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Radiologia (Diagnostica per Immagini)

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Data in cui si è sostenuto l'esame: Giugno 2019

Professori del corso: Fonio, Cassinis, Ricardi, Bisi, De Andreis

Modalità d'esame: scritto, 6 domande aperte (2 di DPI, 2 di RT, 2 di MN) per 1 ora e mezza di tempo. Lo studente può decidere se accettare il voto dello scritto, rifiutarlo o fare l'orale (facoltativo) che può alzare o diminuire il voto di 3 punti.

Materiale di studio: dopo aver consultato vari post su MediTo ho deciso di usare

- DPI: sbobine 2017-18 can A + slide per chiarire alcuni concetti spiegati in maniera discorsiva sulle sbobine (più puntuale sulle slide)

- RT: sbobine 2018-19 can B + un'occhiata alle slide tanto per mettere ordine ai concetti 

- MN: sbobine 2015-16 can B, ma gli argomenti spiegati dalla De Andreis sulle sbobine 2017-18 can A

Se si è di corsa si può tranquillamente evitare di guardare le slide di DPI  e RT.

Tempo di studio: un mesetto. La parte di MN è la più scorrevole e si studia in poco tempo, DPI è fatta di tanti argomenti e richiede più tempo, mentre RT di per sè non è così lunga, gli argomenti non sono tanti, ma bisogna memorizzare per ogni tumore i vari schemi di trattamento in base allo stadio.

Domande d'esame

- DPI nei tumori del pancreas (volevano che si parlasse di TUTTI i tumori del pancreas, esocrino (benigni e maligni) ed endocrino)

- Cos'è l'effetto Doppler usato in ecografia

- Effetto ossigeno, riossigenazione e implicazioni terapeutiche

- Metastasi ossee: considerazioni cliniche e uso della RT

- Infezione protesica: uso della medicina nucleare

- Quale tipo di decadimento è sfruttato dalla PET

Vi diranno di essere sintetici ma, come al solito, è preferibile una via di mezzo tra lo scrivere un papiro e scrivere proprio lo stretto necessario, argomentando bene i concetti ma senza andare fuori tema (vi farà solo perdere tempo). Di ogni materia c'è una domanda più breve e una più lunga.
Vi verrà dato un foglio protocollo e, nel caso non vi dovesse bastare, potete chiederne un altro.

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Recensione di Diagnostica per Immagini can A di Coromandel05. Esame sostenuto a giugno 2018. Professori del corso: all’esame erano presenti Ricardi (radioterapia), Bisi (medicina nucleare), Fonio e Cassinis (radiodiagnostica). Materiale di studio: ho scaricato tutto da examreview

Radioterapia: sbobina E.C. + lezione di radioterapia pediatrica...sono 70 pagine circa, fatte benissimo, c’è tutto. Da sapere a memoria.

Medicina nucleare: sbobine 2015-2016 canale B tutte tranne il capitolo sulla tiroide.

Tiroide, paratiroidi, surrene, tumori neuroendocrini e tutto il capitolo sulla radiometabolica li ho studiati sulle sbobine 2017-2018 (lezioni della prof. Deandreis).

Radiodiagnostica: sbobine 2017-2018.

Tempo di studio: un mese. Domande d’esame: l’esame prevede uno scritto con 6 domande aperte ( 1h30 di tempo) più un eventuale orale nella materia peggiore che vi può aggiungere o togliere fino a tre punti. Nel caso in cui voi siate insufficienti di una parte, mentre le altre due sono buone, l’orale per arrivare al 18 è obbligatorio. Le domande sono proiettate e sono uguali per tutti. Queste le domande del mio appello:

La piezoeletttricità.

Diagnostica per immagini dell’ittero ostruttivo.

Terapia e stadiazione del carcinoma del canale anale.

Terapia e diagnosi del medulloblastoma.

Uso della PET con FDG nel tumore del polmone non a piccole cellule.

Scintigrafia miocardica.

Io ho sostenuto l’orale, nel mio caso di radiodiagnostica, dove mi è stata fatta correggere la domanda in cui non avevo brillato e mi è stato chiesto di parlare della TIPS. Opinione finale: diversamente da ciò che pensavo ho trovato l’esame molto interessante. Dato che viene richiesto che voi sappiate le indicazioni di un determinato esame diagnostico e non di saperlo interpretare, aver già dato le cliniche è di grande aiuto perché vi permetterà di saltare molte parti di spiegazione. I professori in generale sono bravi, Ricardi è sicuramente il più pignolo, studiate bene la sua parte in modo da evitare un eventuale orale di radioterapia. I voti sono giusti, vi diranno di essere sintetici..al solito scrivete più che potete, con cognizione, stando sul pezzo, ma più che potete, il tempo è sufficiente. Con questa recensione io vi saluto ragazzi, questo era il mio ultimo esame, la mia carriera di recensore finisce qui. Ringrazio voi tutti e chi ha creato questo sito per l’enorme aiuto dato, soprattutto a chi, come me, ha affrontato metà dell’università da fuoricorso. Non è stata una passeggiata, ma senza di voi sarebbe stato un incubo. Dal canto mio, spero con le mie recensioni di avervi aiutato almeno un pochino. Restate attaccati ai vostri sogni e nei momenti bui ricordate sempre perché state facendo tutto questo. Buona fortuna Colleghi.

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Anno in cui si è sostenuto l'esame: 27 Febbraio 2018

Professori del corso: per la parte di radiodiagnostica Fonio, Cassinis per la parte di radioterapia Ricardi per la parte di medicina nucleare Bisi, Deandreis

Materiale di studio: personalmente ho utilizzato le sbobine che sono presenti qui su exam review che sono state riviste da alcuni ragazzi del canale B.

