Esame di Malattie dell’Apparato Locomotore - Recensione di: Matteo Mancarella
Professori: Rossi senior, Rossi junior, Castoldi, Clerico, Anania, Massazza
Materiale di studio: quasi esclusivamente appunti/sbobine e slides. Per la parte di Ortopedia e Traumatologia avevo letto su queste recensioni che era necessario prendere il libro e farlo tutto; io sinceramente (come la stragrande maggioranza dei miei compagni, anche sulla base di quello che ci aveva detto lo stesso Rossi) non l’ho preso e mi sono basato su quanto fatto a lezione, e mi è parso più che sufficiente. Le lezioni hanno coperto tutto il programma e secondo me sono state fatte bene, in modo chiaro e completo, tanto più che dopo numerose richieste ci hanno lasciato le slides che sono state molto utili per completare il tutto; nel compito, poi, si poteva rispondere senza nessun problema a tutte le domande sulla base delle lezioni: assicuratevi solo che sia stato svolto tutto il programma che poi viene richiesto (DCA, osteocondrosi, epifisiolisi, artrosi di anca e ginocchio, fratture varie, lesioni legamentose del ginocchio, tumori, scoliosi, patologie degenerative della colonna, coxalgie). Per Fisiatria, ci era stato detto che ci sarebbero state 4 domande nel compito, che poi mancavano, benché fossero presenti in tutti i compiti vecchi, quindi è decisamente consigliabile prepararla, tanto più che bastano le slides fornite da Massazza, da cui vengono prese parola per parola le definizioni richieste. Per Reumatologia è già un po’ più complesso: la maggior parte di noi aveva fatto l’esame di Ematologia due giorni prima, quindi la parte di connettiviti e vasculiti, che era stata trattata nello stesso identico modo e dallo stesso identico punto di vista, non l’abbiamo nemmeno aperta; restavano solo due lezioni sulle artriti… sinceramente, avevo trovato quelle lezioni fatte in modo confusionario e incompleto, e infatti molti sono stati penalizzati per quelle domande. Il mio consiglio è di guardarsi su Wikipedia (dove le pagine sono dei copia e incolla dell’UniReuma, il testo teoricamente consigliato) e/o sul Robbins (5 pagine scarse) le artriti (a parte quella reumatoide che dopo emato vi uscirà dalle orecchie), in particolare spondiloartriti e artriti da cristalli; investite un’oretta del vostro tempo e fatele bene, perché veramente sono quattro cose in croce da sapere e così evitate di cadere dal pero e perdere stupidamente un voto perché non sapete che l’artrite psoriasica dà dattilite con dita a salsicciotto eccetera. Per quanto riguarda l’esame, infine, secondo me può essere una buona idea guardarsi le domande vecchie che trovate su Exam Review, sia nell’area download del sito, sia in queste recensioni, sia soprattutto tra i vecchi file caricati sul gruppo di FB; alcune domande potrebbero cogliervi di sorpresa perché sono su dettagli che si potrebbero trascurare, e almeno così avete un’idea di cosa guardare; inoltre molte si ripetono (es. la diagnosi di gotta, il LCA ecc), ma sono comunque “domande classiche” a cui uno potrebbe rispondere senza problemi avendo studiato.
Tempo di studio: personalmente ci ho messo in tutto 3-5 giorni, ma avevo anche seguito il corso (che secondo me, per come è fatta la materia, molto visiva e con concetti “spaziali”, non è una cattiva idea, e aiuta molto a capire vari argomenti in modo immediato senza dover star lì a rimuginare sulle sbobine) ed ero fresco di emato (e quindi non ho quasi toccato reumato); iniziando proprio da zero direi che in 7-10 giorni tranquilli si fa tutto alla perfezione.
Anno in cui si è sostenuto l'esame: giugno 2014
Domande d'esame: l'esame è un test di 30 crocette, con una sola risposta corretta, senza penalizzazione; mezzora di tempo, poi la commissione corregge subito i compiti e dopo chi ha passato l’esame e accetta il voto registra subito. Allego qui il compito del mio appello:
TRAUMATOLOGIA
1. Caso clinico di bambino con distacco epifisario trattato correttamente. Che cosa dovrebbe dire il pediatra ai genitori?
(la lesione guarirà ma è necessario controllare nel tempo la crescita di quel segmento osseo, in quanto potrebbe essere alterata)
2. Caso clinico di pz con frattura diafisaria femorale bilaterale. Quanto sangue può perdere?
(la risposta corretta secondo i professori era 4000 ml, perché il singolo femore perderebbe fino a 3 litri; in realtà sulle slides di Rossi jr c’era scritto 1500 ml, quindi per la frattura bilaterale abbiamo messo quasi tutti 3000 ml e ce l’hanno data buona dopo lunghe discussioni)
3. Caso clinico di pz con frattura scomposta di terzo medio della clavicola. Quale terapia?
(immobilizzazione con bendaggio a 8 per 6 settimane)
4. Quali sono le complicanze immediate delle fratture?
(esposizione, lussazione, lesioni a vasi, nervi e tessuti molli)
5. In ambito traumatologico sono considerabili urgenze…
(la risposta sbagliata, da indicare, era “frattura spiroide”, mentre sono urgenze la frattura con lussazione, la frattura complessa di bacino, la sindrome compartimentale e l’esposizione)
6. Caso clinico di pz con ripetute recidive notturne di lussazione di spalla; che cosa consigliare?
(visita ortopedica per valutare un eventuale intervento chirurgico)
7. Caso clinico di pz con frattura di avambraccio; la Rx mostra una frattura dell’ulna associata a una lussazione del capitello radiale. Come si chiama questa frattura?
