomia Patologica, che si può sostenere a partire dal primo semestre del quinto anno.
Il programma comprende patologie cardiache e vascolari, patologie polmonari, patologie del tratto gastrointestinale, del pancreas ed epatobiliari.
Io non ho seguito bene il corso, e a posteriori me ne rammarico un po' perché le lezioni, soprattutto quelle della professoressa Cassoni, erano ben spiegate e piuttosto interattive. Tuttavia, non ho trovato particolari difficoltà nel preparare l'esame pur non avendo seguito, perché per fortuna esistono due dispense - BBC e The Cavaliers - che sono entrambe sufficienti per preparare l'esame.

I BBC sono più nuovi e più ordinati: personalmente, li ho preferiti perché ho trovato i Cavaliers troppo caotici e un po' carenti su alcuni argomenti, per esempio le miocarditi. Come lato positivo, hanno più immagini e contengono meno dettagli, risultando più schematici. Comunque, molte persone l'hanno preparata con ottimi risultati anche usando i Cavaliers, anche se pare che la parte di gastro sia comunque meglio su BBC.
Io ho aggiunto qualche dettaglio dalle sbobine, che può aiutare soprattutto se passate con la Cassoni, che preferisce sentirsi dire le cose con un ragionamento che ricalchi ciò che ha detto a lezione; a voi la scelta.

Ho dato l'esame all'inizio di settembre 2018 e ho impiegato circa tre settimane/ un mese a prepararlo. Un mese è un tempo sufficiente a prendere un bel voto se avete fresche Addome e Torace, dato che il programma è molto simile ad alcune parti di questi esami; se non le avete ancora date potrebbe volerci un po' di più.

L'esame è orale e si passa da un solo professore che fa di solito due domande: al mio appello c'erano Papotti, Pich e Zamò, un nuovo professore molto giovane e bravo arrivato quest'anno.
Io sono passata da quest'ultimo, che mi ha chiesto un argomento a scelta di cardio (gli ho parlato delle miocarditi), e poi mi ha chiesto la tubercolosi. Alla mia compagna passata prima di me ha chiesto le gastriti e poi la sarcoidosi. Ho notato che predilige il saper costruire un discorso con dei ragionamenti e dei richiami alla clinica e all'epidemiologia (NON saltatela, almeno a grandi linee è richiesto sapere quanto sia frequente una patologia!) e non si è soffermato particolarmente sui dettagli strettamente anatomopatologici. Comunque se passate con lui vedrete che è molto gentile e vi mette a vostro agio.
Papotti è sicuramente lui è più rigido, almeno nei modi: quello che ho sentito dire è che a volte può essere molto severo e dar voti molto bassi o bocciare senza tante cerimonie, ma che generalmente se si è preparati questo viene riconosciuto, anche se non è tranquillo come Zamò.
Pich chiede quasi solo gastro ed è molto gentile e largo di maniche, tendenzialmente.
Cassoni, invece, vuole vedervi ragionare e non solo ripetere a memoria la lezioncina, ma se siete preparati andrà benissimo. 

Alla fine dell'orale scriveranno un voto su un pizzino che dovrete custodire gelosamente e riportare all'esame finale di AP; il voto dell'esonero non scade mai, e in realtà vi viene anche caricato su esse3 come parziale, ma per qualche motivo ci tengono che si conservi questo foglietto.

In conclusione, è un esame tutto sommato piacevole, con un ottimo materiale di studio e con argomenti interessanti. Consiglio vivamente di studiarlo bene, perché è assolutamente fattibile fare una buona interrogazione e prendere un bel voto che vi aiuterà poi nella media con la seconda parte, più lunga e difficile.

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Professori del corso: Marchiò (cardio), Papotti (pneumo), Pich (gastro)

Appello: giugno 2017

Materiale di studio: grazie al lavoro di alcuni nostri compagni, disponiamo di due dispense completissime per preparare l'esame al meglio e aspirare anche al 30: parlo della dispensa dei Cavaliers e della BBC. Consiglio di comprarle entrambe e di studiarne una (quella che vi sembra impaginata meglio) magari integrando alcune parti con l'altra (alcune informazioni possono essere presenti in una sola delle due). Dentro queste dispense troverete tutta la roba spiegata e anche alcuni argomenti non spiegati ma comunque in programma e quindi oggetto di eventuali domande all'esame. Da  aggiungere c'è veramente poco, occorre solamente integrare la parte sui versamenti pleurici (assente sulle dispense): a questo proposito vi consiglio di studiarvi a memoria lo schemino a pagina 79 dell'Oliaro (se non doveste avercelo contattatemi pure su facebook e vi passerò la scansione). Io personalmente non ho aggiunto altro, per chi avesse tempo e volesse fare veramente bella figura all'esame in caso vi facciano una domanda relativa, consiglio di leggere sul Robbins la parte sulla patogenesi dell'asma.

