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Dermatologia - Canale A

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Anno in cui si è sostenuto l'esame: luglio 2019

Professori del corso: Bogetti, Fierro, Quaglino

Tempo di studio: se sapete dove e come studiare, 3 settimane. Altrimenti molto ma molto di più.

Materiale di studio utilizzato: Dermatologia: sbobine (le 17/18 su Omnium sono perfette) e Cavaliers come ripasso/per sistemare alcune cose (oppure direttamente Cavaliers, che sono basate sulle suddette sbobine con alcune aggiunte dal libro. Se puntate ai Cavaliers occhio al Lichen in cui le papule non sono MAI confluenti, raggruppate sì ma nelle sbobine viene specificato MAI confluenti). Sarà capitato un po' a tutti coloro che vogliono cimentarsi in questo esame di leggere su mediTo diversi post recitanti “BBC e vai sul sicuro”. Purtroppo ragazzi la dispensa BBC è PIENA di errori e/o imprecisioni (alcuni dei quali citerò avanti, anche nel punto in cui parlo dello scritto) che non permetteranno al grande numero di passare l’esame o di farlo con bei voti (ma andranno avanti e/o con voti alti solo coloro ai quali verrà fuori il giusto mix di domande allo scritto). Purtroppo l’ho pagato a mie spese, avendo dovuto ridare l’esame. Successivamente alla bocciatura, sono passato al materiale di cui sopra. Doverosa premessa: il lavoro svolto dai ragazzi della dispensa BBC è gratuito e messo a disposizione dell'intera comunità, motivo per cui ci sarà sempre rispetto e stima da parte mia e spero che questo sia chiaro. Il problema è la totale mancanza di feedback da parte di NOI studenti, senza il quale non è possibile migliorare il lavoro al fine di renderlo idoneo alla preparazione dell’esame. Ecco perché voglio scrivere qui alcune correzioni necessarie e suggerimenti pratici. In attesa che la dispensa venga migliorata, spero anche con le mie dritte, suggerisco nuovamente di usare le sbobine 17/18 e/o i Cavaliers.Capitolo Pippione: inutile. Chi dice che è indispensabile soffre molto probabilmente di qualche disturbo psichiatrico che sarebbe buona cosa approfondire con uno specialista.

Chirurgia plastica: va benissimo BBC. Se vi avanza tempo, date un’occhiate alle sbobine più recenti per leggere esempi che vi aiuteranno a tenere meglio a mente i vari lembi e innesti. Dopo la parte su dermatologia, ho affrontato il discorso plastica con ulteriori dettagli.

Torniamo a dermatologia: innanzitutto dovrete affrontare uno scritto di 5 domande, delle quali 1 sarà SEMPRE su una lesione elementare (primitiva oppure secondaria). Le altre 4 potranno riguardare argomenti vari, senza una suddivisione precisa. Tempo addietro la struttura del compito era più o meno questa: lesione elementare, infezione, dermatosi infiammatoria, tumore, mst ma adesso NON è più così e l’unica certezza è la lesione elementare. Per ogni domanda sono previsti 6 punti. Non ci sono domande che valgono di più o di meno o delle altre. Sappiate che il grande scoglio di questo esame è rappresentato proprio dallo scritto, che viene corretto prevalentemente da Quaglino il quale ESIGE (pur essendo gentilissimo) determinate cose. Qui di seguito quelle un po' più utili DESCRITTE DA QUAGLINO IN PERSONA tampinato dal sottoscritto e da altri studenti (non si tratta quindi di elucubrazioni personali di alcuno anche se alcune cose vi sembreranno ASSURDE) + alcuni consigli pratici per quanto riguarda domande un po' meno immediate.

- Lesione elementare: scrivete SEMPRE, prima della definizione della lesione, che si tratta di una LESIONE ELEMENTARE PRIMITIVA/SECONDARIA. SEMPRE. Non scriverlo equivale a perdere 1 punto. Scrivete SEMPRE se più lesioni portato ad una lesione (es. nodi -> placche ) altrimenti anche quello sarà un punto in meno. Stessa cosa se non sottolineate le differenze con altre lesioni (es differenza vescicola/bolla, papula/nodo). Voi siete certi che una domanda verterà sulle lesioni primitive, con queste dritte avete l OBBLIGO MORALE di portare a casa i primi 6 punti su 6. Se possibile, fate esempi che sono “molto graditi” cit. anche se non indispensabili.

- Tinea corporis: non scrivete che le lesioni hanno “risoluzione centrale” perché non è esattamente così. Bisogna dire che ci sono squame, non che c’è guarigione (proprio oggi che ho dato l’orale il professore mi ha sottolineato questa cosa dicendomi di avermi tolto 1 punto dalla risposta per questo motivo).

- Pytiriasis versicolor: le chiazze non sono rosse come c’è scritto in BBC ma di colore variabile dal rosa al marroncino (come in Cavaliers). Anche qui, scrivete rosse e perderete 1 punto.

- Cellulite: scrivete che si può avere fascite necrotizzante, sottolineando la parola NECROSI.

- HPV: occhio, le verruche volgari sono date da HPV2 e HPV27 (da citare entrambi)

- Infezioni da Parvovirus B19: seppur raramente, una domanda simile può capitare. C’è nelle sbobine e anche nei Cavaliers.

- Dermatite atopica: scrivere che nel lattante PRIMA DI 1 ANNO si ha interesse della superficie ESTENSORIA degli arti e DOPO 1 ANNO flessoria. Pena 1 punto. Questo c'è nel file sulla DA che il professore ha uplodato su Campusnet. Per quanto riguarda la terapia, recuperate la slide “a gradoni” basata sullo SCORAD sempre dal file di cui vi ho parlato (nelle sbobine si spiega che nelle forme lievi e transitorie si possono usare i corticosteroidi, efficaci anche nel prurito. Sarebbe meglio evitare nei bambini ma non è una cosa "tassativa" e questo me l'ha confermato via mail).

- Orticaria: spesso vengono chieste le cause di orticaria cronica che sono fisiche e da malattie sistemiche (connettivi e vasculiti autoimmuni, neoplasie). Questa cosa non è abbastanza sottolineata in BBC.

- Tossidermie: nell’eritema fisso da farmaci le lesioni NON SONO MULTIPLE come c’è scritto su BBC. Pena 1 punto. 1 punto in meno se sbagliate la sede che dev’essere scritta sottolineando il fatto che è interessato un passaggio muco-cutaneo. 1 punto in meno se non scrivete che tra i farmaci che possono darlo c’è il Bactrim.

- Psoriasi: scrivete che è una DERMATOSI IMMUNOMEDIATA e NON autoimmune (come lei, solo il lichen). Rifate la patogenesi da Cavaliers/sbobine perché non si capisce quella di BBC. Le varianti sono volgare, guttata e nummulare, invertita, pustolosa (aggiungete l’acrodermatite pustolosa di Hallopeau che interessa solo 1 dito, se fate BBC), eritrodermica, generalizzata (che NON EQUIVALE ALL’ERITRODERMICA! Scrivere che c’è meno eritema quindi la patologia è MENO MASCHERATA), l’atropatica e STOP. Le sedi sono riportate in una slide, che troverete nelle sbobine ed è quello che vogliono loro. In BBC manca il discorso sull’orletto di Voronoff, importante nella forma guttata (c'è nella sbobine).

- Lichen: scrivere che è una dermatosi immunomediata.

Le forme sono spinuloso follicolare, verrucoso, bolloso, anulare e infine lineare/striato. Le sedi sono in una slide, che troverete nelle sbobine insieme a quella relativa alla psoriasi. Semplice no? ?

Dermatiti lichenoidi: sono 3 ovvero Graft vs Host disease cronica cutanea, neurodermite e LICHEN SCLEROATROFICO. Stop.

- Malattie bollose autoimmuni: iniziare il discorso, alla domanda su DIF e IIF, che la DIF si effettua sulla biopsia cutanea mentre la IIF sul siero, pena 1 punto. Quando parlate dei depositi, ricordate le malattie a depositi da IgA nel pemfigoide (a volte la cicatriziale, sempre la dermatosi a IgA lineari e la dermatite erpetiforme di Duhring. OCCHIO che i depositi in quest’ultima sono a ZOLLE e non propriamente lineari.)

- Sclerodermie: rifatele direttamente dalle sbobine perché su BBC c’è troppa confusione. Ricordate nella SSP di parlare di BLOCCHI  IN FLESSIONE, ULCERE e NECROSI (citate il mini discorso delle sbobine in cui viene spiegato come mai non vengono ulcere al volto ma alle mani) nelle fasi più avanzate.

- Precancerosi cutanee: su BBC manca il discorso di “obbligate” e “facoltative” che chiedono i professori al posto di primarie e secondarie. Le prime sono solo 4 ovvero cheratosi attinica, leucoplachia, xeroderma ed epidermodisplasia mentre le seconde (SOLO da citare, non preoccupatevi) sono radiodermiti, cheiliti croniche, cicatrici da ustione, lupus vulgaris, lichen del cavo orale, ulcere vasculopatiche cronice. Il resto cestinate che non serve. La sindrome del carcinoma basocellulare nevoide di solito non viene chiesta in sé ma nel contesto di fattori di rischio per il basalioma.

