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Clinica e Patologia dell'Addome ed Endocrinologia - Canale A

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Data in cui si è sostenuto l'esame: giugno 2018

Materiale di studio: Per la parte di Urologia, Nefrologia ed Endocrinologia ho utilizzato solo ed esclusivamente le dispense EC. Sono 290 pagine in totale (120 di nefro/uro e 170 di endocrino) molto molto ben fatte, discorsive e con tutti gli argomenti richiesti in sede d'esame coperti in maniera più che sufficiente. I problemi riguardo al materiale di studio li ho invece incontrati per la parte di gastro, per cui è necessario secondo me attingere a più fonti diverse: nel mio caso ho usato la dispensa presente su MediTO, le sbobine dell'anno in corso e l'unigastro come semplice lettura dei soli argomenti non presenti nelle sbobine. Con tutto questo materiale dovreste essere a cavallo.

Tempo di studiosempre soggettiva come indicazione, per questo esame ritengo sia necessario almeno un mese e mezzo di studio secco in quanto la mole di informazioni è vasta e in fin dei conti si tratta di un esame in cui è presente buona parte degli argomenti di medicina che incontrerete poi in molte altre materie (anatomia patologica, medicina interna, emergenze ecc...). Personalmente io l'ho preparato in due mesi poichè l'appello era previsto per fine giugno.

Modalità d'esame: Ecco la vera nota dolente dell'esame di Addome, la modalità in cui viene svolto! Si tratta di uno scritto comprendente 42 domande a risposta multipla (14 per ogni parte - nefro/uro, gastro ed endocrino) su concetti di teoria o su mini-casi clinici da risolvere. Spesso e volentieri le domande sono super specifiche o chiedono percentuali, epidemiologia, sintomi più frequenti di una determinata patologia ecc... Al mio appello la parte di gastro era sorprendentemente fattibile, quella di nefro/uro altrettanto mentre quella di endocrino veramente tosta, con molti casi clinici o nomi di farmaci e dosaggi da sapere. Purtroppo lo scritto è uno dei più difficili della nostra facoltà in quanto per passarlo è necessario totalizzare più del 70% di risposte esatte (almeno 30 su 42) e totalizzare almeno 8/14 su tutte e tre le parti. Vi consiglio di esercitarvi con le domande vecchie per comprenderne l'impostazione, a volte quelle di nefro/uro e di gastro si ripetono (la parte di endocrino invece viene quasi sempre redatta interamente ex novo). Al mio appello, ahimè, su 80 persone 40 sono state bocciate, una ventina si sono ritirate prima di consegnare e solo in 23 hanno passato lo scritto. Superata la prova scritta, l'orale è lungo (si passa da tre professori) ma abbastanza tranquillo. Raramente si viene bocciati all'orale, ma può capitare.

Domande d'esameLo scritto verteva su quasi tutto il programma (leggete le domande vecchie su MediTO). Per quanto riguarda l'orale, di gastro mi è stata chiesta la steatorrea, l'approccio al paziente con diarrea e le diagnosi differenziali fra i vari tipi di diarrea e dolore addominale. Di urologia invece la domanda è stata "tutto sull'iperplasia prostatica benigna" con fattori di rischio, epidemiologia, segni e sintomi, diagnosi, esami strumentali e terapia farmacologica e chrurgica. Di endocrino, infine, Maccario parte quasi sempre dalla correzione dello scritto e le sue prime domandine sono spesso attinentiba quello che avete sbagliato: a me ha chiesto i farmaci non insulinici del diabete di tipo 2 e poi definizione e terapia di pseudoprolattinoma. 

Si tratta di un esame molto lungo e difficile, spesso da provare più volte. Il trucco è quello di esercitarsi il più possibile con le crocette e le domande degli scritti passati per capire come ragionano i professori e come impostano le domande. Superato lo scritto l'orale è quasi una passeggiata e i voti non tengono conto del risultato dello scritto. Se si è brillanti di tutte e tre le parti all'orale si può aspirare al 30 anche partendo da un voto basso di scritto. In bocca al lupo a tutti!