Tempo di studio: 3 settimane minimo, un mese se volete assimilare bene i concetti. Parliamoci chiaro, a prima vista 225 pagine di dispensa potrebbero sembrare poche ma trattandosi di studio mnemonico vi renderete presto conto della lentezza con cui si procede da una pagina all'altra. Per il resto si tratta di concetti già acquisiti da altre cliniche, che si tratta di mettere bene in ordine concentrandosi ovviamente sulle caratteristiche anatomo-patologiche delle lesioni.

Modalità d'esame: L'esame è solo orale, si svolge in una delle aule dell'istituto di Anatomia Patologica in Via Santena e si passa da un solo professore che farà all'incirca due domande a testa (Papozzi di solito ne fa di più). Alla fine dell'esame, se lo si passa, il professore o la professoressa scriverà il voto su un "pizzino" di carta che dovrete custodire fino all'esame finale e conclusivo di AP.

Domande d’esame: Sono passato dal professor Papotti, che mi ha chiesto la cardiomiopatia dilatativa con relativa introduzione sui vari tipi e sulle cause per poi passare all'anatomopatologia macroscopica e microscopica. Come seconda domanda mi ha invece chiesto il microcitoma polmonare, anche qui descrivendolo clinicamente con un occhio alla prognosi (e alle sedi più comuni di metastasi), alla terapia (per sommi capi, semplicemente dicendo che è chemioterapica) e concentrandosi subito dopo sulle caratteristiche microscopiche delle cellule tumorali.

Opinione finale: Pur essendo un esonero , è una parte dell'esame che vuole il suo tempo di studio. Per molti potrebbe essere noioso, io devo dire che invece l'ho trovato molto utile per chiarire alcuni dubbi sulla patofisiologia e la classificazione delle patologie che mi trascinavo dietro dalle cliniche. I professori, contrariamente alle leggende che circolano in giro e sul web (vedi articolo su Papotti pubblicato da Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/20/quando-il-prof-stanga-tutti.html ) sono molto tranquilli e soprattutto mettono a proprio agio sin dal primo momento. Papotti e Pich tendono a chiedere come prima domanda cosa si voglia fare di specialistica, principalmente per rompere il ghiaccio e magari cominciare l'esame da una domanda correlata alla propria specialità ambita (potreste sfruttare questa loro caratteristica per prepararvi bene una parte, ad esempio cardio, sperando che ve la chiedano se dite di voler fare cardiologia). Detto ciò, Papotti spazia da un argomento all'altro riuscendo a fare molte domande anche su parti completamente diverse del programma in soli 10 minuti, quindi conviene studiare tutto senza tralasciare nulla, tagliando se necessario in maniera trasversale (come al solito anche qui Panattoni docet); Pich, invece, e le professoresse, si concentrano più che altro su un argomento e lo chiedono nel dettaglio. Ricordate che spesso e volentieri vengono chieste le classificazioni WHO dei tumori e che ai prof oltre all'anatomia patologica piace molto che si inquadri la patologia da un punto di vista clinico, andando per ordine (definizione, eziologia, fisiopatologia, anapat e infine prognosi e terapia). In generale le domande sono sempre le classiche, non si vedono mai scenate e i docenti tendono a dare voti alti (al mio appello hanno dato molti 30 e molti 28 - ma ovviamente bisogna sempre dimostrare di padroneggiare i concetti). Il consiglio finale che vi do è quello di ripetere tanto a casa esercitandovi a presentare gli argomenti in maniera sistematica, per impressionare i professori che - come ho detto prima - sono molto felici di sentirci parlare con proprietà di linguaggio e con un discorso ben organizzato.

