Professori: Marchiò (biochimica strutturale), Piccinini (biochimica metabolica), Bussolino (biochimica metabolica, biochimica speciale)
Anno in cui si è sostenuto l'esame: 2017 (a.a. 2016-2017)
Materiale di studio: per avere una preparazione completa bisogna utilizzare le slide di Piccinini per metabolica e gli appunti presi a lezione per speciale; le slide della Marchiò sono molto complete ma ai fini dell'esame servono a ben poco dato che lei non è mai presente e gli altri due di strutturale chiedono solo l'emoglobina. I professori consigliano il Lehninger come testo a cui fare riferimento; a mio parere non è fondamentale dato che nelle slide di Piccinini ci sono molti più dettagli e vengono fornite tutte le formule che sono da conoscere. Ovviamente avere un libro fornisce una preparazione più solida e permette di chiarire eventuali dubbi; tutto sommato il Lehninger è il top per biochimica metabolica (diffidate da chi vi consiglia il Devlin). Le slide di Bussolino sono confusionarie, piene di dettagli (di cui la maggior parte inutili) e sconsiglio di utilizzarle per la parte di metabolica; mentre per speciale sono utili per integrare le sbobine (perché non trovate le cose che pretende su nessun libro). Di biochimica speciale c'è un libro, il Tettamanti, fatto molto bene e con molti dettagli; lo si può utilizzare per approfondire alcuni argomenti d'interesse medico ma non è richiesto per passare l'esame a pieni voti.
Tempo di studio: 2 mesi; varia molto in base alle capacità di memorizzazione, alle basi di chimica organica che si hanno e a quale voto si ambisce
Struttura dell'esame: l'esame di biochimica fa media con gli esoneri di biologia molecolare e di chimica generale e organica; la struttura dell'esame varia da appello ad appello: nelle sessioni estiva e di settembre c'è uno scritto con trenta domande (di cui alcune a crocette e alcune dove dovete scrivere reazioni biochimiche), mentre nelle sessioni successive se ci sono pochi iscritti (fino a 40-50) fanno direttamente l'orale. Dato che lo scritto è la parte più complicata (richiedono estrema precisione nelle reazioni e le domande a crocette sono piene di trabocchetti e dettagli da conoscere) è meglio che capitiate in un appello senza, ma non si può mai sapere. Non ascoltate gli studenti “navigati” che vi dicono che gli esoneri non valgono nulla, dato che all'orale guardano tutti i voti e ne tengono conto (senza fare medie matematiche); ufficialmente biologia molecolare vale 5 crediti su 23 e chimica generale e organica non ha un valore preciso in crediti.
Consigli: l'esame è tosto, se la gioca con istologia tra i più complessi del primo anno. La biochimica o la si ama o la si odia, di conseguenza non conviene abbattersi e incominciare a studiare fin da subito. Gli argomenti sono molti ma ci sono tanti collegamenti, quindi se si studia la materia con razionalità e senza imparare tutto a memoria si semplifica di molto il lavoro. La parte metabolica viene divisa tra Bussolino e Piccinini e la divisione varia di anno in anno; nel mio caso Bussolino ha trattato il metabolismo di zuccheri, lipidi e basi azotate mentre Piccinini si è occupato degli aminoacidi e dei derivati (eme, neurotrasmettitori, ecc..); in qualsiasi caso è essenziale utilizzare le slide di Piccinini perché sono decisamente più chiare e lui all'orale pretende che gli diciate tutto (se vi fornisce solo quelle relative agli argomenti che tratta a lezione chiedete ai ragazzi dell'anno prima di passarvi le altre). Inoltre per imparare bene le reazioni consiglio di ripeterle molte volte e di ragionare, dato che la stechiometria spesso si ripete!!! Per quanto riguarda speciale non impazzite con le slide di Bussolino, ma studiate sulle sbobine e al massimo integrate. La parte di strutturale è inutile per il 90% degli argomenti trattati dalla Marchiò, studiatevi solo le formule di monosaccaridi (disaccaridi sono di dubbia utilità), aminoacidi e principali lipidi (colesterolo, acidi grassi, fosfolipidi e acilgliceroli) e l'emoglobina nel superdettaglio (argomento chiesto di continuo da entrambi i professori con un grado di specificità sconcertante).
