Professori: Mirella Giovarelli
Anno in cui si è sostenuto l'esame: settembre 2017 (a.a. 2016/2017)
Materiale di studio: slides (fondamentali), sbobine (trovate da Copirema), Abbas (solo se interessati ad approfondire alcuni argomenti)
Tempo di studio: 2 settimane (se affrontate gli argomenti in maniera superficiale ne basta una intensa)
Struttura dell'esame: test a crocette (63 domande, 0,5 punti a domanda) al cui risultato bisogna aggiungere i punti bonus guadagnati con le ADI
Consigli: gli argomenti dall'esame non sono tanti e nella maggior parte dei casi sono semplici; tuttavia al test vi verranno sottoposte delle domande altamente specifiche su cose citate su mezza slide, del tutto inutili o magari riguardo dettagli laboratoristici su esperimenti. Meglio studiare anche la parte “clinica” dato che è richiesta, anche in questo caso, una conoscenza approfondita (pur essendo argomenti totalmente fuori dal programma di un corso di immunologia molecolare e cellulare). Le ADI sono un ottimo strumento per guadagnare punti in più (1 punto per ogni incontro, per un totale di 2); durante ciascuna ADI si discute un caso clinico e alla fine vi viene sottoposto un test da 5 domande aperte abbastanza semplici se avete seguito (il punto si guadagna se si risponde correttamente ad almeno 3 domande su 5). Quindi vi consiglio di: seguire attentamente entrambe le ADI, non andare a lezione (è un'enorme perdita di tempo, dato che le cose che aggiunge rispetto alle slides sono poche e potete trovarle nelle sbobine), non sottovalutare questo esame (anzi sfruttate il fatto che ha un programma breve e semplice per prendere un 30 ed alzarvi la media).
Domande: le domande del test sono molto variegate, sia come argomenti che come difficoltà (da un livello estremamente banale a dettagli assenti nelle slide e mai detti a lezione). Alcune domande del mio appello che a mio avviso erano un po' contorte riguardavano: gli anticorpi monoclonali (chiede tutte le metodiche per la produzione), il complemento (richiede ogni singolo dettaglio scritto nelle slide, anche il più insignificante), alcune patologie (malattia GVH, iperproduzione di IgM, sindrome di Bruton). Per il resto nulla d'impossibile, ma le domande facilissime erano poche.
Opinione finale: ho trovato gli argomenti tutti interessanti, anche se molti dettagli sono completamente inutili a meno che non vogliate fare gli immunologi; tuttavia le lezioni sono noiose (si salvano le ADI) e il test è troppo complesso rispetto al modo in cui vengono trattati alcuni argomenti da lei. Sia il corso che l'esame hanno bisogno di una profonda revisione.