Valutazione attuale: 0 / 5

Anno in cui si è sostenuto l'esame: Gennaio 2016

Professori: Arvat - Maccario (Endocrino), Smedile & Co (Gastro), Gontero & Assistenti (Uro), Biancone - Segoloni (Nefro)

Organizzazione esame: l'esame è scritto + orale. Da quest'anno non è più uno scritto a crocette di 60 domande con orale facoltativo ma... 30 domande ( 10 endocrino, 10 gel, 5 nefro+ 5 uro) con soglia per la sufficienza variabile. Su quest'ultimo punto non sono stati molto chiari. Al mio appello, inizialmente, era 26, salvo poi scendere a 23 dopo la correzione dei compiti (non credo che qualcuno l'avrebbe passato se avessero mantenuto la soglia iniziale). Se sufficienti si accede all'orale, divenuto obbligatorio.

ps. Siamo stati avvisati del cambiamento la mattina stessa, in sede di esame.

Utilità delle lezioni per l'esame: Andate a lezione!

Materiale di studio: su questo esame ci sono due scuole di pensiero: libro vs schemone che si trova dalle pazze (titolo: Schemi di Addome 2014/2015)

Personalmente ho optato per questa scelta:

• Endocrino: Ghigo-Camanni (tutto, io ho saltato solo il capitolo sui disosrdini del differenziamento sessuale). Studiate anche gli approfondimenti.
• Gastro: Unigastro. Ho usato le sbobine (Smedile) per il fegato ma ho aggiunto le patologie che mancavano dal libro (epatiti autoimmuni, Wilson, Emocromatosi, Malattie delle vie Biliari). Potete saltare: patologia anorettale, infezioni, obesità (la malnutrizione fatela, almeno cause, sintomi e diagnosi), dolore addominale e toracico, trapianto.
• Nefro: sbobine (o schemone, è uguale), guardate anche le diapositive.
• Uro: sbobine (o schemone) + infezioni, calcoli e masse renali dal libro
• Domande vecchie: non si ripetono ma almeno vi fate un'idea di quale sia l'impostazione che, fortunatamente, è rimasta uguale anche con le nuovissime modalità. Le troverete dalle Pazze o fatevele prestare.

La mia scelta si è fondata sopratutto sul fatto che, con la vecchia modalità d'esame, allo scritto chiedevano davvero tutto nei minimi dettagli. La mattina stessa dell'appello ci hanno fatto la "sorpresa" e hanno aggiunto che allo scritto avrebbero sempre chiesto solo quello fatto a lezione. In parte vero in parte no, inoltre all'orale, di Gastro sopratutto, han chiesto cose non spiegate. Se non ci saranno ulteriori cambiamenti il mio consiglio è questo:

•  se adorate gli schemi e studiare da tante fonti diverse: partite dallo schemone (che contiene una summa di sbobine e libri) e aggiungete ciò che manca dal libro per Endocrino e Gastro (Con molta cura, anche nelle parti già trattate nella dispensa), tumori del rene, infezioni e calcoli di Uro e guardate le diapositive di Nefro

• se, come me, odiate studiare da tante fonti diverse: libri per Endocrino e Gel, sbobine di Uro e Nefro + aggiunte. Lo schemone, magari chiesto in prestito, leggetelo comunque. Non dice cose diverse ma fa notare come quel dettaglio, perso nell'approfondimento mille mila del Camanni, fra l'ermafroditismo e l'embriogenesi dei genitali esterni, sia davvero fondamentale.

NB! consiglio per gli amici del Can A: l'esame di Gastro è modellato su ciò che la Smedile dice a lezione a noi del Can B. Onde evitare scene tipo quelle viste al mio scritto, leggetelo attentamente lo schemone perchè potrebbe tornarvi molto utile.

Tempo di studio: minimo un mese e mezzo. Mettetevi l'anima in pace: è lungo, è difficile, dovrete saltare di palo in frasca, all'esame vi sentirete il piattello del tiro a segno, nessuno vi farà sconti ed arrivare all'orale non è facile. Nulla di nuovo insomma.

Domande d'esame

• Arvat: Cosa farebbe davanti ad un paziente maschio con nodulo tiroideo, criteri diagnostici diabete mellito
• Smedile: come valutare la pressione portale (metodi cruenti e incruenti), terapia ipertensione portale, sindrome epato renale
• Rolle (Urologia): carcinoma della vescica dall'inizio alla fine, stadiazione TNM completa con tutti i linfonodi e le sedi di metastasi (NB. il Ta e il CIS non sono la stessa cosa, nelle slides non è così chiaro e tutti ci siamo cascati)

Dopo la tensione della mattinata ho trovato l'orale rilassante, ma non giurerei sul fatto che sia stato per tutti così. In ogni caso non mi è sembrato ci fosse quanlcuno particolarmente ostico, anche fra i medici chiamati per interrrogare o gli assistenti. Voti mediamente alti. Non ho sentito altre domande ma ho visto che alcuni miei compagni le stavano raccogliendo, a breve compariranno nell'area download.