In particolare ho usato per la parte di radiodiagnostica le sbobine controllate dal B ( Gandini e Cassinis)aggiungendo dalle nostre sbobine la lezione sulle indagini radiologiche della tiroide, non presente in quelle sbobine+ SLIDE , per la parte di radioterapia le sbobine controllate di Ricardi aggiungendo la sbobina sulla radioterapia pediatrica, 8 pag. che trovate qui nel materiale didattico, per la parte di med. nucleare ho usato le sbobine controllate di Bisi, di queste ho studiato tutti gli argomenti trattati dal prof. in classe e la scintigrafia della mammella, non trattata quest'anno, ho utilizzato le sbobine del nostro anno per le lezione della Deandreis che ha trattato (PET, med. nucleare in ambito endocrinologico e radiometabolica ).

Tempo di studio: penso che sia abbastanza relativo, io ho studiato durante le lezioni ed ho impiegato circa 15 giorni per ripassare, studiando mattino-pomeriggio-sera, le pagine sono circa 500 e gli argomenti molti, quindi dipende dalla personale capacità di memorizzare. Credo che però sia necessario almeno 1 mese se si deve iniziare tutto dall'inizio.

Domande di esame: da quest'anno le modalità di esame sono cambiate, l'esame non è più orale ma è costituito da una prova scritta con 6 domande aperte: 2 per ciascuna parte, generalmente una più breve, una più lunga, tempo totale 90 min, al mio appello le domande sono state:

  • tecniche diagnostiche di epatocarcinoma HCC e principali tecniche di radiologia interventistica per HCC
  • definizione di US ed intervallo impiegato in radiodiagnostica attraverso ecografia
  • brachiterapia del carcinoma prostatico
  • IMRT e principali utilizzi in radioterapia
  • tecniche di diagnostica per immagini dell'ipertensione nefrovascolare
  • decreto 187/2000: principio di giustificazione. Quali medici compete?

Opinione finale: premetto che prima di dare questo esame si sono sparse voci, dal primo appello, che hanno terrorizzato abbastanza tutti sulle modalità di correzione che non sembravano valutare effettivamente la preparazione dello studente.

Personalmente posso dire che con uno studio accurato ed attento, dedicando il tempo necessario ad una materia come questa, si riesce agevolmente a rispondere alle domande dello scritto, che sono assolutamente su quanto trattato a lezione, anche se possono essere su argomenti molto specifici. A mio avviso la carta vincente è quella di riuscire a conciliare una adeguata ed esaustiva risposta alla sinteticità richiesta dai professori. All'inizio del compito viene distribuito a ciascun candidato un foglio protocollo, non credo venga visto di buon occhio richiederne più di uno.

Alla lettura dei voti dello scritto, che avviene nel tardo pomeriggio dello stesso giorno dell'esame si può decidere se accettare/ rifutare/ andare ad un eventuale orale passando dal professore della parte in cui si ha risposto peggio, non ho visto molti andare all'orale, ho sentito molti voti bassi 18/19/20/21 e una discreta parte molto alti 30lode/30/29, effettivamente manca la fascia media e penso sia fatto per scoraggiare la richiesta di tanti orali.

 

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Anno in cui ho sostenuto l'esame: aprile 2017
 
Professori: Gandini, Bisi, Ricardi, Fonio, Cassinis. Al mio appello erano presenti Gandini, Bisi, Fonio (che di tanto in tanto sostituiva Gandini per qualche minuto) e un assistente di Ricardi.
  
Materiale di studio: Il materiale di studio varia a seconda delle tre parti in cui è diviso l'esame:
 
- Radiodiagnostica (spiegato da Gandini, Cassinis e Fonio): per questa parte è assolutamente necessario integrare informazioni da varie fonti. Personalmente ho utilizzato le sbobine dell'anno accademico 2015/2016 e posso dire di essermi trovato più che bene. Conviene sbirciare anche sulle sbobine dell'anno in corso per vedere se alcune lezioni in più sono state trattate da Gandini e, in quel caso, integrare quelle parti alle corrispondenti lezioni spiegate da Fonio e dalla Cassinis (questo perchè Gandini molte volte ha una sua particolare visione di determinati argomenti e pretende che nelle nostre risposte si tocchino i punti salienti così come spiegati da lui a lezione). Il libro Passariello-Simonetti, consigliato dallo stesso Gandini (costo 80 euro online), secondo me è assolutamente da comprare. Sono 900 pagine, è vero, tuttavia non tutte da fare. Consiglio infatti di studiare solo i seguenti capitoli relativi alla parte generale sulle metodiche di radiodiagnostica e su alcuni "cavalli di battaglia" che Gandini chiede spesso: capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11 (da fare benissimo), 13, 19 (solo la parte su ortopantomografia e TCdentalscan), 21, 24, 25, 26, 39. Da leggere, inoltre, i capitoli su fegato, pancreas e vie biliari più che altro per comprendere meglio alcuni concetti solo accennati sulle sbobine.
 
- Radioterapia (spiegata da Ricardi): per questa parte le sbobine (ed eventualmente le slides) costituiscono l'unica fonte a cui attingere. Ricardi spiega molto bene e le sue sbobine sono chiarissime. Studiate bene quelle del 2015 ma non dimenticate di controllare se nell'anno in corso sono stati trattati argomenti nuovi, che verranno sistematicamente richiesti in sede d'esame. Quest'anno, ad esempio, era stata trattata la Radioterapia pediatrica e molte persone sono state bocciate perchè non avevano studiato quella parte, non essendo inclusa nelle sbobine del 2015;
 
- Medicina nucleare (spiegata da Bisi): anche per questa parte, le sbobine del 2015 sono un ottimo materiale e non è necessario integrarle con nient'altro.
 
