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Istologia - Canale A

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Professori: Boccaccio (lezioni teoriche), De Bacco (vetrini)

Anno in cui si è sostenuto l'esame: giugno 2016 (a.a. 2015 - 2016)

Materiale di studio: la Boccaccio consiglia di comprare il Monesi per la parte di istologia classica, l'Alberts (che dovreste già avere) per i dettagli molecolari, il Barbieri Carinci per embriologia generale (il libro comprende anche tutta l'organogenesi che NON è da fare), il Wheater come atlante di istologia e anatomia microscopica e "The Biology of Cancer" di Weinberg nel caso in cui si voglia approfondire la parte sul cancro. Personalmente reputo che il libro aggiuntivo sul cancro non serva ai fini dell'esame, in quanto la Boccaccio tiene delle lezioni molto approfondite sull'argomento e prende molti spunti proprio da quel libro. Il Monesi è un testo prolisso, dispersivo, ultranozionistico e spesso noioso però è fondamentale per la parte di istologia classica (molto spesso all'orale le domande si basano su alcune cose trattate su questo libro e nemmeno accennate a lezione). Il Barbieri Carinci è fatto molto bene, è chiaro e ha delle immagini utili anche se a mio parere non è di fondamentale importanza se non si vuole eccellere in questa materia. Per quanto riguarda l'atlante è sicuramente uno strumento in più, è ricco di tabelle riassuntive (che potrebbero servire anche per esami successivi) ma anche questo libro non è strettamente necessario (per i vetrini conviene basarsi sulle slide della De Bacco). 

Tempo di studio: considerando la vastità del programma ed il grado di specificità richiesto circa un mese se si è stati attenti a lezione. 

Struttura dell'esame: l'esame è solo orale ed è diviso in due parti. Prima si passa con la De Bacco che chiede due vetrini (il primo facile ed il secondo in base al grado di preparazione che avete dimostrato precedentemente) e poi si approda dalla Boccaccio che farà una serie di domande su tutto il programma di istologia. La durata è molto variabile però in media la De Bacco tiene 10 minuti e la Boccaccio fino a 45. Per passare l'esame bisogna essere promossi da entrambe. Gli studenti bocciati due volte dovranno sostenere uno scritto composto da 4 domande (un vetrino + tre domande teoriche aperte); per essere promossi allo scritto è necessario rispondere in modo sufficiente a tutte e quattro le domande. Inutile dire che non conviene tentare l'orale senza essere preparati perché si rischia di dover fare lo scritto. 

Consigli: l'esame è veramente tosto, secondo me il più complicato dell'anno insieme a biochimica. Gli argomenti sono tantissimi e bisogna sapere TUTTO, senza escludere nessun concetto (nemmeno il più specifico o il più inutile) che si trova nelle slide della Boccaccio. All'orale le domande sono estremamente specifiche e ho assistito a degli orali in cui dei ragazzi venivano bocciati perché non conoscevano dei dettagli insignificanti. La Boccaccio, come potrete notare durante il corso, predilige la parte molecolare e quindi vi consiglio di concentrarvi soprattutto su quella. La parte di embriologia non la chiede molto spesso rispetto al cancro e ad istologia. Lei non mette a proprio agio durante l'interrogazione e tende ad interrompervi se fate un errore o se non esponete i contenuti come vuole lei. Circa a metà del semestre la Boccaccio vi propone una prova in itinere composta da quattro domande aperte a risposta guidata su tutto il programma svolto fino alla settimana prima (per esempio al mio anno è stata fatta ad inizio maggio sul cancro e su tutta istologia fino ai tessuti sensoriali). Anche se è facoltativa vi consiglio di farla, dato che l'orale parte dalla correzione di questa prova e se la fate bene solitamente tratta in modo gentile. Ho visto che partiva indisposta nei confronti di chi non l'aveva fatta o di chi aveva saltato delle intere domande. La De Bacco è estremamente gentile (sia a lezione che all'esame), non pretende che approfondiate gli argomenti che tratta (a differenza della Boccaccio a cui non basta che studiate le sue slide ma vuole che integriate le informazioni che lei vi fornisce con i libri da lei consigliati) e cerca in tutti i modi di mettervi a vostro agio. Tuttavia non fatevi ingannare dal suo carattere: pur essendo umanamente molto brava delle volte fa domande non banali, boccia (meno spesso della Boccaccio), vi chiede di fare degli excursus su argomenti visti a lezione (es. come varia la struttura della tonaca muscolare nei vari organi del tubo digerente). Quindi non sottovalutatela e non prendete i vetrini alla leggera (non sono poi così facili!). I vetrini da fare non sono molti; durante la prima lezione ADI vi verrà data una lista con tutti quelli da sapere bene (in rosso), quelli complicati che chiede solo se vede una buona preparazione (in nero) e quelli che non sono da fare in quanto pieni di artefatti o poco colorati (in grigio). Molti dicono che sia essenziale dare biochimica prima di istologia e spesso la Boccaccio stessa all'orale chiede se avete già dato quell'esame; io ho dato prima istologia ed è andata bene comunque. Tuttavia avere già un'infarinatura di biochimica può aiutarvi a comprendere alcuni argomenti e permettervi di arricchire il vostro discorso con dettagli che la Boccaccio apprezzerà di certo. Per quanto riguarda gli articoli che la Boccaccio carica su Campus net servono semplicemente come approfondimento (molte informazioni che contengono sono uguali a quelle presenti nelle slide dato che lei spesso si basa proprio su queste review). 

