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Neurologia (Patologie del Sistema Nervoso) - Canale A

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NEUROLOGIA settembre 2018

PROFESSORI: Lopiano, Chiò, Ferrero, Rainero, Bergui, Mongini, Garbossa

MATERIALE DI STUDIO: Neurology book 1, Neurology book 2, sbobine dell'anno in corso, capitolo sonno BBC, capitolo 34 Bergamini per neuropatie periferiche reperibile online

Neurology book 1 è da fare tutto:

  1. capitolo 2: da fare tutto, a volte Lopiano chiede le radiculopatie C5,C6,C7,C8,L3,L4,L5,S1 quindi avere un'idea dei dermatomeri di queste radici, guardando immagini su internet o sul libro, può essere utile per sapere il territorio di innervazione sensitiva della radice.
  2. capitolo 3: da fare tutto.
  3. capitolo 4: capitolo lungo e complesso, Lopiano è abbastanza fissato con i tremori e le varie differenze, https://www.clinicafornaca.it/news/tremore-delle-mani-morbo-di-parkinson/ questa pagina può aiutarvi a chiarirvi le idee. In questo capitolo sono presenti i movimenti involontari tra i quali le distonie, alcuni prof tendono a chiedere la classificazione che non c'è sul libro, io l'ho guardata su https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-neurologiche/disturbi-del-movimento-e-cerebellari/.
  4. capitolo 5: personalmente l'ho fatto tutto ben consapevolo del fatto che difficilmente sarebbero state chieste le parti relative a vasi, cuore, polmone, vescica, organi genitali e intestino oltre alle sindromi della parte finale del capitolo. Al mio appello una domanda gettonata era la sindrome di Horner, bisogna avere attenzione dei possibili livelli lesionali, per es. da ipotalamo a centro ciliospinale di Budge, da tale centro al primo ganglio simpatico, dal primo simpatico ai muscoli.
  5.  capitolo 6: da fare tutto.
  6. capitolo 7: da fare bene la parte introduttiva per avere un'idea precisa del decorso delle diverse vie nel tronco e quindi poter memorizzare in maniera critica le varie lesioni, per le sindromi successive mi concentrerei su Wallenberg, e quelle mesencefaliche.
  7. capitolo 8: capitolo infame, dopo la prima parte generale iniziano decine di pagine di puro delirio, sicuramente importanti sono le funzioni simboliche.
  8. capitolo 9: questo capitolo servirà sicuramente per lo studio del capitolo dell'ictus ed epilessia.
  9. capitolo 10: l'ho fatto ma è difficile che venga chiesta.
  10. capitolo 11: stesso discorso del capitolo sul talamo e ipotalamo.
  11. capitolo 12: capitolo da fare
  12. capitolo 13: capitolo scorrevole, difficilmente verrà fatta una domanda a riguardo ma serve per avere un'idea su liquor e rachicentesi
  13. capitolo 14: capitolo importante da fare.
  14. capitolo 15: tutto, da fare bene, per esempio ho sentito chiedere la meralgia parestesica.
  15. capitolo 16: da fare interamente, grossa attenzione a elettromiografia e elettroneurografia o studio della velocità di conduzione del nervo; non è raro che vengano chieste relativamente a SLA, tunnel carpale o radiculopatie. Bisogna avere un'idea chiara su cosa significhi: degenerazione assonale e demielinizzazione, cosa siano i blocchi di conduzione, demielinizzazione omogenea o disomogenea, cosa ricercare nel tracciato elettro neurografico (latenza che può essere modificata, ampiezza e velocità).
  16. capitolo 17: io l'ho letto, se si ha già dato radio può essere un ripasso.

neurology book 2: io ho seguito l'elenco dei capitoli delle precedenti recensioni, contrariamente da quanto ho sentito dire ho usato le sbobine per approfondire alcuni argomenti: per es. parkinson e terapia avanzata che manca completamente sul libro, SLA da fare bene dulle sbobine, polineuropatie sono fatte in maniera meno approfondita sul Bergamini, parte di neurochirurgia, tumori. personalmente ho usato i criteri della SM https://www.aism.it/index.aspx?codpage=criteri_diagnostici usciti nuovi a dicembre 2017

TEMPO DI STUDIO: 2 mesi

DOMANDE che ho sentito:

  1. atassie
  2. sindrome della cauda equina
  3. emorragia subaracnoidea
  4. cefalea a grappolo
  5. infarto lacunare
  6. diagnosi miastenia gravis
  7. nervo mediano
  8. sindrome di horner
  9. polineuroparia diabetica
  10. diagnosi sclerosi multipla
  11. radice S1
  12. ictus emodinamico

OPINIONE FINALE:

Ho trovato lo studio della materia molto complesso, a mio giudizio per avere un'idea generale bisogna aver fatto i due libri, alcuni professori come Lopiano valutano la preparazione dello studente non solo sulle numerose informazioni da imparare ma anche su come uno sa ragionare e collegare le varie malattie ad una causa anatomo-patologica.