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Data in cui si è sostenuto l'esame: settembre 2017

Materiale di studio

  • Gastro: sbobine del canale B + Unigastro per integrare le sbobine e per gli argomenti non spiegati a lezione.
    A mio parere l'Unigastro è un libro non troppo riuscito, disordinato, ci sono capitoli in cui si dilunga in svariate pagine per quanto riguarda l'epidemiologia della patologia in questione per poi essere stra-sintetico magari sulla diagnosi ad esempio; l'ho usato più che altro per controllare che non ci fossero strafalcioni nelle sbobine ed integrare giusto qualcosina e per gli argomenti in programma ma completamente balzati a lezione, che purtroppo non sono pochi.
  • Endocrino: dispensa EC oppure Camanni.
    Io personalmente ho usato la dispensa EC, che trovate su omnium, perchè un buon riassunto (ma neanche troppo riassunto in realtà) del Camanni e le sue 175 pagine mi buttavano decisamente meno ansia delle 300 e passa del Camanni; inoltre la dispensa integra al riassunto del libro, laddove ci siano informazioni in più/leggermente diverse, le lezioni del 2015-16 di entrambi i canali.
  • Nefro-Uro: dispensa EC o Enrico B.
    Io ho usato la dispensa EC, che è un'integrazione delle sbobine e delle slide 2015-16 di entrambi i canali, ma so che molti hanno usato l'Enrico B. e si son trovati bene. Io, per quanto rispetti la sua autorità (sia lodato Enrico B.), non sono mai riuscita a studiare sulle sue dispense perchè le trovo troppo stringate e fitte; la dispensa EC è più discorsiva, più recente ed è lunga 113 oneste pagine

Tempo di studio: credo che 2 mesi buoni siano necessari perchè gli argomenti sono davvero tanti. Ciò non toglie che con un aiutino anche da parte della Dea bendata, con qualche crocetta azzeccata a caso e professori tranquilli all'orale, si possa tentare anche magari con 1 mese e mezzo.

Modalità d'esame: scritto a crocette + orale.
Lo scritto è composto da 42 domande a scelta multipla (5 opzioni) di cui 14 di gastro, 14 di endocrino e 14 di nefro-uro. Gli errori NON comportano alcuna penalità. Per passare lo scritto è necessario totalizzare almeno 8/14 di ogni parte ed un punteggio complessivo di almeno 30. 
L'orale è composto da 3 interrogazioni: si passa da un prof di gastro, uno di endocrino e uno tra nefro e uro (la scelta tra i due è casuale, in base a chi dei due si trova il vostro compito tra le mani).

Domande d'esameLo scritto è il vero scoglio di questo esame; le domande vanno piuttosto nel dettaglio e ce ne sono molte in cui non viene richiesto quale sia la risposta giusta ma quale, tra le opzioni, è la più frequente (es. qual è la presentazione più frequente di..., qual è la causa più frequente di..., qual è il fattore di rischio più frequentemente associato a...). A settembre sono stati bocciati allo scritto esattamente la metà degli iscritti e, a detta della Smedile, "con queste domande si passa ad occhi chiusi" -.-' 

L'orale è tendenzialmente tranquillo; in particolare le mie interrogazioni sono state le seguenti:

  • Endocrino: sono passata con Maccario che mi ha fatto correggere le domande sbagliate dello scritto e da quelle prendeva spunto per farmi tante, piccole e abbastanza semplici domande (della serie: definizione di amenorrea primaria e secondaria, causa più frequente di amenorrea primaria, criteri diagnostici della PCOS ecc). E' un professore molto tranquillo e che mette a proprio agio.
  • Uro: sono passata con Ceruti che mi ha fatto poche, semplici e davvero telegrafiche domande. Mi ha chiesto la definizione di varicocele, di azoospermia, i 3 più importanti parametri seminali (numero spermatozoi/mL, forma e motilità spermatozoi), cosa serve il Gleason score (stratificazione prognostica: suddivisione classi di rischio basso, medio, alto e molto alto), in cosa consiste la prostatectomia radicale e cosa posso fare, se il tumore è localizzato, che rende "molto contento" il pz (nerve sparing). Interrogazione breve e tranquilla.
  • Gastro: sono passata con Bugianesi, domanda a scelta. Ho scelto la celiachia e mi ha lasciata parlare. Più easy di così si muore

Ora, personalmente sono stata piuttosto fortunata all'orale ma c'è da dire che, per quanto ad altri sia andata meno bene (ad es. la Smedile è una che urlacchia ed è un po' ruvida ma alla fine non "morde" davvero), nessuno è stato bocciato. 