Domande: al mio orale la De Bacco mi ha chiesto il vetrino dello stomaco ed il vetrino del surrene (quello in tricromica). Lo stomaco non è troppo complicato ma lei pretende che sappiate la localizzazione e la funzione di ogni tipo cellulare della mucosa. Mi ha anche chiesto, in aggiunta ai vetrini, i connettivi propriamente detti (classificazione, caratteristiche che permettono di distinguere i vari tipi, localizzazione nel corpo umano). La Boccaccio mi ha chiesto: meccanismo molecolare della secrezione, degradazione dell'acetilcolina nella placca motrice, mielinizzazione e strutture presenti nella guaina mielinica (es. incisure di Schmidt-Lanterman), teratogeni microbiologici (ha voluto sapere quale anomalia dello sviluppo è causata dallo Zika virus), funzioni della midolla surrenale, controllo e fasi della melanogenesi e la malattia di Charcot-Marie-Tooth. Le domande che ho sentito ad altri orali sono tra le più disparate: funzione della sinaptotagmina, cellule staminali mesenchimali, cellule staminali del tessuto nervoso (è abbastanza fissata con questo argomento), ciclo ovarico, pillola del giorno dopo, osteoclastogenesi (si concentra sull'aspetto ormonale), funzioni delle angiopoietine, farmaci per le terapie mirate contro il cacro (es. Cetuximab, Bevacizumab, ecc..), alterazioni degli RTK nel cancro con relativi esempi, geni caretakers e malattie associate, immunoglobuline (struttura, funzioni), attivazione di linfociti e macrofagi (con tutti i dettagli molecolari), p53, biologia della visione e struttura della retina, contrazione del muscolo striato, contrazione del muscolo liscio, complessi giunzionali delle fibrocellule, ecc... Le domande possibili sono tantissime quindi conviene prepararsi bene su tutto. Durante il corso la Boccaccio ha detto di studiare un capitolo del Monesi sui tessuti del dente; io l'ho fatto per sicurezza ma non lo chiede praticamente mai. Durante l'anno sia la Boccaccio che la De Bacco parleranno del famigerato professor Comoglio, il quale potrebbe fare un salto agli orali ed interrogare una parte dei candidati (si vocifera che faccia domande molto cattive e che sia abbastanza crudele con gli studenti); alla mia sessione non si è fatto vedere e stando a quello che dice la De Bacco non verrà più. 

Opinione finale: esame tosto, programma lunghissimo, professori esigenti. Secondo me, con biochimica, è il primo vero esame del nostro corso di laurea e non è assolutamente da sottovalutare. Studiate il più possibile durante il semestre, non tralasciate nulla, fate la prova in itinere e presentatevi sicuri di voi stessi. 

 

 

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Anno in cui si è sostenuto l'esame: Dicembre 2015

Professori del corso: Comoglio, Boccaccio e De Bacco (per i vetrini)

Professori con cui si è sostenuto l'esame: Boccaccio e De Bacco

Materiale di studio utilizzato: le slides della Boccaccio sono fondamentali, ci sono tutti gli argomenti che bisogna sapere ma bisogna integrare con un libro, per la parte del cancro è utile l'Alberts (ma a lezione la Boccaccio dice praticamente tutto), per la parte di istologia vera e propria vanno benissimo il Monesi piuttosto che il Ross (che tra l'altro ha anche i vetrini con commento, quindi evitate di comprare un altro libro -il Wheater- apposta per i vetrini). Per la parte dei vetrini una dispensa trovata su questo sito :) per la parte di embriologia bisogna integrare alcune parti col libro (De Felici, si trova facilmente in PDF, non occorre comprarlo per 3 capitoli): fate bene il capitolo sulla placenta e quelli sulla terza e quarta settimana di gravidanza, per il resto basta quello che viene detto a lezione.

Scaricate il prima possibile il programma del corso da Campusnet e seguitelo parola per parola e non dimenticherete nulla, tutto quello che c'è nel programma va saputo, non c'è nulla che sia meno importante e che non viene chiesto.

Tempo di studio: un mese, anche qualcosa in più.

Domande d'esame: la De Bacco chiede di solito due vetrini, il primo piuttosto semplice e il secondo in base a com'è andato il primo, può capitare che ne chieda alcuni più "difficili" di altri e che faccia domande più particolari partendo dal vetrino. A me ha chiesto la vescica e poi un linfonodo, chiedendomi anche la tecnica di colorazione immunoistochimica. A Dicembre siamo passati tutti con la Boccaccio (tenete presente che Comoglio di fatto è andato in pensione quindi agli esami non si dovrebbe più vedere). A me ha chiesto la seconda settimana di gravidanza e nel dettaglio il sacco vitellino e poi la produzione di melatonina e lo xenoderma pigmentoso.

Opinioni: la Boccaccio è molto esigente e lo dice fin dal primo giorno di lezione; fate attenzione a come espone le cose lei mentre spiega perché sostanzialmente è quello il modo in cui vuole sentirsi dire le cose. Molte volte, quando uno organizza il discorso male, lei continua ad interromperlo perché vuole sentirsi dire le cose in un certo modo. Probabilmente vi proporrà di fate una "prova in itinire" prima della fine del corso (con noi è stata alla fine del corso). Sostanzialmente è uno scritto (senza voto e senza obbligo) "di preparazione" per gli appelli di Giugno e Luglio (non so se a Settembre ancora li avesse, a Dicembre non li guardava più). Il consiglio è: FATELA!. Non ci vuol niente a farlo, sono 4 domande aperte..se avete seguito le lezioni basta rileggere gli appunti e riguardare le slides e potete presentarvi, qualcosa scrivete. Ve lo fa fare su carta copiativa in modo tale che rimanga una copia sia a lei sia a voi, così potete riguardare le risposte a casa e se ce ne fosse una che è stata un disastro al 95% il vostro esame orale partirà proprio da quella domanda! In più si dice che lei non sia ben disposta nei confronti di chi non ha fatto la prova in itinere.. Fate attenzione alla domanda sulle cellule del sangue perché lì si sfocia anche in qualche domanda di biochimica.

