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Anatomia Patologica - Esame Finale

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Professori del corso: Marchiò, Papotti, Pich,  Cassoni.

Professori all’esame:
Papotti, Cassoni.

Appello in cui si è sostenuto l’esame:
   febbraio 2018

Materiale di studio:
personalmente ho studiato esclusivamente sulla dispensa BBC con ottimi risultati all'esame. La dispensa è molto completa e secondo me non serve altro, va però specificato che bisogna saperla perfettamente senza saltare nulla in quanto si tratta di un integrazione fra libro e sbobine. Per le epicrisi invece dovete assolutamente guardare il plico delle pazze e capire a grandi linee come svolgerle: spesso si ripetono casi quasi uguali a quelli del plico ma al mio appello, ad esempio, ce ne hanno data una completamente nuova.

Tempo di preparazione:
direi 5 settimane di studio secco. Il programma è vasto e ci sono tantissime cose da ricordare: con un mese e mezzo di tempo avrete anche il tempo di ripetere bene gli argomenti.

Modalità d'esame: L'esame consta di una prova scritta (epicrisi) e di un'interrogazione orale passando da un solo professore. Lo scritto è il risultato di un'autopsia (epicrisi) in cui bisogna individuare la causa di morte del paziente e gli altri stati morbosi rilevanti: vi verrà consegnato un foglio e basterà scrivere sinteticamente la causa primaria, intermedia e finale di morte senza dilungarsi troppo. Si hanno 45 minuti di tempo per ragionare e scrivere, dopodichè verranno ritirati i fogli e i professori si riuniranno brevemente per correggere i compiti. Subito dopo comincia la prova orale, in cui si passa da un solo docente che farà due/tre domande sul programma a volte partendo dall'epicrisi (ma spesso con domande casuali). Può capitare che i professori (soprattutto Papotti) comincino l'interrogazione chiedendo che specialistica si voglia fare: siate furbi e rispondete in modo da farvi fare la prima domanda sulla parte di programma che sapete meglio. L'epicrisi, almeno negli ultimi appelli, non è stata valutata con un voto ma può influenzare l'esito della prova orale (in positivo o in negativo) a seconda di come la svolgiate.

Domande d’esame:
L'epicrisi, completamente nuova, era quella di un paziente di 77 anni con aneurisma dell'aorta toracica e aterosclerosi diffusa che sviluppava arteriopatia obliterante, ipertensione polmonare da scompenso cardiaco e formazione di trombi autoctoni delle arterie polmonari con conseguente embolia polmonare e dissociazione elettromeccanica. Non era fra le più facili ma i professori hanno accettato anche versioni leggermente diverse dalla causa di morte "ufficiale" a patto che fossero verosimili con i riscontri autoptici. All'orale Papotti ha voluto vedere il voto dell'esonero prima di cominciare (ma a quanto ho capito la media non è proprio matematica fra i due voti) poi, dopo aver visto velocemente la mia epicrisi, mi ha fatto due domande: melanoma a crescita radiale (aspetto macroscopico, microscopico e genetica del melanoma) e tumori maligni delle ghiandole salivari (elenco dei nomi e stadiazione TNM).

Opinione finale:
l’esame, leggendario in tutte le facoltà di medicina d'Italia, è veramente lungo da preparare per la mole di informazioni da memorizzare. I professori, comunque, non pretendono che si sappiano tutti i quadri microscopici di ogni istotipo a memoria ma ovviamente tutti i principali vanno saputi bene. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i prof sono abbastanza disponibili  e gentili nonostante le loro domande spesso siano molto precise (e richiedano una riposta altrettanto precisa). In particolare, Papotti spazia spesso da una parte all'altra del programma con 3-4 domande corte su argomenti che non hanno nulla a che vedere fra di loro. In ogni caso se siete preparati andate tranquilli perchè in linea di massima è un esame senza grosse sorprese.

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Professori del corso: Marchiò, Papotti, Pich, Mazzucco, Cassoni, Castellano (2015/2016)

Professori all’esame:
Marchiò, Papotti, Pich, Cassoni, Sapino

Appello in cui si è sostenuto l’esame:
luglio 2017

Materiale di studio:
lezioni integrate con Cavaliers ed Enrico B., esercitazioni di epicrisi fatte a lezione, plico di epicrisi (adesso che la Mazzucco è andata in pensione penso che bastino le epicrisi fatte a lezione, però secondo me è utile esercitarsi sul plico per imparare il ragionamento da fare e non studiarsi le soluzioni a memoria). Per il ripasso finale in realtà mi sono basata soprattutto sull’Enrico B., con eventuali integrazioni da lezioni/Cavaliers. Non ho studiato sul Robbins (se non per chiarirmi eventuali dubbi), mi hanno detto che è fatto molto bene ma ci vanno 2-3 mesi se si vuole studiare su quello.