 

 

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Anno: aprile 2017

Professori: Ghigo, Ponzetto, Arvat, Maccario, Camussi, Smedile, Gontero, Bugianesi

Materiale di studio: Ho utilizzato come base l’Enrico B. Questa recensione è principalmente per coloro che sarebbero intenzionati a fare lo stesso. L’Enrico B è sicuramente una dispensa valida tuttavia deficitaria. Elenco tutte le aggiunte che personalmente ho fatto, sulla base del programma disponibile su Campusnet, facendo una doverosa premessa: non spaventatevi e aspettate il commento alla fine del paragrafetto. Aggiungo: la “dispensa vecchia” di cui parlo ogni tanto dovrebbe essere presente su Exam Review e anche dalle pazze, ma non ricordo con quale nome perché mi ero fatto passare il file per mail tempo addietro (quando i server erano momentaneamente non raggiungibili)

- Nefrologia: Vasculiti dei piccoli vasi associate a Immunocomplessi + PAN+ Nefropatie vascolari

- Urologia: RVU + IVU + Infezioni genitali nel maschio + malformazioni ureterali + uropatie ostruttive + scemate da aggiungere sulle malformazioni renali quali displasia multicistica del rene e qualcosa sulle anomalie di sede + osteodistrofia renale (nell’ambito dell iperparatiroidismo secondario). Questi argomenti li ho recuperati quasi tutti tramite le sbobine/dispensa vecchia presente nella sezione download mentre per le infezioni ho utilizzato il libro di Porpiglia “Urologia”, che è davvero fatto bene ma soprattutto con semplicità e criterio (Cosa, perché, come si diagnostica, come si tratta). Volendo il Porpiglia si può utilizzare anche per dubbi o per chiarimenti per gli argomenti di urologia in generale.

- Endocrino: diabete insipido (fatto male sull’Enrico B) + NET: va tutto bene ma dovete saltare la classificazione di sede presente a fondo pagina per sostituirla con quella dell’OMS presente sul Camanni, che per fortuna è molto più semplice) + Diabete, Tiroide e Sdr Ipoglicemica da Camanni (Maccario chiede le cose esattamente nel modo in cui vengono lì enunciate. In alternativa vanno bene le sbobine, se possibile aggiornate) + deficit erettile, ginecomastia e amenorree dal Camanni (è presente uno schema meraviglioso per queste ultime che è accompagnato da poche paginette: vi farà risparmiare parecchio tempo rispetto a come invece viene trattato l’argomento sulla dispensa vecchia presente su Exam Review, che è fin TROPPO buona e dettagliata)

- Gastro: aggiunto schema individui con HBV cronico direttamente dalla dispensa vecchia + due accenni alle sdr epatorenale ed epatopolmonare recuperate dai vecchi appunti di metodo (ma proprio due accenni, nulla ma davvero nulla di speciale) + occlusione intestinale + appendicite + approfondire un po' meglio la celiachia (chiesta davvero parecchio agli orali, da più prof di gastro all’orale e con anche le manifestazioni extraintestinali!)

Di queste aggiunte sono indispensabili diabete, tiroide e sdr ipoglicemica prese dal Camanni o dalle sbobine. Le vasculiti associate a immunocomplessi e l’osteodistrofia renale mi sono state chieste all’orale. Le altre aggiunte non mi sono capitate né allo scritto né all’orale ma nel programma ci sono quindi un eventuale taglio dev’essere effettuato con questa consapevolezza.

Tempo di studio: Secondo me ci vogliono 2 mesi per essere ben preparati ma io personalmente sono lento e meticoloso. Conosco persone che dopo 1 mese e 20 giorni di gloria si sono lanciate passando l’esame con anche un bel voto. Molto, come SEMPRE, è anche legato alla fortuna: com’è il quiz, con chi si passa all’orale.

Modalità d'esame: Scritto così costituito: 14 domande endocrino, 14 per nefro-uro e 14 per gel per un totale di 42 domande. Bisogna fare un punteggio minimo di 30 punti ed è necessario essere sufficiente in ciascuna di queste tre parti. Gli errori NON comportano penalità quindi nel dubbio non lasciate in bianco un'eventuale domanda dubbia ma sparatela! Passato lo scritto, si procede con l'orale. Si passa da tre professori in totale: 1 prof di gastro, 1 tra nefro e uro (non necessariamente in base al punteggio fatto ma anche soltanto a seconda di chi è disponibile a interrogare quel giorno) e infine uno di endocrino.