P.S : all'inizio del semestre i professori vi consiglieranno una propedeuticità di esami, per loro l'ordine ideale sarebbe : Biochimica , Istologia, Anatomia (..sì esatto, Genetica non la considerano). Non state ad impazzire per dare gli esami in quest'ordine! Istologia serve relativamente poco per Anatomia I (né Giacobini né Giustetto sono fissati con la parte di Istologia), ma se date Istologia prima di cominciare a studiare Anatomia II la studierete molto più velocemente (ed è importante per Giacobini la parte di istologia, soprattutto nell'apparato digerente) quindi dopo l'esame non archiviate direttamente il file ;)

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Esame di: Istologia, Canale A. Recensione di cryinglightning

Anno in cui si è sostenuto l'esame: luglio 2015

Professori del corso e professori con cui si è sostenuto l'esame: Boccaccio, Comoglio e De Bacco

Materiale di studio utilizzato: sbobine AA 2012/2013 che ci sono dalle Pazze (fatte BENISSIMO!). Sono da integrare con gli argomenti del programma che non vengono svolti a lezione. La Boccaccio vi dirà di comprare un sacco di libri, ma non sono da fare tutti. Io ho integrato col Monesi per i capitoli sul connettivo, cartilagineo, linfatico, nervoso e alcune parti del tessuto osseo. Dal De Felici (embriologia) è da farsi bene la placenta. Per la parte sui vetrini seguite le ADI della De Bacco, dove vi dirà tutto quello che dovete sapere per i vetrini che lei chiede; questi sono poi visibili con Mottura o OlyVIA (io, personalmente, li ho studiati sulle sbobine AA 2012/2013 sui vetrini). Se passerete con Comoglio, vi chiederà lui stesso un vetrino preso a caso da un malloppo di fogli che si porta dietro; se si è studiato bene la parte della De Bacco e se si è visto un po’ il Wheater, non avrete problemi. Integrate ai vetrini che spiega la De Bacco quelli degli organi che sono scritti nel programma che vi darà la Boccaccio a inizio anno (dettagliatissimo).

Tempo di studio: 1 mese, ma anche meno se si è stati al passo delle lezioni (anche senza studiarle, ma anche se si è solo dato una lettura)

Domande d'esame: Sono passata con Comoglio e mi ha chiesto il vetrino dello stomaco, l’arco riflesso e come avviene il blocco del ciclo cellulare. Le altre domande che ho sentito sono svariate: dalla struttura dell’osso al perché il cervo ha le corna o la tensione superficiale (quell’uomo è un personaggio abbastanza imprevedibile).

Non ho assistito agli orali della Boccaccio, ma è molto pignola e boccia (ai primi appelli) anche se state parlando perfettamente da 45 minuti su tutto quello che vuole sentirsi dire e, alla fine, non sapete un argomento.

Opinione finale: il fattore C è importantissimo, soprattutto con Comoglio. Le cose da sapere sono tante e il programma sfocia spesso in altre materie (anatomia, concetti base di fisiologia…). La Boccaccio fa fare una prova in itinere solitamente a metà del corso. Al nostro anno, per problemi vari, è stata fatta a corso già concluso (il 29 maggio!) e, personalmente, non l’ho fatta perché una settimana dopo c’era il preappello di biochimica. Essendo passata con Comoglio, che non penso che sappia neanche che esista questa prova, non ho avuto problemi; tuttavia, se si passa con la Boccaccio, agli appelli della sessione estiva ne tiene molto di conto e il vostro esame parte proprio dalla correzione di questa. Nella prova ci sono domande guidate (che troverete su mediafire) che attingono a ciò che la Boccaccio ha spiegato a lezione.

Comoglio tiene poco (10 minuti mediamente), mentre la Boccaccio tanto (40 minuti, tipo).

Ce ne sarebbero da dire tante su questo esame… Comoglio è una roulette russa e che va molto in base al proprio umore e, secondo come, vi fa volontariamente andare nel pallone per poi mandarvi a casa. La Boccaccio vuole sapere tutto dettagliatamente e boccia se non si sa un argomento (quanto meno, questo è quello che fa agli appelli di giugno-luglio). La De Bacco è invece gentilissima e bravissima, farete i vetrini con lei prima di passare con la Boccaccio (ovviamente, questa non è una scusa per fare scena muta con lei!).

E’ un esame un po’ così ma è comunque superabile con ottimi voti (soprattutto Comoglio, se avete la fortuna di trovarlo nel giorno giusto in cui dà un sacco di voti alti e boccia poche persone).

Studiate bene TUTTO quello che c’è nel programma e sperate di avere fortuna.

 

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Recensione di ISTOLOGIA - Canale A - RecensoreAngiopoietina

Anno in cui si è sostenuto l’esame: 22 luglio 2015 (orale)

Professori del corso: Carla Boccaccio, P.M. Comoglio, F. De Bacco (vetrini)

Materiale utilizzato: le fonti da reperire sono davvero tante, ma organizzandosi fin dall’inizio avrete un grosso vantaggio. Le prime 7 lezioni del corso trattano del cancro le informazioni le potete trovare tranquillamente tra i capitoli dell’ Alberts, dove c’è anche il capitolo 20 dedicato, se siete curiosi la Boccaccio suggerisce la lettura degli articoli in inglese( utile solo quello di Clevers : CBC nella cripta intestinale).

Le lezioni successive trattano dell’istologia vera e propria, io ho usato il Monesi, testo consigliato dalla Boccaccio, per epiteli, ghiandole esocrine, osso, sangue, connettivo propriamente detto( Monesi + Alberts, cap. 19);              per il tessuto nervoso, muscolare, ghiandole endocrine epiteli sensoriali (anche Alberts per la rigenerazione e cellule staminali cap. 23)  ho usato la sesta edizione del Wether, pur essendo un atlante di istologia è un ottimo libro di testo: consigliatissimo! Le ultime 5 lezioni del corso trattano di embriologia, personalmente ho usato la 2 edizione del De Felici, utile soprattutto per capire la terza e quarta settimana di sviluppo embrionale, ho guardato dei video su You Tube per capire i ripiegamenti della quarta.

Vetrini: guardate le slide della De Bacco, sono fatte molto bene e all’esame vuole sapere le cose che ha detto alle esercitazioni, per fare i vetrini ci metterete poco, ma all’esame contano davvero poco, è la Boccaccio che decide, vi può bocciare anche se avete descritto i vetrini in modo eccellente.

Tempo di studio: personalmente ho studiato volta per volta durante l’anno, ho fatto la prova in itinere, che quest’anno è stata post itinerem dato che si è potuto farla solo alla fine delle lezioni, spendendo una settimana per ripassare, e per ripassare per l’esame mi sono serviti 15 giorni di studio intenso: mattina e pomeriggio.

