Anno in cui si è sostenuto l'esame: Maggio 2017
Professori: Di Maio, Novello, Tucci et al.
Organizzazione esame: l'esame è uno scritto a crocette (25 domande -> o pt per risposta non data, 1 per risposta giusta, -0.25 in caso di errore) più una domanda aperta (6 pt). 31 equivale alla lode. Normalmente fissano un appello in itinere (verso fine maggio), uno in estate, uno a Settembre ed uno a Dicembre.
Utilità delle lezioni per l'esame: le lezioni sono abbastanza carine, in ogni caso prendono le firme e la Novello si indispone molto nel caso la classe risulti vuota.
Materiale di studio: sbobine per farsi un'idea generale e diapositive. Quando dico diapositive intendo tutte le diapositive, spiegate e non. Unica eccezione è la lezione sui sarcomi la quale, composta da circa 160 slide, può essere studiata solo su quanto detto a lezione (fate molto bene sopratutto la parte introduttiva e generale). Per questo esame è fondamentale avere sottomano le informazioni scritte sulle slide, dalle varie linee di chemioterapia alla percentuale di sopravvivenza di un paziente allo stadio "tot" (quando riportata), dalla percentuale di pazienti con HCV che svilupperanno HCC alla terapia adiuvante del tumore per k del testicolo con mts linfonodali. Come detto dalla Novello, le risposte alle domande (sia giuste sia sbagliate) sono prese dalle diapositive e lei stessa si è premurata di controllare che ciò fosse vero (ed effettivamente così è stato). Nonostante possa sembrare una cosa impossibile sono tutte cose che, se uno sa di dove imparare, memorizza in fretta.
Tempo di studio: 10 giorni pieni, 15 andando anche a lezione.
Domande d'esame: vi riporto alcune crocette che ricordo come particolarmente impestate: percentuale di pz con HCV che sviluppano HCC ogni anno (7%), quale percentuale rappresentano i sarcomi all'interno dei tumori rari (10%), esiste una ct neoadiuvante per il carcinoma dell'ovaio (sì ma non ha differenza di sopravvivenza rispetto alla sola ct adiuvante), cosa fare per un pz con tumore non seminomatoso del testicolo e residuo linfonodale di 3cm post ct adiuvante (la chirurgia, anche se sulle linee giuda le indicazioni sono diverse e vorrebbero anche la valutazione dei marker), percentuale di k polmone ALK ed EGFR mutati (rispettivamente 5% e 10%), di quanto migliora la sopravvivenza l'uso della ct adiuvante nel tumore x, domande semplici su cure palliative e terapia del dolore (sopratutto su cosa siano le cure palliative e su come trattare il dolore neoplastico debole o forte e il breakthrough pain NB! la lezione sulla terapia del dolore è stata una novità del nostro anno, non so se la riproporranno in seguito). La domanda aperta è varia, possono chiedere l'iter diagnostico per una determinata neoplasia, i setting di cure palliative o i trattamenti per un determinato tumore in stadio metastatico.
Opinione: Come per ogni esame a crocette la difficoltà sta nel capire cosa studiare. Personalmente vi consiglio di imparare a memoria le diapositive e di seguire le lezioni. Ci vuole molta pazienza per districarsi fra nomi di farmaci impronunciabili, percentuali simili e linee di ct ma non è un esame impossibile e darlo non vi precluderà la possibilità di preparare Anatomia Patologica, vero scoglio del semestre, per il primo appello. Consiglio però di non prenderlo troppo alla leggera perchè le domande sono minuziose e non sempre (anzi molto raramente) scontate.
In bocca al lupo!
Ps. non ascoltate le notizie tragiche che vi arriveranno dal Can. A, loro hanno professori diversi.