Valutazione attuale: 0 / 5

Anno in cui si è sostenuto l'esame: Giugno 2016

Professori del corso: Hoskins

Materiale di studio: durante il corso la dispensa che vi manda a comprare dai Duplicanti, su corso Raffaello; per l'esame è necessario anche il testo "Professional English in Use: Medicine" (ci sono 20 domande unicamente sul libro, principalmente di lessico tecnico). La dispensa è abbastanza importante, prima dell'esame rileggere le comprensioni e le dictation che vi ha fatto fare, è probabile che l'argomento della writing dell'esame sia preso dalla dispensa (o del primo semestre o del secondo semestre).

Tempo di studio: dipende dal vostro livello di inglese e da quanto ci mettete a memorizzare i vocaboli. Io ci ho messo circa una settimana.

Domande d'esame: L'esame è formato da 60 domande + una writing. Le domande sono a risposta multipla; una parte è di lingua, in cui dovrete scegliere la parola - il verbo giusto per completare la frase; una comprensione; una parte di domande sul libro. La writing.. Hoskins vi dà un argomento (al mio appello era l'ittero neonatale) da seguire e una serie di parole che potete usare oppure no. In ogni caso lui non pretende che il testo sia giusto a livello scientifico ma solo dal punto di vista grammaticale, perciò non preoccupatevi se non sapete assolutamente nulla dell'argomento, potete prendere dei voti belli anche inventando completamente. 

Opinioni finali: l'esame non è molto difficile anche se vale 8 crediti (...cioè, più di immunologia e microbiologia!), spendete qualche giorno in più per studiare perché un bel voto su un esame così importante in termini di crediti serve sempre  i suoi confini di voto sono molto labili; l'esame è tarato su 70 punti, ma a noi all'ultima lezione aveva detto che "più o meno", un qualunque punteggio tra 60 e 70 poteva darvi un bel 30 e lode, quindi non preoccupatevi!

Valutazione attuale: 0 / 5

Anno in cui si è sostenuto l'esame: Giugno 2016

Professori del corso e professori con cui si è sostenuto l'esame: Julian Hoskins

Materiale di studio utilizzato: E' necessario avere il libro "Professional English in Use Medicine", ma semplicemente perché nel compito ci sono 20 domande a scelta multipla che vertono unicamente su quello. Le dispense di Hoskins (quelle che fa comprare nel secondo semestre) invece sono sono indispensabili, ma possono essere utili per ripassare qualche regola grammaticale (sempre nel compito finale ci sono delle domande di grammatica, solitamente riguardo gli argomenti trattati a lezione). 

Tempo di studio: Partendo con un buon livello di base di inglese 5 giorni bastano: il libro deve essere studiato in maniera piuttosto precisa però, perché le domande di Hoskins non vertono su argomenti generali, ma vanno abbastanza nello specifico. Personalmente ho impiegato circa 2 giorni e mezzo per studiare solo quello, il resto del tempo l'ho passato a riguardare regole di cui non ricordavo nemmeno vagamente l'esistenza. 

Domande d'esame: Il compito di Hoskins si organizza nella seguente maniera: 20 domande di grammatica a scelta multipla, 1 testo da leggere per poi rispondere a 10 domande V/F (nel mio compito c'erano 2 testi con 5 domande ciascuno), 1 testo in cui inserire termini dati, 20 domande sugli argomenti del libro ed una writing. Le domande di grammatica non sono particolarmente ostiche (dipende più che altro dal vostro personale grado di preparazione: con un livello medio-buono di inglese si fanno abbastanza intuitivamente), i testi possono essere più o meno facili, ma dipende dal compito, e non sono presi dalle dispense. Le domande sul libro invece sono abbastanza specifiche: dalle 'stations' del PLAB ai vari tipi di registrazioni al GMC. Non sono difficili, perché non chiede niente che non sia sul libro, però sono specifiche. La writing viene presa dai "Self studies", che sono alla fine della dispensa, e sono generalmente quelle parti su cui Hoskins dà i compiti a casa. 'Arsenic Poisoning' è uno dei più gettonati, ma può uscire un brano come un altro (nell'ultimo compito c'era il brano sull'ittero, 'Jaundice'). Non è importante la veridicità scientifica di quanto scritto: è ovvio che conoscendo un minimo quello di cui si parla è più facile muoversi, anche perché l'esame dura 90 minuti. Hoskins dà una 20ina di parole da inserire nel testo, che deve contare dalle 80-100 parole oltre quelle che lui fornisce. Alla fine delle dispense trovate due simulazioni che sono abbastanza 'veritiere'. 

