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Anno in cui si è sostenuto l'esame: Luglio 2017

Professori: Ramenghi, Tovo, Bertino, Capizzi, De Sanctis et al. (sono gli stessi del Can. A). In sede di esame erano presenti tutti più qualche assistente. 

Organizzazione esame: l'esame è un orale. I professori si dividono in coppie, ciascuno fa una domanda. In media sono bravi, non cercano di metterci i bastoni fra le ruote e i voti sono alti. Studiando un po' è facile arrivare al massimo! Cercate solo di non prender l'esame sottogamba.

Utilità delle lezioni per l'esame: Io ho seguito circa metà del corso, in generale dipende da chi arriva quel giorno. E' consigliato seguire il corso qualora si abbia intenzione di dare l'esame al primo appello. Le firme vengono prese solo da Ramenghi, ogni tanto. Posso dirvi con buona sicurezza che non contino nulla.

Materiale di studio: sentirete opinioni diverse. Alcuni vi consiglieranno le sbobine e basta, altri l'Enrico B., altri ancora un mix dei due o il libro. Io ho usato questa dispensa (https://www.omniumedu.com/db.asp?i=1_78_112033_112103) che dovrebbe essere una via di mezzo, frutto dell'unione di sbobine, Enrico B. e libro. Mi sono trovato davvero molto bene, scorre velocemente e facilita molto lo studio. Inoltre ha il vantaggio di coprire davvero tutti i punti del programma, aspetto assolutamente non trascurabile dato che all'esame interrogano su tutto quello che è lì indicato.

Tempo di studio: Tre settimane post-anatomia patologica, quindi tre settimane tranquille. Avendo già dato tutte le cliniche lo studio è risultato un "lungo ripasso con aggiunte". Partendo dallo zero assoluto forse un mesetto scarso.

Domande d'esame: morbo di Still e shock settico (non è in programma e non lo chiedono, penso che sia stato un off topic aggiunto una volta saputa la specialità che vorrei fare). Per sapere cosa chiedano potete prendere il programma e leggerlo punto per punto, con la consapevolezza che ogni riga dell'elenco è una possibile domanda. Particolarità da segnalare: agli aspiranti cardiologi a volte chiedono le cardiopatie congenite, chiedono le percentuali di probabilità di trasmissione nelle infezioni congenite, hanno chiesto quali fossero i cinque tipi di asma, la nutrizione va alla grandissima, importante sapere quando come e perchè si modifichino peso e altezza, le malattie infettive vengono chieste spesso, ematologia (sprtt anemie e piastrinopenie) è da fare benissimo, molto gettonati sono anche l'approccio al neonato in sala parto, la malattia emolitica del neonato e la malattia emorragica.

Opinione: è un esame carino, una piccola medicina interna. Lo studio non è pesante e può essere un'ottima idea darlo dopo Anatomia patologica o come ultimo esame della sessione. Colgo l'occasione per consigliarvi nuovamente come materiale di studio la dispensa e invitarvi a diffonderla anche nel Can. A, visto che i prof sono gli stessi.

In bocca al lupo!

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Professori del corso: Ramenghi, De Sanctis, Ferrero, Calvo, Tovo, ecc.

Appello: settembre 2016

Professori all’esame: Ramenghi, Cordero, De Sanctis, Ferrero

Materiale di studio: le lezioni, fondamentali soprattutto per la parte sull’allattamento (molto più approfondita che sul libro) come anche per la chirurgia e le parti di Ramenghi; ho integrato sul libro (Bona, Pediatria Pratica, il cosiddetto Peyron credo) gli argomenti in programma che però non sono stati affrontati a lezione; ho aggiunto anche l’Enrico B. soprattutto per le parti di Tovo e Ferrero, che fanno lezioni più discorsive e a volte difficili da usare come materiale di studio. Le anemie sono argomenti molto gettonati, come anche le malattie esantematiche e i vaccini, vanno saputi molto bene!