- Forme di Epitelioma Basocellulare: non esiste la forma superficiale “eritematoide”, se la scrivete perdete 1 punto. Esiste solo la pagetoide.

- Forme di epitelioma Spinocellulare: sono sbagliate quelle di BBC, prendete le sbobine e scrivetevi quelle della relativa slide.

- Melanoma: Togliete i GENI dai fattori di rischio endogeni (braf e co per intenderci). Il professore ha detto, per altro a TUTTI dal momento che l’errore è comunissimo, di non scriverli. Pena 1 punto.

- Sedi di metastasi da melanoma: recuperate il discorso delle sbobine sulle sedi, che su BBC è incompleto. Infatti la prima sede è linfatica regionale oppure in trasit, la seconda la cute con le mts satellite, la terza invece i visceri per diffusione ematogena.

- Fattori prognostici di melanoma: da BBC togliete linfonodo sentinella e numero di mts. Nello scritto dovete SPECIFICARE, pena 1 punto, che l’ulcerazione NON è un fattore prognostico CLINICO (perché non si vede sempre) ma ANATOMOPATOLOGICO.

- MST: su BBC è invertito il gruppo di malattie SESSUALMENTE TRASMESSE e quello delle SESSUALMENTE TRASMISSIBILI. Specificare sempre a quale categoria appartiene la malattia sessuale che eventualmente vi viene chiesta prima di parlare della malattia stessa.

- Dermatosi del volto: attenzione ragazzi, questa è una domanda che c’è sempre in almeno 1 dei tanti tipi diversi di compiti che vi verranno distribuiti in occasione dello scritto. Prima di andare a dare lo scritto scrivetevi su un pezzo di carta un elenco di queste benedette dermatosi e imparatelo a MEMORIA così da essere salvi in caso di domanda. Inquadrate velocissimamente i vari quadri (es. acne -> dermatosi infiammatoria).

Le domande sono sempre le stesse: prendetevi la raccolta di domande presente su MediTo (quella con le semplici domande raccolte e ordinate per argomento, non quella con tutti gli spiegoni che non serve a nulla).

Le modifiche/correzioni ulteriori da apportare a BBC le scriverò dopo avervi parlato dell’orale.

Lo scritto viene in genere effettuato di lunedì con l’orale programmato di giovedì oppure di venerdì (più probabile). I risultati vi arrivano per mail il giorno precedente all'orale (già, una bella rottura!). All’orale passerete da Quaglino, professore del canale A: la cosa è piuttosto sicura e non male. Il professore è tanto pistino allo scritto quanto gentile all’orale. Vi verranno mostrati gli errori dello scritto poi vi verrà chiesta una domanda (che in genere con lo scritto non c’entrerà molto, questo può esservi utile se siete stretti con i tempi per il ripasso nei giorni tra il post-scritto e l’orale nei quali di solito ci si concentra di più sul recupero di plastica).

Se non avete sostenuto lo scritto di plastica (che non ho provato ma pare sia particolarmente difficile con l’aggiunta che dal 18 in su il voto deve essere per forza accettato) dovrete passare, dopo l'orale di dermatologia, da un chirurgo plastico. I professori, che sono molto tranquilli, in genere chiedono tantissimo lembi/innesti (imparateli alla perfezione per essere già a metà dell’opera! Consiglio un check delle sbobine per segnarsi qualche esempio, cosa particolarmente utile per riuscire a ricordare le varie cose) dopodiché ne pongono un’altra che può o collegarsi alla precedente oppure può interessare casualmente uno degli argomenti della BBC di Plastica.

Suggerimenti pratici/aggiunte/correzioni per Plastica:

- Saltate le parti biologico-molecolari delle ferite che sono inutili, ricordate però le 4 fasi.

- Non imparate gli ANGOLI dei lembi di trasposizione che non servono. Cancellate la descrizione della plastica a Z e scrivete al suo posto quelle due righe che vi vengono fuori googlandola.

- Traumatologia facciale: in genere chiedono, e raramente, le fratture di Le Fort. Il resto non è mai stato chiesto, poi ovviamente può sempre esserci una prima volta (che non vi auguro haha).

- Ricostruzione mammaria: guardarsi l’evoluzione degli interventi di mastectomia nel tempo, sapere che oggi sono 25% demolitivi e 75% conservativi (+RT). Sempre sulle sbobine viene spiegato che alcune scelte non sono immediate, per esempio una mammella piccola con indicazione a chirurgia conservativa può aver senso operarla con intervento radicale perché la cicatrice orizzontale è più nascosta rispetto a quella radiale. Sono quelle “chicche” plastiche che piacciono, non necessarie comunque.

- Ipospadia: sapere bene la classificazione e ricordare i lembi prepuziali per portare a casa la domanda.

-Labiopalatoschisi: purtroppo vengono chieste, non saltatele. Ho riscontrato qualche errorino nell’embriogenesi del palato, suggerisco un check del Bocchiotti ma comunque nulla di clamoroso. Imparate la classificazione proposta dalla dispensa con tanto di monolaterale, mediano e bilaterale. Io personalmente mi sono visto anche qualche tecnica ma NON le ho MAI sentite chiedere e in una sbobina del 2016 viene riportato, cito “Uno studente chiede se si debba studiare la labiopalatoschisi. Il professore risponde che potrebbero esserci domande circa eziologia, cause, periodo della vita intrauterina coinvolto, che cosa può comportare la riparazione di una labiopalatoschisi, ma certamente non le tecniche, insomma molto in generale e nulla di approfondito.” Chiaro no? ;)

- Morbo di Dupuytren: la classificazione è sbagliata. Si usa quella di Tubiana, googlatela e sostituitela a quella della dispensa

- Obesità: chiesta poco ma chiesta.

- Ustioni: viene chiesta principalmente la parte classificativa iniziale e la parte relativa al trattamento chirurgico. Il resto non viene in genere chiesto, se siete con l’acqua alla gola quel pezzo potete saltarlo.

 In conclusione: esame da 3 crediti che in realtà sono almeno 6 dal momento che è lungo, ipermnemonico e che spesso si sbaglia l'approccio allo scritto. Seguite le mie dritte per lo scritto e vedrete che porterete a casa dei bei punteggi. L'orale come detto è generalmente semplice, sia di dermatologia che di plastica.

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Di seguito invece le rimanenti correzioni da apportare a BBC in AGGIUNTA alle cose già scritte nei consigli pratici per lo scritto (che quindi non riscriverò):

- lo scutulo è il DISCO FAVICO. Invece il “Favo” è anche detto Carbonchio da Stafilococco Aureus, non c’entra nulla.

- Idrosadenite: la patologia è determinata da un meccanismo IMMUNOMEDIATO (infatti si danno farmaci biologici insieme agli ATB dal momento che spesso è co presente un'infezione piogenica).

- della TBC bisogna fare SOLO il Complesso Primario Cutaneo.

- della Leishmania sono sbagliate le forme, che sono cutanea, mucosa e viscerale (kala azar).

- lebbra: RARAMENTISSIMAMENTE 1 domandina ogni 2373023 potrebbe capitare, se siete paurosi dateci un’occhiata ma da Cavaliers che è molto più comprensibile per quanto riguarda la storia delle forme borderline.

- Zoster spinali: semplificate in cervicale con i sottotipi (cervico-occipitale, cervico-sottoclavicolare (frequente), cervico-brachiale), toracico che può essere necrotico-emorragico, lombo addominale, degli arti inferiori, e sacro-ischiatico.

- Acne: Sempre dalle sbobine 17/18, attenzione alla patogenesi che è riconducibile a Iperseborrea e a iperproliferazione cheratinocitaria che causano infiammazione. L’infezione rientra tra i TRIGGER che PEGGIORANO la malattina, NON tra i processi fondamentali. Le lesioni primitive sono i comodoni (ovvero PAPULE NON INFIAMMATE) poi abbiamo papule vere e proprie (infiammate) pustole e noduli. Stop, senza descrizioni assurde di forma/dimensioni che non servono. Le lesioni secondarie sono solo le CICATRICI. In alcune sbobine più vecchie si legge di papule come di “lesioni secondarie” ma quel termine è da intendersi come "secondarie a comedone”. TUTTE le patologie della cute hanno lesioni riconducibili a lesioni elementari e le papule sono lesioni ELEMENTARI PRIMITIVE, occhio a non fare confusione.

Inoltre: le acne sono 3, lieve (comedonica, è una forma non infiammatoria), moderata ( papulo-pustolosa e PAPULO-NODULARE, sono forme infiammatorie) e poi grave (conglobata).

Depennate l’acne inversa, recuperate invece l’acne fulminas.

- Rosacea: non esiste una forma oculare o tipo IV. Dire che nel 20/50% si ha il coinvolgimento oculare con le conseguenze del caso (blefarite, lacrimazione ecc.).