Tempo di preparazione:
un mese almeno, in realtà io l’ho preparato e ripassato più volte, 1-2 volte non mi sono presentata, un paio di volte ho rifiutato.

Domande d’esame:
l’epicrisi era quella della donna operata di colecistectomia (come soluzione volevano colecistectomia per colangite litiasica e colecistectomia -> ascesso cerebrale parietale destro -> miocardite batterica con shock cardiogeno; andavano bene anche soluzioni affini, con aritmie invece dello shock cardiogeno… L’importante era segnalare la miocardite; all’orale Pich mi ha detto che lui avrebbe aggiunto anche sepsi/shock settico, anche se la Cassoni non vuole che si scriva come causa finale shock settico). Questa volta i prof hanno deciso di guardare l’epicrisi direttamente all’orale e discuterla con lo studente. Non ho capito se danno un voto all’epicrisi, diciamo che se è andata bene il voto finale tiene conto di esonero e orale, se è andata male a volte danno un voto e fanno la media aritmetica.
All’orale ci sono state domande varie: mammella (chiesta molto spesso: tumore filloide, carcinoma invasivo, fibroadenoma, ecc.), feocromocitoma, tumore della cervice e lesioni da HPV, diagnosi differenziale di spotting in donna di 60 anni, gravidanza tubarica, tumori dell’utero, tumori delle ghiandole salivari, tumori sierosi dell’ovaio, tumori dell’ipofisi, tumori dell’ovaio, ascesso cerebrale, tumori dei tessuti molli (in generale, senza andare nei dettagli dei vari istotipi). A me Pich ha chiesto un argomento a scelta, ho parlato dell’ipofisi (poi siamo finiti a parlare di gigantismo/acromegalia e diverse forme di nanismo, anche se brevemente), quindi mi ha chiesto sinteticamente le tiroiditi.

Opinione finale:
l’esame è indubbiamente lungo da preparare e difficile… In realtà, da quando la prof.ssa Mazzucco è andata in pensione, è più semplice superare l’epicrisi… Il programma è molto vasto, all’orale ci sono 2-3 domande che possono essere anche molto mirate, quindi è possibile che l’esame vada male o che si prenda un voto basso, che magari si rifiuta… Se l’orale va bene comunque i voti sono alti. Insomma, per citare Pich, “prendete un (eventuale, mi permetto di aggiungere) insuccesso all’esame come quello che è e guardate la luce che c’è fuori”, prima o poi andrà bene!

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Professori: Cassoni, Papotti, Pich, Marchiò, Sapino

Anno esame: giugno 2017

Materiale di studio:

  • Epicrisi: il classico plico di soluzioni va più che bene per capirle, saperle fare ed eventualmente ritrovarsi lo stesso caso o comunque molto simile all'esame
  • Orale: Cavaliers indispensabili. Vanno aggiornati su due argomenti: K mammella e tumori del SNC. Per tutto il resto consiglio comunque (se riusciste) ad integrare un po’ con le lezioni per delle minuzie che possono essere aggiunte: ad esempio, adenoma atipico dell’ipofisi è un po’ troppo sintetico a mio parere. Sono, però, un eccellente materiale
  • ADI su K polmone e K colon-retto del 2017 perché sono argomenti nuovi, mai fatti prima e che vengono chiesti all’orale

Fortemente consigliate le lezioni (pare anche guardino un minimo le frequenze) perché fatte davvero bene e molto, ma molto utili, soprattutto quelle della Cassoni e di Papotti.

Tempo di studio: 1 mese e mezzo abbastanza intenso.

Modalità d’esame: l’esame prevede epicrisi+orale.