Tempo di studio: circa 2-3 settimane (anche 4 per chi volesse approfondire bene sul libro)

Domande d’esame:
Ramenghi: Convulsioni, caso clinico di anemia emolitica, Latte vaccino, Laringite stridula, Allattamento (caso clinico), parotite, LLA, Fibrosi Cistica, Osteosarcoma, Drepanocitosi, Anemie, Piastrinopenie
Cordero: Screening neonatale, Celiachia, Drepanocitosi, Pertosse, Stenosi ipertrofica del piloro, Hirschprung, sindrome di Down, Disturbi pervasivi dello sviluppo, Diabete, Talassemia, Fibrosi Cistica, Morbillo, Varicella
Ferrero: Latte, MRGE
De Sanctis: Varicella
(I prof. Ferrero e De Sanctis interrogavano in un’altra aula quindi non ho sentito le loro domande; chiamavano gruppetti di 4 persone che interrogavano in un'altra stanza, anche perché l'aula dove si tiene l'orale di Pediatria è piuttosto piccola)

Opinione finale: l’argomento è piacevole, tendenzialmente scorrevole. All’esame i professori sono tendenzialmente tranquilli, mettono a proprio agio, ma comunque vogliono sentirsi dire le cose (soprattutto su malattie ematologiche, esantematiche e vaccini). I voti sono tendenzialmente alti e, a mio parere, rispecchiano l’andamento dell’orale.

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Esame di Pediatria - Canale B - Recensione di: Alberto Picca

Professori:  Cordero di Montezemolo, Bertino, Santini, Silengo, neuropsichiatri, altri

Materiale di studio: Peyron + capitoli del Mussa + appunti di lezione o sbobine delle pazze. Il Peyron è un libro molto stringato che riassume tutta la pediatria, che basta e avanza su molti argomenti (anche se certi capitoli sono fatti davvero male, come quello di pneumo). Sono da fare i capitoli dall’1 al 19, saltando il capitolo di cardio (che è in programma ma non è mai stato chiesto), in maniera meno approfondita i capp. 6, 11, 15, 16.
Ad esso si aggiungono i capitoli fotocopiati del Mussa che si trovano in copisteria; è essenziale la parte sul latte; io mi sono anche letto una volta il capitolo di auxologia per avere un’idea dell’argomento, ma se siete stretti coi tempi tralasciatelo pure senza problemi.
Gli appunti di lezioni o le sbobine delle pazze sono essenziali per la parte di genetica della prof.ssa Silengo, che non si trova da nessun’altra parte; per la parte di nutrizione della prof.ssa Santini, che va integrata con il capitolo del Mussa ed il capitolo 2 del Peyron.
Per la parte sulle vaccinazioni mi sono ripreso gli schemi che mi ero fatto di Sanità Pubblica, per chi l’avesse già dato.

Tempo di studio: 3 settimane-1 mese, a seconda dei ritmi personali e della volontà di approfondire gli argomenti

Come funziona l'esame: orale, si passa da due docenti; Cordero è presente credo sempre o quasi e chiede un po’ di tutto, altri due prof quasi sempre presenti sono la genetista e la nutrizionista, poi a seconda dei casi l’ematologo, il neuropsichiatra ed il neonatologo. I due professori fanno una domanda a testa, ma entrambi ascoltano e commentano la risposta a ciascuna domanda (a volte dandosi pacchette amichevoli tra loro, facendo excursus ad minchiam, a me ricordavano molto i due Muppets sul loggione). Rispetto ad altri esami sono più bastardini, non si fanno troppi problemi a mettere in difficoltà lo studente ed i volti non sono mai così alti (e a volte nemmeno giusti).

Domande d'esame:  la prof.ssa Silengo (genetista) mi ha chiesto le differenze tra latte materno e latte vaccino, con i relativi vantaggi del primo; il prof. Cordero il valore calorico di lipidi, protidi e glicidi, e basta (!!). Altre domande che ho sentito:
- genetista: screening neonatali, screening prenatali, sdr Down, sdr Turner (domande comunque molto più fattibili rispetto alle lezioni fatte da lei su sindromi astruse e imprinting genomico, mi aspettavo di peggio)
- Cordero: svezzamento, morbillo, varicella, vaccinazioni consigliate (avevo sentito dire fosse il prof più abbordabile all’esame, l’ho trovato invece molto pistino, soprattutto sulle malattie esantematiche – imparatevi BENE i tempi di incubazione – e sperate di avere fortuna perché a volte si impunta su dettagli che nemmeno ci sono sul Peyron)

Opinione finale: Come detto anche da Cordero da noi a lezione, gli argomenti da sapere bene sono: nutrizione (follemente, guardatevi bene come si prepara un brodino per lo svezzamento, quant’è una porzione di grassi, le kcal dei vari gruppi alimentari, ... lo chiedono), gastroenterologia, genetica, ematologia, infettive (sopratutto comuni esantemi infantili e vaccinazioni). Non ho sentito chiedere domande su nient’altro personalmente, ma sono passato abbastanza all’inizio, ad una mia amica ad esempio hanno chiesto le IVU, quindi non fatevi trovare impreparati sul resto; basatevi essenzialmente sul programma del corso per capire cosa saltare.

Anno in cui si è sostenuto l'esame: febbraio 2014