Domande: le domande degli scritti non le conosco, dato che al mio appello hanno deciso di fare solo l'orale. Il colloquio cambia totalmente in base al tipo di professore con cui capitate.
Bussolino tiene 10-30 minuti e chiede sia metabolica che speciale; solitamente incomincia con una domanda su una via metabolica, dove vi fa scrivere le reazioni (con formule, stechiometria, enzimi) e poi comincia con speciale. Predilige il metabolismo di zuccheri, lipidi (soprattutto colesterolo) e basi azotate (soprattutto catabolismo delle purine); mentre per quanto riguarda gli aminoacidi ho sentito solo domande sul catabolismo della glicina e degli aminoacidi a catena laterale ramificata (leucina, isoleucina, valina). Di speciale chiede praticamente tutto ciò che ha spiegato a lezione, con moltissimi dettagli (anche di natura clinica). Ci sono degli argomenti con cui è fissato: vitamina K, vitamina B12, emoglobina, acido urico e gotta, iodio e tiroide, ribonucleotide reduttasi, coagulazione. Non transige che non si conoscano queste cose e boccia istantaneamente se vede che avete grossi dubbi. Non è preciso quanto Piccinini per quanto riguarda le strutture. Io sono passato con lui e mi ha chiesto: biosintesi del colesterolo, funzioni del colesterolo nel corpo umano, ribonucleotide reduttasi (struttura, meccanismo di reazione) e vitamina K. Alcune domande abbastanza complicate o strane che ho sentito ad altri orali sono: principi d'azione del Cumadin, struttura tridimensionale del vWF, concentrazione degli ormoni tiroidei nel sangue. Passare con Bussolino è una fortuna ed una sfortuna al contempo, dato che la difficoltà delle domande e il tempo che tiene sono estremamente variabili; solitamente è ben disposto, ma se percepisce che avete studiato superficialmente tende ad irritarsi e a mettere a disagio.
Piccinini è estenuante, esigente e pistino. Tiene minimo 45 minuti a persona (per questo è più probabile passare con Bussolino), fa decine di domande e non vi lascia andare finché non è sicuro che sapete la maggior parte delle cose. Tende a concentrarsi su metabolica, mentre di strutturale chiede solo gli enzimi (soprattutto la parte di cinetica enzimatica) e l'emoglobina. Speciale non la chiede, fatta eccezione delle parti trattate da lui a lezione (e.g. digestione e assorbimento delle proteine, controllo della secrezione acida nello stomaco, controllo della secrezione esocrina del pancreas). Sicuramente è più complicato prendere un bel voto con lui, ma tende a bocciare meno facilmente e mette a proprio agio. Si irrita solo in casi limite. A differenza di Bussolino è molto concentrato e ascolta tutto quello che dite, pesa ogni singola parola e controlla tutte le formule che scrivete. Le domande più gettonate da lui sono: chetogenesi e chetolisi, beta-ossidazione, ciclo di Krebs, catabolismo degli aminoacidi (tutti senza nessuna eccezione), sintesi dei derivati aminoacidici (st. catecolammine e eme), gluconeogenesi, biosintesi del colesterolo, ciclo di Cori e ciclo glucosio-alanina, ciclo dell'urea, via dei pentosi fosfato; tende a non chiedere il metabolismo di nucleotidi e basi azotate. Tiene molto alla regolazione degli enzimi (soprattutto quelli coinvolti nel metabolismo di zuccheri e lipidi) e alla localizzazione subcellulare delle vie metaboliche. Pretende che studiate le vie metaboliche in modo “trasversale” e quindi vi fa fare ragionamenti, collegamenti e testa la vostra padronanza della materia. Se avete studiato metabolica nel dettaglio e avete dimestichezza con le formule conviene passare con lui.
Opinione finale: esame tosto, argomenti complicati e lunghi. Il bello della materia è che bisogna ragionare; per questo l'ho trovata la più bella dell'anno. In relazione alla mole di crediti (23) i professori non hanno richieste esagerate, anche se le differenze tra un orale con Bussolino ed un orale con Piccinini sono troppe e per questo andrebbe revisionata la struttura dell'esame. La materia può sembrare inutile, ma ci sono esami successivi in cui potrebbe servire (e.g. fisiologia, farmacologia, biochimica clinica) e per questo consiglio di non buttare tutto nel dimenticatoio dopo l'esame.