- Eczema: via la fase subacuta che complica solo le idee. Gli eczemi veri e propri sono da contatto e atopico, il resto dermatiti eczematiformi.

Nella DIC, recuperate l’intro delle sbobine (le sostanze irritanti sono infatti acidi e alcali forti, stimoli meccanici, agenti termini, pressione barometrica ecc e non solo detergenti e solventi).

Nella DAC, recuperate meglio le sostanze allergenizzanti ovvero Nichel, Cromo, Cobalto, chinolna, benzocaina e lidocaina, quaternium, kathon CG, balsamo del perù, colofonia, parafenilendiamina, tiuramix e mercatomix, farmaci cercando di capire dove si trovano queste cose (es cromo nel cemento, quindi potremo avere DAC cronica nei muratori oppure colofonia nei cerotti quindi alcuni pazienti non potranno utilizzarli). Questa parte meglio vederla sulle sbobine oppure sul file uplodato dal professore su Campusnet.

Dermatite atopica: rivedere patogenesi su sbobine/cavaliers. Occhio alle localizzazioni che non sono del tutto corrette (come scritto nei consigli pratici per le domande)

- “Lichen” si riferisce all’aspetto simil licheni che le lesioni hanno a livello orale. Rivedere il lichen orale sulle sbobine, dal momento che le lesioni possono essere biancastre oppure erose con le conseguenze del caso. In BBC manca qualcosina sulle strie di Wickham, che rendono di aspetto biancastro le lesioni più grandi.

- Malattie bollose: Cancellate l’epidermolisi bollosa acquisita dal pemigoide.

- Connettiviti: nel LESA le forme sono psoriasiforme con lesioni diffuse che ricordano la psoriasi ma con sedi diverse, e anulare policiclica nella quale le lesioni non hanno atrofia in mezzo. Vi servono queste due righe, via il resto. Tenete la sierologia.

- Panniculiti: saltatele

- Epitelioma duplex: cancellate.

- Basalioma ed Epitelioma spinocellulare: manca il discorso della dermatoscopia. Nel primo caso abbiamo vasi arborizzati, aree a foglia d’acero grigio/blu e aspetti a ruota dentata. Nel secondo invece abbiamo tanto rosso e bianco per l’ipercheratosi.

- Tumori a vario inquadramento diagnostico: io li ho visti, ma non li chiedono MAI. A voi la scelta.

- Linfomi primitivi della cute: solo MF e Sezary, il resto SALTATELO in quanto NON chiesto e nemmeno in programma.

- Istiocitosi: mai chieste

- Sarcoidosi: mai chiesta

- Angiomi vascolari: io ho seguito Cavaliers facendoli fino all’angioma piano, il resto è roba da fantascienza estremamente rara (anche se le voci di corridoio vogliono che qualche volta sia stato chiesto il tuberoso).

- Disordini della pigmentazione: Raramente chiesti e principalmente la vitiligine.

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Anno: dicembre 2017

Professori: Quaglino (can. A), Fierro (can.B), due prof di chirurgia plastica

Materiale di studio: dispensa BBC sia per dermatologia sia per chirurgia plastica. Lasciate stare chi vi consiglia di comprare tutto il Pippione e di studiarlo da cima a fondo, le infomazioni contenute su queste due dispense bastano per superare l'esame con ottimi voti. Di plastica, tuttavia, la parte su labio-palatoschisi va integrata o dal libro o su internet per descrivere le varie procedure chirurgiche nel dettaglio.

Tempo di studio: 1 mese abbondante, minimo 3 settimane se proprio siete di corsa (ma studiando mattina e sera ogni giorno)

Modalità d’esame: l'esame consta di uno scritto di dermatologia più due orali (dermatologia e chirurgia plastica) sostenuti insieme a circa due/tre giorni dallo scritto. Lo scritto è composto da 5 domande a risposta aperta (limite massimo di scrittura mezza pagina A4 a domanda) da massimo 6 punti ciascuna su qualsiasi argomento di dermatologia. Lasciare anche solo una domanda in bianco comporta la bocciatura. La prima domanda è sempre una definizione di lesione elementare oppure qualcosa sulla struttura della cute (caratteristiche istologiche e fisiologiche) mentre le altre quattro possono essere molto generali (es. gonorrea) o molto specifiche (segno di Auspiz). L'orale di dermatologia è molto corto (una domandina veloce) se si ha un voto superiore a 27 allo scritto mentre partendo da voti più bassi tende ad essere più approfondito (si parte dalla correzione del compito aggiungendo poi una domanda su un altro argomento). Il voto dello scritto può aumentare fino a 2-3 voti (in casi particolarmente brillanti anche di 4) oppure scendere un pò o riconfermare il voto dello scritto. L'orale di plastica consiste in una o due domande generali sugli argomenti in programma. Eventualmente c'è pure la possibilità di sostenere un esonero di plastica a crocette, cosa che sconsiglio vivamente in quanto i voti tendono a essere molto bassi a differenza dell'orale. La media finale è ponderata fra dermatologia (2cfu) e plastica (1cfu) anche se spesso i prof tendono ad arrotondare per eccesso.

Descrizione: nonostante i soli 3cfu, è un esame lungo da preparare non tanto per la lunghezza quanto per l'infinita quantità di lesioni e dettagli da ricordare. Il mio consiglio è quello di avere davanti delle immagini (anche prese da internet se non avete il libro) da affiancare alla dispensa durante tutte le fasi dello studio. La BBC di dermatologia è abbastanza corta (108 pagine in totale) ma di quelle pagine va saputo TUTTO sin nei minimi dettagli, in quanto qualsiasi cosa può venir chiesta allo scritto. Sempre allo scritto è essenziale saper scrivere in maniera schematica e ordinata, concentrandosi soprattutto sulla clinica dermatologica e risparmiando dati inutili su epidemiologia o patogenesi (al massimo se vi resta spazio li potete scrivere dopo aver dettagliato bene il quadro clinico con le manifestazioni cutanee). Alcune domande molto specifiche richiedono 2-3 righe di risposta altrettanto specifica: non dilungatevi troppo e non aggiungete nulla che non sia pertinente alla domanda. Una volta superato lo scritto (cercate di avere buona proprietà di linguaggio quando descrivete le lesioni) l'esame è praticamente superato: all'orale i prof sono molto buoni, sia di dermatologia sia di plastica. Basta far vedere di aver capito gli errori del compito (siate coscienti di quelli che avete commesso prima di andare a far l'orale) e dimostrare di conoscere le cose principali della patologia che vi viene chiesta per portare a casa un buon voto. Chirurgia plastica si studia bene in 3 giorni, dunque non comporta particolari difficoltà.

Domande d’esame:

  • Scritto Dermatologia: Cheloide, lesioni cutanee da Papovavirus, Eritrasma, Gonorrea, Sclerodermia.
  • Orale Dermatologia: manifestazioni cutanee del LES e diagnosi differenziale
  • Orale Chirurgia plastica: innesti cutanei e cartilaginei

Opinione finale: nonostante la mole di nozioni da sapere, è uno di quei pochi esami in cui i prof sono veramente BUONI con gli studenti. Ok, spesso allo scritto correggono sottigliezze e piccole improprietà di linguaggio arrivando a togliere anche 2-3 punti, ma se vi sapete correggere all'orale praticamente tutti i 27 in su diventano 30 automatici.

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Anno: dicembre 2015

Professori: Cervetti (can. A), Fierro (can.B), Bogetti e altri (chirurgia plastica).

Materiale di studio:

  • Pippione – Dermatologia e MST, Minerva Medica. Come sempre ci sono voci contrastanti nella scelta tra la nuova edizione e la vecchia (quella venduta dalle Pazze per intenderci), e come sempre sono in realtà equivalenti: la nuova edizione è solo un po’ più prolissa e, a detta della Cervetti, le lesioni elementari vanno fatte insieme agli appunti di lezione/sbobine (perché a loro non piace come sono trattate sul libro). I pro della vecchia edizione sono che la trattazione è più breve, le lesioni elementari sono fatte meglio e quindi anche quella va benissimo. Qualsiasi scegliate, fate solo i capitoli relativi agli argomenti indicati sul programma di Campusnet (NB L’argomento ‘Panniculiti’ nel nuovo libro si chiama ‘Dermo-ipodermiti nodulari e a placche’)
  • Sbobine/appunti dell’anno in corso per le lesioni elementari e per confrontare qualche altro argomento clou (lichen planus, malattie bollose autoimmuni, collagenopatie, dermatite atopica e reazioni da farmaci…)
  • Bocchiotti – Compendio di chirurgia plastica (si trova dalle Pazze a cifre modiche): anche qui fate solo i capitoli indicati sul programma di Campusnet.

Tempo di studio: 1 mese e mezzo/2 (a seconda che si abbia tempo o si debba frequentare lezioni, tirocini…)

Modalità d’esame:

  • Chirurgia plastica: noi abbiamo sostenuto l’orale (contemporaneamente all’orale di Dermatologia), in realtà in tre appelli per anno è possibile sostenere l’esame scritto che non è affatto male, i voti dei nostri compagni sono sempre stati alti e ci si toglie un problema in modo indolore.
  • Dermatologia: scritto con 5 domande + orale.