L’epicrisi dura 40 minuti e rispecchia quelle solite (ma vengono cambiati alcuni aspetti, quindi, attenzione a leggerle e a risolverle per davvero e non mettete la soluzione in automatico). Vengono corrette dalla Cassoni direttamente all’orale. Il consiglio che posso darvi è di essere molto prolissi nelle soluzioni e di dare una sequenza agli eventi anche con delle frasi. Ovvero non scrivete Guillan-Barrè – Broncopolmonite a focolai – Shock settico, ma scrivete Guillain-Barrè con paralisi ascendente che porta a intubazione del paziente cui consegue la broncopolmonite a focolai e infine lo shock settico. Perché è ciò che vuole veder scritto la professoressa ed è poi solo lei che le corregge (gli altri prof prima di interrogarvi chiedono a lei quanto mettervi dell’epicrisi).

Vengono valutate ora con A, B o C e a seconda del professore con cui capitate vedrete che verrà conteggiata o meno nel voto finale. Non si tratta di una media matematica, ma di avere un’influenza positiva o negativa sul voto finale, soprattutto in caso di dubbi.

Dopodiché si va all’orale che di norma consta di 2/3 domande fatte da un solo professore, ma dipende molto con chi capitate. Con la Cassoni l’esame è un botta e risposta: nessun maxi discorso, ma tante piccole domande su svariati argomenti. Con la Sapino spesso capita di essere interrogati sulla base di ciò che dite di voler fare: occhio solo che capita chieda cose del primo semestre, ma se glielo fate notare cambia domanda senza farsi problemi. Con Pich l’esame è abbastanza lungo perché vi lascerà impostare discorsi su ampi argomenti. Con Papotti si ha di nuovo la possibilità di fare ampi discorsi, ma è anche il professore che fa le domande più toste e sugli argomenti appena accennati a lezione (per esempio la nesidoblastosi).

Io sono passato dalla Cassoni che mi ha chiesto: leptomeningiti non batteriche, esiti di meningite tubercolare, craniofaringioma e DD, altre patologie tumorali caratterizzate da calcificazioni, DD tra fibroadenoma e tumore filloide, CDIS e tipi di calcificazioni, oligodendroglioma e nuova classificazione WHO tumori SNC, come si differenziano i 4 gradi dei tumori gliali astrocitari.

Opinioni finali: l’esame da preparare è davvero lungo. Tanti argomenti, tanti dettagli, ma sulla fine è un bell’esame ed è veramente interessante. Concluderete l’esame avendo le idee chiare e una bella visione d’insieme delle patologie di ogni ambito, imparando a fare tanti confronti.

Spesso lo spauracchio è quello di non ricordare i quadri macro e microscopici: posso assicurarvi che se i quadri macroscopici sono un po’ da conoscere, ma ricavabili ragionando sulla patologia, quelli microscopici non ve li chiederà nessuno a meno che davvero non siano particolari o patognomonici.

I professori sono, poi, tutti molto bravi e disponibili. Nessuna brutta sorpresa, nessuna domanda assurda e ottimi risultati. Un po’ da definire la questione epicrisi, ma era anche il primo appello del nuovo corso di AP, quindi, è fisiologica una lieve confusione.

Esame davvero importante, ma non vi scoraggiate perché ne vale la pena e non avrete spiacevoli sorprese.

P.S. Il voto dell’esonero ha un suo valore, ma non si mettono a fare media con la calcolatrice!

In bocca al lupo!

Utilità delle lezioni per l'esame: 4
Soporiferometro: 2
Difficoltà della materia: 4
Difficoltà dell'esame: 4

 

 

 

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Anno in cui si è sostenuto l'esame: Giugno 2017

Professori: Cassoni, Pich, Papotti, Sapino. All'esame: Cassoni, Sapino, Pich, Papotti, assistente della Cassoni. Non mi dilungo molto sulle loro particolarità perchè penso che abbiate avuto modo di conoscerli durante l'anno e all'esonero.

Organizzazione esame: l'esame è composto da una parte orale (due o tre domande fatte da un solo professore) e dall'epicrisi. Dal nostro anno la valutazione dell'epicrisi è cambiata: essa consiste in una idoneità per sostenere l'orale e un giudizio (A, B, C); l'unica fattispecie per non essere idonei è che sia completamente sbagliata. Il peso del giudizio sul voto finale non è quantificabile in punti ma mi è sembrato di capire che sia una traccia per orientare i professori, ad ex. epicrisi con causa finale errata ma buon orale equivale ad un voto che oscilla fra il 27 e il 29. Al nostro appello ne è uscita una presente sul plico in vendita dalle pazze ma la Cassoni si è un po' indisposta con chi avesse palesemente imparato a memoria le soluzioni. Usate le risposte scritte sul plico come "prova del nove" ma cercate di dimostrare di aver capito che cosa avete scritto. Non so dirvi se in un futuro ci saranno ancora, sembrano molto orientati sul toglierle o sull'aggiungere qualche domanda sulle tre nuove Adi (iter diagnostico dei tumori di colon, mammella, polmone e programma di screening per il tumore del colon) ma la situazione non è ancora chiara.

