- giovanni.bonvento
- Clinica e Patologia dell'Addome ed Endocrinologia
- Clinica e Patologia dell'Addome ed Endocrinologia - Canale A
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Clinica e Patologia dell'Addome CAN A
Data in cui si è sostenuto l'esame: giugno 2018
Materiale di studio: Per la parte di Urologia, Nefrologia ed Endocrinologia ho utilizzato solo ed esclusivamente le dispense EC. Sono 290 pagine in totale (120 di nefro/uro e 170 di endocrino) molto molto ben fatte, discorsive e con tutti gli argomenti richiesti in sede d'esame coperti in maniera più che sufficiente. I problemi riguardo al materiale di studio li ho invece incontrati per la parte di gastro, per cui è necessario secondo me attingere a più fonti diverse: nel mio caso ho usato la dispensa presente su MediTO, le sbobine dell'anno in corso e l'unigastro come semplice lettura dei soli argomenti non presenti nelle sbobine. Con tutto questo materiale dovreste essere a cavallo.
Tempo di studio: sempre soggettiva come indicazione, per questo esame ritengo sia necessario almeno un mese e mezzo di studio secco in quanto la mole di informazioni è vasta e in fin dei conti si tratta di un esame in cui è presente buona parte degli argomenti di medicina che incontrerete poi in molte altre materie (anatomia patologica, medicina interna, emergenze ecc...). Personalmente io l'ho preparato in due mesi poichè l'appello era previsto per fine giugno.
Modalità d'esame: Ecco la vera nota dolente dell'esame di Addome, la modalità in cui viene svolto! Si tratta di uno scritto comprendente 42 domande a risposta multipla (14 per ogni parte - nefro/uro, gastro ed endocrino) su concetti di teoria o su mini-casi clinici da risolvere. Spesso e volentieri le domande sono super specifiche o chiedono percentuali, epidemiologia, sintomi più frequenti di una determinata patologia ecc... Al mio appello la parte di gastro era sorprendentemente fattibile, quella di nefro/uro altrettanto mentre quella di endocrino veramente tosta, con molti casi clinici o nomi di farmaci e dosaggi da sapere. Purtroppo lo scritto è uno dei più difficili della nostra facoltà in quanto per passarlo è necessario totalizzare più del 70% di risposte esatte (almeno 30 su 42) e totalizzare almeno 8/14 su tutte e tre le parti. Vi consiglio di esercitarvi con le domande vecchie per comprenderne l'impostazione, a volte quelle di nefro/uro e di gastro si ripetono (la parte di endocrino invece viene quasi sempre redatta interamente ex novo). Al mio appello, ahimè, su 80 persone 40 sono state bocciate, una ventina si sono ritirate prima di consegnare e solo in 23 hanno passato lo scritto. Superata la prova scritta, l'orale è lungo (si passa da tre professori) ma abbastanza tranquillo. Raramente si viene bocciati all'orale, ma può capitare.
Domande d'esame: Lo scritto verteva su quasi tutto il programma (leggete le domande vecchie su MediTO). Per quanto riguarda l'orale, di gastro mi è stata chiesta la steatorrea, l'approccio al paziente con diarrea e le diagnosi differenziali fra i vari tipi di diarrea e dolore addominale. Di urologia invece la domanda è stata "tutto sull'iperplasia prostatica benigna" con fattori di rischio, epidemiologia, segni e sintomi, diagnosi, esami strumentali e terapia farmacologica e chrurgica. Di endocrino, infine, Maccario parte quasi sempre dalla correzione dello scritto e le sue prime domandine sono spesso attinentiba quello che avete sbagliato: a me ha chiesto i farmaci non insulinici del diabete di tipo 2 e poi definizione e terapia di pseudoprolattinoma.
Si tratta di un esame molto lungo e difficile, spesso da provare più volte. Il trucco è quello di esercitarsi il più possibile con le crocette e le domande degli scritti passati per capire come ragionano i professori e come impostano le domande. Superato lo scritto l'orale è quasi una passeggiata e i voti non tengono conto del risultato dello scritto. Se si è brillanti di tutte e tre le parti all'orale si può aspirare al 30 anche partendo da un voto basso di scritto. In bocca al lupo a tutti!