NB nell’appello di Dicembre le Prof., che si sono stancate di compiti con risposte interminabili lunghe pagine e pagine, hanno inserito un numero di righe massimo per ogni risposta (circa 10): bisogna cercare di essere sintetici e completi perché in alcune domande si possono dare risposte più lunghe, mentre in altre (es. quando chiede il segno di Brocq o l’eritrasma) in tre righe si esaurisce il discorso. A loro va bene avere delle risposte complete nei limiti imposti, con l’introduzione di questa nuova modalità i voti non sono stati penalizzanti e penso si sia ridotto il gap tra chi dava una risposta normale e chi riscriveva tutto il Pippione in una sola risposta.

Descrizione:

- Dermatologia: è un esame lungo e mnemonico, che in un mondo più semplice dovrebbe insegnarti come riconoscere le lesioni con un impegno coerente con i 3 cfu che vale, mentre a Torino ti insegna le caratteristiche istopatologiche di ogni singola cellula e quindi questi 3 cfu sono un po’ più sudati. In pratica bisogna imparare a memoria pressochè tutto ciò che c’è sul libro (anche se tante cose vi sembreranno uguali ed eritematodesquamative) e riscrivere le cose fondamentali nello scritto, per poi aggiungere tutto ciò che si è dimenticato all’orale.

Lo scritto non è difficile, le domande sono prevedibili: una di esse è una lesione elementare, poi vi è quasi sempre una MST (spesso sifilide o un qualche metodo di diagnosi sierologica della stessa, altre volte qualche altra malattia di quelle un po’ più importanti, tipo gonorrea). Dovete dare risposte molto accademiche, con inizio un po’ da libro (es. ‘il Papilloma è un virus a DNA che colonizza la cute e le mucose…’ oppure ‘la sifilide è una malattia a trasmissione sessuale obbligata…’) e sintetiche, ma la Cervetti non mancherà di fornire tutte le indicazioni necessarie all’inizio e durante la prova scritta.  

L’orale è in buona sostanza una correzione/integrazione dello scritto, con una domanda in più su un qualsiasi argomento: la Cervetti è gentile e buona (è solo un po’ pistina e lenta), qualche nostro compagno è passato con la Fierro (can. B) che è tendenzialmente più larga di maniche e molto più rapida, anche le sue domande e correzioni non erano niente di eclatante.

- Chirurgia plastica: non è difficile ma non bisogna sottovalutarla. Noi consigliamo di dare lo scritto, all’orale molte domande sono semplici e indolore (tipo ‘innesti’, ‘lembi’…) ma altre volte è richiesta un minimo di precisione (es. nella risoluzione chirurgica della sindattilia bisogna stare attenti a come è strutturato l’asse vascolare del dito, di cui io ignoravo l’anatomia; oppure a livello di chirurgia delle ustioni come ci si comporta in diverse situazioni, che tecnica si preferisce…)

Domande d’esame:

  • Scritto Dermatologia: Nodulo, lesioni cutanee da HPV, eritrasma, gonorrea, dermatomiosite. Altre domande sono state macchia, sedi della psoriasi, segno di Brocq, età di manifestazione della dermatite atopica, eritema fisso da farmaci…
  • Orale Dermatologia: lesioni bianche orali (Cervetti, PS sul nuovo Pippione c’era un comodo riassunto tra le DD della leucoplachia se non sbaglio), linfomi cutanei (Fierro)
  • Orale Chirurgia plastica: Sindattilia (Bogetti), Innesti ed utilizzi degli stessi nella terapia delle ustioni (altro prof.)

Opinione finale: non si può dire che sia un gran bell’esame (salvo particolare interesse verso la materia), né che studiare a memoria cose tutte uguali sia tanto stimolante (a meno che non vi piaccia lo studio ipermnemonico)… però una volta superato l’ostacolo della modalità di studio, l’esame in sé non è così tremendo. Del resto s’ha da fare, perciò coraggio che prima o poi magari sti 3 cfu serviranno!

 

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Recensione dell'esame Malattie cutanee e veneree canale A di Coromandel05.

 

Esame sostenuto a dicembre 2015 con la professoressa Cervetti.

 

Prima di partire con lo sproloquio su dermato, farei una piccola parentesi per Chirurgia Plastica.

Come saprete, per questa parte dell'esame avete due possibilità: lo scritto a crocette (ci sono tre date all'anno, lo potete dare solo una volta) o fare direttamente l'orale nello stesso giorno dell'orale di dermato. Se venite bocciati allo scritto o non vi piace il voto dovete ridarlo orale. Io ho optato per la prima soluzione, lo scritto di 30 crocette (non c'è penalizzazione per gli sbagli), soprattutto perchè anche se la parte di chirurgia plastica è piccola, significa comunque togliersi un pezzo, e Dio solo sa quanto sia utile, dato che dermato da sola basta e avanza. Con lo scritto è facile prendere un bel voto (le domande si ripetono, le trovate da scaricare), non è facilissimo prendere 30, perchè la domanda bastarda c'è sempre. Quindi valutate la vostra scelta anche in base al voto aspirato. I compagni che hanno dato l'orale mi hanno detto che i chirurghi sono bravi e larghi di manica, però c'è da dire che cambiano spesso e anche durante la stessa mattinata, quindi non si sa mai cosa aspettarsi. Per quanto riguarda la preparazione stampatevi il programma e fate i relativi capitoli sul Bocchiotti, tenendo presente che innesti e lembi vanno per la maggiore, sia allo scritto sia all'orale.

 

Passiamo ora a Nostra Signora delle Pustole, la Dermatologia.

 

Materiale di studio: libro Pippione (che poi non capisco perchè venga ricordato solo lui, ci sono tre righe di autori e lui non è neanche il primo..) + sbobine per le lesioni elementari.

Sento già le vostre grida di giubilo..finalmente un esame con materiale semplice da reperire!

E invece no miei cari, perchè la vita dello studente di medicina deve essere sempre ricca di dolore e tormento. Il problema sorge nella scelta del Pippione, di cui esistono due versioni, la vecchia e la nuova. Dopo essermi a lungo documentata, ho optato per l'edizione vecchia, che non è più acquistabile, quindi l'ho dovuta cercare usata. In ogni caso non penso che la scelta sia fondamentale per la riuscita dell'esame, quello che vi posso dire è che la nuova edizione è già visivamente più spessa della vecchia, quindi alla fine sono stata contenta della mia scelta. Se optate per la vecchia, ricordate però che il capitolo sul melanoma lo dovete fare sul libro nuovo: su mediafire c'è una sorta di riassunto sul quale io mi sono basata, tornassi indietro però studierei proprio sul libro, perchè sul materiale scaricato qualcosina manca, non tanto nelle cose essenziali quanto nelle classificazioni e nella stratificazione del rischio.

Il libro non è da fare tutto, quindi stampatevi il programma e attenetevi a quello, facendo attenzione a studiare solo quello che è segnato lì (esempio: nel capitolo sulle micosi cutanee sono da fare solo le superficiali, non le profonde; in quello sui virus saltate il parvovirus,..). Alla fine resteranno più o meno 270 pagine..sembrano poche , ma contate che sono a memoria. Il libro secondo me non è fatto per niente bene, è caotico, non schematico, comincia parlando di un aspetto della malattia per poi saltare ad un altro e tornare al precedente, inoltre durante l'orale ho sentito la professoressa dire ad uno studente che capiva il suo errore nello scritto perchè si era accorta che nel libro nuovo alcuni aspetti non erano chiari..rendetevi conto.

Unico capitolo da integrare con le sbobine è quello sulle lesioni elementari, fondamentale dato che una domanda dello scritto verte sempre su questo argomento. Basatevi sugli appunti o , se come me non ne avete, scaricate da mediafire il file “Lesioni elementari” e integratelo con il libro.

 

 

Tempo di studio: lo studio è molto molto mnemonico. Direi che ci vuole un mese e mezzo per i rapidi, due per i lenti.

 

Domande d'esame: un altro problema di questo esame è come è organizzato, scritto più orale a 4-5 giorni di distanza. Lo scritto consta di 5 domande aperte (niente più crocette) con le righe prestampate per rispondere (novità introdotta a dicembre), di queste una sarà sicuramente su una lesione elementare da descrivere e una attinente una malattia venerea. Il tempo è di 50 minuti-un 'ora...è sufficiente. Le mie domande erano la papula, la reazione di Kaposi- Juliusberg, le differenze cliniche tra tinea microsporica e tricofitica, le varianti del lichen e il TPHA (trovate elenchi di domande molto esaustivi su mediafire, le domande sono praticamente le stesse per scritto e orale, tranne che per le lesioni elementari che normalmente sono chieste solo allo scritto. Studiate bene gli argomenti delle domande, che sono i più frequenti..altri come lebbra, tbc, discromie, fimosi e parafimosi non li ho mai sentiti chiedere).

Vi consiglio di scrivere bene nei limiti del possibile e di scrivere il più possibile nell'ambito delle righe. Ovviamente ci sono domande che richiedono risposte di tre righe..andranno benissimo.