Tempo di studio: 3 settimane piene studiando da mattina a sera, altrimenti un mese se si decide anche di leggere e studiare bene i capitoli del Passariello - Simonetti. E' assolutamente di primaria importanza andare a lezione tutti i giorni, in quanto se non si hanno le firme di frequenza si è tenuti a rifrequentare l'anno successivo (parlo per esperienza personale, quindi non sottovalutate questo aspetto). Inoltre, seguire le lezioni costituisce di per sè un gran bel vantaggio perchè i professori sono molto chiari riguardo ai concetti preferiti che vogliono sentirsi ripetere cantando in sede d'esame.
 
Modalità d’esame: L'esame è solo orale. Si svolge nell'aula del reparto di Radiologia delle molinette. I professori si disporrano dietro la cattedra, con Gandini al centro e Bisi e Ricardi ai lati. Al mio appello Ricardi non c'era, essendo sostituito per l'occasione da un suo assistente, per altro abbastanza comprensivo e gentile. Se ci sono tanti iscritti all'esame è possibile che facciano due turni (metà dei candidati al mattino e l'altra metà al pomeriggio). Gandini, di tanto in tanto, si prende delle pause per mangiare o per fare delle telefonate: in quel momento viene sostituito di solito da Fonio. Una volta chiamati (in ordine di iscrizione su esse3), si passa obbligatoriamente da Gandini, che farà una domanda di Radiodiagnostica, per poi passare o da Bisi o da Ricardi, che faranno rispettivamente un'altra domanda di Medicina Nucleare o di Radioterapia. Per passare l'esame, ovviamente, è necessario essere sufficienti con entrambi i professori, con un voto che sarà pari alla media fra i voti delle due parti (i professori manderanno a posto e si prenderanno qualche secondo per decidere il voto finale dopo ogni interrogazione - se si supera l'esame).
 
Descrizione: Forse questo è l'esame su cui circolano più leggende in assoluto nella nostra facoltà. La verità è che nonostante molte di queste leggende partano da alcune verità, come tutte le leggende presentano l'esame in maniera molto più difficile rispetto a ciò che in realtà si dimostra. Cominciamo dalle belle notizie: Bisi è un professore comprensivo e tranquillo, chiede le cose che ha spiegato e spesso guida nelle risposte. Non boccia quasi mai e rimane contentissimo se gli spiegate concetti come sensibilità, specificità, VPP e VPN di un test. Spesso chiede anche la parte sulla radioprotezione (fatevi bene i due principi di giustificazione e di ottimizzazione). Anche Ricardi (e, nel mio caso, il suo assistente) è un professore che non lascia mai spiazzati gli studenti con domande fuori dal mondo: chiede ciò che ha spiegato e vuole sentirsi dire proprio quello. Fra i suoi argomenti preferiti rientrano i linfomi, e in generale se avete studiato bene non avete nulla da temere con lui. Andiamo finalmente al dunque: il professor Gandini. Come già scritto nelle altre recensioni, scordatevi scene alla Montarolo in cui le bocciature sono veri e propri inviti a dedicarsi all'agricoltura: Gandini è in generale una persona educata. Può capitare che si metta a insultare ma solo se lo studente dimostra di non avere nemmeno idea dell'argomento richiesto (al mio appello, in cui eravamo quasi un centinaio, sarà successo solo 3-4 volte che si mettesse a urlare). Gandini vuole sentirsi dire le cose a modo suo. E' vero che non si sa mai cosa aspettarsi dalle sue domande, ma al 90% queste ultime si ripetono da secoli, dunque conviene procurarsi il relativo plico di domande dalle pazze e prepararsi bene le risposte. Se studenti vengono, al giorno d'oggi, ancora bocciati sulla definizione di radiologia interventistica è solo perchè non hanno dedicato un po' di tempo ad imparare a memoria la definizione. Il fattore C con Gandini è importante, ma di certo non è l'unico fattore che determinerà la vostra sorte: aver studiato bene gli argomenti, anche sul libro, e aver imparato a memoria le sue domande solite riduce di molto il potere di un'eventuale sfiga colossale. Studiate bene le sue domande e la probabilità che fili tutto liscio aumenterà di molto. Un consiglio: cercate di guardare Bisi in faccia di tanto in tanto mentre venite interrogati da Gandini, perchè spesso vi suggerirà o comunque dalla sua espressione potrete capire se quanto state dicendo è ciò che vuole Gandini o se dovete immediatamente cambiare argomento.
 
Domande d’esame:
Sono passato da Bisi, che mi ha chiesto la PET in termini fisici e perchè la usiamo in macchine ibride come la TC-PET (per aumentare la specificità, ma non la sensibilità che dipende invece dal tracciante utilizzato). Gandini, invece, mi ha chiesto la classificazione i Stanford della dissecazione aortica e in quale altro distretto vascolare si può verificare (arterie carotidi, post-traumatica). Ripassate bene l'anatomia vascolare perchè spesso chiede il decorso delle arterie.
 
Opinione finale: l'esame include alcune parti a mio avviso interessanti (la parte sulla radioterapia) e altre un po' meno, ma non si può negare che sia utilissimo per la nostra futura professione. Consiglio quindi di studiarlo bene sia per l'esame in sè ma anche per il futuro.