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Professori: Pich, Marchiò e Papotti, all'esame anche Cassoni e Sapino

Anno esame: gennaio 2017

Materiale di studio: dispensa dei Cavaliers a cui ho aggiunto le sbobine sui tumori dei vasi, quella sull’inquadramento generale dei tumori neuroendocrini (lezione fatta da Papotti), le slides delle epatiti che sulla dispensa mi sembravano un po’ stringate e non le ricordavo così bene e le pagine di torace sui versamenti pleurici.

Tempo di studio: 1 mese circa (dipende se avete dato o meno addome e torace)

Domande d’esame: l’esame è orale e probabilmente, essendo noi stati in tanti quell’appello, si passava da un solo professore a caso che faceva due domande: una inerente gli argomenti che aveva spiegato, una a caso su uno qualunque degli altri ambiti.

Io sono passato da Pich che mi ha chiesto vita, morte e miracoli dei tumori esofagei e poi la rottura di cuore. L’orale con lui è davvero tranquillo, fa parlare, ragionare, mette a proprio agio e non è particolarmente puntiglioso se non con la WHO. Discorso simile se passate dalla Sapino.

Con la Cassoni l’orale è molto più di ragionamento o a quesito clinico: vi dice una serie di sintomi e dovete dirle la vostra possibile diagnosi, le possibili DD e parlare un po’ dell’argomento, ma è di nuovo molto tranquillo l’esame con lei.

La Marchiò seppur metta a proprio agio, è decisamente pignola, fa un orale più lungo e pretende molti più dettagli, quindi, risulta un filo più impegnativo.

Papotti può far paura, ma non è stato affatto terribile come lo descrivevano: sicuramente un orale lungo e più dettagliato, più faticoso che con gli altri, con qualche domanda particolare alle volte, ma nulla di trascendentale.

Opinioni finali: l’esame da preparare è abbastanza tranquillo e veloce, nulla di particolarmente difficile, soprattutto se avete già dato torace e addome non leggerete nulla di nuovo o quasi. Il materiale è praticamente solo uno, quindi, siete già a cavallo. E l’orale come già detto è tutto meno che impossibile.

Andate a lezione perché serve, perché prendono le firme, perché si ricordano di voi. E cercate di ottenere un buon risultato perché l’esonero è ¼ del voto finale, ma non è affatto improbabile uscirne con un gran bel voto!

Buona fortuna.

Utilità delle lezioni per l'esame: 4
Soporiferometro: 3
Difficoltà della materia: 2
Difficoltà dell'esame: 3

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Anno in cui si è sostenuto l'esame: Gennaio 2017

Professori: Pich (apparato gastroenterico), Papotti (apparato respiratorio), Marchiò (apparato cardiovascolare), all'esame si è presentata anche la Cassoni.

Organizzazione esame: l'esame è orale, di solito viene fissato nelle prime due settimane di Gennaio. Al mio appello eravamo molto numerosi perciò ci ha interrogato un solo professore spaziando  su tutto il programma. Papotti tende a fare una domanda per parte invece Marchiò e Pich toccano due delle tre parti. La Cassoni è un po' un  "capitolo" a sè: spiega in modo interattivo prediligendo il ragionamento e e sottolineando i rapporti di causa-effetto e così interroga. Difficilmente vi sentirete chiedere "mi parli di...", è solita partire da un caso clinico ("le arriva un paziente con...") per poi spaziare. Ci tiene molto che voi abbiate chiaro il motivo per cui un determitato evento accade, ad esempio: la rottura di cuore è complicanza tardiva e non precoce dell'IMA perchè deve essere preceduta dalla colliquazione del miocardio etcetc.

Utilità delle lezioni per l'esame: al di là del fatto che prendano le firme le lezioni servono, non saranno sempre semplici da seguire ma secondo me ne vale la pena.

Materiale di studio: la dispensa "The Cavaliers" è perfetta e va saputa tutta, dalla A alla Z (occhio alla WHO)! Vi consiglio di seguire su quella aggiungendo quel poco che manca o, in alternativa, leggere le sbobine. Da aggiungere: il versamento pleurico (il capitoletto dell'Oliaro va benissimo). Dovesse esserci anche la Cassoni agli orali non precoccupatevi, avrete tutti gli elementi per rispondere alle sue domande.

Domande d'esame: quelle indicate nelle altre recensioni sono quelle che, solitamente, fanno. Unica domanda strana che ho sentito è stata questa: "trilogia di Fallot" (pich). A quanto ho colto è solo un modo un po' vecchio di chiamare la Tetralogia di Fallot.