Domande dell’esame: sono passata da De Bacco per i vetrini: colon e ghiandola endocrina: tiroide. Boccaccio, ha guardato la prova in itinere mi ha chiesto il ruolo dell’Angiopoietina 1 e 2 con Tie-2 per l’assemblaggio della parete vasale del capillare, targeted therapy ( Cetuximab e Trastuzumab)utilizzate per quali tumori e in presenza di quali mutazioni dei RTK, anticorpi anti- VEGF, che cosa fosse la sinaptogamina, giunzione neuromuscolare e dulcis in fundo: rigor mortis.

Se vuole dare voti eccellenti la Boccaccio tende a fare domande molto specifiche, sempre nel programma ma minuzie, all’esame, come per altro durante l’anno non vi metterà a vostro agio e non vi farà mai un segno di consenso con la testa, bisogna cercare di mantenere la calma e dimostrare TUTTO quello che sapete, vedrete che sarete premiati!

Utilità delle lezioni: 5 per quelle della Boccaccio, per quelle  che fa Comoglio 1 non vi dirà nulla di furbo, dal prossimo anno però Comoglio ci sarà solo agli orali perché va in pensione.

Soporiferimento: 1

Difficoltà della materia: 3,5

Difficoltà dell’esame:4

Tempo studio: 2 settimane MOLTO intense se si è già studiato bene durante l’anno, se invece si parte da zero penso che il tempo medio di studio sia un mesetto.

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Esame di ISTOLOGIA - Canale ARecensione di Joeteepee.

Esame sostenuto a Giugno 2015.

Professori del corso: Boccaccio, Comoglio (lezioni frontali), De Bacco (esercitazioni sui vetrini).

Materiale di studio utilizzato: è fondamentale scegliere le fonti giuste: il programma è vasto e dispersivo, e si rischia di perdere tempo su materiale inutile. Per l’istologia funzionale ho utilizzato il Monesi, un testo disomogeneo: presenta capitoli chiari e schematici, ma è molto prolisso e confusionario in altri (tessuto nervoso, tessuto muscolare, cartilagine). Per l’approfondimento morfologico e funzionale ho utilizzato la sesta edizione del Wheater, consigliatissimo: chiaro, preciso e ricco. Per gli aspetti di biologia cellulare e molecolare è l’Alberts è irrinunciabile. Per l’embriologia ho utilizzato la prima edizione del De Felici, che sconsiglio. Sembra che la seconda edizione sia migliore. Utilissime le slide della Boccaccio e della De Bacco, rimangono il punto di riferimento per lo studio. Per l’esame ho utilizzato anche le dispense presenti su mediafire, utili per il ripasso e per fissare le idee: attenzione, però! Queste dispense contengono (com’è normale) alcuni errori e non sono più molto aggiornate.

Tempo di studio: studiando con serietà durante l’anno e preparando già una buona parte di programma per la prova in itinere, 2 settimane intensive prima dell’esame possono bastare.

Domande d’esame: sono stato interrogato da Comoglio. Le domande sono state: 0) Riconoscimento e descrizione di un vetrino di intestino colon 1) Localizzazione della sintesi degli ormoni steroidei 2) L’apoptosi nello sviluppo embrionale: funzioni ed esempi 3) Ruolo dei geni omeotici nell’ontogenesi e nella filogenesi 4) Che cos’è la medicina! La risposta corretta è: una scienza umana che si occupa del benessere psicofisico della persona. Vietato dire che è la scienza che si occupa di curare le malattie!
Nelle interrogazioni di Comoglio ricorrono spesso domande fuori dal programma, o attinenti ad altri corsi come biologia generale, biologia molecolare o biochimica, nonché domande più “filosofiche”. Attenzione! I vetrini di Comoglio non sono quelli forniti dalla De Bacco, tuttavia se si è preparati non sono troppo difficili.

Opinione finale: l’esame con Comoglio è un terno al lotto. È fondamentale dimostrarsi sicuri, parlare a voce alta ed utilizzare un lessico specifico ed appropriato: apprezza molto la forma dell'esposizione. A differenza della Boccaccio, se non siete preparati vi consiglia di ritirarvi, evitando la bocciatura. Esame impegnativo, da sostenere dopo biochimica.

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Esame di Istologia - Canale A - Recensione di: S.

Professori: Boccaccio, Comoglio, DeBacco per i vetrini

Materiale di studio: La prima cosa che dovete fare quando iniziate a studiare istologia è prendere il programma fornito dalla Boccaccio e disponibile su Campusnet nel materiale didattico, stamparvelo e seguirlo fedelmente per fare attenzione a non saltare nulla, cercando gli argomenti sui vari testi (non è detto che tutto venga spiegato a lezione, specialmente per la parte di istologia vera e propria che i professori tendono a trascurare ma che possono chiedere e che comunque è indispensabile per superare la parte dei vetrini).  Quando l’ho seguito io (2011) la Boccaccio consigliava per embriologia il DeFelici, per istologia il Ross-Pawlina, un testo che personalmente (e non solo io) ho trovato molto confusionario e che mi ha fatto perdere un mare di tempo. Alcuni miei compagni invece si erano trovati bene. Oltre al Ross, veniva consigliato il Weather, un atlante di istologia, che però oltre ad essere un atlante è un testo molto chiaro e schematico, che spiega bene tutto ciò che occorre sapere sui vari tessuti. Personalmente alla fine ho usato: Weather per la parte di istologia vera e propria (non l’ho fatto tutto ma solo le cose scritte nel programma, senza saltarne nessuna, che comunque vi assicuro sono già abbastanza),DeFelici per la parte di embriologia (testo veramente snervante, pieno di errori di sintassi e anche frasi scritte a metà, ma DOVETE usarlo perché almeno quando l’ho dato io la Boccaccio si basava su quello), per tutto il resto (parti di oncologia e sul sistema immunitario) slide e appunti/sbobine dei professori + integrazioni con l’Alberts ma sempre basandomi sulle cose inserite nelle slides. Non dico quali capitoli fare o saltare nei vari libri perché è una cosa che può cambiare di anno in anno, fate quindi riferimento al programma. Di sicuro, ripeto, è importante non saltare neanche mezza slide o mezza parola del programma.