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Professori del corso: Gandini, Cassinis e Fonio per la parte di radiologia; Ricardi per radioterapia e Bisi per medicina nucleare

Appello
: settembre 2016

Professori all’esame
: Ricardi, Bisi, Gandini (sostituito a un certo punto da Fonio)

Materiale di studio
: sbobine delle lezioni (da confrontare con quelle dell’ultimo anno del corso, se si è frequentato in anni passati, soprattutto per Ricardi, che ogni anno modifica leggermente il programma), plico delle domande e risposte di Gandini su examreview e… Consiglio vivamente di andare a vedere almeno un appello prima di dare l’esame, per farsi un'idea di come veramente è (anche perché, come molti esami, molte leggende sono appunto leggende). Io mi sono trovata bene sulle sbobine 2015/2016, mi sembrano fatte bene tutte e 3 le parti (quella di Bisi del mio anno mi sembrava meno chiara) e in particolare la parte di radiologia ha la maggior parte delle lezioni tenute dal prof. Gandini, quindi più simile a quello che lui chiede all’esame (ovviamente fare attenzione perché qualche imprecisione c’è ma spesso si può capire facendo attenzione). Ho usato il libro solo in consultazione solo su eventuali dubbi.

Tempo di studio
: 2-3 settimane, dipende dai tempi individuali e dalla qualità del materiale a disposizione

Domande d’esame
:
Prof. Gandini: di radiologia sono state bocciate le prime 10 persone circa sulla coronaroTC, è stato chiesto veramente ogni dettaglio (cos’è, come si fa, dove viene iniettato il mdc, quanto è spesso uno strato di detettori, ecc ecc), poi qualcuno è riuscito finalmente a dare la risposta che il professore voleva sentirsi e ha poi cambiato argomento. Le altre domande sono state:
Indicazioni alla coronaroTC,
Caratteristiche più importanti come positività e negatività (cioè voleva che gli si dicesse che se è negativa esclude sicuramente la malattia coronarica),
Aneurismi,
Sindrome aortica acuta,
Com’è fatta la TC,
Neoplasie epatiche (comprese anche vie biliari!), diagnosi HCC, terapia HCC (con classificazione cirrosi Child-Pugh), primo trattamento da prendere in considerazione per HCC,
Pancreatite acuta,
Diagnosi di tumore renale,
Colangiocarcinoma,
Colonscopia virtuale.
Prof. Fonio: inizia chiedendo se si era presenti a lezione, poi ha chiesto AAA con angioTC e trattamento, Raggi X (produzione e formazione dell’immagine)
Prof. Ricardi: radiochirurgia frameless, indicazioni radiochirurgia encefalica, SBRT, utilizzo SBRT, mts ossee, mammella, riossigenazione, RT tumore retto
Prof. Bisi: ho sentito solo la domanda che ha fatto a me, cioè cos’è un tracciante

Domande da appelli passati: (le scrivo qui visti i problemi con l’area download)
Prof. Gandini:
Tumore del pancreas esocrino (diagnosi e distinzione in base a sede),
diagnostica per immagini de tumore del pancreas + stadiazione + vaso più spesso coinvolto nel tumore della testa,
tumore del pancreas endocrino: qual è il più frequente, è più o meno frequente di tumore del pancreas esocrino, sintomi (dipendono da ormone), 2° più frequente
accertamento nel sospetto di tumore del pancreas esocrino: caratteristiche, possono esserci altre sedi?
colonscopia virtuale
CO2 come mdc: come si somministra? Perché CO2? Cosa si spiega al paziente?
Apparecchio TC: com’è fatto/come funziona, misura della dose di radiazioni ricevute, differenza TC tradizionale/spirale
Vantaggi TC spirale
TC spirale/multislice: 4 cm di tessuto (qual è lo spessore dei detettori?), differenze fondamentali, risoluzione
TEP: se trombo nelle vene segmentarie si vede, quanti sono i segmenti polmonari, TC 4° generazione
Diagnosi di tumore renale: 99% occasionale con eco/TC, conferma con uroTC (no urografia), crescita lenta, vascolarizzazione = ciò che mostra la TC
IBD: esame per valutare come sta andando la terapia del Crohn: eco, enteroRM (paziente giovane!)
RCU: valutazione complicanze (enteroRM?), altrimenti diagnosi clinica/endoscopica
Importanza della diagnostica per immagini nelle epatopatie croniche e successione degli esami
HCC e suo trattamento
Strumenti per la diagnostica interventistica (ago, guida, catetere)
Principi embolizzazione HCC
Indicazioni cardioTC
Esame del sangue da richiedere prima di indagine con mdc
Prof. Ricardi:
RT frameless, Reperi a livello encefalico ed extraencefalico, ad es. a livello polmonare tumori primitivi del polmone stadio iniziale
Fusione cone beam CT – TC di simulazione
Radioprotezione (la chiede anche se non l’ha spiegata quell’anno!)
Cosa ha più probabilità di comparsa come NSCLC? Non distinzione istologica, stadi clinici (iniziali, localmente avanzato, avanzato cioè M1, 50%), sedi più frequenti di mts (SNC, osso, surrene)
TC-PET
Qual è il razionale della RT guidata dalle immagini
Differenza raggi X/gamma
Isotopi gamma emittenti ed energia, brachiterapia
RT per mts cerebrali
Prof. Bisi:
LN sentinella
Leggi radioprotezione
FDG
Come deve essere un farmaco per poter studiare flusso cerebrale ( = amina lipofila )
LN sentinella
Principio di giustificazione
Ipertensione nefrovascolare (la chiede spesso!)
Sensibilità e specificità