Utilità delle lezioni per l'esame: le lezioni sono tutte molto utili e prendono le firme (non so quanto poi le contino ma la Cassoni aveva un foglio con i nomi di chi non aveva neanche una firma di frequenza, non mi sembra però ci siano stati risvolti concreti). Consiglio caldamente di seguire le Adi, sia quelle sulle epicrisi sia le "new entry" sui vari iter diagnostici che sono programma di esame.

Materiale di studio: dispensa dei "The Cavaliers" per il secondo semestre ma attenzione a quanto vi indicherò qui di seguito. Le cose da aggiungere sono: la nuova parte sui fattori prognostici dei tumori cerebrali e le tre adi; inoltre, non essendoci più la Mazzucco, il rene si può fare sulle diapositive della Cassoni così come i tumori uroteliali (vi fornirà lei una "dispensina" ben fatta che ha trovato online). Consigliato il plico della pazze con la raccolta di epicrisi, sconsigliato quello sulle lesioni morfologiche, sono cose che si trovano sui "The Cavaliers" o automatismi che si acquisiscono facendole. NB! tutto ciò che spiegano a lezione deve essere saputo benissimo (e tra l'altro rappresenta la maggior parte di quanto chiesto all'orale).

A mio avviso vi converrebbe aver già dato le varie cliniche prima di affrontare questo mostro, ma valutate voi. Il razionale di fare ciò è che sareste sgravati dallo studio di tutte quelle nozioni "pratiche", esami diagnostici, sintomi e prognosi che chiedono in sede d'esame.

Tempo di studio: non saprei dirvi con esattezza. Io ho iniziato a fine Marzo con due settimane di pausa per Onco e le lezioni fino al 15 giugno, il carico di studio è molto ma così facendo si dovrebbe avere anche spazio per vivere. Con tutta la giornata disposizione penso che un mese e mezzo "abbondante" basti.

Domande d'esame: IPB, k prostata, ASAP e PIN, k endocrini e neuroendocrini (tutti e adorati da Papotti), tiroiditi, diagnosi differenziali in generale ma sopratutto su tumori della tiroide, tiroiditi, tiroiditi e tumori, tumori cerebrali (imparate benissimo i quadri RM), poi ancora lesioni ossee (k e non), tanta mammella, un po' di ovaio (sopratutto tumori celomatici, occhio al tumore di Brenner), coriocarcinoma, tumori del rene, malattie degli oligodendrociti, malattie vacuolizzanti del SNC, manifestazioni cerebrali dell'HIV (meningite asettica, meningoencefalite, mielopatia vacuolare dei cordoni posteriori, mielopatia dei cordoni anteriori, PML, linfomi, infezioni opportunistiche da toxoplasmosi, criptococco, aspergillo), DD lesione cerebrale escavata alla RM, meningioma atipico (ovvero di grado due, con 4-10 mitosi o 7-21 con ab anti-proteine fosfoistoniche), astrocitomi, oligodendrogliomi, medulloblastoma, meningiti del basicranio (TBC, Haemofilus, Criptococco), ictus, tumori cerebrali del bambino, tumori del testicolo, melanoma, emorragie cerebrali (in particolare quelle traumatiche ed ipertensiva), aneurismi cerebrali, contusioni cerebrali, cause di insufficienza surrenalica, cause di ipopituitarismo, melanoma e varianti, il programma delle ADI.

Domande strane: nesidioblastosi, patologie con oncociti, lesioni benigne associate a lesioni maligne, ruolo di HIF nei tumori renali (guardate la lezione di oncologia), cause di ritenzione urinaria acuta (secondo Pich prostatite e infarto prostatico), lesioni non pigmentate della cute (non saprei dirvi granchè, forse i k spino e basocellulare). La Sapino ha chiesto il GIST e la cardiomiopatia dilatativa ma ha ritirato tutto quando le è stato fatto notare che erano programma dell'esonero.