Opinione: credo di avervi terrorizzato fin troppo, ritorniamo con i piedi per terra. L'esame è lungo, ci sono tante cose da imparare e lo scritto non è proprio banale ma fattibile. Seguite le lezioni perchè servono, studiate un po' alla volta e con attenzione e l'esame andrà bene. Non fatevi spaventare da queste fantomatiche crocette: sono impestate ma rispecchiano quello che poi i professori vogliono sentirsi dire all'orale (ad ex. Qual è la aritmia più frequente incorso di Tireotossicosi? FA. Questa domanda la troverete sia allo scritto sia all'orale, parlo per esperienza diretta). Con la giusta dose di impegno e di nervi saldi supererete anche questa fatica. Al di là degli aspetti tecnici (dove e cosa studiare) che sono dati oggettivi, credo che sentirete opinioni davvero discordanti. Non fatevi spaventare, sopratutto da chi, come me, si è ritrovato la mattina stessa con esame cambiato e sufficienza all'85% perchè rischiate di farvi trasmettere solo il panico e di patire lo studio oltre misura. Attenzione, però, non pensiate che questo esame sia una passeggiata... scordatevelo!

Valutazione attuale: 0 / 5

Sostenuto a febbraio 2015

Professori del corso: tantissimi, gli stessi del canale A, i più importanti Maccario e Arvat per endocrinologia, Rizzetto e Smedile (e i loro assisenti gastroenterologi), Biancone e Cantaluppi per nefrologia, Gontero e collaboratori per urologia

Professori all'esame: anche qui molti, ho riconosciuto Maccario e Arvat, Cerutti (urologo), Smedile, Bugianesi, Vanni (gastroenterologhe), Cantaluppi e un suo collega “biondo”

Materiale di studio: le sbobine dell'anno in corso, integrate con quelle degli anni passati, in cui si trovano argomenti diversi anche perché c'è stata la riduzione delle ore di lezione (le trovate su examreview). É molto utile aggiungere una lettura dell'Unigastro e del Ghigo-Camanni (soprattutto per le parti non viste a lezione, in quanto spesso vengono chieste sia allo scritto che all'orale). Secondo me fondamentale è il plico di domande che si trova in copisteria (o eventuali compiti vecchi su examreview), perché spesso non sono immediate, ma tendono un po' a ripetersi, soprattutto per endocrinologia e nefrologia-urologia, mentre quelle di gastroenterologia mi sono sembrate più semplici – non so se le cose cambieranno con il pensionamento del professor Rizzetto.

Tempo di studio: un mese circa

Domande d'esame: l'esame è composto da uno scritto a risposta multipla, 60 domande, per essere promossi bisogna fare almeno 45, di cui almeno 11/20 per ogni parte (nefro e uro costituiscono una sola parte). Se si fa almeno 51 si può avere 28 senza orale, con 56 si può avere 30 senza orale. Lo scritto viene corretto subito dopo la fine e appena possibile iniziano gli orali, è possibile anche consultare lo scritto per vedere le risposte. Per esempi di domande consiglio di guardare compiti vecchi.

All'orale si passa da 3 professori su 4 materie, uno di endocrino, uno di gastro e uno tra nefro e uro. Io sono passata con un nefrologo (non Cantaluppi, l'altro, forse si chiama Rinaldi), che mi ha chiesto un po' di tutto, l'insufficienza renale, alcune nefriti, sindrome nefrosica e nefritica, se non rispondevo subito con le parole che pensava lui mi faceva fare un lungo giro per arrivare proprio a quelle parole, insomma l'orale è durato almeno mezz'ora, non so se perché io non sapevo bene le nefriti, comunque non è uno che tiene 3 minuti. Poi sono passata con Maccario, che mi ha chiesto quando si trattano le alterazioni della tiroide (ipotiroidismo/ipertiroidismo, cioè quando sono clinicamente manifeste, non quando sono condizioni di laboratorio) e il trattamento dell'ipercolesterolemia, in tutto mi ha tenuto circa 5 minuti (Arvat tende a tenere molto di più), come ha detto a lezione lui tiene molto a farmaci/dosaggi/target da raggiungere con la terapia, comunque sono cose che in genere ha spiegato. Infine sono passata con la Smedile, che mi ha chiesto la diarrea e il trattamento dell'ascite (diuretici, voleva anche nomi/dosi ma non mi ricordavo i numeri). Il voto è la media dei 3 voti dell'orale, in genere arrotondata per eccesso, il compito non conta più molto a quel punto, anche se spesso i prof lo guardano all'orale.

Opinione finale: è un esame grosso, ma non troppo difficile, l'importante è passare lo scritto e quello va un po' a fortuna (più semplice se ci si esercita sul plico di compiti vecchi), poi all'orale quasi tutti mettono a proprio agio e sono molto disponibili, se uno non sa una cosa vedono di ragionarci su, i voti sono in genere alti.