Opinione finale
: la materia è interessante, peccato che non venga spiegato come si leggono gli esami diagnostici (perché nelle cliniche è solo accennata questa parte, dicendo che ci verrà spiegato in diagnostica)…
E’ vero che a volte Gandini boccia perché si impunta su qualcosa e non dà tempo di riflettere, ma è anche vero che un certo numero di persone vengono bocciate perché non sanno… Bisi è molto tranquillo, non l’ho mai visto bocciare (lui stesso dice che boccia molto raramente, quando si accorge che allo studente mancano le basilari nozioni di fisiologia), a volte aiuta durante l’orale con Gandini, forse la sua parte è più complicata da studiare perché meno sistematica, spesso spiega tramite esempi, ma è anche vero che lui è quello da temere di meno all’orale. Io sono passata in un momento in cui Gandini era uscito, sostituito da Fonio, quindi paradossalmente sono stata interrogata di radiologia da entrambi. In tutto penso che mi abbiano tenuto circa 5 minuti… Diciamo che l'orale è abbastanza breve, con Gandini a volte dura meno di 1 minuto (se va molto bene o molto male), con gli altri circa 5 minuti, poi ovviamente dipende da tante cose...
Ricardi fa delle lezioni molto chiare e precise e all’esame vuole sentirsi dire esattamente quello che ha detto a lezione, tuttavia mette a proprio agio ed è molto gentile, poi ovviamente se non si sa boccia anche lui (e diciamo che non è così raro).
Gandini invece, al di là dei suoi “trenini di bocciature”, è abbastanza tranquillo…
Il mio consiglio è di trovare un buon materiale, studiare e… Mettersi l’anima in pace, ai più capita di ridare questo esame indipendentemente da quanto hanno studiato… Però, appunto, consiglio di prepararsi, perché altrimenti essere bocciati è abbastanza facile. Tutto sommato per 5 crediti, rispetto ad altri esami, non c’è così tanto da studiare.

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Esame: Diagnostica per Immagini e RT (canale A/B), recensione di E.P.

Professori: Gandini, Ricardi, Bisi

Anno esame: giugno 2016

Materiale di studio:

  • Bisi: per la parte di medicina nucleare le sbobine di qualunque anno vanno bene.
  • Ricardi: assolutamente sbobine aggiornate. Ogni anno spiega qualcosa di nuovo o aggiunge dei particolari non detti l’anno prima. Essendo uno molto preciso e pignolo vi conviene, quindi, essere sempre aggiornati all’ultimo anno di corso.
  • Gandini: mi sento di consigliarvi le sbobine del canale B 2015/2016 fatte da me e dal mio canale, per esperienza personale e a quanto pare condivisa da molte altre persone. Sono ben fatte, manca solo la tiroide che non ha spiegato a lezione e che non spiega da svariati anni. Queste sbobine insieme alle domande su examreview sono tutto ciò che serve.

Tempo di studio: 3/4 settimane

Domande d’esame: si passa per forza da Gandini e poi a caso da Bisi o da Ricardi.

  • Bisi è in assoluto quello che deve preoccuparvi di meno. Fa domande inerenti alle lezioni, non vi mette pressione, vi aiuta sempre e mentre ascolta il vostro orale con Gandini cerca anche di suggerirvi. Se le cose si mettono male, poi, è quello che smorza i toni.
  • Ricardi è esattamente come ve lo aspettereste dopo aver sentito le sue lezioni: estremamente pignolo, chiede tutto ciò che spiega nel dettaglio, ma è una persona estremamente corretta e vi lascia parlare se padroneggiate l’argomento. Vuole sapere tutte le dosi usate, i trial che dimostrino l’efficacia della radioterapia e soprattutto pare che tenga molto a tutti gli aggiornamenti che fa ogni anno a lezione (voci dicono di bocciature di Ricardi per cose spiegate nel 2015 e che alcuni non avevano studiato perché non fatte gli anni precedenti). A me ha chiesto la SBRT in dettaglio.
  • Gandini è un po’ un terno al lotto. Le sue domande all’inizio tendono a essere sempre le solite: definizione di RI, angio-TC coronarica, HCC, pancreatiti e così via. Ogni tanto sbucano domande nuove, mai sentite.

Il problema vero dell’esame con lui è che si gioca tutto in 30 secondi e che il professore è davvero attento a ogni singola parola che dite. Un errore e può tranquillamente bocciarvi dopo 6 secondi. È anche vero, però, che se dite le cose giuste in mezzo minuto siete a posto con un 30 della sua parte. Se è particolarmente di buon umore potete esprimervi più a lungo e sembrerà un orale normalissimo, ma se è arrabbiato/alterato per qualcosa purtroppo non potete farci niente.

Il consiglio è di andare il più sereni possibile e rassegnarsi all’idea che alle volte non dipenda da voi. Cercate, però, di essere furbi e quelle domande che ripete sempre nel corso degli appelli e per le quali boccia al minimo errore di impararle esattamente come vuole lui.

A me ha chiesto la definizione di radiologia interventistica su cui ha nuovamente bocciato per una sola parola sbagliata. Questa è quella che dovete recitare a memoria all’esame: “è quell’insieme di procedure diagnostiche e provvedimenti terapeutici fatti con l’ausilio di tecniche della diagnostica per immagini, utilizzando uno strumentario di derivazione della radiologia vascolare (RADIOLOGIA e non chirurgia!), per ottenere a cielo coperto risultati uguali o migliori in termini di morbidità e mortalità, rispetto all’intervento chirurgico corrispondente, ma più traumatizzante e a lungo invalidante”.

Opinioni finali: l’esame è piuttosto lungo e pesante da preparare. L’aggiunta della variabile Gandini, poi, non aiuta a viverlo in modo sereno.

L’esame, tuttavia, ha una grande utilità e vi dà un’idea di base di buona parte delle cliniche. Studiando le sbobine avete davvero tutto ciò che vi serve e visto che siete obbligati ad andare a lezione perché prendono le firme e le contano pure, tanto vale portarsi avanti seguendo attentamente. Ci sono davvero pochi argomenti che sono fuori da quelli spiegati e che possono essere chiesti.