Opinione finale: L'esame non è difficile, quindi - visto che comunque sono 8 crediti - tanto vale spenderci qualche giorno per prendere un voto alto. Hoskins parte da più di 30: se non raggiungete il numero di parole del testo e fate qualche errore alle crocette, 'it's not a big deal', potete comunque puntare al massimo. 

Valutazione attuale: 0 / 5

Esame: Inglese - Recensione di Meme

Professori del corso: Hoskins - Professori d'esame: Hoskins

Materiale di studio: è indispensabile il libro “Professional English in Use”: una parte dell’esame verte su lessico, espressioni e anche delle vere e proprie nozioni contenute in quel libro. Vengono coperte sostanzialmente tutte le sezioni (parti del corpo, strumenti, esami ecc ecc), quindi bisogna guardarlo bene. Servono poi le dispense del corso, per i vari testi che potrebbero capitare al writing; volendo, se uno è messo proprio male, può andarsi a guardare qualche libro di grammatica del liceo.

Tempo di studio: varia moltissimo in base alla vostra conoscenza della lingua, ma una settimana tranquillissima dovrebbe essere assolutamente più che sufficiente

Anno in cui si è sostenuto l'esame: settembre 2012

Domande d'esame: l'esame è formato da diverse parti; principalmente:

- la prima parte comprende una serie di nozioni generali sulla lingua inglese. Sono delle domande a scelta multipla in cui in buona sostanza bisogna completare delle frasi, mettendo ad esempio il verbo al tempo giusto o il pronome corretto o cose di questo tipo; il primo pezzo sono frasi, il secondo un testo in cui bisogna fare più o meno la stessa cosa. Molte sono davvero demenziali, nel testo un po’ meno, ma insomma, parliamo di cose a livello davvero base;
- testo con comprensione a vero o falso (molto facile);
- domande sul libro di vocabolario medico & co: si tratta di nuovo di domande a scelta multipla, che trattano più o meno tutti gli argomenti del libro da comprare; alcune sono molto specifiche, e può essere difficile, altre volte si va ad intuito facilmente;
- writing: bisogna scrivere un piccolo testo inserendo tutta una serie di parole o piccole frasi date da lui, in modo che sia coeso e con un senso (non importa se scientificamente corretto); i testi che possono capitare sono quelli sulle dispense del corso. Spesso mette gli argomenti dei dettati, ma può capitare davvero qualunque cosa, anche cose strampalate come l’incomprensibile testo sulla TAC del mio appello. In ogni caso conta poco: principalmente, a quanto abbiamo capito, funziona come una specie di bonus (ma prendete questa cosa con le molle).
Al fondo delle dispense c’è una simulazione abbastanza simile al compito vero.

Opinioni: l'esame è davvero facile, a un livello base che chiunque non sia completamente a digiuno di inglese riesce a fare tranquillamente. Il testo da scrivere non è niente di che, leggetevi bene le dispense, e per quanto riguarda la parte del libro ovviamente guardatela cercando di imparare i vari termini, non ci mettete poi molto. L’errore che secondo me si può fare è quello di andare a fare l’esame a casaccio al primo appello possibile pur di levarsi qualcosa tra il macigno di Fisiologia e l’interminabile tortura di Microbiologia; ricordatevi però che
1) Hoskins si prende molto sul serio, quindi se uno si ritira all’esame si incavola, dichiara sempre di applicare la regola del salto dell’appello se non sono passati i dieci giorni canonici (poi non so se l’abbia mai fatto) e così via, quindi non è esattamente un esame fuffa come regole e tutto;
2) Per quello che conta, ben OTTO crediti (somma allucinante), vale davvero la pena di farlo bene: per prendere un voto alto basta impegnarsi un minimo. Andarlo a fare con il libro letto il giorno prima per lo sfizio di toglierselo quando avete tempo magari vi fa prendere un 25-26 senza sforzo ma è abbastanza stupido se pensate che con 3-4 giorni arrivate a un punteggio molto più alto che pesa tanto nella media.
In ogni caso andate tranquilli, alla fine tra fisio e micro l’esame di inglese sarà davvero l’ultimo problema dell’universo…