In sostanza: tanto tanto tanto su apparato endocrino, SNC, tumori ginecologici, melanoma; poco su rene (non ho sentito chiedere GNF ma fatele bene, hanno chiesto i tumori, la NTA e le patologie interstiziali), sarcomi (ma ogni tanto saltano fuori), malattie autoimmuni (non credo le chiedano) e vasculiti. Come al solito la Cassoni vi elencherà a lezione le cose che chiede maggiormente, Papotti e Pich chiedono molta istologia. 

Opinione: l'esame merita assolutamente la sua fama. Con l'uscita di scena della Mazzucco l'epicrisi e l'orale sono diventati più abbordabili ma non pensiate che sia "un gioco da ragazzi". Prendetevi tutto il tempo che vi serve per studiarlo, evitate le "accozzaglie" dell'ultimo minuto e concentratevi sopratutto su quello che hanno spiegato. Mantenendo la calma e non abbandonandosi al senso di sconforto, prima o poi, si arriva in fondo. E' un bell'esame e vi aiuterà tantissimo ad acquisire una visione d'insieme utile in previsione degli esami del VI anno. A sensazione vi direi che è davvero l'ultimo vero scoglio. Ci tengo a ribadire che vi sembrerà davvero di non uscirne ma non mollate; cercate di ritagliarvi qua e là qualche giorno libero per staccare un po' e ricaricare le batterie e sono sicuro che lo affronterete al meglio.

In bocca al lupo!

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Anno e data esame: giugno 2016

Professori del corso: Gianna Mazzucco, Paola Cassoni, Mauro Giulio Papotti, Achille Pich.  (ultimo anno per la Gianna)

Materiale di studio: Dispensa AP 2, The Cavaliers
Come nel primo semestre abbiamo fatto una dispensa completa che, seguendo il programma d'esame su campusnet, comprende sbobine, slide, e libro di testo (Robbins) in quanto la maggior parte del programma non è svolto a lezione e spesso chiesto in sede d'esame.
Bisogna però dire che molte domande in sede d'esame vertevano su argomenti spiegati, ma fare solo le sbobine mi sembra molto molto rischioso.
Consiglio spassionato: se decidete di usarla, compratevela a colori dalle pazze non perchè voglia sponsorizzarle, ma perchè abbiamo messo moltissime immagini che aiutano a capire e memorizzare la materia. Quindi studiatevi anche le immagini!!

Tempo di studio: 1 mese e mezzo di media, che aumenta o diminuisce a seconda di quanto uno si ricordi delle cliniche.

Utilità delle lezioni: faticose da seguire quelle di Gianna, assolutamente da andare a quelle della Cassoni (tra le migliori professoresse del corso di medicina <3) e a quelle di Papotti anche perchè si ricordano le facce di chi c'era a lezione all'esame. In particolare quelle della Cassoni sono veramente utili e divertenti perchè vi insegna a ragionare e non solo a imparare a memoria un libro.

Modalità esame: epicrisi + orale. Ora, dal prossimo anno che la Mazzucco andrà in pensione e probabilmente papotti farà la sua parte, non si sa se ci sarà ancora la parte di epicrisi all'esame in quanto papotti non è un grandissimo fan delle epcirisi. Si vedrà il prossimo anno.

Epicrisi: allora la cosa fondamentale è CAPIRE come fare un'epicrisi o detto meglio capire cosa Gianna vuole sentirsi dire.
Assolutamente raccomandato andare alle ADI dove vi insegnano come ragionare e consiglierei di comprare la dispensa lesioni morfologiche e quella delle vecchie epicrisi per esercitarvi un po.
Come scritto anche nella recensione di Marco Agnello, secondo me è inutile focalizzarsi sullo studio delle epicrisi a scapito dell'orale, quindi fatevene un po la sera quando siete stanchi e imparate non a memoria le soluzioni, ma imparate a ragionare su come risolverle.
Le cause di morte sono sempre le stesse (shock cardiogeno, shock ipovolemico, shock tossico, dissociazione elettromeccanica, edema polmonare acuto, compressione dei centri vitali del bulbo ecc) quindi dovete ragionare sulla causa inziale ed intermedia.
Sappiate comunque che le epicrisi sono cambiate rispetto a quelle del Plico (diffiate tra l'altro delle soluzioni), ma i meccanismi sono sempre gli stessi.
Le nuove epicrisi le trovate su examrview su facebook e adesso proviamo a riscrivere quelle del nostro appello.
Non fatevi comunque spaventare dalle leggende che girano su questa benedetta epicrisi: è vero la mazzucco toglie un po voti cosi a caso, ma almeno al nostro appello ha dato anche dei 30, 29 e 28 e comunque raramente boccia. Se uno ha imparato il modo con cui risolverle, va sul sicuro. (Poi magari vi mette l'epicrisi del clip dell'aneurisma e li sono cazzi amari)