Tralasciando la parte di Ricardi e Bisi, quindi, per i quali basta semplicemente studiare attentamente le lezioni, per Gandini il consiglio migliore che si possa dare è cercare di andare il più possibile tranquilli e sicuri di se. Parlate con proprietà di linguaggio e se non sapete una cosa non sparate a caso perché con un professore come lui è decisamente meglio non dire nulla. Studiate le domande più frequenti perché si ripetono all’infinito e poi ditegli ciò che vi ha detto a lezione perché non pretenderà nulla di più.

In 30 secondi vi manderà dall’altro professore (o vi darà il voto se siete passati da lui dopo Bisi o Ricardi) o vi rimanderà a sedere con un cenno della mano. Nessuna scenata con urla o insulti; può capitare, ma solo come conseguenza di grandi errori vostri o di suo pessimo umore.

È forse uno degli esami per cui tutti hanno paura: sia quelli che sanno ogni virgola sia quelli che non sanno niente. Purtroppo, molto dipenderà da Gandini e da come gli gira quel giorno: alle volte è tranquillo e passa anche persone che non sanno davvero nulla e alle volte parte con una domanda assurda, ne boccia un filotto finché decide che è ora di cambiare domanda e si ricomincia normalmente. Prendetelo con filosofia e per quello che è: un’esperienza formativa.

So che il mio paragone non sarà simpatico come quello dei predecessori, ma io l’ho vissuto un po’ come vivo tutte le partite di FIFA alla playstation quando scatta il 90°: c’è il classico bug per cui comunque un gol deve arrivare. Spesso te lo fanno, ma ogni tanto tocca anche a te.

Utilità delle lezioni per l'esame: 4
Soporiferometro: 3
Difficoltà della materia: 3
Difficoltà dell'esame: 4
Tempo di studio (espresso in giorni o settimane o mesi): 3-4 settimane

 

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Professori del corso: Gandini, Bisi, Ricardi, Fonio, Cassinis - Professori d'esame: Gandini, Ricardi, Bisi

Materiale di studio: Sbobine + DOMANDE FREQUENTI (le trovate in examreview) + libro (Passariello Simonetti) per cose non chiare.
Attenzione che spesso alcuni argomenti non sono trattati e sono stati spiegati l'anno prima. Quindi confrontate le sbobine e integrate gli argomenti che non trovate sulla vostra.

NB: il corso è suddiviso in 3 grandi capitoli: 

  • Radiodiagnostica (Gandini)
  • Radioterapia (Ricardi)
  • Medicina Nucleare (Bisi)

Gandini contento per aver sentito una definizione di Radiologia Interventistica corrette =D
Tempo di studio: personalmente l'ho preparato in 20 giorni scarsi (ammazzandomi). Ma credo che 4 settimane siano il tempo giusto per vedere tutto con calma.

Modalità e domande d'esame: L'esame è come disse qualcuno "una roulette russa, con una revolver carica con 8 proiettili e un colpo a salve". 
Non bisogna farsi impressionare anche se la percentuale dei bocciati è elevatissima e si viene immancabilmente segati per una qualunque cosa che Gandini ritenga inaccettabile. 
Basta una parola errata e il gioco termina. Game Over. "Si accomodi pure", pronunciato con garbo e gentilezza segna la fine della partita. 

La commissione si dispone dietro la cattedra con gandini al centro. Davanti alla cattedra ci sono due sedie. Ci si siede nel posto libero. Quindi in base a dove ci si siede si passerà o da Gandini + Ricardi o da Gandini + Bisi. 

Opinioni: L'esame in sè è utilissimo, e vale la pena di capire bene gli argomenti. 
Purtroppo, senza creare troppo terrorismo, l'esame è davvero un'incognita. Si può essere preparati benissimo e venir segati in 4 secondi netti (e succede spesso), oppure non essere particolarmente preparati ma fare una particolare impressione su Gandini ed essere promossi con 30. 
Sicuramente ripetere l'esame ad oltranza non è un buon metodo. Pare che Gandini si ricordi chi lo "prova" e utilizzi per queste persone una mano ancor più pesante. 

Contrariamente a quanto si possa pensare, la commissione in sede di esame è molto gentile, quindi se vogliamo fare un paragone con qualche vecchia conoscenza, mentre un Montarolo si arrabbia, vi guarda storto, ma alla fine ha un minimo di tolleranza e pondera il voto su un paio di domande, un Gandini è gentile ma al primo passo falso siete fottuti. 

Per quanto ho potuto capire (sono riuscito a passarlo al primo colpo) il Baffo esige un modo di parlare corretto, con proprietà di linguaggio e chiarezza nei contenuti. 
Quindi: lo screening è un "programma", non un "test" o un "esame"; la colonscopia virtuale è una "metodica diagnostica" non un "esame" ecc ecc.

Va da sè che sbagliare termine significa ricevere un "si accomodi pure."

Quindi imparate le definizioni, e le domande che immancabilmente si ripetono in continuazione, le trovate ovunque. Imparate i concetti importanti e ragionate. 
Ponete più attenzione alle vie di infiltrazione del tumore (ad esempio per il pancreas è la vena mesenterica superiore) piuttosto che alla classificazione TNM, più al metodo di esecuzione di una metodica di radiologia interventistica che ai sintomi di una malattia, non stiamo facendo medicina interna =). Ponete anche attenzione alle caratteristiche "tecniche" dei macchinari: cosa è una TC (TìCì, NON TAC) Spirale, quanto è largo il Gantry e perchè ecc ecc. 