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  • Esame: Patologia del sistema nervoso (canale A). Recensione di Fede
  • Anno in cui si è sostenuto l'esame: luglio 2018
  • Professori del corso e professori con cui si è sostenuto l'esame: Lopiano, Benna, Rainero, Bergui, Chiò, Mongini, Ducati, Lanotte, Mauro
  • Materiale di studio: Il materiale di studio rappresenta il primo grande ostacolo di questo esame. Ad oggi non esiste una dispensa/libro che possa permettervi, senza accorgimenti, di preparare adeguatamente l’esame in tempi decenti. I libri scritti e consigliati dai professori, i 2 famigerati Neurology Books (il primo di semeiotica e il secondo di clinica), sono 1600 pagine totali di puro delirio di dettagli e ridondanza inutile (es. le cause di cefalea secondaria vengono trattate senza seguire l’ordine logico: <  eziologia, patogenesi, clinica, diagnosi, terapia > per poi essere, nei rispettivi capitoli successivi, riaffrontate singolarmente con criterio e completezza). L’Enrico B risulta essere per contro un po' troppo stringato in talune parti di semeiotica oltre che un po' datato in certi argomenti clinici. La dispensa BBC si propone come un’opera di sintesi dei Neurology Books e sicuramente il lavoro è apprezzabile e ammirevole considerando le intenzioni e il fatto che sia stato svolto gratuitamente per tutta la comunità (anzi, chapeau) purtroppo però l’attuale versione disponibile presenta una prima parte zeppa di errori (es. il frequente scambio dei termini omolaterale/controlaterale rende difficile la comprensione dei decorsi nervosi e rischia di essere dannoso laddove non ci si accorga dello sbaglio) e una seconda parte dove si poteva forse tagliare con più coraggio specie per quanto riguarda gli ultimi capitoli dal 19 al 22 (ma che in compenso è fatta molto meglio rispetto alla prima). Io personalmente ho cominciato a studiare sulla BBC per poi passare al Neurology Book per quanto riguarda la semeiotica, dopodiché sono ritornato alla BBC per quanto riguarda la parte di clinica.

Ma quindi, direte voi, come si passa questo esame? La risposta è semplice: rischiando un poco e facendosi furbi. Le domande all’orale tendono a ripetersi in maniera incredibile e questo lo potete osservare cercando le varie raccolte sul gruppo di MediTo. A tal proposito ho trovato utilissimo e puntuale un noto commento (non so chi l’abbia scritto in origine ma onore a lui/lei) sui singoli capitoli del Neurology Book clinico. Lo riporto perché ho letto su mediTo di alcune difficoltà nel rintracciarlo ma attenzione al fatto che si tratti di una traccia, una guida, e non di una verità assoluta:

Cap.1 e 2: fare bene, dall'inizio alla fine, perché sono argomenti molto gettonati (del capitolo 2 la parte delle vasculiti si può fare a grandi linee, ma NON saltare Moyamoya e CADASIL). Cap.3: fare bene la parte generale e le encefalopatie più frequenti (epatica, uremica, diabetica, ipossica); Cap.4 e 5: altri argomenti molto gettonati, da fare dall'inizio alla fine. Cap.6: ogni tanto chiesto soprattutto in riferimento alla SM e alle sue diagnosi differenziali. Cap.7: viene chiesto molto raramente. Consiglio di farlo dalle sbobine o dall'Enrico B, perché sul libro è fatto troppo nel dettaglio; Nota di Fede: secondo me va bene anche la parte generale del Neurology Book con classificazione e con focus sulle differenze con la SM. Cap.8: parte generale fondamentale (la malignità biologica viene spesso chiesta) + tumori più frequenti (astrocitomi, glioblastomi, ependimomi, medulloblastomi, meningiomi -> nota di Fede: in questo caso è importante soprattutto il focus sulle differenze rispetto ai tumori intraparenchimali). Cap.9-10-11: da fare tutti. Cap.13 nota di Fede: l’utente che ha scritto per primo il post suggeriva di guardare le atassie in generale + Friedreich. Mi trovo abbastanza d’accordo, attenti alla classificazione che è da sapere e alla Friedreich che è un vero e proprio must. Io ho anche aggiunto le SCA 1-2-3 focalizzandomi principalmente sulle differenze tra le tre principali forme però ammetto di non averle sentite chiedere e inoltre nei file sulle domande non compaiono domande secche di questo tipo. A voi la scelta. Cap.15: parte generale + fare bene Duchenne, Becker e Steinert, le altre leggerle solo (nota di Fede: le “altre” le ho direttamente saltate tutte, pare non siano mai state fatte domande di tipo anche soltanto comparativo ma anche qui: a voi la scelta). Cap.16: fare Miastenia Gravis e Lambert-Eatot. Cap17: SLA e SMA, chieste tanto. Cap18: tutto. Cap.19: questo capitolo è lunghissimo e molto confusionario, sul Bergamini (per chi ce l'ha) dovrebbe essere fatto meglio. Consiglio di fare bene la parte generale, la Guillan-Barrè, la CIDP e la neuropatia diabetica; le altre non ho mai sentito chiederle. Cap.20: da fare bene Meningiti ed Encefaliti in generale, più i quadri più frequenti (nota di Fede: si ripete spesso l’Encefalite erpetica, le altre rientrano più genericamente nel contesto di “forma acuta” “forma cronica” quindi suggerirei di non impazzire con i dettagli degli specifici quadri). Cap.24: io non l'ho neanche letto, però ho sentito dire che ogni tanto chiedono qualcosa (nota di Fede: confermo, questo è il classico argomento che chiedono a 1 persona su 200 e nemmeno sempre. Anche io personalmente l’ho saltato.) Cap.25-26: da fare tutti