Descrizione: Lo scritto è difficile soprattutto per quanto riguarda la parte di gastro secondo me. Richiede molta concentrazione: non fatevi fregare. Si può fare, ma dovete stare attenti alle negazioni, agli “eccetto che”, i “più frequente” e compagnia. In questo senso risultano essere fondamentali le domande vecchie raccolte in file disponibili nella sezione download. L’orale dipende un po' dai professori con cui si passa: i gastroenterologi, eccezione fatta per la Smedile (che magari urlacchia un po' ma è difficile che bocci a meno che non si faccia un esame PIU che pietoso: l’ho vista passare con 18 un paio di ragazze dopo una quasi scena muta su 2-3 domande poste), sono forse un po' più pistini a sentire altri compagni (io sono passato proprio con la Smedile).

Domande d'esame:

- Nefrologia: sono passato con uno specializzando gentilissimo che però mi ha fatto davvero molto domande sulle glomerulonefriti, con anche qualcosa sulle vasculiti associate a immunocomplessi e l’osteodistrofia renale.

- Gastroenterologia: sono passato con la professoressa Smedile che mi ha chiesto cosa si intenda con FOBT, come si studi il digiuno (voleva solo sentire “videocapsula”) e quali controlli bisogna effettuare nel paziente cirrotico (apprezza se si premette che il cirrotico può essere compensato o scompensato)

- Endocrinologia: sono passato con la professoressa Arvat che mi ha chiesto l’ipopituitarismo (in quasi tutte le sue parti: tipi, cause, clinica, diagnosi, trattamento). Detta così sembra tesa ma la professoressa è gentilissima in realtà!

Opinione finale: Esame interessante ma tosto. Il materiale non è sempre immediato da reperire (con conseguente perdita di tempo) e ognuno ha la sue preferenze: c'è chi sceglierà sempre e solo i libri, chi punterà invece sulle dispense (Enrico B oppure quella disponibile dalle pazze/su ex). Lo scritto è difficile mentre l'orale più semplice (ma con un programma così ampio bisogna sempre stare attenti!).

In bocca al lupo. - Fede

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ANNO IN CUI SI E' SOSTENUTO L'ESAME: febbraio 2016

MATERIALE DI STUDIO: 

- Endocrinologia: fondamentale studiare sul libro (Ghigo-Camanni), senza saltare nulla, e  sulle sbobine dell'anno in corso. Le domande dello scritto richiedono una preparazione molto approfondita e spesso vertono su minuzie; però dopo aver fallito una volta lo scritto, studiando solo sul libro, mi sono resa conto che molte domande che mi sembravano astruse trovavano risposta sulle sbobine 2015-16: i professori a lezione infatti hanno spiegato approfonditamente argomenti che sul libro sono appena accennati (es. ipotiroidismo subclinico o i nuovissimi farmaci per il diabete..). Personalmente per semplificare lo studio ho trovato utilissima la dispensa di Enrico B (la trovate nella sezione download) che è in sostanza un super riassunto del Camanni: integrandolo con sbobine e libro a mio parere si ha tutto ciò che occorre per superare l'esame.

- Gastroenterologia: Unigastro (2013-15) e sbobine dell'anno in corso; anche in questo caso l'Enrico B è un utile riassunto del libro. Impensabile (almeno a mio parere) non usare il libro, perchè soprattutto con la riduzione delle ore molti argomenti vengono saltati a piè pari a lezione o svolti sommariamente. Al tempo stesso il libro non copre tutti gli argomenti (come scritto in altre recensioni, il grande assente è la celiachia, richiestissima nei minimi dettagli allo scritto e all'orale) e risulta poco aggiornato su altri (in primis i farmaci per le epatiti); come sempre alcune minuzie variano tra il libro e le sbobine, o certi argomenti sono spiegati a lezione molto più approfonditamente che sul libro (es. le emorragie digestive). 

