Esame: Dermatologia (canale B), recensione di E.P.
Professori: Fierro, Quaglino, Bruschi, Fraccalvieri
Anno esame: dicembre 2016
Materiale di studio:
- Dermatologia: di dermatologia vi consiglio in prima battuta di leggervi le sbobine (canale B o A è indifferente, forse canale A sono più complete) e poi io mi sono esclusivamente basato sulla dispensa dei Cavaliers che è online su Omnium o sul gruppo Facebook di MediTo. È una dispensa di circa 90 pagine estremamente completa, dettagliata e da cui io, personalmente, ho anche tagliato vari argomenti (sarcoidosi, istiocitosi, tutte le malattie veneree diverse da sifilide e gonorrea). Basandomi solo su quella dispensa è stato tranquillamente affrontabile sia lo scritto che l’orale.
- Chirurgia plastica: assolutamente il compendio (il libro che si trova dalle pazze), ma è adesso fondamentale che utilizziate anche le sbobine recenti perché allo scritto capitano molte domande su cose non presenti sul libro e all’orale spesso e volentieri vengono chieste di nuovo cose fatte solo a lezione. Per questo usate quelle sbobine canale B caricate su Omnium che vanno benissimo.
Tempo di studio: 1 mese
Domande d’esame:
- Chirurgia plastica: vi sconsiglio lo scritto perché le domande sono puntigliose, non si può rifiutare, ma solo migliorare all’orale. Io andrei direttamente all’orale dove i voti sono tendenzialmente alti, con le raccomandazioni però fatte prima sul materiale, perché Bruschi non viene più a interrogare. Dovete sostenerlo in concomitanza con dermatologia e questo può essere un problema, ma allo scritto secondo me è molto più difficile avere un buon risultato: dipende a cosa aspirate.
Io sono andato all’orale e mi ha chiesto due esempi di lembi fasciocutanei e dei loro utilizzi e poi shock da ustione
- Dermatologia: scritto+orale. Lo scritto consta di 5 domande aperte da fare in un’ora. Rispondete al quesito, non divagate e siate precisi con le parole perché sono abbastanza puntigliosi e fare bene tutte le domande ma prendere 5/6 di ognuna vi fa automaticamente arrivare a 25. Una domanda è sicuramente una lesione elementare: studiate a memoria la definizione e scrivetela aggiungendoci qualche esempio così da fare il massimo su quella domanda. Le altre domande sono abbastanza generiche, difficilmente puntigliose, ma davvero siate molto precisi e attenti ai termini che usate perché penalizzano molto, soprattutto se è Quaglino a correggervi lo scritto.
Le mie domande sono state: ragade, manifestazioni di sifilide secondaria, precancerosi, lupus cutaneo cronico, fattori prognostici melanoma.
Dopodichè si va all’orale dove si passa per il canale B dalla Fierro. Si parte dalla correzione dello scritto (lei stessa si stupisce delle correzioni molto severe del suo collega) e si fanno una o due domande in più: è una persona che mette molto a proprio agio, fa parlare e difficilmente non alza il vostro voto (non più di 2-3 punti comunque). Fatto lo scritto e l’orale di plastica, il grosso dell’esame tranquilli che ve lo siete tolto.
A me ha chiesto di parlare della sindrome di Sezary per pochissimo tempo.
Opinioni finali: tolta la mia difficoltà nello studiare una materia che non mi piaceva minimamente, non ho trovato grandi difficoltà nello studio. Plastica è abbastanza tranquilla da preparare (guardate su campusnet il programma per capire cosa fare e cosa no), dermatologia cercate di schematizzarla soprattutto perché c’è forte somiglianza fra le patologie, ma è importante ricordarsi bene qual è la lesione elementare di ogni patologia e la sua sede specifica.
L’esame è organizzato in modo terribile perché due orali e uno scritto per tre crediti è davvero esagerato, esattamente come trovo sproporzionata la quantità di roba da studiare rispetto a quanto effettivamente vale l’esame. Purtroppo così è, quindi, cercate di avere tanta pazienza e di essere precisi e schematici quando la studiate perché se ad ogni patologia associate definizione-lesione elementare-sede siete a cavallo.
Detto questo, buona fortuna!
Utilità delle lezioni per l'esame: 1
Soporiferometro: 5
Difficoltà della materia: 2
Difficoltà dell'esame: 3