Quindi per Gandini, rilassatevi, sedetevi, date il libretto, salutate cordialmente, parlate in modo sicuro e con proprietà di linguaggio. Se non dite cavolate immense il calvario durerà meno di un minuto. 

Per quanto riguarda gli altri due professori: 

  • Ricardi: lui è come a lezione. Si esprime nello stesso identico modo stile libro stampato. Cercate di essere così. Chiede esattamente quello che ha spiegato, con più tolleranza rispetto a Gandini. L'interrogazione è più una chiaccherata, dove dovete dimostrare di avere capito le differenze tra un piano terapeutico e l'altro, sapere quanti Gy si usano in un determinato contesto e perchè. Insomma bisogna far vedere che si è capito e che ci si sa muovere con scioltezza. 
    Ma nulla di drammatico. Ricardi è gentile e mette a proprio agio, sorride, scherza.

  • Bisi: un bacio in fronte. Chiede solo quello che ha spiegato, fa fare dei piccoli ragionamenti, ma guida nella risposta e se si è impanicati cerca di aiutare. Mentre si è interrogati da Gandini annuisce vigorosamente se si è sulla buona strada o calma il Boss se si sta infervorando troppo (è il buono della situazione).

Domande d'esame:

  • Gandini: Colonscopia Virtuale
  • Bisi: Differenza tra Brachiterapia e Radioterapia Metabolica (ampliando il discorso si è finiti per parlare delle differenze nei traccianti e degli isotopi radioattivi usati in medicina nucleare)

    In sintesi: andate tranquilli. Ragionate e non dite cavolate. Sappiate che è una missione ad alto rischio di bocciatura. Quindi sapendolo prima non affligetevi. Se si viene bocciati non dovrete ristudiare tutto da capo perchè come ho già detto, qui non è la preparazione che conta, ma una sana botta di culo, che prima o poi... arriva =)
    In generale i voti sono molto alti. Quindi o si viene bocciati o si porta a casa un bel voto. In fin dei conti Gandini è solo spietato, non cattivo.

Esame sostenuto: Gennaio 2016

 

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Anno: Settembre 2015

Professori del corso: Gandini, Bisi, Ricardi, Fonio, Cassinis - Professori d'esame: Gandini, Ricardi, Bisi

Materiale di studio: Sbobine, !!!Domande frequenti!! e Passariello-Simonetti. Io ho seguito il corso ma nel frattempo studiavo per altri esami, per cui non sono riuscito a prendere appunti. Non fate come me, prendete appunti! alla fine anche se il programma è più vasto le cose spiegate a lezione verranno chieste, e verranno chieste esattamente come spiegate: averle sentite già una volta vi aiuterà molto. Ho messo enfasi sulle domande frequenti in quanto Gandini ha argomenti preferiti (Mammella-Cuore-Polmoni-Encefalo-Fegato-Vie Biliari) e domande ben precise (Mortalità da Mdc, epidemiologia K mammella, definizione radiologia interventistica, Anatomia vasi arteriosi e venosi, struttura della TC ...) alle quali se non siete in grado di rispondere sarete bocciati in tronco (anche in meno di 1 minuto). Non siate fessi! studiate queste cose a memoria, sono argomenti ormai ben definiti ed elencati ovunque: examreview, forum, dispense (quella di SAM è bellissima) etc etc. E' molto più importante aver chiari questi concetti che sapere a memoria il Passariello.

PS: il corso viene tenuto con presenza obbligatoria, che deve superare il 66% del corso, altrimenti non si potrà sostenere l'esame (ne tengono conto sul serio, quindi non prendete la cosa sottogamba)


Radioterapia (Ricardi): Sbobine, slides e appunti. Il corso di radioterapia sarà sempre tenuto da Ricky in persona, e coprirà quasi al 100% gli argomenti in programma ( a parte la Radioprotezione che viene lasciata allo studio individuale -> studiatela!!! sono due cazzatine e ogni appello X persone vengono segate per scena muta dopo questa domanda. La trovate spiegata da lui su examreview, zona download!). Seguite il corso, come professore io lo ritengo uno dei migliori di medicina: forbito, interessato alla materia che spiega e sempre presente-puntuale a lezione (non manda scagnozzi vari e non "pacca"). La sua parte va studiata sulle sbobine (scavate su examreview e coprite tutto il programma con le sbobine che trovate) in quanto la sua precisione nello spiegare è poi prerequisito all'orale: le cose che ha spiegato le vuole sentire esattamente come presentate, altrimenti si stizzisce e l'orale può diventare poco piacevole. Se invece mostrate subito di aver capito ciò che è stato spiegato e di aver studiato secondo le sue spiegazioni, il resto dell'orale sarà molto rilassato e rilassante.
Medicina nucleare (Bisi): Sbobine, slides e se volete infarinarvi un poco di più oppure non avete capito bene il capitolo presente sul Passariello. Le cose che ha spiegato a lezione sono quelle che verranno chieste, lui è veramente un pezzo di pane (spesso aiuta durante l'esame con Gandini oppure cerca di chetarlo quando si inalbera) quindi vi metterà a proprio agio. Studiate le sbobine e non ci saranno problemi
Radiodiagnostica-Radiologia interventistica (Gandini-Fonio-Cassinis): La parte dolente dell'esame, ma anche il fulcro dell'esame stesso. Studiare su Sbobine (solo ed esclusivamente quelle fatte da Gandini sulla clinica, mentre per i macchinari TC, RM ed Eco quelle di Fonio e Cassinis) e sul Passariello. Quanto studiare sul Passariello? fate occhio a non studiarlo tutto o a perdervi nella miriade di informazioni che vengono date da tale libro. E' fatto molto bene, ma tratta tutti gli argomenti in maniera eccessiva rispetto a quanto richiesto all'esame, e c'è il rischio di perdere tanto tempo dietro a cose "inutili" ai fini dell'esame. Di base le sbobine sono fondamentali (specie gli argomenti preferiti da Gandini quali Arterie-Cuore-Encefalo-Fegato-Interventistica etc etc, fate riferimento alle varie domande tipiche) e delineano gli argomenti sui quali vale la pena approfondire le conoscenze (Gandini stesso focalizza l'attenzione su determinati argomenti definendoli più importanti). I restanti argomenti possono essere trattati meno approfonditamente sul libro ( ma non saltateli!), coprendo comunque tutti gli argomenti. Come già detto sopra il libro risulta ben fatto e se interessati alla materia dovrebbe scorrere abbastanza bene. Se avete già dato Torace e/o Addome risulterà tutto molto più facile e comprensibile, direi quasi appagante: si potrà avere una visione a 360% delle patologie e della relativa diagnostica.