Con questo abbiamo trattato la parte clinica, ma che ne è della parte di semeiotica? In tantissimi vi diranno che il primo libro è da fare tutto e bene, io non sono d’accordo ma ATTENZIONE la mia è un’opinione PERSONALE e NON rappresenta una verità assoluta.  Questi sono gli argomenti che chiedono più spesso e ribadisco che la cosa è verificabile cercando le raccolte di domande presenti su Fb, il mio consiglio è di focalizzarvi su questi argomenti stessi (oltre che sull’intro dei vari capitoli) e di guardare i rimanenti solo se vi rimane tempo: seguendo l’ordine dell’indice del libro abbiamo --> vie della sensibilità, anestesia sospesa, nervi cranici: 2, 3,4,6, del 5 chiedono principalmente la nevralgia (da vedere sulla parte clinica perché trattata meglio), infine il 7 (attenzione: di questo vogliono sapere anche il decorso di solito!), sistema motorio direi tutto senza impazzire sui dettagli dei riflessi e considerando che dei movimenti involontari chiedono più spesso distonie e tremori (la domanda sul tremore e quella sulla differenza tra rigidità e spasticità rappresentano dei must), del SNA chiedono spesso la sindrome di Horner mentre altre domande secche è davvero difficile possano capitare. Del midollo spinale chiedono fondamentalmente le sindrome da sezione trasversa completa (fase acuta e cronica) e la sindrome di Brown Sequard, altre domande non sono mai saltate fuori. Tronco cerebrale: oltre alla parte generale le sindromi alterne da sapere sono la Wallenberg (abbastanza chiesta), Weber e Parinaud. Le altre non credo siano mai state chieste. Della corteccia chiedono afasie e agnosie (purtroppo nel dettaglio) mentre le aprassie un po' di meno ma consiglio comunque di farle perché rappresentano sintomi di malattie che dovrete studiare nella parte clinica. Delle sindromi cerebrali corticali chiedono più spesso la frontale e la parietale (di entrambe dovrebbero esserci due schemini molto tattici). Ad oggi domande secche sulle sindromi talamica e ipotalamica non sono mai state fatte però anche in questo caso consiglio di cercare di capire come funzionano talamo e ipotalamo più che altro per comprendere alcune patologie che si affrontano nella parte clinica. Idem per quanto riguarda la memoria. Invece coma e disturbi dello stato di coscienza vengono chiesti così come il capitolo sul liquor e quello su ipertensione (attenzione a guardare bene l’idrocefalo normoteso nella parte clinica perché è una domanda molto frequente) e ipotensione endocranica. SNP: studiate il plesso brachiale, sindrome completa e del plesso brachiale sup, medio, inferiore, poi i nervi radiale, muscolo cutaneo, mediano con tunnel carpale (la domanda secca sulla sindrome del tunnel carpale è un must) , ulnare (sigh), sciatico, SPE (super must) e SPI. Fate attenzione a una cosa: relativamente a C5,C6,C7,L4,L5,S1 (i livelli più chiesti) possono domandarvi o una sezione completa (e in questo caso OLTRE alle informazioni relative al nervo/nervi interessati dovrete parlare anche della sindrome midollare da sezione trasversa completa. Ad esempio a me è stata chiesta la sezione a livello C7: ho parlato della paralisi di Remak e il professore me l’ha fatta inserire in un contesto di sdr midollare da sezione trasversa completa con fase acuta e fase cronica) oppure una radiculopatia. Purtroppo i Neurology books non presentano una trattazione esauriente relativamente alle radiculopatie. Pare che il Bergamini in questo senso sia più utile. Io penso avrei impostato il discorso facendo riferimento al capitolo sulle ernie presente nella parte clinica (proprio per non sbagliare clamorosamente) e in più avrei aggiunto i possibili deficit un po' più eclatanti che si possono avere relativamente ai singoli nervi interessati (in questo senso fate attenzione al fatto che un danno a livello di L5 si ripercuote sia su SPE che su SPI) ma queste sono supposizioni pure e potrebbero essere imprecise/errate. Ho provato a chiedere su MediTo lumi ma nessuno mi ha saputo indirizzare in maniera precisa. Attenzione anche al fatto che viene chiesta l’indagine EMG nell’ambito delle radicolopatie (della serie: piovere sul bagnato): le velocità di conduzione NON diminuiscono perché le radici comprendono più nervi. Io penso non si sbagli nel dire che le velocità restano abbastanza invariate ma diminuiscono di ampiezza facendo riferimento al danno assonale ma anche qui ragazzi purtroppo non saprei aiutarvi in maniera precisa. Ho trovato questo sito: https://neurourologia.wordpress.com/2007/10/14/emg-nelle-radicolopatie/ che potrebbe dire qualcosa di più ma ribadisco che le acque sono abbastanza scure. Chiusa la questione sul SNP, aggiungo che è da fare anche il capitolo di neurofisiologia clinica (può capitare una domanda secca: indicazioni per l’EMG?). La parte sugli elementi di neuroradiologia potete anche saltarla.