Domanda d'esame:ne riporto un po’, sentite ai vari appelli:
- Boccaccio: vita, morte e miracoli delle immunoglobuline, terza settimana di sviluppo, ghiandole dello stomaco, anticoncezionali, albero emopoietico con fattori di crescita, p53, varie vie di segnalazione del cancro, ciclo ovarico
- Comoglio: giunzione neuromuscolare, ossificazione, recettori tirosinchinasi, “il caso e la necessità”, cos’è Ras (la parola chiave che vuole sentire è: è un interruttore molecolare!), esocitosi costitutiva e regolata e ruolo del calcio

Tempo di studio: se non ci si perde a cercare le fonti, un mese studiando tutto il giorno può bastare

Opinioni: ho avuto la fortuna di affrontare sia l’orale sia il famigerato scritto che tocca a chi va due volte all’orale senza passare. Quindi:

Orale
- Boccaccio: non ha mai interrogato me, ma su di lei ne sentirete di tutti i colori: che è severa, pistina, vi mette a disagio e vi boccia per delle inezie. Onestamente (e lo dico non avendo mai brillato agli esami, specialmente ai primi anni), ascoltando le sue interrogazioni mi è sembrata sì una professoressa molto esigente e severa, ma le sue domande anche se molto precise e puntuali sono in linea col programma, certo non è larga di voti quindi non è facile arrivare al 30. Tiene moltissimo (interrogazioni anche di 30-40 minuti…) e questo è un altro punto a sfavore, ma vi assicuro che se studiate bene tutto e non vi lasciate intimorire è proprio difficile che vi mandi a casa. Poi come tutti andrà un po’ a giornate, quando l’ho dato io ho assistito a un’interrogazione piuttosto zoppicante sulle immunoglobuline terminata con un dignitosissimo 25, altri miei compagni molto bravi mi hanno riferito di essere stati messi in difficoltà su dettagli all’apparenza insignificanti. Sicuro è che se vi vede sempre a lezione e se date dimostrazione di un minimo di interesse facendo domande vi tratta con i guanti. Non so dirvi nulla su quanto e come tenga in considerazione la famigerata prova in itinere perché non sono passata con lei, la cosa che so è che a giugno-luglio se la porta e la tiene davanti mentre vi interroga, ma da dopo settembre queste prove cadono nel dimenticatoio.
- DeBacco: è l’assistente che chiede i vetrini. Non fatevi ingannare dalle apparenze: a lezione vi parrà dolcissima e disponibilissima, ed effettivamente quando interroga vi mette a vostro agio, vi tranquillizza se siete agitati e sorride sempre. Ciononostante bisogna essere preparati bene per passare bene la sua parte: vi lascia parlare ma vi fa anche domande molto precise e puntuali sulle singole cellule, sulla loro funzione ma anche sull’apparato in generale (a me chiedendo un vetrino di intestino tenue aveva chiesto poi di confrontarlo con altre parti dell’apparato digerente studiate, specialmente per quanto riguarda le ghiandole e la loro funzione…).. nulla di infattibile ma bisogna aver studiato e bene. Inoltre anche se non sembra dare peso ai vostri errori sorridendo sempre è capace di penalizzarvi molto quando discute il voto con Boccaccio o Comoglio, quindi occhio a essere precisi.  Basatevi sulle sue esercitazioni ed esercitatevi su Mottura a riconoscere i vetrini e parlarne approfonditamente (dedicateci almeno 2 giornate piene).
- Comoglio: personaggio imprevedibile, può interrogare col programma davanti attingendo le domande da quello o divagare su cose tutte sue (a un mio compagno aveva chiesto cosa pensasse del ruolo del caso e della necessità nell’evoluzione della specie…). Sicuramente ha una predilezione per le ragazze, specie se carine; ha il brutto vizio di guardare tutti i voti sul vostro libretto prima di iniziare a interrogare, dopodichè se avete voti bassi non è raro che si diverta a umiliarvi pubblicamente mandandovi a casa in malo modo, se invece avete una bella media parte già con l’idea di darvi un voto alto quindi andate più tranquilli. Anche qui, l’importante è non lasciarvi intimorire e non stare mai zitti ma parlare e parlare, anche se vi insulta e inizia a dire porcherie per mettervi in imbarazzo (non è raro, specie se siete timidi e impauriti). Se non siete passati già dalla DeBacco chiederà lui un vetrino, che prende dal Weather, di solito ha: tiroide, surrene, linfonodo, ovaio, testicolo, giunzione anorettale, cute, osso e cartilagine. Guardateveli sul Weather mentre studiate i vetrini della DeBacco. La cosa importante comunque è parlare e dimostrare sicurezza (ovviamente senza dire grandi baggianate), a quel punto potete portarvi a casa un 27 o 28 senza grossi problemi.

Esame scritto: si compone di 3 o 4 domande aperte e un vetrino. I vetrini sono quelli di Mottura, le domande possono vertere su un po’ tutti gli argomenti. Al mio appello erano: cresta neurale e apparati che originano da questa, descrizione di osso e cartilagine, lamina basale e  un vetrino di esofago. C’è un’ora di tempo che per scrivere tutto è assolutamente troppo poco, quindi scrivete più che potete senza divagare. I voti pare siano tendenzialmente bassi, io avevo accettato un 21 (che pare sia il massimo che danno allo scritto) perché l’ho dato insieme a una decina di persone che erano lì a dare questo scritto per la terza-quarta volta, essendo state sempre segate…non ho quindi voluto rischiare di perdere altro tempo.

Opinione finale: su istologia ne sentirete di tutti i colori, sicuramente il problema di quest’esame è che ha un programma ampio e che spesso sconfina nei programmi di altri esami (immunologia, anatomia, fisiologia…). Certamente come corso andrebbe rivisto, ma finchè non sarà fatto comunque attenetevi al programma, non spaventatevi, studiate bene con calma e attenzione ai dettagli e lo supererete, anche bene, senza troppi problemi.