Tempo di studio: tre settimane con addome e torace alle spalle, altrimenti un mesetto scarso. Le pagine sono poche ma sono molto dense, essendoci numerose cose da imparare a memoria sconsiglio la "tiratona super concentrata". La parte più nozionistica è quella sull'apparato gastroenterico, cardio e pneumo sono più discorsive e logiche. 

Opinione: E' un bell'esame, ogni tanto fa venire voglia di dar fuoco agli appunti ma c'è di peggio. Pich lo conoscete già da Emato: è pignolo, adora le classificazioni WHO, ci riempie di dettagli ma alla fine è gentile e ci tratta bene; sulla Marchiò non saprei dirvi nulla, a sensazione direi che è molto puntigliosa ma non mi sbilancio oltre; Papotti è un po' un'incognita: ce l'avevano descritto come uno tranquillo ma al mio appello si è dimostrato l'esatto contrario (magari era di cattivo umore...chissà); la Cassoni interroga come spiega, cercate di usare in modo critico le vostre conoscenze e tutto dovrebbe andare liscio (aka al mio appello non ha fatto delle stragi e i voti sono stati pesati sul livello di preparazione). In sintesi: imparate la dispensa a memoria, cercate di costruirvi dei collegamenti fra i vari argomenti e date peso a tutto quello che trovate scritto lì sopra. Lo studio più nozionistico vi permetterà di affrontare al meglio la triade Pich, Marchiò, Papotti (sopratutto Papotti perchè è pignolo e severo) e avere una buona conoscenza di tutto vi permetterà di ragionare e collegare le cose come piace alla Cassoni. Vi consiglio di dare prima Torace e Addome (eventualemente anche Radio) per due ragioni: ciò vi alleggerirà lo studio e vi darà la base clinica da cui partire a costruire. In bocca al lupo!

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Professori del corso: Marchiò (cardio), Papotti (pneumo), Pich (gastro)

Appello: luglio 2016

Professori all’esame: Papotti (che se n’è andato quando ha finito di interrogare il canale A), Pich; non c’era Marchiò, a un certo punto però è passata Cassoni a chiedere se serviva che interrogasse qualcuno anche lei… Non escludo che possa “spuntare” agli appelli qualche volta!

Materiale di studio: la questione inizia a farsi complessa… Sicuramente la base è il materiale delle lezioni, ma non tutto viene trattato a lezione, soprattutto la parte di Pich (nelle poche lezioni a disposizione non riesce a finire tutto il tratto gastroenterico+fegato e pancreas). Pich tuttavia lascia le slides (la maggior parte in inglese) sugli argomenti che non spiega, che sono sicuramente utili per studiare. Per integrare le parti non spiegate, ho usato le suddette slides, l’Enrico B. e la dispensa The Cavaliers.

Tempo di studio: 2-3 settimane, dipende da quanto si è rapidi, da quanto si è stati attenti alle lezioni, da quanto tempo ci si impiega ad organizzarsi con il materiale di studio

Domande d’esame: negli ultimi appelli ho visto che si passava con un solo prof., che faceva domande anche sulle parti non spiegate da lui nel corso. In particolare, Pich faceva 2 domande e Papotti invece 3 (una per ogni parte). Io sono passata con Pich, che mi ha chiesto i diverticoli dell’esofago (domanda a scelta in realtà) e poi la polmonite lobare.
Altre domande che ho sentito: stenosi aortica (valvola), cardiopatie congenite, Crohn, GIST, caverna tubercolare, tumore allo stomaco con classificazioni, tumore al polmone (ho sentito che Papotti a un certo punto chiedeva le mutazioni genetiche), celiachia, … Come si può notare le domande non sono solo sulle lezioni quindi non basta sapere le lezioni!