  • Tempo di studio: dipende da come deciderete di preparare l’esame e dalle vostre capacità mnemoniche. Se si tagliano i giusti argomenti di semeiotica e di clinica penso ci possa preparare sufficientemente bene in 1 mese e mezzo. Circa 2 mesi se si taglia solo la parte clinica, molto di più se non si taglia nulla. Se siete dei mostri e in più capite come tagliare, in un mese potreste farcela.
  • Domande d'esame: a me sono state chieste: lesione completa altezza C7, sindrome del tunnel carpale, epilessie. Suggerisco per la centesima volta di scaricarvi sin da subito i file con le domande fatte perché penso rappresentino la migliore guida possibile.
  • Opinione finale: Esame interessante ma immenso, del quale è difficile principalmente capire COSA e COME studiare. La commissione è cambiata e questo è complessivamente un vantaggio ma ci sono anche alcuni professori molto pignoli (Lopiano e Chiò) che vi terranno incollati alla sedia anche per 40 minuti e che potranno anche farvi domande più strane rispetto a quelle più convenzionali. In bocca al lupo, spero di avervi aiutato almeno un pochino! - Fede

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Recensione di Neurologia can A di Coromandel05

Esame sostenuto a febbraio 2017.

Professori del corso: al mio appello erano presenti i prof. Lopiano, Chiò, Calvo e Zibetti.

Materiale di studio: ci sono varie scuole di pensiero..io ho studiato sui due Pinessi basandomi sull'elenco dei capitoli da fare presente nella recensione di CinBen...moltissimi hanno fatto il Pinessi 1 più le sbobine (sicuramente vi risparmia molto tempo). Credo che l'Enrico B da solo per la clinica non sia sufficiente, e vi sconsiglierei anche il Core, sul quale io avevo iniziato a studiare, perchè ha un'impostazione diversa da quella che vogliono i prof. Qualsiasi sia la vostra scelta fate però sul Pinessi 2 il capitolo sulla sclerosi multipla, soprattutto i criteri...li vogliono cantati.

Quindi riassumendo: Pinessi 1 ( generalmente c'è sempre una domanda di semeiotica, studiate bene soprattutto i nervi cranici e il sistema motorio), il capitolo sulla SM e poi scegliete voi per la clinica.

Io con il Pinessi 2 mi sono trovata bene, certo è eterno, e purtroppo non posso neanche dirvi di saltare le parti in piccolo perchè a me ad esempio sono state chieste.

Tempo di studio: due mesi, un mese e mezzo se siete rapidi o volete uccidervi (ovviamente con il materiale che ho usato io).

Domande d'esame: io sono passata da Zibetti, che è bravissimo...in generale mi sono parsi tutti bravi, o almeno comprendono la difficoltà della loro materia. Lopiano è quello un po' più ostico, non cattivo , ma molto preciso.

Le mie domande sono state emicrania (in generale, differenza con le altre cefalee primarie, terapia), la sclerosi multipla (criteri diagnostici, generalità, terapia e fattori di rischio..la parte in piccolo che dicevo prima), paralisi sovranucleare progressiva (altra parte in piccolo) e due parole sulla neuropatia diabetica. Molto tranquillo..ma mi ha tenuta tanto. So che è stato fatto un elenco delle domande su medito..in generale miastenia gravis, SM, Guillain-Barrè, neuropatie e ictus e simili vanno alla grande.