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Esame di Istologia - Canale - Recensione di: Brundu

Professori corso: Comoglio, Boccaccio, De Bacco

Data esame: luglio 2012 (non vi preoccupate,l'esame sarà sempre uguale fino all'apocalisse)

Utilità lezioni: consiglio spassionato di frequentare le lezioni soprattuto della Boccaccio, ma anche quelle di Comoglio per farsi due ghigne, mentre TASSATIVAMENTE frequentate l'adi della De Bacco in quanto vi spiega come commentare e quali saranno i vetrini che vi chiederà all'esame se passerete con lei.

Materiale di studio: per forza sbobine della Boccaccio da sapere per filo e per segno sopratutto per quanto riguarda la parte sul cancro in quanto ci sono studi e informazioni che NON troverete in nessun libro di testo, nemmeno l'alberts, mentre sconsiglio di studiare sulle sbobine di Comoglio in quanto tra un racconto e l'altro vi dice poco poco di quello che vuole sentirsi dire, dategli solo un occhiata per sapere cosa dovete approfondire. Quindi.
1) Cancro: sbobine boccaccio e per gli amanti dell'argomento capitolo sull'alberts.
2) Istologia vera e propria: vi consiglieranno di comprare il Monesi che ovviamente NON è da fare tutto in quanto in alcuni capitoli (vedi muscolo o sistema nervoso) è molto prolisso e vi dice molte cose inutili, quindi usatelo per integrare le parti non fatte a lezione come il tessuto connetivo e l'osso e approfondire le lezioni trattate da comoglio oltre che fare qualcosa su ghiandole esocrine ed endocrine e epiteli o approfondire gli argomenti fatti dalla boccaccio.
3) Sistema immunitario: non fatelo sul monesi eccetto la parte dei tessuti linfatici, ma partendo dalle lezioni usate l'alberts dove c'è un capitolo fatto benissimo, mentre se avete poco tempo c'era (e spero per voi ci sia ancora) una mini dispensa dalle pazze del canale B di trusolino dove c'è un riassunto del capitolo di immuno dell'alberts fatto davvero in modo divino e un riassunto del tessuto osseo e cartilagineo fatto in maniera ancora migliore utile per quando farete l'ossificazione sul monesi e scenderanno le bestemmie.
4) Sangue: la parte generale sul monesi, mentre l'emopoiesi TASSATIVAMENTE sulle sbobine della boccaccio perchè spiega la nuova teoria di Irv Weissman o come diavolo si chiama e vuole sentirsi dire quella e solamente quella.
5) Embriologia: anche qui sbobine necessarie, consiglio di prendere in prestito all'opera o farsi prestare un libro solo per le immagini e per capire bene sti maledetti ripiegamenti della 3 e 4 settimana e per approfondire le cose trattate a lezione fino alla 4 settimana. Argomento molto caro alla Boccaccio.

Modalità di esame: l'esame consta di un orale e se non lo si passa per due o 3 volte (non ricordo bene) si fa uno scritto. Da qualche anno la Boccaccio fa una prova in itinere a metà del corso più o meno dove fa 4 domande sugli argomenti spiegati fino a quel momento: FATELA!  se non sapete una cippa fatela e cercate di copiare, ma fatela perchè la Boccaccio ci tiene molto, le legge tutte e all'orale chi passa con lei incomincia proprio con la correzione della prova in itinere.
All'orale si passa o dalla Boccaccio + De bacco per i vetrini o solo da Comoglio: la vostra sorte sarà decisa da un vecchietto che non si è mai capito che cosa sia e cosa faccia: vi assegna o a uno od all'altro in maniera casuale, ma è molto suscettibile a scollature e buone parole. Consiglio per l'esame: ragazzi dress code obbligatorio Camicia e pantaloni lunghi anche se ci sono 600 C, fidatevi entrambi guardano molto alla forma con cui vi presentate e con cui parlate. La leggenda(tolto qualche caso sporadico) narra che la Boccaccio sia bendisposta verso gli uomini e un po meno verso le donne, Comoglio ovviamente il contrario, ma lo capirete già a lezione, quindi visto che è estate vestitino, ma sempre pronta una bella palandrana nel caso si passasse dalla Boccaccio.
Chi passa con la Boccaccio passa prima dai vetrini con la De Bacco che è molto brava e mette sempre a proprio agio e chiede sempre in soliti vetrini di mottura, mentre chi passa con Comoglio fa vetrino e interrogazione da lui.
1) Boccaccio: severa, non si può negarlo, chiede tutto il programma soprattutto la parte dei tumori e embriologia. Tiene parecchio tempo per persona e pretende una conoscenza dettagliata e completa, ma raramente boccia (almeno io mi ricordo cosi). Parte sempre dalla prova in itinere e se non l'avete fatta già vi guarda male e non è molto ben disposta. L'importante è averla fatta anche non molto bene, ma sapere all'orale aggiungere o correggere quanto scritto. Dopo ciò vi fa 1 o 2 domande varie.
2) Comoglio: roulette russa. Molto imprevedibile, ci sono le volte in cui tiene 3 minuti a testa e da 30 a tutti, ci sono volte in cui chiede di disegnare su un foglio cose incomprensibili e boccia a ripetizione con urli e pianti. Molto ben disposto verso le donne procaci, non ha la più pallida idea del programma d'esame chiede un po di tutto e talvolta fa domande di biologia cellulare come actina e miosina, giunzioni cellulari, sinapsi, ciclo cellulare ecc, quindi consiglio una breve ripasso a chi  non si ricorda bene le parti dell'alberts. Tutte le cose suddette valgono ovviamente se si azzecca il vetrino istologico che vi sbatte davanti non appena vi sedete: ATTENZIONE i vetrini di comoglio non sono quelli della de Bacco di mottura, ma sono vetrini presi dal wheater stampati con una risoluzione di 2 pixel di cui trovate una dispensa completa ovviamente dalle pazze. L'importante non è azzeccare subito il vetrino a memoria, anche se lo sapete perchè avete imparato a memoria la dispensa dalle pazze: comoglio giustamente preferisce vedere un po di ragionamento e di spiegazione di quello che vedete. Se non si sa il vetrino si è ahimè automaticamente bocciati. Con lui comunque il Fattore C è importantissimo. Ovviamente per lui la prova in itinere vale come toilet paper e credo che non sappia neanche che esista.