Riguardo alla correzione, è..come posso dire ...particolare. Avevo letto che la Cervetti è molto brava , ma pignola e stretta di voti: per la mia esperienza direi piuttosto che corregge a modo suo. Io mi sono trovata punteggi più bassi nelle domande che pensavo di aver fatto perfette e voti alti in quelle che consideravo scarse. Di fatto mi sono vista togliere un punto per aver omesso la parola “solida” nella descrizione della papula, ma il massimo l'ho raggiunto con la domanda sul TPHA in cui mi sono stati tolti due punti perchè ho scritto che il test è stato soppiantato dall'MHA-TP senza , secondo la Cervetti, spiegare cosa fosse quest'ultimo test..ma se la domanda era sul TPHA perchè avrei dovuto parlare dell'MHA-TP? Quindi il mio consiglio è: fate lo scritto e dimenticatevene. I voti non sono altissimi,al massimo intorno al 26/27. I risultati dello scritto li conoscerete per email se la prof riesce a correggerli, altrimenti la mattina dell'orale.

Per l'orale preparatevi psicologicamente: se siete in tanti passerete la giornata al San Lazzaro. Interrogano contemporaneamante i chirurghi e le due professoresse in un'aula piccolissima, (quindi c'è un gran caos), in ordine alfabetico (e quando mai si fa altrimenti..). Dato che l'aula è piccola, vi faranno aspettare nel corridoio dell'ospedale, dove ripasserete comodamente seduti per terra, per poi farvi entrare a gruppi. Nel mio caso io ho aspettato dalle 8.30 del mattino alle 15.00. Magnifico.

L'orale in sé non è difficile: la prof vi fa vedere il compito, lo commenta e al massimo vi chiede qualche precisazione (non stupitevi se vi chiede cose che non ci sono sul libro, nel mio caso voleva sapere se la reazione di Kaposi- Juliusberg fosse da HSV 1 o 2...è da HSV 1, ma chi lo sapeva?), ma in generale non vi chiederà di parlare di argomenti del compito. A questa fase segue la domanda vera e propria, nel mio caso le verruche, su cui ho fatto un discorso generale, senza troppi particolari. La professoressa ti mette molto a tuo agio, ti aiuta, e alla fine il mio orale è durato 20 minuti, dei quali però io ho parlato per due al massimo. Se si risponde bene il voto dello scritto si alza anche fino a 4 punti, se si va così così rimane lo stesso, se si fa scena muta si abbassa di un punto. Il voto finale viene calcolato come media aritmetica tra il voto dello scritto, quello dell'orale e quello di plastica.

 

Opinione finale: avevo letto cose terribili su questo esame e su quanto fosse brutto, devo dire che a me non è dispiaciuto. E una materia nuova, con la quale ci confronteremo spesso nella nostra carriera indipendentemente dalla specialità. Non bisogna avere particolari conoscenze pregresse per studiarla ed è piuttosto superficiale, nel senso che non ci sono meccanismi sistemici a catena da imparare. Il brutto è che è pura memoria, ogni patologia e variante hanno lesioni, sedi, tempi e evoluzioni a sé e voi dovete ricordarle tutte nei minimi particolari. Come vi ho detto, si viene penalizzati per una singola parola. In modo particolare state attenti al nome che date alle lesioni (non confondete papule, macchie,..) e alle sedi. Fatevi uno schema mentale dei punti da trattare per le patologie (eziologia, aspetto delle lesioni, sedi,..), in modo da non dimenticare niente, soprattutto allo scritto. Ripetete, ripetete, ripetete.

Dermatologia è un po' come quando vi accorgete di un nuovo neo: non sarà niente, vi dite, ma più lo guardate e più vi sembra grande, e quando poi lo togliete vi sentite molto sollevati. Comunque tranquilli, all'istologico dermato è benigna.

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Data esame: Settembre 2015

Tempo di studio: 1 mese pieno / 1 mese e mezzo

Materiale di studio:

Chirurgia plastica: LIBRO BOCCHIOTTI, COMPENDIO DI CHIRURGIA PLASTICA + DOMANDE VECCHIE + SBOBINE PER L'ORALE.

I professori danno la possibilità in alcuni appelli di dare lo scritto a crocette (3 possibili risposte senza penalità per le risposte sbagliate). Io lo consiglio: se studiate un pò (soprattutto lembi e innesti) e a rivedere le domande vecchie, un bel voto è assicurato. Secondo me è bene studiare tutte le parti segnate in programma anche se la maggior parte delle domande sono su innesti e lembi, perché potrebbe comparire la domandina diversa. Inoltre le domande dei compiti passati si ripetono tantissimo o spesso sono simili. Si può accettare il voto dello scritto o migliorarlo all'orale. Si può anche dare solo l'orale. In questo caso serve anche un'integrazione con le sbobine (anche vecchie) per alcune parti mal fatte sul libro come la labiopalatoschisi.

Dermatologia: LIBRO PIPPIONE, DERMATOLOGIA

Io ho usato l'ultima edizione e mi sono trovata benissimo. Del libro bisogna fare tutti i capitoli segnati sul programma. Le sbobine le ho lette ma a mio parere non sono molto utili perchè a lezione sono trattati pochi argomenti e in modo poco approfondito. Tuttavia le sbobine sono FONDAMENTALI (INSIEME ALLE SLIDE) per le LESIONI ELEMENTARI. Allo scritto c'è sempre una domanda con una lesione elementare e toglie dei punti anche per piccole mancanze. Inoltre consiglio di guardare le domande vecchie che danno un'idea delle possibili domande perchè si ripetono spesso (però sono più di un centinaio!) e alcune volte possono esserci domande un pò diverse come il granuloma piogenico o i microascessi di Pautrier. All'esame vi diranno di essere schematici anche se spesso danno voti alti a chi si dilunga nelle domande. Secondo me bisogna fare una via di mezzo, cercando di dire tutto ma senza giri di parole e facendo un discorso organizzato. All'orale la Cervetti fa correggere il compito scritto e poi da lì fa delle domande correlate: è veramente brava e mette a proprio agio indirizzandoti verso la risposta. Studiatevi bene le varie diagnosi differenziali perchè le chiede molto e sono importanti in dermatologia.

Domande d'esame:

SCRITTO: ulcera, classificazione delle orticarie, criteri diagnostici della dermatite atopica, segno di Koebner, fattori di rischio del melanoma, sierologia della sifilide secondaria, papula, nodulo, macchia, clinica della dermatite atopica, clinica del melanoma, tumori epiteliali maligni, eritrasma, microascessi di Pautrier (se cercate sul materiale e su medito ne trovate un'infinità)

ORALE: pemfigo, pemfigoide, dermatite atopica, dermatite seborroica, lesioni precancerose

All'esame la Cervetti tende ad alzare il voto dello scritto che poi fa media ponderata con chirurgia plastica (1 CFU). 

Opinione finale: l'esame è abbastanza interessante, è un pò un peccato che valga solo 3 crediti dato tutto quello che bisogna studiare. E' un esame mnemonico dove bisogna imparare a descrivere le varie lesioni, spesso molto simili tra loro; per questo secondo me è utile il libro originale in cui le figure sono ben visibili e aiutano a memorizzare.

 

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Recensione di Dermatologia - Canale A - Recensore Isabulla03

▪Data d'esame: Settembre 2015

▪Materiale di studio:

-Dermatologia utilizzare il Pippione( io avevo la versione più recente , ma va bene anche quella più vecchia) di cui non bisogna fare tutti i capitoli , ma "solo" quelli corrispondenti ai punti del programma di campusnet. Se si ha tempo meglio integrare con le sbobine alcuni concetti cari ai professori spiegati da loro a lezione, che talvolta tendono ad essere un po' diversi da quelli espressi sul libro ( per esempio sono diverse le classificazioni degli eczemi, di pemfighi, pemfigoidi e delle precancerosi).

-Chirurgia plastica utilizzare il Bocchiotti di cui, anche in questo caso, bisogna fare i capitoli corrispondenti ai punti del programma su campusnet ( non tralasciare nessun punto, tutto può essere chiesto ed essendo un programma breve non vale la pena rischiare inutilmente!).    

▪Tempo di studio: per la parte di Dermatologia direi 5 settimane per la parte di plastica 4 o 5 giorni.