Orale: la parte più importante!
Si passa da due professori: al nostro appello ogni giorno sono cambiati un po e si sono presentati la Mazzucco, la Cassoni, Pich, Papotti e la Sapino che faceva lezione fino all'anno scorso.
Devo dire che sono stati tutti molto tranquilli, anche la Mazzucco, ti facevano ragionare e mettevano a proprio agio. Forse le domande più strane le ha fatte la Sapino ( mola vescicolare, fenomeno di Arias Stella) però era larga di voti.
Il voto finale è la media aritmetica fatta a calcolatrice del voto di esonero, dell'epicrisi e dei due orali. Anche qui ci sono varie eccezioni: alcuni sono passati con la Cassoni e siccome hanno fatto una splendida interrogazione con lei alla fine non ha fatto una media a calcolatrice ma ad occhio. Ad altri invece ha fatto la emdia con la calcolatrice.

Domande esame:
Mazzucco: idrocefalo con anche terapia e complicanze (ricordatevi la glomerulonefrite post infettiva su infezione dello shunt ventricolo-peritoneale)
Cassoni: diagnosi differenziale tumori surrenale: adenoma vs carcinoma vs metastasi, tumori oncocitici visti

Altre domande:
Mazzucco: rene policistico, amiloidosi, ESA, NTA, uremia, DD osteoartrosi e artrite reumatoide. Chiede molto tutte le parti che ha spiegato
CAssoni: HIV nel SNC, fattori prognostici ca mammella, tumori tiroide, ca endometrio, ca vescica e lesioni vescicali, tumoir benigni ghiandole salivari (sono 4 e ci sono solo nelle sue slide), tumori SNC, mammella. Chiede comunque tutto quanto, anche parti di renale attendendosi comunque di più alle parti che ha spiegato lei.

Opinioni Finali: l'esame è di per se molto bello, ma veramente enorme. I dettagli morfologici in realtà alla fine non sono chiesti cosi nel dettaglio a meno che non siano proprio particolari di una certa patologia e spiegati a lezione.
Il consiglio è: per la parte della mazzucco bisogna veramente fare tutto e anche nel dettaglio anche se lei all'orale non pretende che voi sappiate tutto, ma il voto è in base all'approfondimento che avete fatto (renale vi farà pensare al suicidio, ma resistete). Pregate che non vi chieda le glomerulonefriti!
Per la parte della Cassoni e le restanti parti, fondamentale è CAPIRE: spaccatevi di diagnosi differenziali, elementi tipici e collegamenti tra le varie parti piuttosto che dei dettagli macro e micro di ogni possibile neoplasia. La Cassoni infatti molte volte parte con un caso clinico e voi dovete ragionare su cosa possa avere e perchè e su cosa non possa avere e perchè: lei apprezza molto la padronanza della materia e la capacità di districarsi tra le varie parti.

Comunque ragazzi non perdete le speranze, la materia è enorme ma alla fine (almeno al nostro appello) i professori si sono rivelati umani e tranquilli e come al solito le leggende metropolitane sono sempre più grandi di quello che la realtà è.
Imbocca al lupo e buono studio!

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Esame di Anatomia Patologica - Nuova Modalità - Recensione di: Matteo Marro

Da quest’anno è diventato un corso unico annuale da 10 crediti. I professori, per dividere la mole immensa di studio, hanno deciso di scomporlo in 2 parti: esonero più esame finale.

ESONERO: è composto da
• Cardio-pneumo (prof Coda): sono essenziali le sue sbobine/appunti lezione che io ho integrto con i riquadri di anatomia patologica del Robbins. So che alcuni hanno usato direttamente il Gallo, piùà schematico e scolastico.
• Gastro (prof Pich): a lezione vengono trattati poche parti del programma, questo è stato fatto notare alla Mazzucco che ha detto che vedranno di organizzarsi emglio gli anni successivi. Sono essenziali le sue sbobine, integrate con slide: imparatevi BENE le classificazioni WHO di tutti i tumori, sovente la domanda puà essere “istotipi tumore….”. Tutte le parti in programma non trattate fatele perché vengono chieste e sono anche parecchie. Anche per questa parte mi sono basato sul Robbins (altri si sono trovati meglio sul Gallo).