 

Opinione finale: la materia è bellissima e tremenda. All'inizio si è molto lenti nello studio, soprattutto del libro 1, perchè dovete ripadroneggiare l'anatomia, ma sarete ripagati da giubilo con tanto di danza simil-corea quando senza leggere saprete i sintomi della malattia dalla sola lesione.

Insomma il vostro stato d'animo sarà un po' come un QRS..dalla stelle agli abissi. Normale.

Credo che ovviamente sia uno degli esami più importanti del nostro percorso, vista la prevalenza di patologie come demenze o ictus nella popolazione.

Non fatevi scoraggiare e provate l'esame, anche perchè se aspettate di sapere tutto non lo darete mai...e soprattutto temo finireste in reparto come pazienti più che come medici.

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Esame: Neurologia, Canale A

Anno in cui si è sostenuto: Settembre 2016

Professori: Pinessi, Gentile, Rainero, Mortara, Orsi; si alternano moltissimi professori, che di solito interrogano a coppie facendo una domanda ciascuno. Pinessi sicuramente non ti mette a tuo agio e non perde l'occasione per farti qualche battuta sulla tua impreparazione, ma di solito non boccia, da voti molto bassi o molto alti. Gli altri sono mediamente più gentili, ma un pò più stretti di voti anche con un orale impeccabile. Sono tutti molto pistini e pretendono tutto nel minimo dettaglio.

Materiale di studio: Pinessi 1 (semeiotica) + Pinessi 2 (clinica); premetto che, essendo uscito il nuovo Pinessi, tutti i vari Core Curriculum, Bergamini e co non sono più utili: è sufficiente (sufficiente si fa per dire) fare i due libri che, essendo scritti dai nostri professori, contengono tutto ciò che vogliono sentirsi dire all'orale. Chiaramente parliamo di due tomi belli pesanti, quindi bisogna armarsi di forza e coraggio e prepararsi a studiare tutto nei minimi dettagli. Se invece avete poco tempo, ho sentito di gente che ha usato Pinessi 1 per semeiotica + Enrico B per la clinica, che però è un pò carente su alcuni argomenti.

Pinessi 1 (semeiotica): da fare tutto bene, anche se in grandissima parte si tratta di anatomia, quindi dipende molto dalla preparazione individuale. Io personalmente avevo totalmente rimosso quasi tutta l'anatomia di SNC e SNP e l'ho trovato fatto molto bene, ed è anche fondamentale per comprendere la clinica ed evitare di imparare miliardi di sintomi a memoria. Non sottovalutate decorso e nuclei dei nervi cranici, vie discendenti e ascendenti, muscoli innervati etc, perchè spesso le domande vertono sull'anatomia spiccia. 

Pinessi 2 (clinica): è lunghissimo e molto dettagliato, alcune cose sono da sapere alla perfezione mentre su altre si può un pochino tagliare. In generale ci tengono molto a segni e sintomi e alla terapia, quindi consiglio di soffermarsi di più su queste due cose.

- cap.1 e 2: fare bene, dall'inizio alla fine, perchè sono argomenti molto gettonati (del capitolo 2 la parte delle vasculiti si può fare a grandi linee, ma NON saltare Moyamoya e CADASIL);

- cap.3: fare bene la parte generale e le encefalopatie più frequenti (epatica, uremica, diabetica, ipossica); le altre non le ho mai sentite chiedere, ma mai dire mai;

- cap.4-5: altri argomenti molto gettonati, da fare dall'inizio alla fine;

- cap.6: sono 3 paginette che ogni tanto chiedono soprattutto in riferimento alla SM e alle sue diagnosi differenziali;

- cap.7: viene chiesto molto raramente. Consiglio di farlo dalle sbobine o dall'Enrico B, perchè sul libro è fatto troppo nel dettaglio;

- cap.8: consiglio di fare soprattutto i tumori più frequenti (astrocitomi, glioblastomi, ependimomi, medulloblastomi, meningiomi);

- cap.9-10-11: da fare tutti

- cap.13: io personalmente avevo studiato solo qualcosa in generale sulle Atassie, senza scendere nel dettaglio, però ho sentito chiedere spesso la classificazione e l'atassia di Friedreich;

- cap.15: fare bene Duchenne, Becker e Steinert, le altre leggerle solo;

- cap.16: fare Miastenia Gravis e Lambert-Eaton;

- cap.17: fare bene la SLA e la SMA, perchè al mio appello sono state chieste spesso;

- cap.18: da fare tutto;

- cap.19: questo capitolo è lunghissimo e molto confusionario, sul Bergamini (per chi ce l'ha) dovrebbe essere fatto meglio. Consiglio di fare bene la parte generale, la Guillan-Barrè, la CIDP e la neuropatia diabetica; le altre non ho mai sentito chiederle;

- cap.20: da fare bene Meningiti ed Encefaliti in generale, più i quadri più frequenti;

- cap.24: io non l'ho neanche letto, però ho sentito dire che ogni tanto chiedono qualcosa;

- cap.25-26: da fare tutti.