▪Modalità e domande d'esame: l'esame è diviso ovviamente in due parti, una di dermatologia e l'altra di plastica. Per quanto riguarda la parte di dermatologia le fasi d'esame sono due. Si fa prima uno scritto obbligatorio composto da 5 domande aperte di cui una è sempre la definizione di una lesione primaria e tendenzialmente, ma non sempre, una è di venereologia. Io avevo nodo, immunofluorescenza pemfigoidi, manifestazioni cliniche eczema atopico, sierologia sifilide secondaria, fattori prognostici di melanoma. Si ha un'ora di tempo per rispondere. La professoressa Cervetti ripeterà più volte di rispondere in maniera non troppo prolissa alla domanda e di centrare subito il punto che vi è richiesto. In realtà meglio scrivere qualcosa di più, ma solo dopo aver prima risposto alla domanda specifica ( in effetti, personalmente, ho preso meno nella domanda in cui ho scritto di più esagerando con un cappello introduttivo, definitomi dalla professoressa fuori tema). Successivamente, all'incirca da 5 a 7 giorni dopo lo scritto, bisognerà affrontare un orale obbligatorio con la professoressa nel quale vi verrà chiesto di migliorare le risposte del compito scritto e in più vi sarà fatta una domanda su un'altra parte del programma. L'orale serve per alzare il voto dello scritto.  Tendenzialmente non si scende mai sotto il voto dello scritto ( la Cervetti stessa ha affermato che cerca o di alzare o di lasciare il voto così ) per lo più lo alza da 2 a 4 voti massimo. 

Per la parte di plastica, invece, sarà possibile dare uno scritto con 30 domande a crocette solo in 3 appelli all'anno ed è un esonero, che può essere dato anche da chi non dà dermatologia e il voto dura un anno. Vi sono però delle clausole quali che il voto non può essere rifiutato per dare l'orale nello stesso appello, ma solo migliorato con un  orale,  bisogna sempre consegnare e non ci si può ritirare , se si viene bocciati non si potrà sostenere l'orale nello stesso appello. Lo scritto non è obbligatorio ma caldamente consigliato dai professori stessi. Si può comunque non dare e anzi negli appelli in cui non vi è la possibilità di dare lo scritto si fa solo l'orale. In conclusione le possibilità di plastica sono:

-dare solo lo scritto accettando il voto     

-dare lo scritto e migliore il voto con un orale se non si è pienamente soddisfatti

-dare solo l'orale, il giorno in cui si dà l'orale di dermatologia. Non si può dare l'orale di plastica,che sia per migliorare il voto o che sia come esame vero e proprio, senza dare contemporaneamente anche dermatologia. Quindi con orale si intende "Orale del corso integrato", solo lo scritto di plastica può essere fatto come esonero, il resto va fatto tutto insieme.

▪Opinione finale: è un esame abbastanza complesso, per quanto valga solo 3 miseri crediti. Richiede tanto tempo ed è necessaria una buona capacità mnemonica e descrittiva ( consiglio a chi ha memoria fotografica di associare le immagini di persone con le diverse patologie, per facilitare il ricordo sia della morfologia che della localizzazione delle lesioni). In alcuni momenti può essere una materia piacevole, in altri invece viene voglia di espatriare e lasciare tutto e tutti per andare a vivere ai Caraibi. Importantissime l'eziopatogenesi , le manifestazioni cliniche ( morfologia e localizzazione ), l'istologia  e la diagnosi differenziale di tutte le patologie dermatologiche. Per quanto riguarda la modalità di correzione la Cervetti è un po' tanto pistina, capace di toglierti 2 punti su 6 in una domanda perché sbagliato l'utilizzo di un vocabolo al posto di un altro, però poi all'orale lei ti mette a tuo agio e non cerca assolutamente di mettere il dito nella piaga e di scovare cose che non si sanno.

 Lo scritto di plastica è consigliato.  In effetti, per lo meno al mio appello , fioccavano 28 29 e 30. Io ho dato solo l'orale, non so il nome del professore, ma comunque non era Bogetti. Vengono chiesti tutti i punti del programma, ma nulla di più. A me è stata chiesta l'espansione cutanea. Quindi anche l'orale di plastica è molto tranquillo.

Concludo, dunque, augurandovi buono studio!!

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Esame: Dermatologia - Recensione di Marco Agnello

Professori del corso: Cervetti, Bernengo  -Professori d'esame: Cervetti

Data esame: Gennaio 2013

Modalità d'esame: attenzione, perchè da quest'anno è più o meno cambiata. Rimane la possibilità di dare lo scritto di CHIRURGIA PLASTICA a gennaio, solo per l'anno in corso, e si può dare una sola volta nella vita (la seconda opzione di scritto di plastica dovrebbe essere a pasqua). Se dare o no questo scritto, dipende. Personalmente, ho dato lo scritto ma col senno di poi avrei dato solo l'orale. Anche perchè chiurgia plastica si studia in 4 giorni bene, e all'orale i professori sono bravissimi. A dare lo scritto si rischia di sbagliare una o due crocette, trovarsi con un 26 o 27 solo perchè le domande erano ambigue, e poi non aver tempo di rivedersi le cose per un eventuale orale che permetterebbe di alzarsi (o di abbassarsi) il voto. Anche perchè, a differenza di quanto si dice, il voto di plastica CONTA per la media finale, eccome. Dunque, il mio consiglio è di preparare bene la parte di plastica, provare a dare lo scritto (chiaramente solo se siete nell'appello di gennaio o pasqua e non avete mai dato lo scritto) e in ogni caso arrivare all'orale di dermatologia pronti per un eventuale orale di plastica. Al nostro scritto a crocette ci sono stati molti 30 e lode, ma anche dei 25 o 26 che una domandina di orale poteva facilmente alzare. (Il succo è, perchè tanto lo sappiamo, che lo scritto a crocette si può dare senza studiare plastica, leggendosela una volta; ma se ve la studiate, rispondete bene all'orale e vi alzate il voto, casomai non vi sia andato bene allo scritto a crocette). 

Riguardo ai capitoli da fare di chirurgia plastica, ci sono varie teorie contrastanti. Il mio consiglio è di non ascoltare chi dice di fare solo innesti e lembi, perchè all'orale chiedono anche tutto il resto, e stesso dicasi delle domande a crocette. Non vale la pena farsi bocciare di chirurgia plastica, e quindi dover ridare tutto l'esame, compresa la parte di dermatologia, solo per non aver dedicato qualche giorno a questa piccola finestra chirurgica, che tra l'altro è davvero bella e interessante.  Prendetevi il programma, che è sempre lo stesso di anno in anno, e seguitelo da cima a fondo. Dal Bogetto (libro che si trova solo più fotocopiato, perchè vecchio di 30 anni), dovete studiarvi i seguenti capitoli: 

- Riparazione delle ferite, cicatrici e tecniche chirurgiche di base
- Innesti e lembi
- Ustioni
- Chirurgia della mammella (demolitiva e ricostruttiva)
- Piaghe da decubito
- Sindattilia, Microtia, Ipospadia e labiopalatoschisi (compresa l’embriologia del massiccio facciale)
- Traumatologia facciale

A questi capitoli, da programma, io avrei aggiunto, giusto per non rischiare nulla, e perché comparivano nel programma degli anni precedenti, e perché sono poche pagine in più:
- Chirurgia della grande obesità
- Sindrome del tunnel carpale, morbo di De Quervain, morbo di Dupuytren, dito a scatto, Cisti sinoviale di Ganglion.

Inoltre, date un’occhiata alle crocette di chirurgia plastica raccolte sul forum di MediTo (link alla homepage di examreview), nella sezione del V anno sulle domande di chirurgia plastica.

Per concludere la parte di chirurgia plastica, vi ricordo che, almeno al nostro appello, avevamo diverse possibilità: se dai lo scritto, puoi tenerti lo scritto senza dare l'orale, puoi dare l'orale e alzare o abbassare il voto dello scritto. Puoi rifiutare lo scritto, ma non puoi dare l'orale allo stesso appello, ma all'appello successivo. Puoi dare lo scritto di plastica senza sostenere l'esame di dermatologia, e tale scritto ti vale un anno, come idoneità. Nel frattempo puoi dare l'esame di dermato, e puoi presentarti, lo stesso giorno dell'orale di dermato, all'orale di plastica per aumentare o abbassare il voto. Se dai lo scritto di plastica e non lo passi, non puoi dare l'orale di plastica all'appello in corso ma solo a quello successivo. Non è stato ben chiaro se, bocciati allo scritto di plastica, non si potesse sostenere lo scritto e l'orale di dermato. E' possibile che se non passate lo scritto di plastica non possiate sostenere l'esame di dermato, ma studiando plastica e facendo le crocette degli anni scorsi tale eventualità è remotissima. Comunque, molto caos gira intorno a questo scritto e al modo con cui si relaziona al resto, per cui vi consiglio di chiedere direttamente ai professori, che con noi sono stati tutt'altro che chiari. 

Per la parte di DERMATOLOGIA, una volta funzionava che si doveva sostenere uno scritto con 30 crocette e una domanda aperta, e poi l'orale. Da quest'anno la modalità è cambiata, e per quanto a lezione ci avessero detto che il nostro scritto sarebbe stato solo ed esclusivamente con 6 domande aperte a risposta breve, di fatto è stato uno scritto con le solite 30 crocette più 5 domande aperte NON a risposta breve, nel senso che venivano premiati quelli che scrivevano tanto. Ovviamente allo scritto segue, circa 2-4 giorni dopo, l'orale.