- Nefrologia e Urologia: io ho usato solo l'Enrico B e, per Urologia, le slides. A mio parere questo materiale è sufficiente sia per lo scritto che per l'orale, so però di altri che hanno usato solo le sbobine dell'anno in corso e se la sono cavata egregiamente. E' importante basarsi sul programma e non perdersi per strada nessun argomento (es. le IVU non ci sono sull'Enrico B. ma sono molto richieste da nefrologi e urologi: sono fatte bene sulle slides di urologia che volendo si possono integrare col libro, il Tizzani-Frea). Io avevo preso anche il Garibotto per nefrologia, ma mi è stato d'aiuto solo per capire meglio alcuni macroargomenti (IRC in primis), col senno di poi non direi che è indispensabile. Potrà piuttosto tornarvi utile il materiale di Metodologia Clinica, che svolge alcuni argomenti anche più chiaramente di quanto si trovi su libro e sbobine di nefrologia.

TEMPO DI STUDIO: molto variabile, come sempre. io direi almeno 2 mesi per saperlo bene, ma dipende molto anche da quanto vi ricordate da altri esami (in primis Metodologia Clinica). So di altri miei compagni che l'hanno studiato in 1 mese- 1 mese e mezzo tranquillamente.

MODALITA' D'ESAME: 

Da gennaio 2016 l'esame prevede uno scritto con 30 domande a crocette: la soglia necessaria per accedere all'orale varia di volta in volta, anche in base a come va l'esame in generale; al mio appello era stato stabilito fosse 24, poi i professori hanno abbassato a 23. In ogni caso per accedere all'orale è necessario avere la sufficienza di tutte e 3 le parti (almeno 6/10 di gastro, 6/10 di endocrino, 6/10 di nefro-uro). L'orale è obbligatorio (non esiste più un punteggio che permette di non andare all'orale) e si passa da 3 professori: endocrino + gastro + uno fra nefro e uro. Lo scritto è difficile, richiede la conoscenza più che della materia in generale di dettagli minimi e imprevedibili, specialmente di endocrino e gastro; nefro e uro sono decisamente più fattibili. L'orale è più semplice anche se indubbiamente pesante da sostenere perchè si passa di tre materie, inoltre vengono a interrogare professori un po' a caso, magari reclutati all'ultimo dal reparto per accelerare i tempi: comunque al mio appello non ho sentito nessuno lamentarsi. I professori di Endocrino sono quasi sempre Maccario e Arvat e sono tranquillissimi, idem per nefrologi e urologi, capita a volte una professoressa giovane di gastroenterologia un po' più pistina ma in generale anche per questa parte non ho sentito lamentele. Chiaramente essendo molti i professori che interrogano la variabilità è alta ed è impossibile dare un giudizio generale più approfondito. 

DOMANDE D'ESAME: riporto quelle dell'orale, sperando di riuscire al più presto a trascrivere quelle dello scritto che ricordo

- Endocrinologia (prof.ssa Arvat): acromegalia, concentrandosi sui segni clinici e sulle complicanze postoperatorie dell'adenomectomia (il diabete insipido!) + complicanze acute del diabete

- Gastroenterologia: mi ha interrogato una dottoressa giovane molto gentile di cui non ricordo il nome. Mi ha chiesto l'H. Pylori e i polipi intestinali

- Nefrologia: mi ha interrogato un nefrologo di cui non conosco il nome ma che mi dicono abbia fatto lezione. L'interrogazione ha spaziato su: sindrome nefritica, pielonefrite, nefropatia di Berger, senza però scendere particolarmente nel dettaglio su nessuno di questi (mi ha fatto domandine su tutti e tre questi argomenti).

OPINIONE FINALE: la difficoltà maggiore di quest'esame sta nello scritto, che purtroppo è diventato uno scoglio che costringe molti a doverlo ridare più volte. L'orale è fattibile anche se pesante, perchè costringe ad aspettare molto prima di terminare con tutte e 3 le interrogazioni. E' però nel complesso un esame interessante e piacevole da studiare, e sicuramente utile nella pratica clinica. Come dicevo però l'orale è onesto, e non è difficile portare a casa un bel voto. Guardate tutte le crocette vecchie che trovate per capire il livello richiesto! 