I capitoli che non ho elencato si possono tranquillamente saltare.

 

Tempo di studio: un mese e mezzo buono, anche qualche giorno in più

Domande d'esame: Sindrome di Gertsmann e neglect (Pinessi), lesione nervo ulnare (Gentile)

altre domande sentite al mio appello: tutti i tipi di cefalee, quadri clinici da occlusione dei diversi circoli cranici, terapia di ictus e TIA, crisi parziali e generalizzate, Lennox-Gestaut, encefalopatia epatica e ipossica, sclerosi multipla, demenze, Guillan-Barrè, SLA, SMA, ipotensione endocranica, encefalite erpetica, miastenia gravis con terapia, Brown-Sequard

Opinione finale: è un esame molto interessante ma estremamente lungo e dettagliato, che richiede una conoscenza impeccabile dell'anatomia, il che rende lo studio più lungo di altri esami. Consiglio di concentrarsi su clinica e terapia, in modo da inquadrare bene la patologia. Cercate di saltare meno cose possibili e di sapere un pò di tutto. in bocca al lupo!

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Esame di: NEUROLOGIA - CANALE A - Recensione di Isabella Cipullo

Esame sostenuto Giugno 2015

Professori: Pinessi, Lopiano, Gentile, Rainero, Mongini, Chiò, Benna, Ducati ,  Lanotte, Garbossa, Bergui, Cavalla .... e compagnia bella.         
Interrogata da Pinessi e una professoressa bionda occhi azzuri di cui non sono riuscita a leggere il nome, ma che non ci ha mai fatto lezione e che si occupa di atassie ereditarie.

Materiale di studio utilizzato

  • Libro di Pinessi fondamentale per la semeiotica, con anche i capitoli di EEG, EMG e potenziali evocati e con la neuroradiologia.
    Io,personalmente, l'ho trovato un libro fatto benissimo, per quanto Pinessi e Gentile non siano misters simpatia. Da sapere bene, aiuta veramente tanto; sapendo bene la semeiotica quando si studiano le patologie i sintomi si ricavano di conseguenza, senza bisogno di appiccicarsi al cervello elenchi di sintomi diversi in minima parte tra patologie simili. Ragionando sulla base della semeiotica studiata risulterà tutto più semplice.      
  • Core curriculum da fare tutto dal capitolo 9 in poi ( tranne i tumori che van fatti sui capitoli presi dalla pina o pazze come preferite). Io, personalmente, ho saltato anche il capitolo sulle malattie neurometaboliche, leggendo magari wilson e le leucodistrofie. Dal mio punto di vista è stato anche molto utile seguire le lezioni per capire, almeno per gli argomenti che hanno spiegato, quali fossero i punti che interessavano di più ai professori.
  • Capitoli del bergamini dalla Pina. È vero che insieme ci sono mille altre capitoli oltre epilessie e tumori, ma già che ci sono io ho dato un 'occhiata all'Herpes Zoster , Wilson e altri disturbi del movimento, patologie della colonna vertebrale. Comunque se avete un amico col bergamini potete anche fotocopiarvi da lui epilessie e tumori, se non vi interessano gli altri. 
  • Atlante di neuroanatomia per me è stato fondamentale per visualizzare e ricordare meglio la neuroanatomia, che comunque i professori danno per scontato e quindi fanno anche domande anatomiche.

Tempo di studio: questo è sempre molto soggettivo. Io ho iniziato ad inizio Maggio e l'esame era un po' dopo la metà di Giugno. Quindi circa 6-7 settimane, ma in queste settimane ho seguito lezione anche fino al pomeriggio e non mi sono ammazzata di studio (5 ore al giorno), se non nelle settimane di giugno (8-9 ore al giorno).
Quindi, secondo me, se una persona non ha altri impegni in un mese di studio secco ce la può fare. Mentre, se magari si è più lenti, un mese e mezzo.