Opinione finale: sicuramente la materia è ben più lunga di un esonero da 4-5 crediti, ma ormai si è capito che i crediti non sono di fatto rapportati alla mole di studio… Devo dire che la materia spaventa ma l’esame non è così terribile come può sembrare… Per Pich sono fondamentali le classificazioni, soprattutto quelle OMS (se non si sanno la bocciatura è pressoché certa), ma per il resto l’interrogazione è tranquilla… Con Papotti forse si “spazia” di più, però tendenzialmente anche lui è tranquillo… Consiglio di sopravvivenza: non chiedete la firma di frequenza a Papotti all’esame, lui pretende che già ci sia sul libretto per poter dare l’esame… Gli altri non sono fiscali, chi volesse può chiedere a qualcuno degli altri professori la firma.
Insomma, questa è la parte più tranquilla dell’esame e studiando è abbastanza facile ottenere un voto alto, che fa sempre comodo visto che il voto finale è la media tra 4 voti: esonero, epicrisi e i 2 orali sul resto del programma…

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Anno e data esame: 11 Gennaio 2016 (per iniziare l'anno in bellezza)

Professori del Corso: Caterina Marchiò (Cardiovascolare), Mauro Giulio Papotti (Polmonare), Achille Pich (gastro-intestinale)

Materiale di studio: Dispensa: AP Esonero, The Cavaliers.

Io e alcuni amici del canale B abbiamo cercato durante l'anno di fare una dispensa di tutto l'esonero che raccolga in se slide+sbobine+ libro di testo (abbiamo preso il Robbins come riferimento) in modo da avere un materiale unico e "definitivo" su cui studiare in quanto tra le migliaia di slide e i diversi libri di testo consigliati (Gallo VS Robbins) c'è da diventare matti.
Di ogni materia, seguendo il programma di campusnet, abbiamo unito slide e robbins essenzialmente che, sottolineo, SINGOLARMENTE non sono sufficienti per sostenere l'esame, in quanto molti argomenti non sono spiegati a lezione e altri sono invece spiegati molto bene e con molto più approfondimento che sul Robbins e su alti libri.
Noi abbiamo studiato solo e essenzialmente su questa dispensa una volta fatta e veramente su nient'altro. Anche altri nostri amici che hanno studiato con questi schemi si sono trovati molto bene.
Può tornare utile anche scaricare e seguire le slide lasciate dai professori (soprattutto quelle di Pich) giusto per avere un aiuto in più dalle immagini che ci sono.
Nella dispensa comunque abbiamo inserito molte immagini che aiutano molto alla comprensione e molte volte spiegano molto più di mille parole. Il consiglio è quindi quello di non saltarle, ma farne tesoro. (eh si molte sono in English, quindi armatevi di coraggio e leggetevele che male non vi fa).
La pubblichiamo a breve su examreview e la troverete anche in copisteria.
Ovviamente io non sono qui per pubblicizzare il nostro lavoro o spacciarlo per il Santo Graal, nè obbligarvi a usarla anche perchè a noi in tasca non viene nulla, quindi per correttezza riporto tutto il materiale da cui abbiamo costruito la dispensa, cosi se volete potete utilizzarli.

CARDIO: essenzialmente sbobine e slide della Marchiò + appunti/ricordi ancestrali delle lezioni di torace per chiarimenti + classificazioni aggiornate da internet

Polmonare: "appunti" delle lezioni del prof Papotti (non parlate MAI di sbobine con lui) + slide senza immagini da lui concesse + Robbins + classificazioni aggiornate da internet

GAstro: sbobine del Pelide Pich + SLIDE lasciate + Robbins. Non vi dico il dramma di tradurre 1000 slide scritte in inglese.
!NB: Le classificazioni WHO usate nel nostro anno sono quelle del 2010, ma ogni 5 anni si rinnovano quindi il prossimo anno potrebbe spiegarvi le nuove classificazioni 2015. Le abbiamo guardate ed essenzialmente non cambia molto quindi ricordatevi che dovrete poi fare affidamento a quelle da lui spiegate.

Tempo di studio: 3 settimane/ 1 mese. Dipende da quanto vi ricordate delle cliniche (torace, addome) perchè non ci prendiamo per il culo, se si sanno bene le cliniche il 50% (e mi sto tenendo basso) dell'esame è già fatto.

Utilità lezioni: secondo me utili per papotti e marchiò perchè danno un infarinatura, per Pich dipende se avete sniffato coca o meno prima di entrare in aula alle 8.30 di mattina, diciamo che la materia in più non aiuta anche se lui è un cucciolone.

Modalità esame: orale, si passa da tutti i professori presenti. Se sono 3 si passa da tutti e 3, se no solo da 2. Possibile che se ci siano tanti iscritti si passi da 2 su 3.