Tempo di studio: 3-4 settimane. Se avete gia dato le cliniche risultato tutto più semplice, soprattutto cardio-pneumo.

Domande esame: si passa da entrambi i professori: Pich mi ha chiesto l’ipertensione portale mentre Coda l’ipertensione polmonare. E’ un esame tranquillo, Pich alla fine è un tenerino che parla con un tono di voce alquanto soporifero e ti guida nell’orale. Capita talvolta che sia preso male, ma questa è la solita storia che già conosciamo da altri docenti.

Opinioni: l’esame non è difficile, l’unico scoglio  è doversi studiare tutta la parte di gastro mancate e sperare che piaccia a Pich come l’avete studiata. L’esame si può sostenere da gennaio.

SISTEMICA: è composta da diverse parti, endo-nefro-uro, sistema nervoso, mammella, gineco, osso-cartilagine-articolazione, sindromi, patologie autoimmuni, dermato.

L’esame è diviso in una parte scritta (epicrisi) a cui segue l’orale

Materiale di studio: mi sono basato sulle sbobine in primis per tutti gli argomenti ed ho integrato il tutto con il libro. Per questa seconda parte ho però comprato il Gallo (ho chiesto a Pina se potesse vendermi i volumi separati senza cardio-pneumo-gastro) visto che la Mazzucco lo segue.

Tempo di studio: ci ho messo 1 mese ed una settimana.

Modalità esame: Per la parte scritta (epicrisi) consiglio caldamente di seguire le 7 ADI dove viene insegnato come affrontarle e svolgerle: sono utili e si ragiona tutti insieme. Ho poi comprato la dispensa con le vecchie prove (come già hanno detto, attenti che 2-3 soluzioni sono poco convincenti…ma ve ne accorgete) e mi è tornato utile il plico “lesioni morfologiche” per un ripasso finale.
Lo scritto è imprevedibile, le corregge solo la Mazzucco e come vuole lei. Ricordatevi che "Non esiste un'epicrisi giusta e una sbagliata" però esiste un'epicrisi con le parole che vuole lei nell'ordine che vuole lei. Io l’ho fatta come doveva essere, ma nella causa iniziale ho scritto le cose in ordine invertito e ho perso 5 punti così come se niente fosse. Un mio compagno l’ha scritta identica alla mia e ne ha persi solo 2. Fatevene una ragione, è fatta così. L’orale è un’incognita: al nostro appello la Gianna ha deciso che lei e Chiarle (prof che MAI ci ha fatto lezione) interrogassero noi del canale B, mentre Sapino e Cassoni solo il canale A. E’ stato fatto notare a quest’ultima che forse non era una suddivisione propriamente corretta e la semprebella Cassoni ha risposto che ne era conscia ma così era stato deciso. Lo scrivo a carattere cubitale: FATE OGNI PUNTO DEL PROGRAMMA, stampatevelo da campusnet e studiate tutto tutto perché chiedono tutto tutto e ancor di più.

Domande esame: io sono passato solo da Chiarle, altri compagni solo dalla Mazzucco e la maggior parte da entrambi. Vengono fatte 2 domande: mi è stata chiesta la meningite tubercolare e la mola vescicolare (a lazione è stata fatta velocemente, il libro non spende molte più parole ma lui voleva sentirsi dire troppe cose, compresa la terapia e la diagnosi: mi ha salvato qualche ricordo di gineco).

Opinione finale: Il voto ufficialmente risulterà una media aritmetica tra il voto dell’esonero, l’epicrisi e i 2 orali. Dico ufficialmente perché, almeno per noi del canale B, la Mazzucco decideva un po’ lei come fare: se l’epicrisi non era ottima e la media faceva X, per lei il voto finale era X-1.

• Altre domande sentite ieri:
 GEU
 Salpingiti
 Lupus sitemico non renale
 Tumori ghiandole salivari
 Carcinomi faringe e laringe
 Ipertensione endocranica
 GMN con sindrome nefrosica
 Diabate
 Amiloidosi
 Emorragie cerebrali

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