Domande d'esame: io sono passata da Pinessi e un'altra professoressa. Mi è andata bene che Pinessi non sapesse più cosa chiedermi e mi ha fatto fare la domanda dalla collega. Allora è partita chiedendomi tutte le afasie, poi mi ha chiesto la sindrome parietale sinistra di Gerstmann, da lì è passata alla Malattia di Gerstmann-Straussler-Scheinker, una malattia da prioni su base familiare, da lì mi ha chiesto tutte le malattie da prioni e quali potessero essere altre malattie con un meccanismo simil-prionico e quindi la atrofia multisistemica nella tipologia olivo-ponto-cerebellare. 
Altre domande che ho sentito da parte di Pinessi: epilessie parziali;da dove deriva il termine comiziale; sclerosi multipla tutto dall'epidemiologia, ai sintomi, alle tipologie di quadri clinici, alla terapia ; Malattie neurodegenarative meccanismo, Alzheimer e demenze fronto-temporali; encefalopatia ipossico-ischemica e meccanismo di danno cerebrale nell'ictus, cefalea a grappolo. La collega: Miastenia gravis, atassie spinocerebellari e DD con le atassie autosomiche recessive quindi atassia di Friederich.
Le altre coppie di professori erano Mongini e Gentile, che non sono riuscita a sentire bene cosa chiedessero ; Lanotte ( unico neurochirurgo) e Mortara: Lanotte chiede la parte neurochirurgica quindi Idrocefalo normoteso e no, patologie della colonna quindi ernie, canale stretto, restringimento da ipertrofia faccette articolari, ipertrofia legamenti gialli, ecc..ESA, Glasgow Coma Scale.... Mortara ho sentito che chiedeva tutti i tipi di ictus e i sintomi a seconda delle diverse arterie ostruite( cerebrale anteriore,media, posteriore, vertebro-basilare), sindrome cerebellare, corea di hungtinton, epilessie descrizione delle crisi parziali e generalizzate, distrofia di duchenne e Becker, distrofia miotonica di Steinert , emorragie intracerebrali acute tipiche e atipiche.
Questo è quello che sono riuscita a sentire.

Opinione finale: è un esame estremamente interessante e bello, il suo unico difetto è  la mole di argomenti da ricordare. Come ho detto prima fondamentale sapere bene la semeiotica, aiuta anche nella parte di clinica.    
Per quanto riguarda la modalità di esame si passa da due professori che "fanno coppia fissa " per tutta la mattinata ( se ci sono sei professori, come al mio appello, saranno divisi in 3 coppie) . Pinessi non è assolutamente un professore in grado di mettere a proprio agio lo studente, quindi se capitate da lui preparatevi ad essere anche un po' maltrattati e se vi si dice che non potete fare il medico e di dedicarvi alla politica voi annuite in silenzio. Inoltre sia lui che Gentile sono un po' stretti di chiappe con i voti (concedetemi il termine), se si passa da loro se si fa tutto perfetto si ottiene un 28, altrimenti i voti scendono drasticamente, con la possibilità di essere tenuti anche più di mezz'ora per ottenere un 20. Viceversa ho trovato molto disponibili e brave le donne (la Mongini e l'altra), gentili e anche più giuste nei voti. Mortara un po' bizzarro, ma comunque fa domande più didattiche e Lanotte abbastanza pistino, ma comunque calmo e gentile.
In conclusione studiate bene la materia e non saltate nulla (ahimè),meglio sapere un po' di tutto piuttosto che sapere benissimo qualcosa e saltare argomenti ed essere bocciati perché viene chiesto proprio quello che non si è fatto. Se ambite a voti stratosferici sappiate che non è detto che li otteniate. Ma come sempre il fattore C*** potrebbe essere dalla vostra parte. 
In bocca al lupo e buon divertimento ;-P

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Esame: Neurologia - Can. A - Recensione di Marco Agnello

Professori del corso: Pinessi, Gentile, Rainero - Professori d'esame: Pinessi, Ducati, Mortara