Domande d'esame: Si passa in ordine alfabetico, prima Canale A (muahahahaha) poi B.
Io sono passato tra i primi da Pich che mi ha chiesto Tumori esofago e poi dalla Marchiò che mi ha chiesto prima i versamenti pleurici (ebbene si papotti non era ancora arrivato e quindi la Marchiò faceva anche domande di polmonare) e voleva essenzialmente una diagnosi differenziale in base alle cellule presenti nel versamento (ricordatevi che ci sono sempre anche cellule mesoteliali desquamate) poi da li ho parlato di TBC e diagnosi differenziale di biopsie polmonari.

ALtre domande: Miocarditi ( fa parte delle cmp primitive acquisite),chron, rcu, endocarditi evoluzioni e complicanze infarto miocardico, carcinoma dell esofago, carcinoma stomaco, versamento pleurico, tbc, marcatori tumore polmone , tumori cardiaci rabdomioma, mesotelioma pleurico, cardiomiopatie , cirrosi epatica ,malattia da carcinoide, placca stabile vs instabile, GIST, malattia reumatica , evoluzione /complicanze endocarditi, polmonite interstiziale del morbillo, cardiopatie congenite , embolia polmonare, carcinoma del pancreas, tumori neuroendocrini del polmone, infarto polmonare , placche pleuriche, carcinoma indifferenziato a grandi cellule, broncopolmonite, mesotelioma pleurico, ulcera gastrica, polmonite lobare , sindrome paraneoplastica tumori polmone , asma, BPCO ( enfisema su base genetica), cuore polmonare cronico, BOOP.

Vecchie domande di Pich:

• Carcinomi del fegato
• Pancreatite cronica in diagnosi differenziale con il k pancreatico
• Tumori del fegato
• Ca gastrico
• Morbo di Chron
• Gastriti x2
• Celiachia e altre cause di malassorbimento
• Early gastric cancer e classificazione adenoCa gastrico
• Classificazione dei tumori dello stomaco
• Tumori del fegato che non siano k epatocellulare
• Malassorbimento
• GIST
• Carcinoma dello stomaco e relative classificazioni.
• Diverticoli esofagei e intestinali, diverticolo di Meckel e pseudotumor infiammatorio
• Cirrosi epatica
• Chron,
• Ipertensione portale
• Differenze micro e macro tra RCU e Crohn.
• Esofago di barrett

Opinioni Finali: con grande sorpresa ho trovato l'esame anche carino alla fine, molto ma molto fa quello che ci si ricorda delle cliniche a cui vanno aggiunti i  quadri macro e micro. Sulla dispensa abbiamo veramente messo tutto ciò che c'è da sapere, ogni tanto c'è fin qualcosa di troppo, ma non fa mai male in sede d'esame. 

All'esame i profesori sono stati molto tranquilli: PICH è FISSATO con le classificazioni WHO che dovrete sapere cantando e a lui piace molto se quando ti fa una domanda su un tumore prima glielo inquadri nella classificazione corrispondente. Comunque nella dispensa abbiamo messo all'inizio di ogni tumore, tutta la classificazione WHO per dare un overview su come impostare il discorso.
Marchiò anche abbastanza tranquilla, ogni tanto faceva domande un po atipiche di polmonare come sta domanda sui versamenti pleurici di cui a lezione Papoz non ci aveva detto nulla e sul libro c'è ancora meno. Comunque fa ragionare e mette a suo agio.

Verso la fine del canale A è arrivato assetato di sangue e spargendo terrore Papotti con relativo sbiancamento di tutta la platea tranne di quelli già passati che si stavano già gustando una meritata sigaretta fuori dall'aula ricoperti dagli insulti degli altri. 
Morale della favola, nonostante la sua fama si è dimostrato veramente una persona splendida, ha fatto domande tranquille e addirittura a scelta o domande collegate alla specialistica che si voleva fare. Faceva battute e scherzava con i presenti.
Si comporterà sempre cosi? Ai posteri l'ardua sentenza.
Io comunque, non per gettare panico, la mano sul fuoco non la metterei e la sua parte sarebbe quella che farei meglio.
Da saperla cantando e non tralasciare NULLA di quello che c'è sulla dispensa (tipo quadri istologici di polmoniti interstiziali: si sono simpatici come un esame rettale, ma li ha chiesti).
Con lui siate sicuri e imparatevi a memoria tutti i markers che ci sono scritti.

Non resta che augurarvi un imbocca al lupo a tutti e buono studio.

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