Tempo di studio: Seguendo le lezioni 3-4 settimane, forse meno se ricordate bene Torace e Addome

Modalità e domande d'esame: Due orali, uno obbligatorio con il Big Boss ed il secondo con un professore a caso (è possibile che ci siano Fonio e Cassinis, quindi è possibile beccarsi due domande di Radiodiagnostica). Rimanete rilassati, siate sicuri di voi, non dite stronzate epocali: ricetta valida in tutti gli esami ma in questo soprattutto. Se Gandini vi pinza a nominare cose che non sapete e se vi sgama con domande dirette e silenzi tombali, siete fregati. Il consiglio è quello di rimanere su ciò che è stato detto a lezione e di non cercare di fare bella figura, altrimenti il rischio di essere bocciati su cacate aumenta (non nominate aghi se poi non avete ben chiaro che tipo di utilizzo se ne fa o che meccanismo utilizzano, non nominate manovre che non avete capito/non conoscete, non entrate in argomenti anatomici se non avete una buona conoscenza di base etc ). Lo ripeto: STUDIATE A MEMORIA LE DOMANDE TIPICHE. I racconti di trenini di persone bocciate dopo una sola domanda sono veri, ma le domande sono sempre le stesse! Non fatevi fregare così e guardate le domande passate. Venite vestiti in una maniera consona (camicia-polo o comunque "eleganti", no pantaloni corti, camicie hawaiane, nasi rossi e cappelli buffi) e non spostate le sedie quando passate da un professore all'altro. Non chiamatela TAC, non dite Lastra.   

Opinioni: Molto più facile di quanto avessi creduto. Mi sono fatto spaventare dalle leggende metropolitane ( ma anche da alcuni fatti veri ) su Gandini&Friends, in ogni caso alla fine si è rivelato un esame come tutti gli altri. Non va preso alla leggera (ovviamente), ma se seguite i consigli riportati in questa pagina e andate preparati non dovrebbero esserci spiacevoli sorprese (ovviamente la sicurezza del 100% non esiste). Fare bene questo esame inoltre aiuta ad avere le idee più chiare per quanto riguarda la diagnostica, che come vedrete/saprete è presente in ogni tipo di reparto ed è sempre più fondamentale in campo medico!

In bocca al lupo!! 

(PS: si ringrazia Collicolo Superiore per avermi spinto a fare questa recensione :) )

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Diagnostica per Immagini e Radioterapia (Canale A) - Recensione di Benjo e Cingo
 
Anno: febbraio 2015
 
Professori: Gandini, Bisi, Ricardi, Fonio 
  
Materiale di studio: dispense 2013-2014 delle Pazze per tutte e tre le parti + integrare alcune parti care a gandini (tecniche diagnostiche, mammella, radiologia interventistica) sul libro Passariello-Simonietti” o sulle sbobine dell’anno in corso.
 
Tempo di studio: 3 settimane piene
 
Modalità d’esame: orale. Si passa sempre con Gandini (o Fonio se siete fortunatissimi e Gandini non c’è) e poi a caso con uno degli altri due (quindi radioterapia e medicina nucleare).
 
Descrizione: è un esame un po’ ostico, non tanto per l’argomento quanto per l’incognita Gandini: capita spesso che bocci persone perché non sanno definire in maniera perfetta (ovvero come vuole lui) certi argomenti a lui cari. 
NON saltare (perché li chiede e boccia senza pietà): tutti i dati statistici relativi al tumore mammario, il tasso di mortalità da mdc iodato, la storia della radiologia interventistica (con date e personaggi), dimensioni e componenti di tc e rm (mi raccomando: chiamatele così e NON tac e rmn). Se non vieni bocciato e fai una buona impressione su di lui, tendenzialmente i voti sono alti. 
Da qualche parte si può trovare un elenco di domande tipiche di Gandini, che è molto utile guardare per arrivare più preparati all'esame.
Le parti di Radioterapia e Medicina Nucleare invece sono tranquille, veloci da imparare e abbastanza facili all’esame (Ricardi è un po' pistino però non è così frequente essere bocciati da lui).
 
Domande d’esame:
Gandini: 
 - definizione di radiologia interventistica e padre della stessa (la prima volta sono stata bocciata perché non la sapevo a memoria, la volta successiva Fonio mi ha chiesto l’ecografia)
- imaging della placca carotidea
Ricardi: terapia del tumore mammario
Bisi: metodi di diagnosi dell’ischemia cerebrale
 
Opinione finale: esame utile e interessante, anche se sarebbe sicuramente meglio prepararlo sulle immagini e non studiando solo la teoria sul libro. Inoltre, il metodo Gandini spesso fa passare voglia e amore per la radiologia. 

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