Data esame: 26 giugno 2012

Materiale di studio: essendo cambiati i professori rispetto agli anni passati, ed essendo che il canale A si ritrova con Pinessi, è cambiato anche il materiale di studio, rispetto al buon vecchio Bergamini (il che è un vantaggio, forse). Sono sufficienti ilNeurology Book (di Pinessi), il Core Curriculum, e i due capitoli del Bergamini su Epilessie e EEG. Il Neurology Book è solo di semeiotica, sono circa 300 pagine, ma è fatto davvero bene. Per quanto Pinessi non mi stia simpatico, ha fatto un ottimo lavoro. Nel libro sono trattati in modo sistematico i segni semeiotici sensitivi, motori, autonomici, i nervi cranici, le lesioni del tronco encefalico, le lesioni del midollo, le lesioni della corteccia con un capitolo dedicato alle aree di Brodmann e alle funzioni neurofisiologiche, un capitolo sul coma, uno sulla memoria, uno sulle tecniche neurofisiologiche EMG, ENG, EEG, un capitolo su RX,TAC, RMN e altre tecniche di diagnosi, un capitolo sul liquor, con la tecnica di prelievo e i principali parametri da osservare, uno sull'ipertensione endocranica. Insomma, tutti i concetti di semeiotica, anatomia (molto importante per l'esame) e di diagnostica, che serviranno tantissimo per le cliniche. In effetti, dopo aver studiato il Pinessi i segni e sintomi delle cliniche riuscirete a ricavarli da voi, consocendo i principi delle lesioni. Il Core Curriculum è un libro fatto molto bene, molto ristretto ma con tutti i concetti fondamentali che servono. Non l'ho trovato per nulla "carente" come molti dicono, è meno proliso del bergamini ma riporta tutto quello che c'è da sapere, con uno specchio di ripasso all'inizio di ogni capitolo, utilissimo nelle ultime fasi in cui non si ha tempo di rileggere e si ha l'angoscia e l'acqua alla gola. Togliendo la prima parte di semeiotica che farete sul Pinessi, del Core ci sono altre 300 pagine da studiare, con tutte le cliniche (in pratica, iniziate dal capitolo sul sonno, per poi fare quello sulle cefalee - saltate quello delle epilessie - e proseguite fino alla fine del libro). Piccola nota utile: il Core, eccetto la semeiotica, è da fare TUTTO e bene; nonsotante i professori dicano che basta il Pinessi per prendere 330 e lode, ovviamente all'esame le domande sono anche e soprattutto di clinica. Sul Core c'è un capitolo sulle neuropatie: fatelo tutto, eccetto le mononeuropatie, che sono fatte divinamente su uno degli ultimi capitoli del Pinessi. Infine, del Bergamini fatevi il capitolo sulle epilessie, piuttosto lunghetto, una 50ina di pagine, ma fatto molto bene. Di nuovo ATTENZIONE: il bergamini non usa alcune terminologie che invece vuole sentirsi dire Pinessi (del tipo, le epilessie da assenza solo il piccolo male, l'assenza atipica è la forma "variante" di piccolo male), per cui se sulle epilessie avete degli appunti o delle sbobine, dateci un occhio. per il capitolo sull'EEG, io sinceramente l'ho fatto sul Pinessi, è meno approfondito del Bergamini ma c'è tutto l'essenziale, e i quadri EEG che potete portare come esempi ve li studiate di volta in volta con le cliniche o studiando le epilessie. 

In conclusione, Pinessi + Core Curriculum + capitolo epilessie sul Bergamini. Non vi sbagliate e andate sul sicuro, risparmiandovi almeno 300-400 pagine di Bergamini. 

Tempo di studio: 40 giorni buoni, se ne avete qualcuno in più non vi farà male. Io l'ho studiato ammazzandomi, i primi 15 giorni stoltamente facendo altro e dedicandoci qualche ora al giorno, e gli ultimi 25 dalla mattina alle 10 alla sera a mezzanotte, perdendomi pure le fasi inziiali degli europei, fanculo.

Domande d'esame: cefalea a grappolo (nda: fate bene le cefalee, Pinessi è uno dei massimi esperti al riguardo), segni clinici dell'emorragia subaracnoidea, sindromi alterne del tronco e s. di Millard. Altre domande che ho sentito (poche, ero tra i primi e sono subito scappato): piccolo male, variante del piccolo male, mielopatia spondilogena cervicale. 

Opinione d'esame: l'esame è molto bello da studiare, vi insegna un sacco di cose; il ripasso della neuroanatomia che è compreso nel Pinessi non è male, e soprattutto non è niente di difficile, se avete studiato neuroanatomia con l'esame di anatomia II. Certo, è richiesto che sappiate il decorso dei nervi cranici, la localizzazione dei loro nuclei, le aree della corteccia cerebrale, i cordoni del midollo, i tronchi del simpatico e i gangli, l'innervazione di tutti i singoli muscoli degli arti superiori e inferiori, dei plessi ecc, ma tutto si ricollega inesorabilmente alla clinica, quindi sono conoscenze intrinseche dalle quali non potrete sfuggire. Purtroppo, Pinessi non è simpatico, e non ci tiene particolarmente a mettere a suo agio gli studenti; inoltre, le sue domande sono "sue", e vuole sentirsi dire quello che vuole lui. Ducati, il neurochirurgo, fa domande più semplici, a cui si può rispondere facilmente. In conclusione, in effetti non è difficile passare l'esame, ma non è facile neanche prendere 30. Penso che la media dei voti si attesti tra il 26-28. Mi spiace solo perchè come in tutti gli esami, per quanto si possano studiare e preparare bene, ci si gioca tutto in quei 5 minuti in cui si è interrogati. La mole di studio è enorme, e le domande sono due, spesso relative a piccoli paragrafi o piccoli argomenti delle migliaia di pagine che si vedono nei mesi precedenti. Comunque, è uno degli esami più importanti in  assoluto, per qualunque specialità medica, per cui, al di là delle aspettative, del voto che volete, del fatto che sarete o non sarete neurologi, studiatevelo come meglio potete. 

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