Come materiale di studio, va benissimo il Pippione, da integrare con le sbobine del vostro anno o con vostri appunti personali, a volte fanno la differenza. In generale comunque il Pippione è da fare tutto, da cima a fondo e con estremo dettaglio. Io ho fatto tutti i singoli capitoli (compresi i linfomi della cute, di cui i principali e forse gli unici chiesti sono la micosi fungoide e la sindrome di Sezary, ma fateli tutti per andre sul sicuro). Si fa prima a dire quali capitoli non ho fatto, che sono poi quelli che non compaiono nel programma, ovvero: capitolo 3 di semeiotica dermatologica, 4 di dermatiti agenti chimici e fisici, 28 profirie (anche se c'era qualche domanda sulle porfirie tra le crocette), 29 dermatosi vasculo-dipendenti delle estremità, 30 ulcera da pressione e gangrena, 31 linfedema, 35 parapsoriasi, 39 tumori mesenchimali (eccetto il Kaposi che è da fare), 43 ittiosi fino al capitolo 50, tutti da non fare (ma tra le crocette c'erano domandine sull'alopecia areata). Della parte di venereologia, fate a menadito la sifilide che è sempre chiesta. in realtà sono da studiare tutti i capitoli, dal 51 (sifilide) al 58 (fimosi, parafimosi, balanopostiti), saltando di quest'ultimo la patologia vulvare, che non è in programma. Lasciate perdere anche il capitolo 59. Fate tutto il resto del libro, meglio che potete. 

Per quanto riguarda lo scritto, sappiate che i compiti sono più o meno tutti diversi fra loro, sia per la parte a crocette sia per le domande aperte. Persone diverse hanno domande diverse, o a volte simili ma in ordine diverso, o domande simili sono sparse a caso in compiti diversi. Inoltre, aspettatevi delle domande dettagliatissime, sia nelle crocette che nelle domande aperte. Per la parte a crocette consiglio di guardarsi quelle degli appelli passati (parte di esse le trovate qui nella sezione download di examreview), anche perchè alcune sono assurde e spesso la risposta non si trova nè sugli appunti nè sul libro. Per esempio, fin dove arrivano i raggi UVA (derma), cosa sono le cellule di Virchow (cellule epitelioidi che hanno fagocitato bacilli di m. leprae), cosa sono le Myrmecie (verruche plantari semplici). Date molta attenzione alla localizzazione di tutte le patologie dermatologiche (superficie estensoria o flessoria degli arti per esempio). Le crocette sono davvero dettagliate, e richiedono uno studio approfondito e completo, anche di argomenti secondarissimi (come l'alopecia areata, che persino è sul libro ma non in programma, o come le ipopigmentazioni, ultimo paragrafo dell'ultimo capitolo, di quelli che si tende a saltare pensando che siano completamente inutili). In realtà mi ha reso abbastanza contento l'idea di sondare la preparazione a 360 gradi, un po' come ha sempre fatto il buon vecchio Piccinini di chimica, se non fosse poi che la parte di domande aperte è un disastro di soggettività..

Per le domande aperte, di nuovo gli argomenti sono tra i più vari e i più o meno dettagliati. Per esempio, io avevo 5 domande aperte con: cosa sono e dove si localizzano le LENDINI; reazione di HERXHEIMER, sintomi e clinica dello ZOSTER; esempi di LESIONI BIANCHE DELLE MUCOSE; definizione di BOLLA. Tra le domande aperte, ci sarà sempre una definizione di lesione, elementare o secondaria (io avevo la bolla, altri avevano la pustola, la vescicola, la ragade, l'esulcerazione, l'ulcerazione, la papula, il nodulo ecc.), e sempre una domanda sulla sifilide (altri avevano l'andamento sierologico della sifilide, il fenomeno di prozona, il sifiloma, il sifiloderma..). Altre domande aperte erano per esempio I CINQUE STRATI DELLA CUTE, SIEROLOGIA DELLA SIFILIDE, ECZEMA NUMMULARE, PITIRIASI ROSEA DI GIBERT, LOCALIZZAZIONI TIPICHE DELLA SCABBIA, SEDI TIPICHE DELLA PSORIASI, IF DIRETTA DEL PEMFIGO. Capite dunque che potrete  trovarsi a rispondere parlando di cosa sono le uova di pidocchio, che bene o male richeidono una rispostina semplice, o dovete ricordarvi quale sia l'immunofluorescenza diretta del pemfigo (due righe in un paragrafetto del capitolo del pemfigo). Quindi, le domande sono molto casuali, e di nuovo richiedono uno studio molto approfondito e dettagliato. 

Mi raccomando, nonostante gli insegnanti stessi abbiano consigliato in sede d'esame di dare delle risposte brevi, "che tanto poi mi spiegate bene all'orale il resto", di fatto hanno dato dei punteggi bassissimi (del tipo 22,23) a chi ha dato delle risposte brevi, anche se precise, premiando le risposte lunghe ed esaurienti. 

Il vero problema è la correzione delle domande aperte, che a mio parere avviene un po' a caso. Ogni domanda, 5 in tutto, vale 6 punti. Premesso che non prenderete quasi mai 6 punti di tutte le domande, aspettatevi, nella migliore delle ipotesi, ma proprio nella migliore, un 26-27 di scritto. La Cervetti è molto pistina nel correggere le domande, ogni dettaglio per lei è importantissimo, non scrivete pustola se parlate di vescicole, o noduli se parlate di papule. Attenti alle lesioni che coinvolgono solo mucose, solo cute o entrambe. 

L'orale con la Cervetti è facilissimo. Lei è molto brava, gentile, non mette nessun genere di ansia e fa parlare con calma. Le sue domande sono molto generiche e partono sempre dallo scritto. Se sapete cosa avete sbagliato, concentratevi su quello. Lei al massimo fa dei collegamenti a partire dalle vostre risposte o da altri errori dello scritto. 

Sembrerebbe tutto una meraviglia; basta studiare e correggersi poi all'orale. Di fatto, immaginate che l'esame si componga di 4 parti; chriurgia plastica, lo scritto a crocette di dermatologia, lo scritto a domande aperte, l'orale di dermatologia, che ha un peso infimo su tutto il resto, e di fatto sembra una correzione un po' più estesa del compito. Quindi, vi basta sbagliare qualche crocetta dello scritto di dermato, fare qualche imprecisione alle domande aperte (ahimè, se ogni domanda vale 6 punti e voi prendete 5 punti di ogni domanda, arrivate in ogni caso a non più di 25) e il vostro voto cadrà inesorabilmente, per quanto bravi possiate essere all'orale. Personalmente, l'orale mi ha dato un estremo senso di impotenza, perchè per quanto si possa rispondere bene e perfettamente, rimangono gli scritti a fare media, e difficilmente gli scritti sono alti. Dunque, il risultato finale è di solito un buon voto (la Cervetti non ha bocciato nessuno), con una media dei voti tra il 26 e il 28, senza però che fiocchino i 30. 

Non nascondo che sia stato un esame curioso ed interessante; nessuno vi toglierà il divertimento di vedere le facce schifate della gente sul pulman che guarda le pagine obbrobriose del vostro libro aperto; nessuno vi risparmierà l'angoscia di trovarvi una qualche lesione dermatologica da farvi andare a vedere perchè sicuramente evolverà in melanoma (personalmente mi sono autodiagnosticato una pityriasi versicolor, ho cominciato autonomamente una terapia e aspetto ancora che faccia effetto). Inoltre, se mai ci capiterà di fare la guardia medica, temo che la maggior parte dei problemi sia di ordine dermatologico. E' un peccato per alcuni motivi: primo, perchè non si studia la dermatologia clinica e vera, ma si impara a memoria la definizione delle lesioni. Due, perchè lo si deve studiare tanto, e sono 3 miseri crediti. Tre, perchè di fatto spesso i voti non rispecchiano la preparazione. 

In conclusione, mi pare che il paragone più azzeccato per questa dermatologia sia quello con una papula di sifiloma primario: scompare prima del tempo, lasciando spazio ad un'esulcerazione. Per fortuna, di superficie. 

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Esame di Dermatologia - Canale A Recensione di: Cecilia Dallan

Orale sostenuto con la Cervetti. Corso mai seguito, ho studiato solo sul libro (Bocchiotti, capitoli come ha detto Marco Agnello).

Tempo di preparazione: 1 mese; è una materia estremamente mnemonica, lo scritto chiede praticamente delle descrizioni a memoria, non prevede alcun tipo di ragionamento. Nelle crocette si spazia tra tutti gli argomenti ma sul libro le risposte ci sono tutte e se ci si esercita sulle domande vecchie che si trovano in copisteria risulta fattibile. Per accedere all’orale bisogna essere sufficienti di entrambe le parti scritte. Il voto si compone di 4 parti: scritto a crocette, scritto a domande aperte, orale che parte dagli errori degli scritti più una domanda a caso su una patologia in generale ed infine chirurgia plastica; per plastica consiglio di studiare bene il libro, ma solo gli argomenti scritti sul programma, in particolare sapere ultra dettagliatamente innesti e lembi. Se fate lo scritto a crocette di plastica (solo in determinati appelli si può sostenere lo scritto, anche senza dare dermatologia nello stesso appello) esercitatevi sulle domande che trovate su internet o in copisteria, si ripetono spesso

DOMANDE APERTE
1- La vescicola
2- Malattie che hanno come lesione elementare la bolla
3- Tipi di basalioma
4- Fattori prognostici del melanoma
5- Localizzazioni del Lupus Eritematoso Cutaneo Cronico

DOMANDE A CROCETTE

1- Lesione elementare del mollusco contagioso:
- vescicola
- papula
- ulcera (?)