Tempo di studio: un mese tutto ci vuole, a mio avviso è un esame importante in quanto la parte di cancro verrà ritrattata in vari corsi futuri e soprattutto la parte di tessuti può essere chiesta dal simpatico Panattoni in anatomia I con annesse stragi nel caso in cui non la si sappia.

Domanda d'esame: in dubbio se metterla perchè rischio che tutta la mia recensione sia valutata come carta straccia. Comunque siccome ero l'ultimo della giornata, Comoglio mi ha chiesto quale fosse il vantaggio di essere l'ultimo della giornata e cioè :Che cosa le è interessato di più del corso? La sogno ancora tutte le notti. Buono studio a tutti!

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Esame: Istologia - Canale A - Recensione di Zimox08

Professori: Boccaccio, Comoglio

Data esame: settembre 2011

Materiale di studio: ho studiato da tutti i libri che la professoressa Boccaccio aveva consigliato. Vi consiglio di fare lo stesso, non tanto per mettervi ansia, ma perché vi troverete molto avvantaggiati in futuro sia con Anatomia II (anatomia microscopica), sia con Immunologia. State molto attenti a lezione per quanto riguarda le parti sul cancro, trattate dalla Boccaccio in persona. Per queste parti è sufficiente aver preso dei buoni appunti e aver approfondito sull'Alberts il capitolo sul cancro e le singole vie di trasduzione. Personalmente, gli articoli consigliati dalla prof non li avevo  letti, però non sono passata all'esame con lei quindi forse è il caso di dar loro un'occhiata. Fate il sistema immunitario dai capitoli 24 e 25 dell'Alberts (se non sbaglio). Comprate il Weather, è un libro validissimo. Date un'occhiata ai vetrini perché Comoglio li prende da là. Per la parte di istologia (tessuti) io ho studiato dal Ross, consigliato dalla Boccaccio. Si tratta di un libro anglosassone quindi gli argomenti vengono organizzati in maniera differente rispetto ai libri italiani. Se scegliete questo libro fate: tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto nervoso, cute, linfonodo, ghiandole, tessuto osseo, cartilagine, date un'occhiata all'anatomia microscopia dei principali sistemi e apparati perché la De Bacco quando vi chiede i vetrini si vuole sentire dire le cose essenziali su, per esempio, colon, tenue, ecc. Di embriologia avevo preso il De Felici, ma non mi sono trovata molto bene. Vi consiglio quindi il Barbieri, Carinci. Dovete fare: oogenesi, spermatogenesi e le prime 4 settimane. Il materiale di studio è molto vasto, però se decidete di fare la prova in itinere gran parte delle cose ve le troverete già fatte. Se avete studiato bene l'Alberts per biologia non avrete problemi nel caso in cui a Comoglio venga la fantasia di chiedervi qualcosa sui sistemi di trasporto cellulare. (le domande che fa sono abbastanza generiche).

Domanda d'esame: sono passata con la De Bacco per quanto riguarda i vetrini. Li ho riconosciuti entrambi: stomaco e crasso. Se passate con lei non dovreste avere problemi perché vi dà un elenco dei vetrini che chiede all'esame e chiede solo quelli. Poi mi ha interrogato Comoglio. Mi ha chiesto la contrazione del muscolo liscio e le caveole.

Tempo di studio: 30 giorni (io ci ho messo un po' di più per colpa dell'ansia, ma se studiate tutto il giorno un mese è più che sufficiente).

Opinioni: L'esame consta di due parti: vetrini e orale. I vetrini possono essere chiesti dall'amabile Francesca De Bacco o da Comoglio. Nel primo caso state tranquilli, la De Bacco è molto buona e comprensiva. Questo non significa che siete autorizzati a fare scena muta. Lei vi dà un elenco dei vetrini che chiede e voi li dovrete avere studiati a casa. Ne chiede due. Viene utilizzato un programma che simula il microscopio al computer. Non appena avrete capito di che vetrino si tratta dite tutto quello che sapete sull'argomento. La De Bacco vi sa mettere a vostro agio ed è sempre sorridente e vi aiuta se non vi ricordate qualcosa. Se invece il vetrino lo fate con Comoglio lui vi presenta una fotocopia di un'immagine presa dal Weather. Se è di buon umore non vorrà sapere immediatamente cosa vi mostra, vuole vedervi ragionare quindi anche se avete riconosciuto il vetrino al primo colpo cercate di fargli vedere che state pensando e che non tirate a indovinare. Tra i vetrini che chiede ci sono: il canale anale, il fegato, il linfonodo, le ghiandole salivari, un nervo, il cristallino, il testicolo e l'ovaio.

All'orale potete passare con la Boccaccio o con Comoglio.

- Boccaccio: io personalmente non sono passata con lei. Di solito se fate il vetrino con la De Bacco, poi fate l'esame con la Boccaccio. Se avete fatto bene la prova in itinere partite avvantaggiati. Se l'avete fatta male, avete la possibilità di correggere la domanda a cui avete risposto in maniera poco corretta all'orale. Primo consiglio: ristudiate la prova in itinere a casa. Poi, lei tende a chiedere la parte sul cancro e pretende molta precisione. Questo non significa che non può chiedervi anche tessuti ed embriologia. Con lei non vi tocca che aver studiato, ma se avete studiato e ostentate sicurezza l'esame vi va bene. Non tende a mettere voti alti, ma conosco molta gente che passando con lei e avendo studiato è riuscita a prendere 30. Se vi mostrate insicuri potete rischiare di prendere un voto che si aggiri sul 22. Vi tiene circa 1 ora. Prova simpatia per i ragazzi. Vi consiglio di aver dato prima Biochimica.

-Comoglio: lui è molto lunatico. Al contrario della Boccaccio, predilige le donne. Aspettatevi battute a sfondo sessuale anche all'esame. Può anche guardarvi il libretto e se avete voti alti tende a trattarvi un po' meglio degli altri. Le domande che fa, in genere, si possono affrontare. Se siete sfortunati farà una domanda impossibile, ma è molto raro. Parlate, parlate e parlate. Cercate di non farvi interrompere. Fate le persone sicure di voi stesse perché se no tenderà a distruggervi per il puro piacere di mettervi in difficoltà. Quando ho fatto l'esame era di buon umore e ha bocciato solo una persona.