Valutazione attuale: 0 / 5

Esame: CLINICA E PATOLOGIA DELL’ADDOME ED ENDOCRINOLOGIA (canale B) - Recensione di Francesca Parola

Professori del corso:

ENDOCRINO: Prof. Maccario; Prof.ssa Arvat; Prof. Lanfranco; Prof. Benso.
GASTROENTEROLOGIA: Prof. Rizzetto e Prof.ssa Smedile
NEFROLOGIA: Prof. Cantaluppi;  Prof. Biancone;
UROLOGIA: Prof. Gontero; Prof. Zitella; Prof. Merlini (una lezione sull’urologia pediatrica) 

Professori d'esame: Arvat, Ponzetto

Domande d'esame

ENDOCRINOLOGIA: Prof.ssa Arvat: Ipopituitarismo; diagnosi differenziale, test diagnostici e terapie nelle varie forme di diabete insipido; differenza tra osteoporosi e osteopenia.

NEFROLOGIA: Sinceramente non so come si chiama e non sono riuscita a leggerlo sul camice mentre mi interrogava, aveva gli occhiali con una montatura verde ed era molto molto bravo: causa più frequente di sindrome nefrosica nel bambino e quindi mi ha fatto parlare della gn a lesioni minime; rene policistico: manifestazioni, diagnosi, a che età si può riscontrare il primo reperto e a che età si manifesta, prognosi.

GASTROENTEROLOGIA:  Prof. Ponzetto (anche se sono del canale B e lui ha fatto lezione solo al canale A!): Esofagiti e non so bene come siamo finiti alle pancreatiti

Materiale di studio 
In generale è fondamentale avere gli appunti o le sbobine. Perché per muoversi in questo programma immenso è indispensabile avere come punto di partenza ciò che viene fatto a lezione.

ENDOCRINOLOGIA
Sbobine/appunti/slide
Libro: Camanni: è scritto direttamente da alcuni dei nostri prof e il programma su campusnet è l’elenco dei capitoli. Purtroppo è da fare praticamente tutto anche se a parer mio alcune parti sugli ormoni sessuali sono molto approfondite. Consiglio di prendere come punto di partenza ciò che è stato fatto a lezione e approfondirlo sul libro e aggiungere la parti mancanti.

GASTROENTEROLOGIA
Sbobine/appunti soprattutto per la parte della Smedile, ovvero il fegato. Metà corso è sul fegato e lei ci tiene molto a sapere quello che ha detto soprattutto su cirrosi e relative complicanze.
Libro: Unigastro: indispensabile perché il resto del programma è fatto in modo molto riassuntivo e schematico quindi va approfondito. Inoltre al nostro appello la Smedile ha chiesto anche cose come l’emocromatosi, il malattia di Wilson etc…, cose non trattate nelle lezioni.

UROLOGIA
Sbobine/appunti
Libro: Tizzani solo per le parti del programma non fatte a lezione

NEFROLOGIA
Sbobine/appunti
Libro: Manuale di nefrologia della Minerva Medica. Non è da fare tutto! Io consiglierei di fare bene questi quattro capitoli: IRA, IRC, DIALISI e TRAPIANTO. Poi una lettura delle gn e del rene policistico può essere utile.

Tempo di studio: Io direi 4-5 settimane ben ben fatte.

Struttura dell’esame
Scritto: 60 domande a scelta multipla con questa struttura: 20 di Endo, 20 di gastro e 20 di nefro/uro. Per raggiungere la sufficienza,  si deve fare almeno 11/20 di ogni parte. Il tempo è un’ora. Il punteggio che ottenete è praticamente irrilevante per il voto finale.
Orale: si deve passare da un professore di endo, uno di gastro e uno tra nefro e uro. Ognuno segna il voto in trentesimi e finiti tutti gli orali viene fatta la media e si registra.

Opinione finale

È un esame molto grande ma la materia è, secondo me, molto interessante. Inoltre è un esame onesto: se sei preparato, prendi un bel voto, non ci sono variabili di umore/pazzie/lune storte/influenze metereologiche dei professori. Il voto è la media matematica dei tre voti che hai preso all’orale. Il punteggio dello scritto non è praticamente considerato.

Endocrino: sono abbastanza pignoli soprattutto sui test diagnostici. Studiate super bene il diabete perché è un argomento super gettonato.

Nefrologia: molto clinici. Gli interessano le cose pratiche: come vedi un paziente con una determinata malattia, che sintomi ha, che esami richiederesti per diagnosticarli etc…Ma mi sono sembrati comunque molto bravi.

Urologia: non saprei dire perché non sono passata dall’urologo.

Gastroenterologia: è da sapere bene perché la Smedile è molto pignola e chiede molto nel dettaglio. Per quanto riguarda il fatto che io del canale B sia passata da Ponzetto non saprei dire su cosa si basa per darti il voto: con lui bisogna solo parlare, parlare, parlare e non spaventarsi del suo modo di fare (ti guarda in modo stanco-assonntao-stufo/sbuffa/disegna/beve caffè da un termos da un litro e mezzo). Inoltre è successo al mio appello ma per esempio a quello prima ognuno passava dal professore del suo canale.