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Clinica e Patologia dell'Addome e Endocrinologia (Canale A) - Recensione di Cingo

Anno: giugno 2015

Professori: Maccario, Arvat, Ranghino, Ponzetto, Camussi, Frea, Rizzetto

Materiale di studio:

- Manuale di Gastroenterologia Unigastro, edizione 2013-2015 (a questa edizione, aggiungere dalle sbobine gli argomenti: celiachia, deficit di alfa1antitripsina, fibrosi cistica);

- Manuale di Endocrinologia Camanni (TUTTO, non si può saltare nulla) + slides (dargli un'occhiata è utile per alcune domande dello scritto);

- Sbobine di Nefrologia e Urologia (di urologia dare un'occhiata al programma e aggiungere eventuali argomenti mancanti, es. cistiti e tbc renale);

- Domande d'esame vecchie delle Pazze (come sempre ci sono domande inutili e ripetitive, o risposte sbagliate, ma farle con cognizione è utile!).

Tempo di studio: 1 mese mezzo pieno

Modalità d'esame: scritto a crocette (60 domande in 1 ora: 20 di endocrinologia, 20 di Gastroenterologia e 20 tra nefrologia e urologia) + orale se si è superato lo scritto con un punteggio tra 45 e 51. Se il punteggio è più alto, si può accettare 28 o 30 senza dare l'orale.

Descrizione: è un esame lungo e richiede uno studio dettagliato, in particolare per la parte di Endocrinologia e Gastroenterologia. Consiglio di fare entrambi i libri in lungo e in largo, senza tralasciare nulla, comprese tabelle a fondo pagina, schemi riassuntivi e approfondimenti (spesso le domande dello scritto vertono su approfondimenti o minuzie). Le domande di nefrologia e urologia allo scritto sono più facili, anche se ogni tanto chiedono richiami di anatomia e istologia degli argomenti trattati. Passare lo scritto è difficile e non bisogna sottovalutarlo. Una volta passato, l'eventuale orale è più tranquillo, anche se dipende dal professore: la professoressa Arvat di Endocrinologia e la professoressa Smedile di Gastroenterologia sono quelle che tendenzialmente richiedono una preparazione più ampia.

Domande d'esame:

- Diabete dalla A alla Z, facendomi domandine specifiche sui vari punti chiave della patologia (prof.ssa Arvat);

- Nefropatia di Berger (prof. Ranghino);

- Correzione dello scritto di Gastro e approfondimenti sulle cose che avevo sbagliato, molto improntata sulla clinica (prof.ssa di Gastroenterologia di cui non so il nome).

Opinione finale: esame interessante e utile per il futuro, di certo non è una passeggiata. All'orale sono bravi, ma consiglio a chi riuscisse a prendere 28 con solo lo scritto (totalizzando almeno 52 punti), di accettarlo ed evitare l'orale, perchè comunque non si è sicuri di prendere un votone.

Utilità delle lezioni: 3

Soporiferometro: 2

Difficoltà materia: 3

Difficoltà esame: 5 per lo scritto, l'orale è più tranquillo.

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Esame di Clinica e Patologia dell'Addome ed Endocrinologia - Canale A - Recensione di: Buzz

Materiale di studio: Sbobine + varie sbobine-appunti su examreview (raccomandatissimo l’onnipotente schemone di Enrico B.) e libri specifici, in particolare:

ENDOCRINOLOGIA
Camanni da sapere BENISSIMO, soprattutto per lo scritto: molte domande riguardano una o due righe al fondo del più inutile degli approfondimenti, o una percentuale che sembrava superflua e che invece viene poi richiesta. Comunque risulta un bel libro, efficace e chiaro sui punti chiave.

GASTROENTEROLOGIA
Unigastro, io ho usato l’edizione del 2012 in quanto mi è stato riferito che quella nuova ha meno argomenti ( non posso confermarlo però). Io l’ho letto solo in alcune parti poco chiare altrove, consiglierei comunque col senno di poi di approfondire meglio gli argomenti più chiesti all’orale (pancreatiti, IBS-IBD, morbo celiaco, sanguinamenti, malattie da accumulo… generalmente le malattie più mediche e meno chirurgiche), in quanto alle volte Smedile & Friends tendono ad incancrenirsi sui dettagli.

UROLOGIA
Tizzani, letto alla veloce tranne il capito delle infezioni, da guardare in quanto sono informazioni che fanno comodo sia per nefro che per uro.

NEFROLOGIA
Io non ho guardato nessun libro, comunque consigliano il Manuale di nefrologia della Minerva Medica. Fate sempre riferimento al programma del corso e non andate a perdervi in cose che poi non sono richieste, non vi complicate troppo la vita!