(frattura di Monteggia)
ORTOPEDIA
8. È una lesione tumorale benigna…
(la cisti ossea semplice)
9. Il difetto fibroso corticale si caratterizza per…
(quasi sempre asintomatico)
10. Il segno di Risser valuta…
(maturità scheletrica)
11. In una neonata con anamnesi positiva per displasia congenita dell’anca (DCA)…
(può essere positivo il segno dello scatto in uscita della testa femorale dall’acetabolo alla manovra di adduzione; NdR: si tratta ovviamente del segno di Barlow)
12. Stadi della DCA
(prelussazione, sublussazione, lussazione franca, lussazione inveterata)
13. Triade di Putti per la diagnosi Rx di DCA
(ipoplasia del nucleo cefalico femorale, sfuggenza del tetto acetabolare, interruzione dell’arco di Shenton… le altre risposte erano molto simili, occhio a non fare errori di distrazione!)
14. La chirurgia della scoliosi ha come scopo…
(riduzione della curva scoliotica pre-operatoria)
15. La scoliosi…
(non dà di solito deficit mielici e/o radicolari agli arti inferiori)
16. Caratteristiche all’EO del pz con stenosi del canale vertebrale a livello lombare
(motilità rachidea normale per l’età, atteggiamento in cifosi lombare, segno di Lasègue abitualmente negativo, possibili deficit estesici bilaterali)
17. Il morbo di Konig è una patologia che colpisce
(epifisi distale del femore)
18. Caso clinico di pz con ipoanestesia della regione laterale di coscia e gamba e del dorso del piede, con deficit stenico a carico degli estensori proprio dell’alluce e comune delle dita; è ipotizzabile una compressione radicolare a livello di…
(L5)
19. Caso clinico di pz con ipoanestesia della regione radiale dell’avambraccio e del pollice, con iporeflessia e deficit stenico bicipitale; coinvolgimento della radice…
(C6)
20. Il legamento crociato anteriore ha come funzione principale…
(impedire la traslazione anteriore della tibia sul femore)
REUMATOLOGIA
21. Caratteristiche dell’artrite psoriasica
(dattilite, interessamento delle IFD, dita dei piedi a salsicciotto, sacro-ileite, segni di erosione e assenza di osteoporosi; la risposta sbagliata da indicare era “noduli sottocutanei”)
22. Caratteristiche della fibromialgia
(l’affermazione vera era la negatività delle CPK e dei marker bioumorali)
23. Caratteristiche del reumatismo articolare acuto
(artrite migrante, eritema marginato, pancardite, interessamento del SNC; la risposta sbagliata da indicare era “infezione stafilococcica pregressa”, essendo dovuto allo streptococco)
24. Modalità di presentazione clinica di un’artrite reattiva
(oligoartrite con distribuzione asimmetrica)
25. In quali condizioni si può sospettare una polimialgia reumatica?
(l’affermazione vera era il caso di un pz con dolore ai cingoli scapolare e pelvico, febbricola, perdita di peso e sintomi generali)
26. Il fattore reumatoide è abitualmente negativo…
(nelle spondiloartriti)
27. La sindrome di Churg-Strauss si caratterizza per…
(esordio con sintomatologia tipo asma)
28. Metodo più specifico per la diagnosi di attacco acuto di gotta
(riscontro di cristalli di urato all’esame del liquido sinoviale)
29. Caratteristiche della sclerosi sistemica
(bisognava indicare la risposta falsa, che tra le opzioni era l’associazione con HLA-B27)
30. In quale delle patologie elencate gli anticorpi antinucleo (ANA) sono di solito negativi?
(polimialgia reumatica)
Opinioni: da quello che avevo sentito riguardo a questa materia, mi ero fatto l’idea di un corso tenuto male che si concludeva con un esame fatto di crocette a caso, tipo maxillo insomma; la realtà poi si è rivelata diversa. A parte le lezioni di reumato, che veramente ho trovato di una noia incredibile, la maggior parte del corso è stata interessante e tutto sommato chiara, soprattutto per le lezioni di Castoldi e Rossi jr che hanno un taglio molto pratico e interattivo (il padre, che se abbiamo capito bene andrà in pensione, era già più particolare, ma nonostante l’iniziale impressione di una persona burbera si è rivelato molto bravo e disponibile); poi magari la materia può non piacere, ma a me è sembrato fatto meglio di tanti altri corsi. Stesso discorso per l’esame: se uno va a darlo semi-preparato molte cose non può proprio saperle, ma se si prende appunti e slides e integra dove gli pare quei pochi argomenti non chiari o non fatti, non ha nessun problema poi a fare il compito tutto giusto. Il mio consiglio spassionato è quello di farlo al primo appello, insieme con lo scritto di Ematologia (piuttosto chiedete ai professori di evitare che si sovrappongano, se questo dovesse succedere XD), così vi risparmiate buona parte di programma e vi levate in fretta due esami; bastano davvero pochi giorni per farlo bene e il compito non è poi niente di impossibile se uno si è preparato onestamente non trascurando nessun argomento.