Valutazione attuale: 0 / 5

Esame di Inglese - Recensione di: E.P.

Professori: Julian Hoskins, Madeleine Clark

Anno esame: luglio 2014

Materiale di studio: la dispensa che vi diranno di comprare loro nel secondo semestre serve essenzialmente durante il corso per la grammatica che troverete all’esame e per i vari testi che vi possono capitare al writing. Ve ne capiterà uno a caso dei tanti che trovate lì: leggeteli, fissatevi due vocaboli e avete quello che serve. Serve poi anche il libro “Professional English in use”: lo si legge di nuovo tutto e serve prevalentemente per imparare i vocaboli e le varie espressioni che troverete negli esercizi a scelta multipla (quelli di completamento delle frasi). Può servire un buon libro del liceo per la grammatica, ma dipende da quanto siete freschi e preparati di inglese

Tempo di studio: dipende tutto da quanto siete preparati di inglese. Se avete dei certificati come First o PET vi basteranno 3 giorni per memorizzare i vocaboli, purchè siate freschi di grammatica/writing, altrimenti un po’ più di tempo.

Domande d’esame: si suddivide in più parti:
- la prima sono nozioni generali di grammatica e lingua inglese. Classico esercizio a scelta multipla in cui dovrete completare delle frasi. Sono di solito piuttosto semplici e comunque non richiedono un altissimo livello di conoscenza della lingua
- la seconda è un reading in cui dovrete scegliere tra le alternative qual è la più corretta da inserire. Ovvero avrete un testo e dovrete scegliere quale fra 4 alternative è quella giusta nel testo
- la terza è di nuovo un reading, ma è un vero o falso molto molto semplice
- la quarta parte corrisponde nelle modalità alla prima, ma questa volta riguarderà tutto il vocabolario medico e tutto quello che trovate nel libro Professional use in English
- infine c’è un writing che riguarda appunto uno degli argomenti delle letture che trovate nella dispensa. Dovrete fare una composizione di 80-120 parole. Il professore vi fornirà circa 30-35 parole che dovrete inserire (non tutte ma più sono meglio è) che riguardano quell’ambito. L’importante è fare frasi corrette grammaticamente, usando delle parole di connessione. Non conta la veridicità medica/biologica di quello che dite, potete anche scrivere cose assurde, basta che le parole siano usate nel significato giusto e che le frasi siano corrette.
Al fondo della dispensa c’è una simulazione che rispecchia le modalità d’esame.

Opinioni finali: dipende molto dal vostro livello di inglese. Chiaramente se avete una buona preparazione vi basta qualche giorno per memorizzare i vari vocaboli che sono richiesti e il gioco è fatto. Vale un’enormità di crediti rispetto agli altri esami del semestre e il che è abbastanza assurdo. Quindi, non andate a provare l’esame pur di togliervelo: non solo infatti vi basteranno pochi giorni per avere un ottimo risultato che vale parecchio (ben otto crediti), ma considerate che Hoskins applica il salto dell’appello, quindi se rimanete bocciati o rifiutate il voto dovete aspettare per rifare l’esame, che è una scocciatura. Il consiglio è pertanto di dedicarci un po’ del vostro tempo. Quanto alle lezioni, onestamente mi sento di dire che sono state alquanto inutili (ho avuto tutto il semestre la professoressa Clark) e non fosse per le firme vi sconsiglierei di andare, però chiaramente influenza anche il livello di inglese che uno ha.