2- lesione elementare del LECC:
- ulcera
- papula
- bolla (?)

3- non trasmessa sessualmente:
- mollusco contagioso
- Herpes gestationis (?)

4- quale valore è alterato nella dermatomiosite?
- CPK
- creatinina
- VES (?)

5- dove si trovano le placche opaline?
- sifilide
- psoriasi (?)
- …

6- cos’è l’ulcus rodens?
- un basalioma
- uno spinalioma
- un melanoma (?)

7- la dermatite atopica nei lattanti:
- insorge dopo i 3 mesi

8- l’HPV provoca:

- condilomi acuminati
- condilomi piani
- mollusco contagioso (?)

9- raggi UVB:
- 280- 320 nm
- 320- 400 nm
- 400- 520 nm (?)

10- nevo di Sutton:
- ha un alone chiaro intorno

11- lesione iniziale nella dermatomiosite si localizza:
- alle dita
- papule in bocca

- lesioni al volto (palpebre).

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Esame: Dermatologia - Can. A - Recensione di Francesco Cuniberti

Professori del corso: Cervetti - Professori d'esame: Cervetti

Data esame: 2013

Materiale di studio: appunti lezione e il Pippione

Tempo di studio: 1 mese abbondante

Opinione e domande d'esame: l’esame di dermatologia è molto complicato perché bisogna studiare un lungo elenco di lesioni a memoria. Esistono argomenti principali che ricorrono sempre rispetto ad altri (vedi elenco sotto).
Il mio consiglio quando si studiano le varie dermatiti è di imparare bene
1. Tipo di lesione ed evoluzione
2. Caratteristiche peculiari
3. Sede lesioni (importantissime)
4. Diagnosi differenziale (molto importante)
5. Nei tumori fattori rischio e prognostici, mts, ecc..
6. Diagnosi e terapia non le ho mai sentite chiedere

L’esame consiste in un test scritto composto da 30 crocette molto difficili (qui i voti son mediamente bassi e spaziano veramente su tutto il programma) e 5 domande aperte. Le domande aperte ricorrono sempre, quindi è utile, come nell’esame di danni, esercitarsi nel rispondere. I prof consigliano di scrivere poco. Io consiglio di scrivere il giusto, senza esagerare anche perché il tempo (2h) dell’esame è veramente limitato. Scrivete in maniera leggibile, questo influenza il voto. Fate prima la parte scritta poi le crocette.

L’orale è una correzione del esame ( crocette e domande aperte quindi ricordatevi cosa è uscito e ripassatelo), segue una o due domandine piccole (molto quotata la pittiriasi e la rosacea, ma può chiedere di tutto). Cmq non c’è da preoccuparsi se siete del canale A.. Se siete del B ……

Malattie Cutanee e Veneree
• Generalità sulla cute: caratteri macroscopici e microscopici – ogni tanto chiede la descrizione degli stati cutanei
• Lesioni elementari della cute primitive e secondarie – IMPORTANTISSIMA… la prima domanda è sempre su una lesione.. esercitatevi a scrivere la descrizione delle lesioni (non basta quello che c’è scritto sul libro, il mio consiglio è di scrivere la definizione e poi fare esempi delle lesioni con descrizione della patologia che le presenta.. es. nodulo è una lesione primitiva (scriverlo sempre, così come secondaria, se manca toglie 1 punto) .. lo si trova nella sifilide ed è in questo caso caratterizzato ….. lo si trova nella ….
• Dermatosi parassitarie: Scabbia, Pediculosi – descrizione cunicolo (descrivete tutta la scabbia nella risposta)
• Micosi cutanee: Micosi superficiali, Candidosi, Pityriasis versicolor, Idi, Pseudomicosi – molto quotate come domande, specialmente la pityriasis e le candidosi
• Dermatiti da piogeni: Piodermiti a sede non annessiale, Piodermiti follicolari, Piodermiti delle ghiandole sudoripare – domanda frequenti, tranne quelle delle ghiandole
• Malattie infettive endemiche: Leishmaniosi cutanea (mai sentite)
• Tubercolosi cutanea (poco chieste)
• Malattia di Hansen (lebbra) (qualche volta)
• Virosi cutanee: Herpesvirus, Coxsackievirus, Papillomavirus, Poxvirus - FONDAMENTALI
• Acne - FONDAMENTALE
• Rosacea - FONDAMENTALE
• Eczemi e dermatiti eczematiformi: Dermatite allergica da contatto, Dermatite atopica, Eczema seborroico, Disidrosi, Epidermo-dermiti microbiche, Eczema nummulare, Dermatite detritiva FONDAMENTALI imparate criteri diagnostici, diagnosi differenziali, evoluzioni e sedi
• Orticaria e sindromi orticarioidi – sentita chiedere poche volte, è stato però chiesto il pomfo
• Patologia cutanea da farmaci – FONDAMENTALI, eritema polimorfo, lyell in particolare
• Dermoipodermiti nodulari e a placche FONDAMENTALI
• Psoriasi FONDAMENTALI
• Pitiriasi rosea di Gibert FONDAMENTALI
• Eritrodermie FONDAMENTALI (chiesto cosa era e cause)
• Lichen ruber planus FONDAMENTALI (specialmente le diagnosi differenziali)
• Malattie del connettivo: Lupus eritematoso, Dermatomiosite, Sclerodermie – FONDAMENTALI da saper cantando
• Grandi dermatosi bollose: Pemfigo, Pemfigoidi, Dermatite erpetiforme, Dermatosi bollosa a Ig A lineari – FONDAMENTALI è dir poco, specialmente la diagnosi tramite immunofluorescenza (domanda ricorrentissima…) imparatevi un discorso ben fatto su pemfigo e le varianti e i pemfigoidi da poter utilizzare in tutte le domande
• Precancerosi cutanee – leucoplachia e cheratosi attinica
• Tumori epiteliali benigni e maligni - FONDAMENTALI
• Linfomi cutanei – ho preparato solo sezary e micosi fungoide
• Istiocitosi
• Sarcoidosi
• Morbo di Kaposi (da sapere)
• Nevi: nevi non melanocitari, nevi melanocitari - FONDAMENTALI (sappiateli descrivere a grandi linee e le sedi di insorgenza..)
• Melanomi FONDAMENTALI, chiede spesso fdr, ftprognostici, tipi di melanoma, mts, mts in transit
• Discromie
• Venereologia: Sifilide, infezione gonococcica, uretriti non gonococciche, ulcera molle, linfogranuloma venereo, manifestazioni cutanee dell’ A.I.D.S., malattie a possibile trasmissione sessuale – FONDAMENTALI specialmente la sifilide da saper cantando in tutte le declinazioni (la diagnosi è forse l’argomento più importante di tutto l’esame)
• Fimosi, Parafimosi, Balanopostiti (mai sentite chiedere)

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Esame: Malattie Cutanee e Veneree - Recensione di Anna Rita G.

Professori del corso: Bernengo, Cervetti - Professori d'esame: Cervetti

Prova Scritta

Domande a risposta aperta:
1. VESCICOLA
2. NUMERO DI STRATI DELLA CUTE
3. ASPETTI CLINICI DELLA ROSACEA
4. FORME DI PSORIASI A INTERESSAMENTO SISTEMICO
5. CARATTERISTICHE DEL TEST FTA-abs

Le domande a risposta multipla vertevano su argomenti come: alopecia (forme cicatriziali e non),lesioni e quadro clinico della sifilide e del lichen(strie di Wickham e segno di Bizzozzero),caratteristiche del derma,terapia della psoriasi,eruzione varicelliforme di Kaposi,aspetti istologici della psoriasi,nei congeniti,nevo di Spilus,nevo di Sutton,terapia Pitiriasi Rosea di Gibert.

Orale
Docente: Prof.ssa O.Cervetti
Oltre alla correzione degli errori dello scritto e a domande correlate agli argomenti dello stesso,mi è stato chiesto di parlare delle precancerosi cutanee.

Chirurgia Plastica

Non avendo sostenuto la prova scritta,sono stata interrogata dal Prof.  Fraccalvieri,il quale mi ha chiesto di parlare degli innesti(con accenni anche all’argomento dei lembi) e della malattia da ustione.

Ritengo che quest’esame sia particolarmente impegnativo,soprattutto per la vastità degli argomenti e la necessità di memorizzare molte nozioni relative ai quadri morfologici e alle possibili diagnosi differenziali.

Lo scritto richiede una preparazione completa,interessando anche i numerosi argomenti non trattati a lezione. L’interrogazione orale non è finalizzata a indagare in modo approfondito la preparazione dello studente,ma offre comunque la possibilità di migliorare,in modo contenuto,il voto della prova scritta.

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