Tempo di studio: Un mese e ½, 1 mese se siete particolarmente bravi-interessati-studiosi.

Struttura dell’esame
Scritto: 60 domande a crocette, 20 di Endo, 20 di gastro, 10 di nefro e 10 di uro. Si deve fare almeno 11/20 di ogni parte, il minimo per poter sostenere l’orale è 45. Se si ottiene 52 o più, si è esonerati (se si vuole) dall’orale, con immediata registrazione del voto. Chi fa 52 ha 28, mentre chi fa di più può ottenere anche direttamente 30 (ma non so il punteggio preciso). Il tempo è un’ora e non vi è penalizzazione per la risposta sbagliata. Il punteggio da 45 a 51 è irrilevante per il voto finale.

Io ho sempre trovato la parte di endocrino la parte più difficile, mentre la più semplice è quella di gastro-uro ( sempre secondo me ). Può dare problemi quella di nefrologia se ci sono tanti casi clinici, a volte fuorvianti. Non fatevi prendere impreparati e guardate tutte le domande dei compiti passati che riuscite a trovare, in parte perché si ripetono, in parte perché è bene inquadrare la tipologia di domande proposte.

Orale: sono 3 orali: endocrinologia, gastroenterologia e uno solo tra nefrologia e urologia. I vari voti sono in trentesimi, successivamente con la media matematica dei 3 si registra il voto finale.

ENDOCRINOLOGIA

Di endocrinologia solitamente si concentrano sulle cose fatte a lezione, difficilmente mettono in difficoltà e se avete studiato non è per nulla difficile ottenere un buon voto. In particolare Maccario è un pezzo di pane, se fate vedere la capacità di ragionare ed un minimo di preparazione si va tranquilloni. Dicono che la Arvat sia più pistina ma non ho sentito nessuno lamentarsi particolarmente.

GASTROENTEROLOGIA

I professori sono randomici, ovvero potrebbe capitarvi un dottore qualsiasi del reparto, la Smedile, Ponzetto… tutto questo indipendentemente da chi vi ha tenuto il corso, non vi sono differenze tra canale A e B. Quindi la variabilità di questo orale è incredibile: ho visto gente passare da una dottoressa mai vista, molto gentile, con solo voti sopra il 28, altri farsi bocciare dopo orali lunghissimi ( dottoressa relativamente giovane, alta, quasi sempre presente allo scritto, particolarmente stron*a a quanto pare) etc etc. Come già detto prima guardatevi bene le parti più cliniche e in bocca al lupo.

NEFROLOGIA

Pare siano bravi, nessuna cattiveria o particolare pretesa. Chiedono quello che è stato spiegato, più qualche cosina che può riguardare urologia ( nefrolitiasi, pielonefrite etc) ma nulla di esagerato.

UROLOGIA

Non ho la più pallida idea di come sia il loro orale, al mio appello da loro sono passate solo due persone, per cui non ho feedback.

Domande d'esame (Pasqua 2015)

ENDOCRINOLOGIA: Ghiandola a scelta: dopo la scelta dell’ipofisi mi è stata chiesta l’iperprolattinemia e le complicanze gonadiche da essa derivate, con sintomi - segni - diagnostica e terapia.

NEFROLOGIA: IRA, con descrizione di sintomi-segni-patogenesi-terapia di tutte le possibili IRA (pre–post e renale).

GASTROENTEROLOGIA:  Morbo celiaco, Epatiti, Epatite B in particolare, Ascite, Peritonite batterica spontanea.

Opinione finale: questo esame è bello quanto gigantesco e pieno di cose da sapere. In più il fatto che siano 4 argomenti bene o male molto diversi crea molta confusione, e il ripasso fa venire la cefalea (questo vale per me che sono mediocre, mentre altre persone so che non hanno avuto nessuna difficoltà nel prepararlo in un mese). Non è  un esame da prendere sottogamba, in quanto anche la modalità di valutazione scritto più tre orali è stressante al massimo, nonostante questo  studio è soddisfacente, ed il fatto che anche all'orale le domande vertano soprattutto su segni-sintomi-diagnosi-terapia fa sembrare questo esame attinente (diversamente da altri) ed utile per la futura professione.

In bocca al lupo!

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