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Esame: Istologia - Canale A - Recensione di Marco Agnello

Professori: Boccaccio, Comoglio

Data esame: luglio 2009

Materiale di studio: attenzione, spesso gli studenti che devono preparare l'esame di istologia entrano nel panico più totale perchè non sanno dove e come studiare. Secondo me ci sono poche cose, ma molto importanti, che sono le stesse su cui io ho studiato; innanzitutto le slides della Boccaccio, stampatevele, pinzatele a plico e imparatevele tutte, dalla prima all'ultima, è il materiale più aggiornato che avrete. Aggiungete una lettura rapida del Comoglino, la dispensa che secoli fa fece Comoglio, e che si dovrebbe ancora trovare alla CLU - molto utile, lui in pratica chiede quello che scrisse ai tempi, nonostante sia materiale molto vecchio. Infine, libro di embriologia, solo capitoli corrispondenti a ciò che è stato fatto a lezione, e Weather, l'atlante di istologia: per quanto molti lo considerino solo un insieme di immagini inutili da guardare alla fine dello studio, io in pratica l'ho letto da cima a fondo, ed è stato molto utile, primo perchè allena a riconoscere i vetrini, secondo perchè spiega molto bene i quadri istologici, e in pratica va a completare le slides della Boccaccio, in cui alcune cose non vengono trattate o vengono fatte solo superficialmente. infine, alcuni capitoli dell'Alberts, come quello sui tumori e sul sistema immunitario e HLA, e forse anche quello sul sistema nervoso (in ogni caso, la stessa Boccaccio a lezione vi dirà quali capitoli guardare sull'Alberts). Non ho nemmeno mai visto il Gardner, che molti avevano, sarebbe un surplus completamente inutile, dato che con questo materiale non avrete bisogno d'altro. Forse l'ultima aggiunta sarebbe una lettura degli articoli americani che la Boccaccio lascia a lezione, citare qualcosa magari nella prova in itinere sugli hallmarks of cancer non vi farebbe fare brutta figura. 

Domanda d'esame: sono passato con la De Bacco, che mi ha chiesto di riconoscere un cervelletto e se non ricordo male una trachea. Sono poi passato con la Boccaccio, che mi ha chiesto di descrivere l'albero emopoietico, e mi ha fatto qualche domanda sul surrene. 

Tempo di studio: 30 giorni

Opinioni: l'esame, come ben saprete, è diviso in due parti. In una prima parte vi viene chiesto di riconoscere due vetrini da un pool preconfezionato, utilizzando un programma su un pc che simula un microscopio, e che vi permette di fare i vari ingrandimenti ecc. I vetrini chiesti all'esame (ai tempi dalla splendida e incintissima De Bacco, che non so se ci sia ancora) sono gli stessi trattati nelle esercitazioni, e in ogni caso vi verranno forniti durante il corso. Questa è la parte più facile dell'esame, se avete studiato questa trentina di vetrini (scrivendovi per ognuno cosa dire e dove andare a cercare) siete tranquilli. La seconda parte è un orale, in cui potete passare con la Boccaccio o con Comoglio. Le cose sono molto diverse:

- chi passa con la Boccaccio: lei è molto severa, molto pistina, fa di solito una domanda sulle sue lezioni e una domanda di embriologia. Studiatevi bene i recettori, le vie di trasduzione, l'albero emopoietico. Nonostante questo, tende a chiedere semrpe cose spiegate, e se sapete vi premia. Se siete femmine forse partite leggermente svantaggiate. Ci tiene molto al fatto che abbiate studiatobiochimica prima di preparare istologia, tant'è che spesso, appena vi sedete, la prima domanda è :"Lei ha dato l'esame di biochimica?". Meglio averlo dato (biochimica a giugno, istologia a luglio, e non ci si sbaglia). Sulla prova in itinere, di nuovo la Boccaccio ci tiene, per cui, quando sarà il giorno, andate a farla, anche se non siete preparati come vorreste, dato che poi all'orale lei ha effettivamente davanti la vostra prova; in alcuni casi la considera e parte da quella, in altri non la guarda nemmeno. Se non avete fatto la prova in itinere, potrebbe essere, almeno all'inizio, un po' indisposta nei vostri confronti. 

- chi passa con Comoglio: dilemma, personaggio molto lunatico, con una nota e palese, nonchè ingiusta, predilezione per le donne, soprattutto se carine (l'ho visto coi miei occhi, credetemi). Spesso chi passa con lui dovrà riconoscere un vetrino che lui vi mette davanti stampato su un foglio di carta. NIENTE PANICO! A dispetto di quanto si dica in giro, i vetrini che vi chiede di riconoscere non sono così difficili (c'è il tessuto adiposo, un tratto di duodeno e uno di colon tra quelli che ricordo)! Dopodichè, vi farà domande, di ogni tipo; aspettatevi molta spermatogenesi e vie sessuali, argomenti vari sul sistema immunitario e HLA, argomenti istologici che non spaventeranno chi ha letto il comoglino. A lui non frega niente nè di biochimica nè della prova in itinere, sebbene ogni tanto se ne esca con qualche domanda sui sistemi tampone del sangue, e sulle differenze tra plasma e siero.

In generale, ci terrei a sfatare il mito di terrore che gira dietro a istologia, vedrete molto peggio più avanti. La Boccaccio è severa ma se avete studiato è in grado di riconoscerlo, i vetrini non sono difficili da riconoscere, Comoglio è forse l'unico rischio che si può correre, ma in linea di massima se non dite baggianate e non entrate nel pallone, è persino largo di voti. Studiate sul materiale giusto, e anche bene, dato che aver fatto bene istologia significa tribolare molto di meno con anatomia, fisiologia e moltissima altra roba che vi troverete anche due o tre anni dopo. Tutti sono sopravvissuti, sopravviverete anche voi.

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